Ultim’Ora  – IV/102 – Il capo di Wagner cerca di “prendere il controllo” d’un partito politico russo.

Malta ha intimato a due navi di non soccorrere un barcone con 400 migranti.

L’ong Alarm Phone riferisce che la domenica di Pasqua ha ricevuto una chiamata da una barca di migranti, partita da Tobruk, in Libia. Sea-Watch, a sua volta, ha scritto su Twitter che “il barcone era in balia ad onde alte oltre un metro e mezzo”, ma che Malta ha ordinato a due navi mercantili di non soccorrerlo e che a una delle navi ha chiesto “di fornire solo del carburante “.  [The Malta Independent]

Nel Mediterraneo il primo trimestre di quest’anno è stato il più mortale dal 2017, secondo l’Onu.

Dall’inizio dell’anno, 441 persone sono morte nel tentativo di raggiungere l’Europa, mentre martedì un nuovo naufragio ha causato la morte di dieci migranti in Tunisia. [Le Monde]

Centrali nucleari: Cina e Russia dominano il commercio mondiale dell’atomo.

Dei 59 reattori in costruzione nel mondo, 43 sono di progettazione russa o cinese. All’interno dell’Unione Europea persistono divisioni sull’inclusione o meno del nucleare tra le energie rinnovabile. [Le Monde]

La battaglia dell’India per il controllo delle nascite prosegue tra alti e bassi.

Nell’agricolo Bihar, il numero di figli per donna in media è sceso a 2,0 nel 2019-21, appena al di sotto del tasso di sostituzione di 2,1. [Deccan Herald]

Il capo di Wagner cerca di “prendere il controllo” d’un partito politico russo.

“Vuole i suoi deputati”: Evgeny Prigozhin spera di prendere il controllo del partito “Una Russia giusta” facendo uno scambio con il suo leader. Il fondatore del gruppo Wagner  ha una nuova strategia: invece di lanciare un nuovo partito da zero, spera di prendere il controllo di un importante ramo di un partito esistente. Ma alcuni osservatori non credono che il Cremlino starà a guardare. [meduza]

Primo decesso per influenza aviaria H3N8 registrato in Cina.

Una donna di 56 anni del Guangdong, in Cina, è morta dopo aver contratto il ceppo di influenza aviaria H3N8. [OMS]

Armenia e  Azerbaigian si accusano a vicenda di mortali sparatorie al confine.

I due paesi si accusano vicendevolmente  di aver aperto il fuoco intorno alla contesa regione del Nagorno-Karabakh. [Newsweek]

I documenti statunitensi trafugati mostrano che l’Ucraina ha effettuato incursioni all’interno della Bielorussia e della Russia.

Due degli oltre 100 documenti pubblicati su alcune piattaforme sociali la scorsa settimana ottenuti da NBC News sembrano dimostrare che l’Ucraina abbia realizzato o studiato operazioni all’interno dei due paesi. La scoperta è gravida di conseguenze  in quanto le nazioni occidentali, inclusi gli Stati Uniti, hanno sempre avvertito che tali iniziative da parte dell’Ucraina potrebbero indurre le nazioni alleate a riconsiderare o limitare l’assistenza militare a Kiev. Unità ucraine, contravvenendo agli ordini,  hanno attaccato un aereo russo in Bielorussia, mentre giorni dopo l’Ucraina ha inviato droni per un eventuale attacco ad una raffineria vicino a Mosca. [NBC]

Uno dei documenti trafugati dal Pentagono suggerisce che la Serbia ha inviato armi all’Ucraina.

Un documento segreto del Pentagono sembra affermare che la Serbia, uno dei paesi più filo-russi in Europa,  si è impegnata a inviare aiuti militari a Kiev  o li ha già forniti. [The Guardian]

La Cina fa marcia indietro sulla zona interdetta al volo a nord di Taiwan.

Domenica Pechino ha limitato il divieto di volo a nord dell’isola a 27 minuti dopo il piano iniziale di tre giorni, a causa della caduta di un oggetto da un veicolo di lancio satellitare. [The Japan Times]

Attacco aereo dei militari in Myanmar: si teme che i morti siano oltre 100.

Oltre 100 persone sono state uccise nell’attacco aereo di martedì dell’esercito birmano, uno dei più letali della guerra civile. I militari utilizzano sempre più frequentemente attacchi aerei contro gli oppositori. [BBC]

La fine del contante colpisce duramente il grande stampatore di banconote britannico.

Il crollo della domanda di contanti ha costretto lo stampatore delle banconote britanniche ad avvertire gli investitori sulla “significativa incertezza” sul suo futuro. [MSN]

Giudice della corte suprema cinese condannato a 12 anni per corruzione.

Meng Xiang, un ex direttore dell’ufficio esecuzioni della corte, ha ammesso di aver intascato l’equivalente di 3,3 milioni di dollari in tangenti in quasi 20 anni. È stato catturato nell’ambito di una campagna contro la corruzione del sistema giudiziario e tra le forze dell’ordine. [South China Morning Post]

L’inflazione negli Stati Uniti a marzo è scesa al 5%.

L’indice dei prezzi al consumo è sceso al livello più basso degli ultimi due anni. [The Wall Street Journal.]

L’Agenzia statunitense per l’ambiente emana nuove regole per spingere le vendite di auto e camion elettrici.

L’amministrazione Biden vuole che due terzi delle nuove auto e un quarto dei nuovi camion venduti negli Stati Uniti entro il 2032 siano completamente elettrici. [The New York Times]

I giovani musulmani indonesiani sfidano lo status quo dell’Islam.

Un movimento religioso conservatore, diffuso attraverso le reti sociali, sta attecchendo tra i giovani indonesiani. Il governo vuole frenarne l’influenza. [The New York Times]

La Casa Bianca si prepara alla battaglia legale e politica con gli stati repubblicani sulla pillola abortiva.

L’amministrazione cerca di rassicurare i sostenitori del diritto all’aborto senza entrare in conflitto con i tribunali. [The Washington Post]

Il partito al governo di Taiwan sceglie il vicepresidente come candidato per le prossime elezioni presidenziali.

Il Partito democratico progressista al potere, favorevole all’indipendenza di Taiwan, ha nominato il vicepresidente Lai Ching-te come proprio candidato alle elezioni presidenziali del 2024, due giorni dopo le spettacolari esercitazioni  dell’esercito cinese intorno all’isola autogovernata. Lai ha affermato che continuerà ad affermare il diritto di Taiwan al riconoscimento internazionale, rafforzando al contempo la propria economia e promuovendo un governo efficiente. [Associated Press]

Il Parlamento svizzero è vicino a un accordo sulle garanzie per UBS mentre i parlamentari cambiano voto.

La camera bassa nella tarda serata di martedì ha votato contro lo stanziamento di 109 miliardi di franchi (120 miliardi di dollari) di garanzie. Sebbene il  voto fosse solo simbolico e non può fermare l’accordo, si è scontrato con l’approvazione della camera alta votata all’inizio della giornata. Per evitare che una situazione di stallo faccia fallire il disegno di legge, la camera alta ha adottato emendamenti in linea con quanto richiesto dai colleghi della camera bassa. Tali disposizioni mirano ad adeguare la legge in modo da limitare i rischi che le banche di rilevanza sistemica pongono ai contribuenti. [Swissinfo]

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