Ultim’Ora II/259 – Luce e gas: l’Europa in allarme per i prezzi, ma il vero problema è se ne avremo abbastanza.
Decine di persone dell’entourage di Putin hanno preso il covid.
Il contagio si è diffuso principalmente tra i membri dei servizi di sicurezza di Putin.
Il capo dell’Isis nel Sahara è stato ucciso dalle forze francesi.
Al Sahroui sarebbe deceduto per le ferite riportate per un attacco alla sua moto durante un’operazione aerea e terrestre a guida francese in Mali. L’operazione si è svolta tra il 17 e il 22 agosto.
I 122.670 iscritti alle primarie aperte degli ambientalisti hanno iniziato a votare per il primo turno del ballottaggio. Potranno farlo fino a domenica 19 settembre. Se nessuno dei candidati otterrà la maggioranza, dal 25 al 28 settembre avrà luogo un secondo turno i cui risultati saranno noti il 29 settembre. Diversi candidati sono sulla linea di partenza di queste primarie a cominciare da tre membri di Europe Écologie-Les Verts, l’eurodeputato Yannick Jadot, il sindaco di Grenoble Éric Piolle e l’eco-femminista Sandrine Rousseau. Altri due candidati sono l’ex socialista e presidente di Generation Ecology Delphine Batho e il copresidente del partito Cap-Ecologie Jean-Marc Governatori.
Gli aumenti dipendono da numerosi fattori, tra cui la scarsità delle scorte, l’incremento dei costi per i permessi di emissione di anidride carbonica come parte della lotta europea contro il cambiamento climatico e, in alcuni casi, una minore produzione di energia eolica. I prezzi del gas naturale sono più bassi negli Stati Uniti, che sono autosufficienti, mentre l’Europa dipende dalle importazioni. Non è escluso, per altro, il rischio di rimanere senza gas, dato che le scorte sono ai minimi storici.
Il buco dell’ozono sull’Antartide è più grande del solito.
Il Servizio di monitoraggio dell’atmosfera dell’Unione europea ha reso noto che il cosiddetto buco dell’ozono, che si manifesta ogni anno durante la primavera dell’emisfero australe, è cresciuto notevolmente nell’ultima settimana.
L’attrito tra i talebani più pragmatici e l’ala estremista si acuisce.
La disputa si svolge dietro le quinte, ma le voci su un recente violento scontro tra i due campi all’interno del palazzo presidenziale si fanno sempre più insistenti.
Il paese è al primo posto nel mondo per dosi somministrate e per persone vaccinate. L’89 per cento della popolazione di Pechino ha già ricevuto due dosi.
Le ambasciate composte da dipendenti scelti da un governo destituito sono a corto di fondi; non pochi diplomatici chiedono asilo politico, ma temono per le famiglie rimaste in patria.
Abdul Ghani Baradar, vice primo ministro nel governo ad interim dei talebani, è andato in onda mercoledì per assicurare i suoi compatrioti che è vivo e vegeto e che le notizie secondo cui sarebbe stato ferito durante uno scontro interno alla leadership talebana sono infondate. Baradar è apparso in un’intervista alla TV nazionale del paese.
Come cambia la vita nell’Afghanistan rurale dopo l’arrivo dei talebani.
Da quando i talebani hanno preso il potere, gran parte della campagna afgana ha visto un forte calo delle violenze dopo 20 anni di combattimenti.
Sul tavolo ci sono due proposte in competizione; il mancato compromesso potrebbe consentire ai democratici di intervenire a colpi di maggioranza a danno dei repubblicani.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha incontrato il leader della Catalogna nel tentativo di trovare una via d’uscita. La sensazione è che entrambi vogliano fare sul serio, anche se la trattativa sarà lunga e difficile.
Oltre il 40% delle grandi aziende inglesi fatica a trovare manodopera.
La carenza di lavoratori è più diffusa nell’ospitalità; seguono i servizi idraulici, la sanità e l’edilizia.
Nel 2017, l’Indonesia ha ribattezzato la parte settentrionale della sua zona economica esclusiva nel Mar Cinese Meridionale come il Mare Natuna settentrionale, in chiara opposizione alle ambizioni marittime della Cina. Pechino non ha rivendicato le isole Natuna, ma afferma di avere diritti di pesca nelle vicinanze dell’arcipelago, all’interno di un’autodefinita area che include la maggior parte del Mar Cinese Meridionale, ricco di giacimenti energetici; tale rivendicazione è contestata da alcuni paesi del sud-est asiatico e non riconosciuta a livello internazionale.
三 Fonti
Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: Associated Press, CNN, El País, Le Figaro, Reuters, South China Morning Post, The Moscow Times, The New York Times, The Washington Post, Wikipedia.
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