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Ultim’Ora – VI – 107 –  Svezia: per il settimo anno, la tv di stato SVT trasmette in diretta la transumanza degli alci.

Perù: l’ex presidente Ollanta Humala e sua moglie condannati a 15 anni di carcere.

Un tribunale li ha riconosciuto colpevoli di riciclaggio aggravato per aver ricevuto contributi illeciti dall’ex presidente venezuelano Hugo Chávez e dalla società brasiliana Odebrecht per le campagne elettorali del 2006 e del 2011. Il governo brasiliano, guidato da Luiz Inácio Lula da Silva, ha concesso asilo politico all’ex first lady Nadine Heredia, poche ore dopo la sua condanna. [El Comercio, Perù]

La Corte Suprema del Regno Unito stabilisce che la definizione legale di donna si basa sul sesso biologico.

I giudici affermano che la definizione dell’Equality Act esclude i transessuali. [The Independent]

Kenya: due giovani belgi arrestati con 5.000 formiche di contrabbando.

Lornoy David e Seppe Lodewijckx, i due diciannovenni arrestati con 5.000 formiche in apposite provette, sono accusati di pirateria e contrabbando di fauna selvatica. In un caso diverso ma simile, il vietnamita Duh Hung Nguyen e il keniano Dennis Ng’ang’a sono stati accusati di possesso e commercio illegale di circa 400 regine di formica vive, per un valore di 200.000 scellini. [The Star, Kenya]

Calamaro gigante filmato nell’oceano per la prima volta.

Un calamaro gigante, avvistato per la prima volta un secolo fa, è stato filmato nel suo ambiente naturale. Il giovane esemplare, lungo 30 centimetri, è stato ripreso a una profondità di 600 metri, vicino alle Isole Sandwich Australi, nell’Oceano Atlantico meridionale. Gli esperti ritengono che il calamaro possa raggiungere i 7 metri di lunghezza e pesare fino a 500 kg, il che lo rende l’invertebrato più pesante del pianeta. [BBC]

La Russia condanna quattro giornalisti che lavoravano per la fondazione Navalny a cinque anni per “estremismo”.

Antonina Favorskaya, Artyom Kriger, Konstantin Gabov e Sergei Karelin sono stati arrestati lo scorso anno con l’accusa di aver raccolto materiale e preparato e montato video per la Fondazione Anticorruzione di Navalny (FBK) e il canale YouTube NavalnyLIVE. In un processo a porte chiuse, il tribunale distrettuale Nagatinsky di Mosca ha riconosciuto i giornalisti colpevoli di “partecipazione a una associazione estremista”. [The Moscow Times]

Iran: Trump lancia segnali e messaggi contrastanti sui colloqui sul nucleare.

L’amministrazione Trump è partita con un obiettivo semplice: costringere l’Iran a smantellare i suoi programmi nucleari e missilistici. Poi il suo principale negoziatore ha ammorbidito i toni, ma è stato costretto a fare marcia indietro. Nelle ultime 24 ore, la Casa Bianca ha diffuso una serie di messaggi contraddittori e confusi, suggerendo che l’amministrazione potrebbe accontentarsi di limitare le attività dell’Iran, proprio come fece il presidente Barack Obama dieci anni fa, prima di fare marcia indietro, evidenziando la caoticità della politica estera statunitense. [The New York Times]

Francia: Veicoli incendiati, agenti attaccati nelle loro case, graffiti “DDPF”… Nuova ondata di attacchi alle carceri.

Diversi veicoli sono stati incendiati davanti alle carceri. Due agenti sono stati presi di mira anche nelle loro abitazioni. [Actu]

La Giordania sventa un complotto dei Fratelli Musulmani.

16 membri dei Fratelli Musulmani, addestrati e finanziati in Libano, avevano pianificato attacchi contro obiettivi strategici del regno con razzi e droni. Le autorità giordane dicono che almeno un razzo era pronto per il lancio nell’ambito di un’operazione sotto sorveglianza delle forze di sicurezza fin dal 2021. [The Jordan Times]

Turchia: arrestate quattro bande criminali internazionali dedite al traffico della droga.

Le incursioni sincronizzate dell’Interpol, denominate Operazione “Orkinos-Bulut”, hanno preso di mira le organizzazioni transnazionali del narcotraffico e le loro reti di riciclaggio di denaro in cinque paesi. Dei sospetti arrestati, 225 sono stati fermati in Turchia e nove all’estero. Dieci erano nella lista rossa dell’Interpol. [Yeni Şafak]

Nigeria: 51 cristiani massacrati nello Stato di Plateau a inizio della settimana santa.

Dopo il massacro di oltre 60 cristiani nello Stato di Plateau all’inizio di aprile, pastori musulmani di etnia fulani hanno sferrato un nuovo attacco all’alba della domenica delle palme contro la comunità a maggioranza cristiana del villaggio di Zikke, nel distretto di Kwall della contea di Bassa. Dalla fine di marzo, i militanti fulani hanno attaccato almeno otto villaggi. [Morning Star News]

Pirati informatici russi prendono di mira i diplomatici europei con inviti a finte degustazioni di vino.

Il famigerato gruppo di pirati informatici Cozy Bear ha cercato di indurre i diplomatici europei a scaricare software pericoloso, confermando la partecipazione agli eventi. [Politico]

I bocconcini di pollo prodotti ​​in laboratorio segnano un salto di qualità della carne artificiale.

Un gruppo giapponese produce già bocconcini di pollo da 11 grammi. Secondo Trends in Biotechnology, il gruppo utilizza fibre cave sottili per fornire ossigeno e nutrienti alle cellule muscolari di pollo sospese in un gel, una tecnica che oggi consente di coltivare pezzi di carne lunghi fino a due centimetri e spessi uno. [The Guardian]

Ecuador: l’ex vicepresidente Verónica Abad sostiene che Daniel Noboa, vincitore delle ultime presidenziali, abbia usato il potere statale per influenzare il voto.

Daniel Noboa avrebbe “violato il codice democratico” usando l’apparato statale per ottenere un vantaggio sulla sua concorrente di sinistra Luisa González. Verónica Abad non crede nei brogli elettorali lamentati dall’opposizione; afferma, però, che le elezioni non sono state eque, perché Noboa non si è dimesso dalla carica per ricandidarsi, come previsto dalla costituzione del paese. [The Guardian]

In Nepal, il malcontento diffuso alimenta il movimento che chiede il ritorno della monarchia.

Sebbene la figura dell’ex monarca autoritario resti controversa, la mobilitazione in suo favore riflette la frustrazione di una parte del popolo nepalese a causa dell’instabilità che regna dopo la fondazione della repubblica nel 2008. [Le Monde]

Serbia: il presidente moltiplica le minacce per mettere a tacere le proteste studentesche.

Mantenendo stretti legami con Mosca, ma desideroso di far entrare il suo paese nell’Unione Europea, Aleksandar Vučić ha nominato primo ministro Duro Macut, un rinomato endocrinologo senza alcuna esperienza politica, mentre centinaia di studenti hanno bloccato l’accesso alla sede della radiotelevisione serba per chiedere all’emittente pubblica di coprire il loro movimento in modo più imparziale. [Le Monde]

Libia: le ong che aiutano i migranti sono nel mirino delle autorità di Tripoli.

Il governo di unità nazionale ha annunciato la sospensione di dieci ong internazionali che lavorano con i migranti, perché “minano l’integrità dello stato e la sua sicurezza interna”. [Le Monde]

Mentre Wall Street crolla Powell anticipa lo “scenario impegnativo” della Fed per attutire le ricadute della guerra commerciale.

La banca centrale teme un aumento dei prezzi e il crollo della crescita. Secondo il presidente della Fed, i dazi “molto probabilmente” aumenteranno l’inflazione a breve termine, con rischi di danni a lungo termine. [The Wall Street Journal.]

Slovacchia: i deputati fedeli al premier populista Fico approvano una legge che, secondo i critici, mette a rischio le organizzazioni non governative.

Un progetto di legge apparentemente ispirato alla legislazione russa, “permetterebbe di liquidare il settore civile e di criminalizzare chiunque non sia leale a chi detiene il potere”. Il governo controbatte che la legge mira a rendere più trasparenti il ​​finanziamento e il funzionamento delle associazioni civili. [Associated Press]

L’UE accelera le richieste di asilo dei migranti provenienti da sette paesi per accelerarne l’espulsione.

Secondo la Commissione Europea, sette paesi, tra cui Egitto, India e Kosovo, sono “paesi terzi sicuri” e le domande di protezione internazionale presentate dai loro cittadini in Europa dovrebbero essere elaborate entro tre mesi anziché nei soliti sei, in modo da rimpatriarli più rapidamente. In totale, lo scorso anno più di 200.000 persone provenienti da questi paesi hanno presentato domanda di asilo in Europa. [Associated Press]

Israele manterrà le truppe a Gaza, in Libano e in Siria a tempo indeterminato. Cosa significa?

Il ministro della difesa israeliano afferma che le truppe del suo paese rimarranno indefinitamente nelle “zone di sicurezza” nella Striscia di Gaza, in Libano e in Siria, dopo che Israele ha ampliato unilateralmente i suoi confini profittando della guerra scatenata dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Israele afferma di dover mantenere il controllo delle zone per prevenire attacchi simili, ma quel controllo configura una vera occupazione militare. [Associated Press]

Svezia: per il settimo anno, la tv di stato SVT trasmette in diretta la transumanza degli alci.

Per tre settimane, 24 ore su 24, sarà possibile seguire il passaggio degli alci a Kullberg, nei pressi di Junsele, nell’Ångermanland. Inizialmente la trasmissione doveva iniziare il 22 aprile, ma il clima caldo e la primavera anticipata hanno fatto cambiare il calendario della trasmissione iniziata alla mezzanotte di martedì. Nel 2024, la trasmissione ha registrato 9 milioni di spettatori. [SVT]

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Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.

Ultim’Ora – VI – 106 – Gaza: perché i veterinari rischiano tutto per curare gli asini.

L’amministrazione Trump blocca oltre 2,2 miliardi di dollari di finanziamenti federali all’università di Harvard.

La sospensione delle sovvenzioni pluriennali e di 60 milioni di dollari per contratti pluriennali è la ritorsione di Trump alla decisione di respingere le richieste della Casa Bianca, definite dal presidente della prestigiosa università “coercitive e al di là dell’autorità federale”. Trump ha anche minacciato di abolire l’esenzione fiscale di cui gode la centenaria istituzione perché, non uniformandosi alle richieste dell’amministrazione, apparentemente volte a epurare l’ideologia “woke” dai campus universitari americani, l’università si trasformerebbe in un partito politico. [The Harvard Crimson]

Iran: gli Stati Uniti ammorbidiscono la posizione sull’arricchimento dell’uranio.

L’inviato speciale Steve Witkoff accantona la precedente richiesta di smantellamento del programma nucleare di Teheran, ma chiede verifiche rigorose. Con una sostanziale virata rispetto alla posizione  iniziale della Casa Bianca, Witkoff afferma che l’amministrazione americana è disponibile a consentire all’Iran di arricchire l’uranio a bassi livelli, ma con verifiche rigorose. Il prossimo ciclo di colloqui indiretti, inizialmente previsto a Roma, si terrà in Oman. [The Wall Street Journal.]

La Cina sospende le esportazioni di una vasta gamma di minerali e magneti essenziali.

Le spedizioni di magneti, essenziali per l’assemblaggio di qualsiasi cosa, dalle automobili ai droni, dai robot ai missili, sono state bloccate in molti porti cinesi mentre il governo cinese elabora un nuovo sistema normativo. La misura fa parte della risposta di Pechino per il forte aumento dei dazi. [The Wall Street Journal.]

La bilancia turistica statunitense potrebbe perdere 20 miliardi di dollari perché i visitatori preoccupati si tengono alla larga.

La crescente rigidità agli ingressi e le tensioni geopolitiche spingono i potenziali visitatori a riconsiderare i loro piani di vacanza. Il settore turistico statunitense vale 2,36 trilioni di dollari, ma già a marso gli arrivi sono calati dell’11,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. [Bloomberg]

Trump si lamenta del “piacevole incontro” tra Cina e Vietnam, insinuando che stanno discutendo su come “fregare gli Stati Uniti d’America”.

Nell’ambito della visita di Xi, Cina e Vietnam hanno firmato 45 accordi su questioni come le filiere di approvvigionamento e le ferrovie. Dopo che Trump ha minacciato di imporre una tariffa del 46% sulle importazioni dal Vietnam, Hanoi è impegnata in trattative commerciali con gli Stati Uniti, ma ha poco meno di tre mesi per raggiungere un accordo prima che i dazi statunitensi entrino in vigore. Le tappe successive del viaggio di Xi prevedono la Malesia, dove si tratterrà tre giorni, e la Cambogia. [Fortune]

Brasile: nella partita con Trump, il presidente Lula crede di avere in mano le carte vincenti.

Il paese sudamericano oggi commercia di più con la Cina che con gli Stati Uniti, con i quali è in concorrenza nel settore agroalimentare. Il presidente brasiliano, inoltre, ritiene che l’attuale momento potrebbe favorire un riorientamento della globalizzazione a favore del Sud del mondo. [Le Monde]

Mali: Mahmoud Dicko, l’imam che spaventa il regime golpista.

L’esilio in Algeria di questo predicatore conservatore, temuto dalla giunta di Assimi Goïta, è un ulteriore elemento di tensione nella crisi tra Algeri e Bamako. Il religioso, autorevole e rispettato in tutto il Mali, assume volentieri un ruolo politico. È popolare e riesce a mobilitare le folle. Il 14 febbraio, l’annuncio del suo possibile ritorno a Bamako aveva preoccupato i militari al potere. [Le Monde]

Singapore: il paese è chiamato alle urne il 3 maggio.

Il 3 maggio, le elezioni generali si svolgeranno in un contesto di instabilità economica globale senza precedenti. Il partito al governo dovrà affrontare una dura battaglia con quelli di opposizione, che hanno guadagnato terreno nel corso degli anni. Nel 2020, il PAP è tornato al potere con il 61,23% dei voti, ma ha perso terreno in particolare a favore del partito dei lavoratori (WP). [The Straits Times]

Sudan: almeno 300 morti negli attacchi nel Darfur sudanese, mentre si avvicina il triste anniversario dell’inizio del conflitto.

Almeno 300 civili sono stati uccisi negli attacchi delle Forze di Supporto Rapido (RSF) contro i campi profughi nel Darfur durante il fine settimana, secondo le Nazioni Unite. L’assalto di venerdì e sabato nei campi profughi di Zamzam e Abu Shouk e nella città di el-Fasher ha causato lo sfollamento di circa 400.000 persone. [Al Jazeera]

Haiti: il governo adotta un “bilancio di guerra” mentre le città cadono nelle mani delle bande, una dopo l’altra.

Quasi il 40% del denaro dell’intero bilancio sarà destinato alla polizia e all’esercito, mentre le bande che controllano almeno l’85% della capitale, Port-au-Prince, continuano ad attaccare le comunità circostanti. Di recente, una potente coalizione di bande nota come Viv Ansanm ha preso il controllo delle città di Mirebalais e Saut’d’Eau, nella regione centrale dell’isola. [Associated Press]

Ecco le nuove linee guida per prevenire l’ictus, terza causa di morte a livello globale.

Per la prima volta, le nuove linee guida raccomandano ai medici di analizzare anche i fattori non clinici che potrebbero aumentare il rischio di ictus, come il genere, la stabilità economica, l’accesso all’assistenza sanitaria, la discriminazione e il razzismo. Ad esempio, per gli adulti neri degli Stati Uniti il rischio di avere un primo ictus è quasi doppio rispetto agli adulti bianchi, secondo i CDC. [Associated Press]

Libano: nessun passo indietro sul disarmo di Hezbollah.

La ricostruzione delle aree devastate dalla guerra tra Hezbollah e Israele potrà essere realizzata solo se saranno soddisfatte alcune condizioni essenziali, a partire dal disarmo del gruppo filo-iraniano. Sembra che Hezbollah stia attualmente soppesando il costo politico di un possibile disarmo rispetto ai guadagni strategici che ritiene di ottenere dal mantenimento del proprio arsenale. Per il momento, preferirebbe mantenere lo status quo, anche se ciò significa mettere a repentaglio la ricostruzione del paese. [Ici Beyrouth]

Israele: conquistare tutta Gaza è pura “fantasia” a causa dell’insufficienza degli uomini, dice il capo delle IDF al governo.

Mentre due fonti negano che Eyal Zamir abbia rilasciato tali dichiarazioni, una terza fonte conferma la veridicità delle dichiarazioni. [The Jerusalem Post]

L’UE esplora opzioni legali per risolvere i contratti sul gas russo.

La Commissione vorrebbe consentire alle aziende di appellarsi alla situazione di forza maggiore, il che esonererebbe gli importatori dall’obbligo di pagare penali per la risoluzione dei contratti. Questi piani fanno parte di una tabella di marcia su come l’UE si libererà dai combustibili fossili russi entro il 2027, un documento la cui pubblicazione è prevista per il 6 maggio, dopo ripetuti ritardi. [Financial Times]

Le sostanze chimiche nocive dei materassi minacciano la salute dei bambini.

Ricercatori dell’Università di Toronto hanno analizzato 16 materassi venduti in Canada. I materassi contenevano plastificanti, una sostanza chimica che ne consente la flessibilità, e ritardanti di fiamma per contribuire a impedire la propagazione delle fiamme in caso di incendio. Molti livelli di queste sostanze chimiche, tuttavia, superano i limiti di legge e sono pericolosi soprattutto per i bambini di età inferiore ai tre anni. [Toronto Star]

Il “venerabile”  architetto Gaudí compie il primo passo verso la beatificazione.

Papa Francesco ha approvato il primo passo verso la beatificazione dell’architetto Antoni Gaudí (Reus, 1852-Barcellona, ​​1926), noto come “l’architetto di Dio” per il suo lavoro, durato più di quattro decenni, speso nella costruzione e progettazione della Sagrada Familia a Barcellona. La famosa chiesa, completata da pochi mesi, oggi è  ​una delle principali attrazioni turistiche della città. Gaudí potrebbe essere il primo architetto laico ad essere beatificato. [La Vanguardia]

Ghana: la caccia alle streghe mette centinaia di persone a rischio di “aggressioni fisiche o persino di morte”.

Centinaia di persone sospettate di stregoneria, in particolare donne anziane, sono vittime di diffuse violenze e perfino della morte. Nel 2023, il parlamento ghanese ha approvato una legge che rende reato dichiarare, accusare, nominare o etichettare qualcuno come strega o stregone, ma la legge non è ancora stata promulgata. Nel paese, inoltre sopravvivono sei cosiddetti “campi per streghe”, un’esclusiva del tutto ghanese: si tratta di villaggi in cui vengono confinate le donne accusate di stregoneria, isolate dalla società e in condizione di “non nuocere”. Amnesty International ne chiede la chiusura graduale il reintegramento nella società delle persone che vi sono state rinchiuse. [Ghanaian Times]

La Cina potrebbe affondare l’intera flotta di portaerei statunitensi in 20 minuti, avverte il capo del Pentagono.

Il segretario della difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth afferma che in tutte le simulazioni del Pentagono gli americani “perdono sempre contro la Cina”. In caso di crisi, l’arsenale missilistico cinese potrebbe paralizzare l’esercito statunitense in pochissimo tempo. [19FortyFive]

Olanda: decine di donatori di sperma olandesi hanno generato almeno 25 figli a testa.

Un nuovo sistema di registrazione delle donazioni ha fatto emergere che, da decenni, le cliniche per la fertilità violano le regole sulla donazione di sperma. Il donatore più prolifico è stato Jonathan Jacob Meijer, protagonista del documentario Netflix “The Man with 1,000 Kids”, noto per aver generato almeno 550 bambini in tutto il mondo. Più di 100 dei figli di Meijer sono stati concepiti in cliniche olandesi. [The Guardian]

Gaza: perché i veterinari rischiano tutto per curare gli asini.

Tra le rovine e con il carburante scarso, i somari forniscono un mezzo di trasporto vitale per il trasporto dei feriti, oltre che dei beni e delle merci. I bombardamenti israeliani hanno decimato le infrastrutture di Gaza, distruggendo strade e lasciando pochi veicoli funzionanti, mentre il blocco del territorio palestinese rende difficile reperire carburante. Gli asini, utilizzati per trasportare merci e persone, stanno colmando questa lacuna. [The Guardian]

Indonesia: una nuova normativa per i giornalisti stranieri solleva timori sulla libertà di stampa.

La nuova normativa obbliga i giornalisti stranieri a richiedere una certificazione di polizia prima di poter fare un reportage in Indonesia. Secondo i gruppi per i diritti umani, la norma costituisce una “grave minaccia” alla libertà di stampa nella più grande democrazia del Sud-est asiatico. [South China Morning Post]

La crisi di un’acciaieria britannica getta un’ombra sulle relazioni tra Regno Unito e Cina.

La Gran Bretagna si stava avvicinando alla Cina, ma una controversia per un’acciaieria di proprietà cinese nel Regno Unito potrebbe indurre a un ripensamento. La scorsa settimana, il governo britannico è intervenuto con una legge d’urgenza per impedire alla società cinese proprietaria dell’acciaieria, di chiudere due altoforni a Scunthorpe, nel Lincolnshire, per scongiurare la chiusura dell’impianto che dà lavoro a 2.700 persone, e di lasciare la Gran Bretagna dipendente da altri paesi per l’acciaio.

[The New York Times]

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Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.

Ultim’Ora – VI – 105 –  Come evadevano le tasse nell’antica Roma? Ce lo spiega un papiro di 1900 anni fa.

Ecuador: rieletto il presidente che ha dichiarato guerra al narcotraffico.

Daniel Noboa Azín rieletto presidente con il 56% dei voti, mentre la sua avversaria, Luisa González, si è fermata intorno al 44,05%. L’opposizione contesta i risultati. [El Universo, Ecuador]

Argentina: 43 donne raccontano al Congresso come l’Opus Dei le ha ridotte in schiavitù e private della libertà quando erano minorenni.

Controllo, manipolazione, privazione della libertà e sfruttamento: queste e altre aberrazioni sono state rivelate dalle donne vittime di tratta dell’Opus Dei, tra il 1974 e il 2015. [HOY]

Iran: Roma potrebbe ospitare il prossimo incontro per i colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti.

Intanto il ministro degli esteri Abbas Araghchi visiterà Mosca mentre gli alleati degli Stati Uniti cercano di evitare di essere messi da parte da Trump. [Al Jazeera]

Corea del Sud: l’ormai ex presidente Yoon, indignato, nega le accuse di insurrezione.

Nel primo giorno del processo penale, Yoon ha insistito sul fatto che la sua dichiarazione di legge marziale del 3 dicembre dello scorso anno voleva essere un “messaggio pacifico al pubblico”, aggiungendo di non aver “mai immaginato di usare l’esercito per un regime militare o un colpo di stato”. [JoongAng]

Corea del Nord: immagini satellitari mostrano la costruzione in corso di una fregata lanciamissili lunga 140 metri.

La nuova fregata lanciamissili è in costruzione presso il cantiere navale di Nampo, sulla costa occidentale del Paese. Una fregata lanciamissili, comunemente nota come FFG, è armata con missili teleguidati, in grado di svolgere missioni multiruolo come la guerra antiaerea, antinave e antisommergibile. [Chosun Ilbo]

Il Myanmar centrale e la Thailandia scossi da un nuovo terremoto di assestamento di magnitudo 5.5.

La scossa ha colpito soprattutto Meiktila, una piccola città nel Myanmar centrale, mentre il Myanmar è impegnato nelle operazioni di soccorso a seguito di una violenta scossa di magnitudo 7.7 che ha colpito anche la regione centrale del paese il 28 marzo. L’epicentro dell’ultimo sisma si trovava all’incirca nel corridoio tra Mandalay, seconda città più grande del Myanmar, e Naypyitaw, la capitale, dove diversi uffici governativi sono stati danneggiati. [The Nation, Thailandia]

L’Algeria ordina l’espulsione di 12 funzionari dell’ambasciata francese, riaccendendo le tensioni tra i due paesi.

Algeri ha ordinato a 12 funzionari dell’ambasciata francese di lasciare il paese entro 48 ore, apparentemente in risposta all’arresto di tre algerini in Francia sospettati di essere coinvolti nel rapimento dell’influencer in esilio e oppositore del governo algerino Amir Boukhours, noto anche come “Amir DZ”. [France 24]

Siria: vittime delle atrocità, gli alawiti continuano a fuggire in Libano.

Secondo le Nazioni Unite, dopo i massacri degli alawiti consumati a marzo nelle regioni di Latakia e Tartus, circa 30.000 siriani si sono rifugiati in Libano. [Le Monde]

Repubblica Democratica del Congo: l’ex presidente Joseph Kabila rompe il silenzio e si prepara a tornare.

In esilio da un anno, l’ex capo di stato ha rilasciato numerose dichiarazioni per denunciare il “regime tirannico” del suo successore, Félix Tshisekedi, incapace di contenere la crisi di sicurezza nell’est del paese. [Le Monde]

L’Ungheria adotta un emendamento costituzionale che limita ulteriormente le libertà delle persone LGBT+.

Diverse decine di manifestanti hanno bloccato l’ingresso del parlamento prima del voto, ma sono stati rapidamente allontanati dalla polizia, mobilitata in massa. [Le Monde]

Il Presidente Trump attacca di nuovo la trasmissione “60 Minutes” e minaccia la revoca delle le licenze dell’emittente televisiva CBS.

Trump ha attaccato il programma dopo aver letto due articoli critici sulla sua gestione della guerra tra Russia e Ucraina e sulla sua proposta di annettere la Groenlandia. Trump ha già intentato una causa alla CBS per 20 miliardi di dollari, sostenendo che un’intervista di “60 Minutes” con l’allora vicepresidente Harris, andata in onda a ottobre, costituisse un’interferenza elettorale. La redazione di “60 Minutes” sarebbe stata colpevole di avere ritoccato una risposta confusa di Harris a una domanda sulla gestione della guerra tra Israele e Hamas da parte dell’amministrazione Biden. [Los Angeles Times]

Guerra di Gaza: i colloqui al Cairo abortiscono, nonostante le richieste di Hamas di porre fine alla guerra.

Hamas ha mostrato una certa flessibilità nel rilasciare altri ostaggi, secondo alcune fonti, ma ha chiesto più tempo per rispondere; gli Stati Uniti premono per un rilascio più ampio, mentre il gruppo terroristico afferma che il problema non risiede nei numeri, ma nella fine delle ostilità. [Y Net]

Uccisi, smembrati e dispersi: padre e figlio honduregni si erano schierati contro il disboscamento illegale.

In Honduras, il paese più a rischio per gli attivisti ambientali, i brutali omicidi di Juan Bautista Silva e Juan Antonio Hernández sono solo gli ultimi di una lunga serie di atti di violenza contro i difensori dei diritti umani. [The Guardian]

La Germania potrebbe inviare missili Taurus all’Ucraina, afferma Friedrich Merz.

Il cancelliere incaricato, denunciando l’ultimo attacco russo, sostiene che Kiev abbia bisogno di aiuto per “andare avanti” nel conflitto. Alla domanda se avrebbe dato seguito alla richiesta di Kiev di fornire all’Ucraina i missili Taurus, ha risposto che sarebbe disposto a farlo coordinandosi con gli alleati europei. [Financial Times]

Pennsylvania: l’incendio doloso appiccato alla casa del governatore Josh Shapiro alimenta un’ondata di richieste perché si ponga fine alla violenza politica.

La casa del governatore democratico è stata messa dolosamente a fuoco; il sospettato, un certo Cody Balmer, deve rispondere di molteplici accuse, tra cui il tentato omicidio. [The Times-Tribune]

Commerciante indiano di diamanti, sospettato di frode bancaria, arrestato in Belgio.

Mehul Choksi e suo nipote Nirav Modi, fuggiti dall’India nel 2018, avrebbero frodato alla Punjab National Bank (PNB), secondo istituto di credito statale indiano, circa 1,8 miliardi di dollari. [Le Figaro]

L’India si commuove per la moglie del vice primo ministro dell’Andhra Pradesh, Pawan Kalyan, che si è fatta rasare i capelli per salvare suo figlio.

Anna Konidela aveva promesso a Venkateshwara, una delle incarnazioni di Visnù, di offrirgli i suoi capelli se la divinità avesse salvato suo figlio, Mark Shankar, fortemente ustionato, l’8 aprile, nell’incendio di una scuola a Singapore, dove frequentava un campo estivo. Domenica, nel tempio di Tirumala dove Venkateshwara si sarebbe manifestato, Anna Konidela, una cristiana ortodossa russa, ha adempiuto il suo voto dopo di avere dichiarato ufficialmente la sua fede nel visnuismo. [The Hindu]

Il Sudafrica riapre l’inchiesta sulla morte del premio Nobel Luthuli, avvenuta durante l’apartheid, 58 anni fa.

Luthuli, nel 1967, era alla guida dell’African National Congress. L’Autorità Nazionale per le Prosecuzioni (National Prosecuting Authority) dell’attuale governo ha riaperto diversi processi risalenti al periodo dell’apartheid. Anche la morte dell’attivista e avvocato anti-apartheid Griffiths Mxenge, ucciso vicino a Durban nel 1981, con 45 coltellate e la gola tagliata, è in fase di rivalutazione. Un altro caso riguarda la morte dei cosiddetti Cradock Four, attivisti uccisi dalle forze di sicurezza dell’apartheid nel 1985. [Associated Press]

Il Bangladesh emette un mandato d’arresto per un’ex parlamentare britannica legata all’ex premier Hasina.

Un giudice del Bangladesh ha emesso un mandato d’arresto a carico di Tulip Siddiq, nipote per parte di madre, dell’ex prima ministra bengalese Sheikh Hasina deposta da una rivolta popolare ad agosto. [Associated Press]

L’Arabia Saudita salderà i debiti della Siria con la Banca Mondiale.

Questa iniziativa, se confermata, rappresenterebbe il primo finanziamento noto dell’Arabia Saudita alla Siria da quando i ribelli islamisti hanno rovesciato l’ex leader Bashar al-Assad lo scorso anno. [Reuters]

Come evadevano le tasse nell’antica Roma? Ce lo spiega un papiro di 1900 anni fa.

L’evasione fiscale nell’antica Roma era considerata un reato grave, condannato con pene che andavano dalle pesanti multe, all’esilio permanente, ai lavori forzati nelle miniere di sale e, nel peggiore dei casi, alla damnatio ad bestias, ossia un’esecuzione pubblica in cui i condannati venivano divorati da animali selvatici. Un manoscritto scoperto nel deserto della Giudea contiene appunti processuali su un intricato sistema di evasione fiscale che prevedeva la falsificazione di documenti e atti di vendita fittizi, al fine di evadere i dazi sul commercio degli schiavi nelle remote province romane di Giudea e Arabia, corrispondenti all’incirca agli odierni Israele e Giordania. Gli evasori fiscali protagonisti del processo erano due uomini: uno, di nome Gadalia, era il figlio povero di un notaio con legami con l’élite amministrativa locale. Oltre alle condanne per estorsione e contraffazione, la sua fedina penale comprendeva banditismo, sedizione e, in quattro occasioni, la mancata comparizione davanti la corte del governatore romano. Il complice di Gadalias era un certo Saulos, presunto ideatore del colpo. [The New York Times]

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Ultim’Ora – VI – 104 –  Gli Stati Uniti si preparano a sfidare il dominio di Meta sulle reti sociali.

Iran: la grave situazione economica spinge anche i falchi verso un accordo sul nucleare.

Sanzioni paralizzanti e corruzione sistemica gettano gli iraniani sull’orlo del baratro in un momento politicamente delicato. [The Wall Street Journal.]

Gaza: le forze israeliane hanno messo fuori uso l’ospedale battista la domenica delle Palme.

L’esercito israeliano ha effettuato un attacco aereo sull’ospedale, dopo aver intimato al personale e ai pazienti di evacuare. L’ospedale al-Ahli era l’ultima struttura medica funzionante nel nord di Gaza. Pazienti in condizioni critiche, tra cui amputati e ustionati, sono stati costretti ad abbandonare la struttura prima dell’alba. Secondo le Forze di Difesa Israeliane e lo Shin Bet, l’attacco era diretto contro un centro di comando di Hamas mimetizzato all’interno dell’ospedale. [The Times of Israel]

Gran Bretagna: il governo assume il controllo di British Steel con poteri di emergenza per evitarne la chiusura.

A questo scopo è stato necessario che il parlamento approvasse a marce forzate un’apposita legge. Il probabile prossimo passo sarà la nazionalizzazione dello stabilimento che impiega 2.700 persone. [BBC]

I dazi statunitensi stanno per innescare il più grande sconvolgimento commerciale mai visto al mondo.

I dazi stanno reindirizzando miliardi di dollari di esportazioni, originariamente destinate agli Stati Uniti, verso altri globali, mettendo a dura prova anche le nazioni più inclini al libero scambio. Nel 2024, il 15% delle importazioni globali è stato destinato agli Stati Uniti, in parte grazie ai suoi bassi dazi doganali medi, pari ad appena il 3,3%. Quei giorni sono ormai finiti. [The Conversation]

Il leader golpista del Gabon, Brice Oligui Nguema, eletto presidente.

Nguema, che ha guidato il colpo di Stato in Gabon dell’agosto 2023, ha vinto le elezioni presidenziali di sabato con il 90,35% dei voti espressi, secondo i risultati provvisori forniti dal ministro degli Interni del paese centrafricano. Il risultato consolida la presa di potere di Nguema 19 mesi dopo che il colpo di Stato ha posto fine a oltre mezzo secolo di governo della famiglia Bongo. Il Gabon, paese produttore di petrolio, conta una popolazione di circa 2,5 milioni di persone. [Reuters]

Elezioni australiane: il primo ministro australiano promette 1,2 milioni di case entro il 2030.

l governo laburista di Albanese, in testa ai sondaggi, ha promesso investimenti in edilizia abitativa per 6,3 miliardi di dollari australiani, per alleviare la pressione sui costi dovuti alla mancanza di alloggi a prezzi accessibili. Il governo annuncia anche che consentirà di acquistare la prima casa pagando un acconto del 5% del prezzo totale. [Reuters]

Elezioni australiane: La coalizione di destra annuncia un piano per consentire agli acquirenti di prima casa di nuova costruzione di dedurre dalle tasse gli interessi sul mutuo.

Il leader della coalizione Peter Dutton ha annunciato un piano per consentire ai primi acquirenti di case di nuova costruzione di dedurre dalle tasse gli interessi sui mutui fino a 650.000 dollari australiani. [ABC, Australia]

Stati Uniti: l’anziano senatore progressista Bernie Sanders attira un’enorme folla in California. Ma il suo movimento non progredisce.

Bernie Sanders ha attirato un pubblico entusiasta al suo ritorno in California, sabato. Ma gli sforzi dei progressisti californiani per attuare un sistema sanitario pubblico e altre priorità politiche radicali sono falliti. Democratici di spicco, dal governatore Gavin Newsom a un esercito ambizioso di sindaci di grandi città, si sono spostati al centro. [Politico]

Un esame del sangue potrebbe rilevare il morbo di Parkinson prima che si manifestino i sintomi.

Un test basato su alcuni biomarcatori potrebbe “rivoluzionare” la diagnosi precoce della malattia. Il nuovo test, del costo di meno di 100 euro, analizza piccole porzioni di materiale genetico, note come frammenti di RNA di trasferimento (tRF), presenti nel sangue, concentrandosi su una sequenza ripetitiva di RNA che si accumula nei pazienti affetti da Parkinson. Considera anche un parallelo declino dell’RNA mitocondriale, che si deteriora con la progressione della malattia. Misurando il rapporto tra questi biomarcatori, il test “offre uno strumento diagnostico altamente accurato, non invasivo, rapido ed economico, offrendo la speranza di interventi e trattamenti precoci che potrebbero cambiare il corso della malattia”. In Italia, si stimano circa 300.000 persone affette dal morbo di Parkinson. A livello globale, il numero di questi pazienti è di circa 2 milioni, ma si prevede che, entro il 2050, il loro numero possa superare i 25 milioni, principalmente a causa dell’invecchiamento della popolazione. [The Guardian]

Gran Bretagna: il ministro delle ferrovie si autodenuncia per avere usato il cellulare mentre era alla guida di un autobus.

Lord Peter Hendy si scusa dopo essere stato visto inviare messaggi mentre era al volante di un Routemaster d’epoca, a Londra, durante un giro di beneficenza. [The Guardian]

Erdoğan accusa Israele di minacciare la stabilità della Siria.

Durante un forum diplomatico, il presidente turco si scaglia contro Tel Aviv pochi giorni dopo i colloqui volti a disinnescare le tensioni con il governo. [The Guardian]

Cina: più si indaga sulla corruzione, e più se ne trova. La battaglia sarà mai vinta?

Anche se le purghe anticorruzione di Xi Jinping si fanno sempre più severe, la cultura della corruzione in Cina rimane un problema diffuso e grave. [South China Morning Post]

Francia: con oltre un miliardo di euro di fatturato, il rapido sviluppo delle sale ricreative.

Bowling, tappeti elastici, videogiochi, minigolf… Vasti complessi ricreativi multi-attività sono disseminati in tutto il paese. Molto apprezzati dalle famiglie, questi nuovi modelli di intrattenimento stanno riscuotendo un successo crescente e una buona redditività. [Le Monde]

L’economista Thomas Piketty pensa che “gli Stati Uniti stanno perdendo il controllo del mondo”.

Il presidente americano vorrebbe che la pax americana fosse ricompensata con un tributo da parte del resto del mondo, per finanziare per sempre i suoi deficit. Il vero problema, tuttavia, è che la potenza degli Stati Uniti è in declino. A parità di potere d’acquisto, il PIL della Cina ha superato quello degli Stati Uniti fin dal 2016. Attualmente lo supera di oltre il 30% e sarà il doppio del PIL statunitense entro il 2035. Ancora più grave è la crescita cumulata del deficit commerciale che ha portato il debito estero pubblico e privato del paese al 70% del PIL, nel 2025. L’aumento dei tassi di interesse, inoltre, potrebbe costringere gli Stati Uniti a pagare interessi considerevoli al resto del mondo, cosa che finora hanno evitato grazie al controllo esercitano sul sistema finanziario globale. In quest’ottica, gli economisti trumpisti, pensano di tassare gli interessi pagati ai detentori esteri di titoli statunitensi. In modo più ruspante, Trump pensa di poter salvare il paese appropriandosi dei minerali ucraini, della Groenlandia e di Panama. [Le Monde]

Trump ha messo a rischio l’investimento più sicuro della finanza globale.

Scioccati dalla guerra commerciale del presidente Trump, gli investitori stranieri stanno vendendo titoli di Stato statunitensi, da sempre un rifugio sicuro contro le incertezze dell’economia. Storicamente, gli investitori acquistano titoli del tesoro statunitensi partendo dal presupposto che, qualunque cosa accada, il governo federale resisterà e manterrà i propri impegni. Eppure, le turbolenze sui mercati obbligazionari della scorsa settimana hanno rivelato quanto il presidente Trump abbia scosso la fiducia su questo principio fondamentale. La sua guerra commerciale solleva la prospettiva di una recessione economica mondiale, danneggiando al contempo la credibilità americana come custode consapevole della pace e della prosperità. [The New York Times]

I molti modi in cui Kennedy jr. minaccia i vaccini.

Il ministro della salute ha frantumato l’idea che vaccinare i bambini contro il morbillo e altre malattie sia un bene per la salute pubblica. Durante le audizioni di conferma al Senato per la carica di segretario alla salute, Robert F. Kennedy Jr. si era presentato come un sostenitore dei vaccini, ma una volta insediato ha adottato misure, a volte subdole, per minare la fiducia nell’efficacia e nella sicurezza dei vaccini. I National Institutes of Health hanno sospeso i finanziamenti ai ricercatori che ne studiano i vantaggi, sperando di trovare modi per superarli, e hanno annullato programmi di ricerca di nuovi vaccini per prevenire future pandemie. I Centers for Disease Control and Prevention hanno anche annullato una campagna pubblicitaria per il vaccino antinfluenzale. Infine Kennedy ha minato la credibilità dei CDC insinuando falsamente che i suoi consulenti  sui vaccini abbiamo  “gravissimi conflitti di interesse” nella promozione dei prodotti. [The New York Times

Gli Stati Uniti si preparano a sfidare il dominio di Meta sulle reti sociali.

Lunedì, in uno storico processo antimonopolio davanti la Corte Distrettuale per il distretto di Columbia, Meta dovrà difendersi dall’accusa di aver illegalmente ridotto la concorrenza con l’acquisizione di Instagram e WhatsApp. Se ritenuta colpevole, Meta potrebbe essere costretta a cedere Instagram e WhatsApp. [The New York Times]

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Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.

Ultim’Ora – VI – 103 – Fuga di cervelli? I tagli di Trump costringono gli scienziati a invertire la rotta.

L’Ecuador vota tra scandali di corruzione, crescente violenza ed erosione dello stato di diritto.

La competizione elettorale, molto combattuta, segue un primo turno elettorale, a febbraio, in cui nessuno dei due candidati ha ottenuto la maggioranza richiesta, col presidente uscente Daniel Noboa fermo al 44,17% dei voti e Luisa González al 44%. [La Hora, Ecuador]

Cosa si nasconde dietro l’accordo di sicurezza tra Panama e Stati Uniti?

Il dispiegamento di soldati statunitensi in forza del patto di sicurezza firmato tra i due Paesi viene giudicato una cessione di sovranità. L’opposizione panamense parla di “invasione mascherata”. [La Prensa, Panama]

Iran: l’Inviato di Trump e il ministro degli esteri iraniano si incontrano per il primo ciclo di colloqui sul nucleare.

Dopo essersi ritirato dall’accordo sul nucleare iraniano durante il suo rimo mandato, Trump cerca di recuperarlo grazie all’intermediazione dell’Oman, e mettendo da parte gli europei, e minaccia guerra se Teheran si oppone. Il primo incontro di sabato è giudicato positivo da entrambe le parti.  

Maltempo in Cina: l’aeroporto di Pechino cancella 419 voli a causa dei forti venti.

Attualmente, le operazioni dello scalo procedono senza intoppi, secondo una fonte ufficiale. [China Daily]

India: almeno 69 morti a causa di temporali nel Bihar e in Nepal.

Mentre fulmini e alluvioni improvvise uccidono ogni anno migliaia di persone, gli scienziati avvertono che l’aumento delle temperature globali sta scatenando una serie di eventi meteorologici estremi. [Bihar Times]

L’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) approva un accordo storico sul prezzo del carbonio.

L’IMO ha approvato una bozza di regolamento che definirà un quadro giuridicamente vincolante per ridurre le emissioni di gas serra (GHG) delle navi. L’obiettivo è raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050. Le nuove normative, approvate durante l’83ma sessione del Comitato per la Protezione dell’Ambiente Marino (MEPC 83), tenutasi dal 7 all’11 aprile, includono due strumenti principali: uno standard obbligatorio per i combustibili marittimi e un sistema globale di tariffazione delle emissioni che dovrebbero entrare in vigore nel 2027, dopo l’adozione formale nell’ottobre 2025. Le norme si applicheranno alle grandi navi di stazza lorda superiore a 5.000 tonnellate, responsabili di circa l’85% delle emissioni totali di CO₂ del trasporto marittimo internazionale. [Lloyds List]

Sud Africa: un elicottero si schianta perché un pinguino aziona la leva sbagliata.

Il pinguino era in una scatola di cartone, sulle ginocchia di un passeggero seduto accanto al pilota. Ma quando l’elicottero è decollato, la scatola è scivolata facendo urtare il pinguino contro la leva. [UPI]

IL terremoto in Myanmar rivela un’antica struttura reale.

In seguito al catastrofico terremoto di magnitudo 7.7 del 28 marzo 2025, nella municipalità di Tada, sono emerse le rovine di un’antica struttura reale appartenente alla dinastia Konbaung. Il terremoto ha anche portato alla luce rovine abbandonate da tempo nei pressi dell’antica città di Inwa, precedentemente nota come Ratnapura, a circa 10 chilometri da Mandalay. Gli edifici siano i resti di una residenza reale sull’acqua risalente all’epoca Konbaung. [Arct News]

Grecia: una bomba esplode presso gli uffici della società ferroviaria greca, nel centro di Atene.

L’esplosione è stata causata da un ordigno improvvisato nascosto in uno zaino, lasciato su una motocicletta senza targa all’esterno dell’edificio. [I Kathimerini]

I corvi riconoscono la geometria.

La percezione della regolarità geometrica delle forme, una geometria euclidea elementare, è un’intuizione matematica fondamentale nell’uomo. Delle cornacchie nere, addestrate a individuare e riconoscere una forma geometrica visivamente distinta tra sei altre forme, sono state in grado di applicare immediatamente il concetto di diversità ai quadrilateri, identificando quello che presentava proprietà geometriche diverse rispetto agli altri nell’insieme osservato. I corvi hanno mostrato un effetto di regolarità geometrica, mostrando prestazioni migliori con forme che presentano angoli retti, linee parallele o simmetria rispetto a forme più irregolari. Questo vantaggio prestazionale non ha richiesto apprendimento. Questi risultati suggeriscono che le intuizioni geometriche non sono specifiche dell’uomo, ma sono profondamente radicate nell’evoluzione biologica. [Science]

I giocattoli venduti in Europa dopo il 2029 non potranno più contenere né bisfenoli né  PFAS.

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo che modifica la normativa sulla sicurezza dei giocattoli venduti nell’Unione europea. [Le Monde]

In Perù e Bolivia, il pesante bilancio umano di una lunga e intensa stagione delle piogge.

Tra novembre 2024 e aprile 2025, forti piogge hanno ucciso più di 150 persone e causato innumerevoli distruzioni nei due paesi andini. [Le Monde]

Dazi: a Yiwu, la più grande città-mercato del pianeta, i fornitori cinesi sono pronti a fare a meno degli Stati Uniti.

Con 75.000 produttori, il più grande mercato all’ingrosso del mondo non è eccessivamente preoccupato dall’aumento dei dazi doganali statunitensi. Gli imprenditori cinesi di Yiwu si rivolgono sempre più ai paesi emergenti. [Le Monde]

La paura d’una epidemia della mucca pazza nell’Europa centrale porta alla chiusura delle frontiere e all’abbattimento di molti capi.

Animali in Ungheria e Slovacchia sono risultati positivi al virus della mucca pazza, il primo focolaio in entrambi i paesi in oltre mezzo secolo. L’afta epizootica (FMD) è stata rilevata in quasi 1.000 allevamenti ungheresi, portando alla chiusura delle frontiere. L’origine del virus è poco chiara, ma non si esclude un attacco biologico. L’epidemia ha indotto l’Austria e la Slovacchia a chiudere decine di valichi di frontiera. [Daily Express]

Trump esenta cellulari, computer e semiconduttori dai nuovi dazi.

Le esenzioni, pubblicate nelle linee guida aggiornate della U.S. Customs and Border Protection, includono le importazioni di dispositivi elettronici prodotti in Cina, che Trump aveva preso di mira con i dazi reciproci del 125%. Anche le unità di memoria, gli schermi televisivi e i circuiti integrati sono tra i prodotti esclusi. La decisione segna una svolta significativa nell’aggressiva politica tariffaria di Trump. [USA Today]

L’UE e Pechino preparano un vertice da tenere a luglio.

Nessuna data confermata da parte cinese, mentre il piano di un vertice con Xi indica un serio sforzo per riprendere il dialogo a causa del collasso delle relazioni con gli Stati Uniti. [South China Morning Post]

Tanzania: il partito di opposizione Chadema escluso dalle elezioni del 2025.

Il principale partito di opposizione tanzaniano, CHADEMA, è stato escluso dalle elezioni previste per la fine dell’anno, pochi giorni dopo l’accusa di tradimento e l’arresto del capo del partito. Secondo la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente, il CHADEMA non avrebbe firmato un codice di condotta, escludendosi automaticamente dalle elezioni presidenziali e parlamentari previste per ottobre. [The Citizen, Tanzania]

Centinaia di persone uccise in Sudan mentre le RSF lanciano un attacco al campo profughi ormai ridotto alla fame.

Un devastante assalto delle Forze di Supporto Rapido (RSF) sudanesi al campo profughi di Zamzam, vicino ad al-Fasher, ha causato centinaia di morti e feriti, in quella che alcuni hanno descritto come una delle peggiori violazioni dall’inizio della guerra. La prima ondata di attacchi multipli è iniziata giovedì, secondo un comunicato del gruppo di pressione General Coordination of Displaced Persons and Refugees (GCO), e sono proseguiti per tutto venerdì e sabato, distruggendo case, mercati e strutture sanitarie. [Reuters]

Nel maggio 2020, gli astronomi hanno osservato per la prima volta un pianeta inghiottito dalla sua stella.

Sulla base dei dati disponibili all’epoca, si era ritenuto che il pianeta fosse destinato alla sua fine a causa del gonfiore della stella verso la fine del suo ciclo vitale, che lo ha trasformato in una gigante rossa. Nuove osservazioni del telescopio spaziale James Webb, una sorta di autopsia, indicano che la scomparsa del pianeta è avvenuta in modo diverso: non sarebbe stata la stella a dirigersi verso il pianeta, ma il pianeta a dirigersi verso la stella, con conseguenze disastrose: un tuffo mortale. [Reuters]

Fuga di cervelli? I tagli di Trump costringono gli scienziati a cercare lavoro in Europa.

I tagli di Trump spingono alcuni scienziati statunitensi a cercare opportunità in Europa, mentre i paesi dell’UE aumentano i finanziamenti per attrarre cervelli americani. Una lettera, esaminata da Reuters, firmata a marzo da 13 paesi europei, tra cui Francia, Germania e Spagna, esorta la Commissione europea a muoversi rapidamente per attrarre questi talenti.  Il Consiglio europeo della ricerca, un organismo dell’UE che finanzia la ricerca scientifica, raddoppierà il budget per il trasferimento dei ricercatori nell’UE, portandolo a 2 milioni di euro per candidato. Questa cifra andrà a coprire i costi del trasferimento in un’istituzione europea, che potrebbe comportare l’allestimento di un laboratorio. In Germania, nell’ambito dei colloqui di coalizione per il nuovo governo, conservatori e socialdemocratici hanno concordato un piano per attrarre fino a 1.000 ricercatori. [Reuters]

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Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.

Ultim’Ora – VI – 102 – Stati Uniti: la fiducia dei consumatori crolla con l’infuriare della guerra dei dazi.

Argentina: concluso il terzo sciopero generale contro la politica di Milei, la CGT si prepara a una nuova mobilitazione del primo maggio.

La terza manifestazione ha interessato il servizio ferroviario e metropolitano, sebbene l’Unione dei conducenti di tram (UTA) abbia deciso di mantenere in funzione gli autobus. Lo sciopero ha sconvolto il traffico aereo, i servizi bancari e gli uffici pubblici. [El Cronista]

Tanzania: la polizia arresta il presidente del partito Chadema, Tundu Lissu, subito dopo una manifestazione che gli agenti di polizia hanno disperso con gas lacrimogeni.

L’esponente dell’opposizione tanzaniana è accusato di tradimento, reato che prevede la pena di morte. [The Citizen, Tanzania]

Un fossile di denisova scoperto a Taiwan mostra che gli enigmatici cugini umani spaziavano dalla Siberia alle zone subtropicali dell’Asia.

Gli archeologi hanno accertato che una mandibola fossile, rinvenuta al largo delle coste di Taiwan quasi vent’anni fa, apparteneva a un denisova maschio, confermando che questo enigmatico gruppo di umani arcaici prosperava in una vasta area geografica, dai ghiacci siberiani alle giungle subtropicali. A differenza dei neanderthal, tuttavia, i denisova hanno lasciato poche tracce della loro esistenza: questa è solo la terza località a restituire resti verificabili dopo la loro scoperta 15 anni fa. [Scientific American]

Australia: una donna partorisce inconsapevolmente il figlio di una sconosciuta per un errore di una clinica di fecondazione in vitro.

L’errore è stato scoperto a febbraio, quando la clinica di Brisbane ha scoperto che i genitori biologici avevano un embrione di troppo nei loro frigoriferi. [Brisbane Times]

La Gran Bretagna valuta l’invio di truppe in Ucraina per cinque anni, secondo un piano in fase di discussione con gli alleati.

Secondo una delle numerose opzioni sul tavolo, una forza a guida europea verrebbe inviata in Ucraina per dissuadere inizialmente la Russia dal violare qualsiasi accordo e offrire agli uomini di Kiev un po’ di tregua dopo anni di guerra. [The Telegraph]

Il Sudan accusa gli Emirati Arabi Uniti di “complicità in genocidio” davanti la Corte internazionale di giustizia.

Il conflitto che da due anni contrappone l’esercito sudanese alle Forze di Supporto Rapido (RSF), ha causato decine di migliaia di morti e costretto oltre 12 milioni di persone ad abbandonare le proprie case. Il Sudan sostiene che gli Emirati Arabi Uniti abbiano armato le RSF con l’obiettivo di sterminare la popolazione non appartenente al gruppo etnico arabo massalit del Darfur occidentale. [BBC]

Maltempo eccezionale in Cina: i media statali invitano le persone che pesano meno di 50 kg a tapparsi in casa.

Gli allarmi per forti raffiche di vento hanno spinto diverse regioni della Cina, tra cui Pechino, Tianjin e la provincia di Hebei, nella Cina settentrionale, ad adottare dure misure di sicurezza, tra cui la chiusura di alcuni parchi e luoghi panoramici e la sospensione temporanea delle lezioni e di alcuni servizi ferroviari. Si prevede che raffiche di vento simili a tifoni spazzeranno la Cina settentrionale fino a domenica. [Global Times]

Cina: un generale di alto rango improvvisamente “scomparso” potrebbe essere vittima della purga di Xi.

Si ritiene che He Weidong, uno dei due più alti dirigenti militari di Pechino, sia stato estromesso nell’ambito di una operazione di bonifica dell’Esercito Popolare di Liberazione. [The Times]

Corea del Sud: un operaio disperso e un altro intrappolato per il crollo d’un tunnel a Gyeonggi.

Un cantiere della metropolitana è crollato qualche ora dopo la sua evacuazione per motivi di sicurezza. Un operaio è rimasto intrappolato, mentre un altro risulta ancora disperso. [JoongAng Ilbo]

Israele: soldati dei servizi di sicurezza scrivono al governo perché cessi i combattimenti e riporti indietro gli ostaggi.

I soldati del reparto 8200 delle IDF hanno scritto una lettera congiunta chiedendo al governo di fermare i combattimenti a Gaza per favorire il rilascio degli ultimi ostaggi. Centinaia di riservisti, soldati in servizio attivo e ufficiali in pensione hanno firmato la lettera. L’esercito israeliano ha dichiarato che i riservisti dell’Aeronautica che hanno firmato la lettera verranno licenziati. [The Jerusalem Post]

L’esercito israeliano organizza tour turistici nel territorio siriano recentemente occupato.

Le escursioni giornaliere per i civili nella zona cuscinetto del Golan, occupata da Israele, sono andate esaurite quasi immediatamente. [The Guardian]

Il Nuovo Messico rende gratuiti gli asili nido, aiutando 120.000 persone a superare la soglia di povertà.

Da sempre all’ultimo posto negli Stati Uniti in quanto a benessere dell’infanzia, il Nuovo Messico ora è primo (e unico) nel paese a offrire l’asilo nido gratuito alla maggior parte delle famiglie. [The Guardian]

La lunga lotta dei groenlandesi contro l’affidamento abusivo dei loro figli.

Fin ad ora i servizi sociali danesi hanno portato via i figli a molte famiglie indigene. Le associazioni denunciano i pregiudizi culturali e linguistici dei test psicologici utilizzati per valutare l’idoneità alla genitorialità. [Le Monde]

La Danimarca rafforza la cooperazione militare con gli Stati Uniti.

Nel mezzo di una crisi diplomatica con Washington, i parlamentari danesi si preparano a ratificare l’accordo di difesa, firmato nel dicembre 2023, che garantirà alle forze americane accesso illimitato a tre basi danesi per dieci anni. [Le Monde]

L’Iran afferma di voler dare “una vera possibilità” alla diplomazia alla vigilia dei colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti.

L’inviato statunitense per il Medio Oriente Steve Witkoff e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi s’incontrano nel Sultanato dell’Oman. [Le Monde]

Iran: chi è il “massimo negoziatore” incaricato di scongiurare la guerra con gli Usa.

Abbas Araqchi, il diplomatico iraniano di maggior esperienza, dovrà affrontare una delle sfide più delicate di sempre, mentre si prepara a guidare i colloqui con gli Stati Uniti per raggiungere un nuovo accordo sul nucleare ed evitare un attacco militare alla Repubblica Islamica. Il gruppo di potere religioso iraniano sta metabolizzando con cautela i colloqui in Oman, scettico sui progressi e sospettoso nei confronti del presidente americano Donald Trump, che ha ripetutamente minacciato di bombardare se non si raggiunge un accordo. Gli Stati Uniti non hanno informato i paesi europei di questi colloqui prima che il presidente Donald Trump lo annunciasse, nonostante l’Ue abbia la carta vincente per convincere Teheran. [Reuters]

Nigeria: una canzone critica nei confronti del presidente è stata bandita da tutte le radio.

Le autorità nigeriane hanno vietato alle stazioni radiofoniche di trasmettere una canzone critica nei confronti del presidente Bola Tinubu e della sua amministrazione. L’autorità di regolamentazione dei media nigeriana ha definito il contenuto di “Tell Your Papa” (= Dillo a papà) come “inappropriato”. [Associated Press]

I medici asportano il rene genicamente modificato di maiale impiantato in una donna dell’Alabama 130 giorni fa.

Una donna dell’Alabama, che da130 giorni viveva con un rene di maiale, ha dovuto subire l’espianto dell’organo dopo che il suo corpo ha iniziato a rigettarlo ed è tornata in dialisi. [Associated Press]

La Germania ha un altro imbattibile nemico: il Tapinoma magnum che minaccia gli edifici e le infrastrutture tecniche.

Una specie di formica aggressiva si sta diffondendo sempre più a nord della Germania, minacciando di interrompere l’energia elettrica e le connessioni internet. Le formiche della specie Tapinoma magnum, si stanno sono arrivate a Colonia e Hannover. Nel Baden-Württemberg un parco giochi è chiuso da mesi. In Assia le scuole elementari sono infestate e anche i proprietari di case hanno paura del Tapinoma magnum. Scienziati e politici del sud-ovest s’incontrano per la prima volta a Offenburg nel Baden per discutere su come contenere l’invasione di questi insetti. Le formiche mediterranee, in colonie da centinaia di migliaia a milioni di individui, stanno invadendo anche altri paesi europei. [Die Welt]

La Cina aumenta i dazi sui prodotti americani al 125%, ma “ignorerà” i futuri aumenti da parte degli Stati Uniti.

L’ultima mossa corrisponde al livello dei dazi annunciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Pechino afferma che eventuali futuri aumenti da parte degli Stati Uniti non riceveranno risposta. [South China Morning Post]

Cosa c’è che non va in Apple?

I dazi, introdotti il ​​2 aprile, hanno causato ad Apple una perdita di 773 miliardi di dollari di capitalizzazione insidiando brevemente la sua posizione di azienda quotata in borsa di maggior valore del mondo. Ma gli investitori avevano già iniziato a snobbare l’azienda, facendo scendere il prezzo delle sue azioni dell’8% nei primi quattro mesi dell’anno, il doppio del calo dell’indice S&P 500, interrogandosi sulla capacità dell’azienda di mettere lanciare nuove idee. [The New York Times]

Stati Uniti: la fiducia dei consumatori crolla ulteriormente con l’infuriare della guerra dei dazi.

Una rilevazione dell’Università del Michigan è il primo e più importante sondaggio sulla fiducia dei consumatori dopo l’annuncio del Presidente Trump del 2 aprile, dei drastici dazi che hanno innescato la forte ondata di svendite sui mercati azionari. La percentuale di americani che prevede un aumento della disoccupazione nel prossimo anno ha raggiunto il livello più alto dal 2009. [The Washington Post]

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Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.

Ultim’Ora – VI – 101 – Mappata l’attività e la struttura di 200.000 cellule del cervello di un topo e i loro 523 milioni di connessioni.

Nuova Zealand: un controverso disegno di legge che ha scatenato le proteste per i diritti dei maori è stato respinto dal parlamento neozelandese.

La proposta di legge mirava a ridefinire i termini del trattato fondativo della nazione tra le tribù maori e la corona britannica, 180 anni fa. Il trattato garantiva alle tribù ampi diritti sulle proprie terre e i propri interessi in cambio della cessione del potere politico agli inglesi. Il disegno di legge, proposto dal partito di destra Act, mirava a sostituire i principi consolidati che da allora hanno regolato i rapporti con le tribù maori, con una nuova serie di regole. Nonostante la bocciatura, il capo dell’Act, David Seymour, non intende demordere e già pensa ad un referendum. [New Zealand Herald]

Ucraina: almeno 155 cinesi combattono al fianco dei russi.

Volodymyr Zelenskyy afferma che almeno 155 cittadini cinesi stanno combattendo con i russi e accusa Pechino di avere ignorato il loro reclutamento e permesso loro di partecipare all’invasione del suo paese. Il leader ucraino. [Reuters]

Un test salivare domiciliare per il cancro alla prostata è più preciso e sicuro di un esame del sangue, suggerisce uno studio.

Un metodo “relativamente semplice ed economico” sembra essere più efficace nel predire il rischio di tumore alla prostata rispetto all’attuale esame del sangue per rilevare il valore di PSA. Il nuovo test valuta 130 varianti genetiche per calcolare la percentuale di rischio di cancro alla prostata, che è la seconda causa più comune di morte per tumore negli uomini. Il “punteggio di rischio poligenico” si è rivelato un indicatore più preciso e sicuro di cancro alla prostata aggressivo rispetto alle analisi ematiche standard utilizzate per misurare i livelli di una proteina chiamata antigene prostatico specifico (PSA). [The Guardian]

Francia: il processo Sarkozy-Gheddafi si conclude senza prove dirette, ma con molti sospetti.

Dopo tre mesi di udienze, i giudici del processo sui sospetti di corruzione nei confronti dell’ex capo dello stato hanno tempo fino al 25 settembre per decidere sulla colpevolezza o innocenza dei protagonisti di un caso sul quale hanno raccolto solo prove indirette. [Le Monde]

Nella NATO si diffonde un evidente malessere tra i militari americani e i loro alleati europei.

Nell’attesa di conoscere i piani specifici dell’amministrazione Trump in merito a un possibile ritiro delle truppe dal continente, gli europei monitorano attentamente le nomine e le sostituzioni del Pentagono. [Le Monde]

Marocco: migliaia di documenti riservati pubblicati in rete  dopo un attacco informatico al Fondo nazionale di previdenza sociale.

Distribuite da pirati che promuoverebbero “gli interessi dell’Algeria”, le informazioni rubate rivelano gli stipendi di diversi alti dirigenti del regno, tra cui quello del segretario privato di re Mohammed VI. [Le Monde]

Corea del Sud: il favorito per la presidenza, Lee Jae-myung, annuncia ufficialmente la sua candidatura.

Il leader dell’opposizione sudcoreana Lee Jae-myung, favorito nei sondaggi per la carica di presidente, ha annunciato giovedì la propria candidatura, promettendo di abolire le disuguaglianze e stimolare la crescita economica. Le elezioni presidenziali si terranno il 3 giugno, dopo la conferma della messa in stato d’accusa dell’ex presidente Yoon Suk Yeol per il tentativo di imporre la legge marziale di dicembre. [JoongAng Ilbo]

Spagna: il Congresso dà il via libera alla distribuzione dei migranti minorenni.

La Camera dei deputati ha approvato il decreto legge reale che rende obbligatoria la distribuzione dei minori e dei giovani migranti non accompagnati su tutto il territorio nazionale. La decisione mira ad attenuare il collasso della rete di accoglienza dell’arcipelago, che già si fa carico di circa 5.800 minori che giungono sulle isole a bordo di canoe e piccole imbarcazioni, senza il supporto di un familiare adulto. [La Provincia, Canarias]

L’era del caos: l’incoerente politica commerciale di Trump causerà danni duraturi.

Dopo il panico, l’euforia. Quando, il 9 aprile, Trump ha rinviato di 90 giorni la più illogica e distruttiva delle sue tariffe, in seguito al crollo dei mercati finanziari, l’indice S&P 500 delle azioni americane è salito del 9,5%, segnando il rialzo giornaliero più rapido in quasi 17 anni. Gli scenari più cupi per l’economia mondiale che gli investitori avevano prospettato fino a quel momento si sono improvvisamente dissipati. [The Economist]

La Cina cerca di rafforzare i legami con UE e ASEAN mentre la guerra commerciale con gli Stati Uniti si intensifica.

Cina e Unione Europea sono pronte a confrontarsi su questioni spinose come le importazioni di veicoli elettrici, preoccupate per i piani tariffari di Trump. [South China Morning Post]

“Gioco d’astuzia o strategia?”: può la Cina tenere testa agli Stati Uniti in una guerra commerciale prolungata?

IL crescendo del conflitto commerciale potrebbe richiedere diversi mesi prima che possano iniziare negoziati razionali, affermano gli esperti. [South China Morning Post]

Trump ha attenuato una guerra commerciale. Un’altra potrebbe essere appena iniziata.

Mercoledì, il presidente ha deciso di sospendere i dazi sui beni di decine di paesi, ma le ostilità con Pechino sono ugualmente una minaccia per l’economia mondiale. Nonostante gli investitori sembrano approvare la sospensione dei dazi “reciproci”, Trump ha aumentato i dazi sui prodotti cinesi al 145%, un aumento di quasi il 50% in un solo giorno e per la quarta volta da gennaio. Neanche Xi Jinping ha fatto marcia indietro, reagendo con un incremento dei dazi cinesi sui prodotti statunitensi all’84% e imponendo nuove restrizioni sulle esportazioni di risorse critiche. In effetti, mercoledì Trump ha affermato che l’aliquota tariffaria sulla Cina sarebbe stata del 125%, ma un funzionario della Casa Bianca, parlando a condizione di anonimato per spiegare la politica del governo, ha affermato che l’aliquota effettiva e del 145%. [The Washington Post]

In tutte le borse, le vendite accelerano, mentre la guerra commerciale con la Cina le affonda.

Il Dow Jones perde oltre 1.300 punti, il Nasdaq il 4%. L’UE ritarda le ritorsioni per favorire i negoziati. [The Wall Street Journal.]

I calcoli commerciali di Trump ignorano una posta importante: i servizi americani.

Mentre gli Stati Uniti acquistano più beni esteri di quanti ne esportano, per i servizi vale il contrario. Questa voce comprende di tutto, dagli abbonamenti in streaming alla consulenza finanziaria. Trump non ha tenuto conto dei servizi nei suoi calcoli tariffari, ma anche queste attività sono coinvolte nelle sue guerre commerciali. Imporre dazi sui servizi non è facile. È possibile, invece, tassare, multare o persino vietare tali attività. L’Unione Europea ha varato una legge per colpire le grandi aziende tecnologiche statunitensi in risposta alle ampie minacce tariffarie di Trump. Ma indipendentemente dalla UE, irritati dal presidente, i clienti esteri potrebbero decidere di evitare banche, gestori patrimoniali e altre società statunitensi. “Quando ci si fa una cattiva reputazione, vendere diventa più difficile “. [The Wall Street Journal.]

Trump dà una “dritta” alla sua rete sociale poche ore prima della sospensione dei dazi che ha fatto impennare le borse.

Mentre le quotazioni erano in rosso e nessuno ancora sapeva che le cose stavano per cambiare, sulla sua piattaforma sociale Truth Social, Trump ha scritto testualmente: “QUESTO È UN OTTIMO MOMENTO PER COMPRARE!!! “. Meno di quattro ore dopo, annunciava una sospensione di 90 giorni su quasi tutti i suoi dazi. Alla notizia, le azioni sono salite alle stelle, chiudendo in rialzo del 9,5%. Il mercato, misurato dall’indice S&P 500, ha recuperato circa 4.000 miliardi di dollari, ovvero il 70%, del valore perso nei quattro giorni di contrattazione precedenti. È stata una previsione lungimirante del presidente. Forse troppo lungimirante. I senatori democratici chiedono un’indagine. [Associated Press]

Il potere di Trump di dichiarare un’emergenza nazionale è un’emergenza nazionale.

Non esiste una definizione legale di emergenza. Qualsiasi cosa può essere un’emergenza, purché il presidente la ritenga tale. E mentre alcune crisi, come, ad esempio, una pandemia, giustificano una dichiarazione di emergenza, ma i presidenti spesso invocano i loro poteri per eventi che difficilmente meritano quel livello di urgenza. Da quando è entrato in carica, Trump ha dichiarato lo stato di emergenza per l’immigrazione, il traffico di droga e il commercio internazionale. Ha persino dichiarato lo stato di emergenza nazionale per la decisione della Corte penale internazionale di emettere un mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. [Vox]

Un progresso nella ricerca sul cervello un tempo considerato impossibile: mappata l’attività e la struttura di 200.000 cellule del cervello di un topo e i loro 523 milioni di connessioni.

Nel 1979, il premio Nobel Francis Crick sosteneva che l’anatomia e l’attività in un solo millimetro cubo di materia cerebrale avrebbero superato per sempre la nostra comprensione. Quarantasei anni dopo, un gruppo di oltre 100 scienziati ha raggiunto questo obiettivo impossibile, registrando l’attività cellulare e mappando la struttura in un millimetro cubo del cervello di un topo, meno dell’uno percento del suo volume totale. Nel compiere questa impresa, hanno accumulato 1,6 petabyte di dati, l’equivalente di 22 anni ininterrotti di video ad alta definizione. [The New York Times]

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Ultim’Ora – VI – 100 –  L’UE costruirà una giga-fabbrica di intelligenza artificiale con un investimento di 20 miliardi di euro per recuperare il ritardo rispetto agli Stati Uniti e la Cina.

Argentina: l’FMI conferma un prestito da 20 miliardi di dollari.

Il piano dovrebbe essere approvato dal consiglio di amministrazione dell’istituzione venerdì prossimo. [La Nación, Argentina]

Germania: CDU, CSU e SPD finalizzano l’accordo per la formazione del governo Merz.

A solo 45 giorni dalle elezioni federali, l’accordo di coalizione è cosa fatta. Tra le novità principali, figura l’istituzione di un ministero della digitalizzazione. Gli ambienti economici accolgono con favore l’accordo rosso-nero, ma criticano la mancanza di riforme. [Handelsblatt]

Esclusivo: Israele vuole trasformare Rafah, pari a un quinto di Gaza, in una zona cuscinetto.

L’area comprende la città di Rafah e i quartieri circostanti. Ai residenti non sarà permesso di farvi ritorno e si sta valutando la demolizione di tutti gli edifici. [Haaretz]

Trump lascia Netanyahu a mani vuote, esponendo Israele sul fronte iraniano e della Siria.

Trump, con la sua mancanza di tatto diplomatico, accelera sui negoziati con l’Iran, e insiste sulla riduzione del deficit commerciale di Israele, mentre Netanyahu viene liquidato con frasi fatte come “Andrà tutto bene”. [Haaretz]

Dopo un’udienza caotica, l’Alta Corte stabilisce che Netanyahu non può licenziare il capo dello Shin Bet. Per ora.

Dopo 11 ore, i giudici stabiliscono che Ronen Bar rimarrà al suo posto e non potrà essere licenziato. Netanyahu non potrà nominare un sostituto e il governo e il procuratore generale dovranno trovare una soluzione nelle prossime due settimane. [The Times of Israel]

Libano: Hezbollah è pronto al disarmo se Israele si ritira.

Mentre le richieste di disarmo di Hezbollah in Libano si fanno sempre più forti, un alto funzionario del “partito di Dio” dice a Reuters che il gruppo è pronto a colloqui con il presidente libanese per la consegna delle armi se Israele si ritira dal Libano meridionale e interrompe i suoi attacchi. La prospettiva di colloqui volti a garantire il disarmo di Hezbollah –inimmaginabile quando era all’apice del suo potere solo due anni fa– evidenzia i drammatici cambiamenti negli equilibri di potere in Medio Oriente da quando Israele ha stravolto il gruppo sostenuto dall’Iran in un conflitto devastante innescato dalla guerra di Gaza. [Reuters]

Trump chiede ai paesi di sospendere i colloqui sulla tassa sul carbonio per il trasporto marittimo. Altrimenti…

L’attacco all’accordo sul trasporto marittimo fa parte della strategia di Trump contro il cambiamento climatico. [Politico]

Si intensifica lo sforzo condiviso per ripristinare i finanziamenti USAID e combattere la malnutrizione nel mondo.

Due aziende statunitensi che producono cibo terapeutico, MANA Nutrition ed Edesia Nutrition, e l’organizzazione senza scopo di luce che le sostiene, la Eleanor Crook Foundation, chiedono ai membri della Camera e dell’amministrazione Trump di ripristinare i finanziamenti per il cibo terapeutico pronto all’uso, o RUTF, mentre il dipartimento per l’efficienza energetica (DEG) rivede i loro contratti per la produzione e l’invio di cibo per i bambini a rischio di fame. Martedì, l’amministrazione ha ripristinato almeno sei programmi di aiuti esteri statunitensi recentemente cancellati per l’assistenza alimentare di emergenza in Libano, Siria e Somalia. [Washington Examiner]

Spagna: il primo ministro Sánchez inizia un tour asiatico in cerca di alleanze per la “guerra commerciale”.

“I perdenti sono i lavoratori e la classe media”, denuncia Sánchez, che ha difeso il multilateralismo durante gli incontri con i vertici del regime vietnamita. La Spagna propone nuove relazioni tra UE e Cina, che visiterà a giorni per la terza volta in due anni, ritagliandosi il ruolo di mediatore con il gigante asiatico. [ABC]

Stati Uniti: cosa pensano gli americani della politica estera di Trump.

Secondo un sondaggio del Pew Research Center di Washington, gli americani che “disapprovano” la decisione di Trump di lasciare l’Organizzazione mondiale della sanità superano che quelli che la “approvano”  (45% contro 35%); analogo rapporto tra quanti non sono d’accordo sull’uscita dall’accordo di Parigi sul clima (46% contro 32%) e sull’abolizione dei programmi dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, l’USAID, (52% contro il 32%). Secondo lo stesso sondaggio, il 43% degli americani, contro il 31%, ritiene che Trump stia “favorendo troppo la Russia” nelle trattative per la pace in Ucraina. Per quanto concerne, infine, la guerra di Gaza, il 31% degli intervistati contro il 29% ritiene che il governa stia favorendo gli israeliani, mentre il 37% è indeciso e solo il 3% ritiene che favorisca troppo i palestinesi. [USA Today]

L’UE costruirà una giga-fabbrica di intelligenza artificiale con un investimento di 20 miliardi di euro per recuperare il ritardo rispetto agli Stati Uniti e la Cina.

Fino a cinque siti con supercomputer e centri dati ad alto consumo energetico guideranno i “lanci lunari” dell’intelligenza artificiale. Un documento sulla strategia per trasformare l’Europa in un “continente dell’intelligenza artificiale”, afferma che la tecnologia è fondamentale per rendere l’Europa più competitiva, sicura e tecnologicamente sovrana. “Abbiamo il più alto numero di ricercatori pro capite al mondo e migliaia di imprese d’avanguardia nel campo dell’IA”, sostiene Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva della Commissione, responsabile della sovranità tecnologica. Ma nessuno dei principali attori dell’IA oggi è europeo e solo il 13,5% delle aziende dell’UE la utilizza. “La corsa globale all’intelligenza artificiale, tuttavia, è appena cominciata”. [The Guardiano]

Ucraina: il capo delle forze armate ucraine “deve andarsene”, afferma un comandante che si è dimesso per parlare apertamente.

Oleksandr Syrskyi rischia migliaia di vite con ordini “al limite della criminalità”, afferma Bohdan Krotevych, ex capo della brigata Azov. L’ex comandante ucraino chiede al capo delle forze armate di farsi da parte, accusandolo di mancanza di immaginazione strategica e di mettere a rischio la vita dei soldati con ordini “al limite della criminalità”. Bohdan Krotevych, che si è dimesso dall’incarico di capo di stato maggiore della brigata Azov a febbraio anche per poter parlare, afferma di ritenere che il comandante delle forze armate, il generale Oleksandr Syrskyi, “debba andarsene” e che la leadership militare ucraina debba essere modificata. [The Guardiano]

La riserva di sgombri è prossima al punto di rottura a causa della pesca eccessiva.

Lo sgombro dell’Atlantico nord-orientale è in declino e gli esperti invitano a spostare i consumi verso altre specie come le aringhe. Ogni anno, la Marine Conservation Society (MCS) pubblica una Good Fish Guide, che classifica le scelte in base alla sostenibilità. [The Fishing Daily]

Dazi doganali: l’UE lancia la sua prima risposta, prendendo di mira un’ampia gamma di prodotti americani.

Succo d’arancia, soia, motociclette, trucchi… i Ventisette approveranno un aumento del 25% su molti prodotti. Tuttavia, per non penalizzare ulteriormente la loro economia, e a causa delle divisioni sulla risposta da dare, queste misure dovrebbero essere scaglionate e di portata inferiore rispetto a quelle imposte da Donald Trump. [Le Monde]

Dazi: la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è scoppiata.

Contrariamente alla scommessa di Donald Trump, Pechino non cede alle minacce americane. I prodotti cinesi importati saranno soggetti a un’imposta del 104%. Ma andando al cuore del problema della potenziale inequità dei rapporti di scambio, Pechino ha abbassato il tasso di cambio dello yuan. [Le Monde]

La Cina risponde con un nuovo dazio del 50% in risposta al crescendo di Trump.

L’aumento deciso da Pechino porta il totale cumulativo dei dazi all’84% sui beni provenienti dagli Stati Uniti, mentre la guerra commerciale si intensifica. Contemporaneamente Pechino dice di voler fare ricorso davanti all’OCM o WTO. [South China Morning Post]

La guerra dei dazi si trasferisce ai titoli di Stato statunitensi.

Gli investitori vendono a piene mani obbligazioni americane per paura sul loro valore e acquisire liquidità per coprire le perdite su altre operazioni. I prezzi scendono, facendo aumentare i rendimenti e con essi il costo del denaro per mutui, carte di credito, prestiti aziendali e molti altri tassi. Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è balzato a circa il 4,4%, in rialzo rispetto al 4% registrato all’inizio della settimana. Gli operatori temono che gli Stati Uniti siano nelle prime fasi di una crisi finanziaria [The New York Times]

Costretto dalla crisi delle borse e soprattutto dei titoli di stato, Trump sospende i dazi per 90 giorni, tranne che per la Cina, il Messico e il Canada.

I mercati azionari salgono alle stelle alla notizia della sospensione. Il Dow Jones balza di 2.200 punti, il Nasdaq sale del 10%; I titoli del tesoro riducono le perdite. [The Washington Post]

Molti avvocati che difendono Trump davanti la Corte Suprema rifiutano agli incarichi.

Almeno metà degli avvocati di prima linea dell’ufficio più importante del dipartimento di giustizia che rappresenta l’amministrazione Trump alla Corte Suprema si prepara a dimettersi o lo ha già fatto: una percentuale insolitamente elevata in un periodo di intenso lavoro per il contenzioso che accompagna le iniziative del presidente. [The Washington Post]

Il leader dell’opposizione sudsudanese detenuto viene dimesso anche grazie alle divisioni interne del suo partito.

Due settimane dopo l’arresto da parte delle forze governative sudsudanesi del capo del principale movimento di opposizione del paese, il partito ha votato mercoledì per sostituirlo, evidenziando le crescenti divisioni tra i suoi vertici. Gli esponenti del Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese, fedeli a Rick Machar, che rimane agli arresti domiciliari, non hanno partecipato alla riunione in cui il ministro per la costruzione della pace, Stephen Kuol Par, è stato nominato presidente ad interim. Altri fedelissimi di Machar sono fuggiti all’estero. [The Nation]

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Ultim’Ora – VI – 099 –  L’Ucraina ha catturato due cinesi che combattevano nell’esercito russo.

Repubblica Dominicana : 27 morti e 134 feriti per il crollo del tetto di una discoteca.

Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’incidente, avvenuto nelle prime ore di martedì durante un concerto del popolare cantante di merengue Rubby Pérez, nella discoteca Jet Set della capitale. [el Caribe]

Guatemala: una scoperta a Tikal, nel dipartimento di Petén, rivela legami più profondi tra maya e teotihuacan.

Secondo una ricerca condotta da un gruppo internazionale di archeologi, un altare del V secolo d.C. rinvenuto a Tikal, simile nella struttura a quelli di Teotihuacán, in Messico, rafforza l’ipotesi della presenza di personaggi d’élite provenienti da quella località. Resti umani, una punta di freccia misteriosa e il dipinto di una divinità rivelano anche uno “straordinario periodo di turbolenza”. [Prensa Libre]

Le tariffe sulla Cina da mercoledì salgono ad oltre il 104%.

Il presidente Donald Trump è pronto a imporre un sorprendente dazio del 104% su tutte le importazioni cinesi. Pechino si attendeva un aumento del 34% ai sensi delle tariffe “reciproche” enunciate da Trump. Ma il presidente ha aggiunto un altro 50% perché la Cina non ha fatto marcia indietro sulla sua minaccia di tariffe ritorsive del 34% sui beni statunitensi a partire da martedì. [CNN]

L’Ucraina ha catturato due cinesi che combattevano nell’esercito russo.

Secondo Zelensky i cittadini cinesi incardinati dell’esercito russo sarebbero notevolmente di più. [CNN]

Zelenskyy conferma la presenza di truppe ucraine nell’oblast’ di Belgorod in Russia.

L’obiettivo principale di queste azioni è proteggere le comunità ucraine presenti negli oblast di Sumy e Kharkiv sistematicamente attaccate dalla Russia. [Ukrainska Pravda]

Gli Stati Uniti ridistribuiscono in Polonia le forze armate presenti al confine con l’Ucraina.

L’amministrazione statunitense ha deciso di trasferire le attrezzature e il personale americano dal sito di Jasionka ad altre località della Polonia. [Ukrainska Pravda]

Revocato lo status legale dei migranti entrati negli USA con l’applicazione CBP One dell’era Biden.

Circa 985.000 persone hanno utilizzato l’applicazione per fissare appuntamenti presso un porto di ingresso al confine per iniziare le procedure di richiesta di asilo negli Stati Uniti, ricevendo un’autorizzazione di lavoro temporanea. [The Hill]

I colloqui sul clima dell’Organizzazione marittima internazionale (MEPC83) sono concentrati sulla cosiddetta proposta “J9 bridge” di Singapore e del presidente norvegese dell’ISW-GHG, Sveinung Oftedal.

I rappresentanti di 175 paesi sono riuniti a Londra presso l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) per definire i dettagli finali di un accordo, in discussione da oltre un decennio, che potrebbe finalmente realizzare un piano per decarbonizzare il trasporto marittimo nei prossimi 25 anni. [Lloyd List]

Una misteriosa “piramide” sottomarina vicino a Taiwan di 12.000 anni fa riscrive la storia.

A solo 25 metri sotto il livello del mare vicino alle isole Ryukyu, un misterioso oggetto chiamato monumento di Yonaguni, lascia perplessi i ricercatori sin dalla sua scoperta nel 1986. Le pietre usate per questa gigantesca struttura a gradoni ad angolo acuto, alta 27 metri, avrebbero più di 10.000 anni, il che significa che la civiltà che l’avrebbe costruita lo avrebbe fatto diverse migliaia di anni prima delle piramidi egizie e di Stonehenge. [Daily Mail]

Repubblica Democratica del Congo: l’antrace uccide 50 ippopotami nel Parco nazionale Virunga.

Almeno 50 ippopotami, oltre a numerosi bufali e altri grandi animali sono stati avvelenati dall’antrace nel Parco nazionale Virunga della (RDC). [Daily Mail]

Libano meridionale: il capo dei missili di Hezbollah ucciso in un attacco con droni.

Muhammad Adnan Mansour è stato responsabile di “numerosi” attacchi nell’Alta Galilea. [The Times of Israel]

Egitto: l’analisi del DNA di Tutankhamon riserva un’enorme “sorpresa” sui suoi legami familiari.

I ricercatori hanno scoperto che i genitori di Tutankhamon erano fratello e sorella. L’incesto non era insolito nelle linee reali egiziane. I faraoni erano considerati dei viventi e, per preservare la natura divina della loro linea di sangue, si sposavano normalmente all’interno della famiglia, spesso con fratelli o parenti stretti. [Daily Express]

Huawei licenzia due dipendenti dopo lo scandalo di corruzione che coinvolgerebbe 15 europarlamentari.

Un lobbista, un dirigente senior e un responsabile degli acquisti di Huawei sono tra i sospettati nell’inchiesta per corruzione che la scorsa settimana sono comparsi per la prima volta davanti ai giudici belgi per rispondere di corruzione, associazione a delinquere e riciclaggio di denaro. Non è chiaro se i tre dipendenti licenziati siano gli stessi funzionari Huawei su cui indaga la giustizia belga. [Politico]

Scandalo dell’acqua in bottiglia: “L’Eliseo sapeva almeno dal 2022 che Nestlé imbrogliava da anni”, secondo il relatore della commissione d’inchiesta.

Il relatore Alexandre Ouizille (PS) ha svelato il contenuto dei colloqui tra la Presidenza della Repubblica e Nestlé. In Italia la multinazionale svizzera controlla i marchi Acqua Panna, Levissima, Sanpellegrino e Recoaro. [Le Monde]

Gabon: la giustizia francese chiude l’inchiesta sui “guadagni illeciti” della famiglia Bongo.

Sono state accusate ventiquattro persone. L’ex miss Francia Sonia Rolland e la banca BNP Paribas andranno a processo, ma non l’ex presidente Ali Bongo Ondimba. [Le Monde]

In Niger, l’hausa promosso “lingua nazionale”, il francese è relegato al rango di “lingua di lavoro”.

Altre nove lingue, tra cui lo zarma-songhay, il fulfulde, il kanuri, il gourmantché e l’arabo, sono riconosciute come “lingue parlate del Niger”, secondo la Carta della Rifondazione promulgata dal generale Abdourahamane Tiani. [Le Monde]

Belgio: il principe Laurent non può godere della previdenza sociale in quanto lavoratore autonomo: la sua richiesta di copertura è stata ritenuta infondata.

Il tribunale ha riconosciuto che il principe Laurent ha effettivamente un’attività professionale, un vero e proprio impiego, ma non può essere considerato né un dipendente né un lavoratore autonomo. [rtbf]

L’Iran afferma che i colloqui con gli Stati Uniti saranno indiretti, contrariamente a quanto affermato da Trump.

Il presidente degli Stati Uniti aveva dichiarato di seguire i “colloqui diretti”, aggiungendo che l’Iran sarebbe stato in “grande pericolo” se i colloqui dovessero fallire. [The Guardian]

Gaza: attacchi mortali israeliani colpiscono il gazebo dei media, vicino all’ospedale di Khan Younis.

L’attacco ha ucciso dieci persone, tra cui un reporter locale, e ferito altri sei. [The Guardian]

“Davvero un idiota”: Elon Musk attacca il principale consigliere commerciale di Donald Trump ispiratore dei dazi.

Elon Musk ha definito il principale consigliere commerciale del presidente Donald Trump, Peter Navarro, un “idiota” e “più stupido di un mucchio di mattoni”, mentre il dibattito sui dazi continua a esporre le spaccature all’interno dell’amministrazione repubblicana e tra i più stretti alleati del presidente. Musk ribatteva ai commenti fatti da Navarro il quale aveva definito Musk “non un produttore, ma un assemblatore di auto”. [USA Today]

Musk ha fatto appelli a Trump per annullare le nuove tariffe radicali.

La persona più ricca del mondo, consigliere e donatore politico di Trump, alla fine non ha avuto successo. [The Washington Post]

Alcuni scienziati affermano di aver riportato in vita una specie di lupo di 10.000 anni fa. Ma non è esattamente così.

La società di bioingegneria Colossal sostiene che due cuccioli, chiamati Romolo e Remo, sono i primi esemplari di lupo terribile estinto 10.000 anni, riportati in vita con un’operazione di de-estinzione. Altri ricercatori, tuttavia, pur non sottovalutando l’importanza della ricerca, sostengono che non è esattamente così. [The Washington Post]

I neanderthal erano presenti anche nel sud della Cina, oltre che in Europa e in Medio Oriente.

3.500 manufatti in pietra rinvenuti in un sito nella provincia dello Yunnan e datati tra 60.000 e 50.000 anni fa, mostrano caratteristiche tipiche della tecnologia dei neanderthal che vivevano molto più a ovest. [South China Morning Post]

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Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.

Ultim’Ora – VI – 098 –  I dazi di Trump rischiano di far salire i prezzi e rendono più probabile la recessione negli Stati Uniti, afferma l’AD di JP Morgan.

Costa Rica: il governo ha utilizzato fondi della banca di sviluppo per pagare tangenti.

Il produttore audiovisivo Christian Bulgarelli Rojas ha confessato alla Procura generale che, su richiesta del presidente Rodrigo Chaves, ha versato 32.000 dollari all’ex consigliere per l’immagine del presidente, Federico “Choreco” Cruz, in cambio della vittoria in un concorso su misura, finanziato con risorse date al governo Chaves dalla Banca Centroamericana per l’Integrazione Economica (CABEI). Il pagamento doveva consentire a Choreco l’acquisto di un appartamento. [La Nación, Costa Rica]

Le milizie irachene sostenute dall’Iran valutano il disarmo, intimoriti dalle minacce dell’amministrazione Trump.

Politici iracheni riferiscono che le fazioni legate all’IRGC potrebbero deporre le armi per evitare di essere prese di mira dagli attacchi aerei statunitensi. I comandanti di Kataib Hezbollah, Harakat al-Nujaba, Kataib Sayyid al-Shuhada e Harakat Ansar Allah al-Awfiya avrebbero ricevuto l’autorizzazione dal Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) dell’Iran di decidere come meglio ritengono. Alcuni gruppi hanno già abbandonato postazioni strategiche e ridotto la presenza in città come Mosul e al-Anbar fin dalla metà di gennaio. [Shafaq]

Libia Occidentale: aumentano le tensioni tra le milizie.

Le fazioni armate stanno spostando forze verso la capitale Tripoli, mentre un convoglio armato è stato visto dirigersi verso l’area di Salaheddine sempre a Tripoli. I capi delle brigate rivoluzionarie di Misurata hanno dichiarato la loro categorica opposizione allo spostamento della Misrata Joint Force verso Tripoli e accusano il capo del Governo di unità nazionale (GNU), Abdulhamid al-Dbeibah, di aver ordinato la mobilitazione. [Asharq al Awsat]

L’Alleanza del Sahel richiama gli ambasciatori da Algeri per l’abbattimento d’un drone di ricognizione maliano.

I membri dell’Alleanza degli Stati del Sahel, composta da Mali, Burkina Faso e Niger, hanno ritirato gli ambasciatori dall’Algeria in segno di protesta contro l’abbattimento di un drone maliano alcuni giorni fa, definendo l’atto una violazione del diritto internazionale e una “prova” di terrorismo sponsorizzato dallo Stato. [France 224]

Australia: il governo promette di investire 2,3 miliardi di dollari australiani per aiutare i proprietari di case ad acquistare batterie solari.

Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha promesso 2,3 miliardi di dollari australiani (1,25 miliardi di euro) per aiutare i proprietari di case ad acquistare batterie per immagazzinare energia solare e ridurre i costi energetici. Il governo contribuirà col 30 percento del costo di acquisto e installazione. Il partito laburista di centro-sinistra di Albanese è testa a testa nei sondaggi d’opinione con l’opposizione liberal-nazionale guidata da Peter Dutton, che ha fatto campagna su un piano per abbassare le bollette dell’elettricità costringendo i produttori di gas GNL a dirottare alcune esportazioni verso il consumo interno. [The Age]

Israele: il ministro della difesa Israel Katz pubblica un documento intercettato dall’esercito che collegherebbe l’Iran alla strage di Hamas del 7 ottobre.

Secondo Katz, il documento dimostra che Hamas aveva chiesto 500 milioni di dollari alla Repubblica Islamica “per distruggere Israele” in cinque anni, in un imprecisato periodo precedente ai fatti del 7 ottobre. [The Jerusalem Post]

Il cerchio magico di Trump: la pianta di chi è più vicino al potere alla Casa Bianca.

Alla Casa Bianca lo chiamano “privilegio del walk-in”, ovvero di entrare nello Studio Ovale per vedere il presidente senza appuntamento: una merce molto rara nella seconda amministrazione Trump. Quasi tutti gli inquilini degli uffici al primo piano della Casa Bianca, e molti del secondo piano, hanno questo prezioso accesso, condiviso anche da alcuni assistenti con uffici nell’Eisenhower Executive Office Building, tra cui Elon Musk e il direttore dell’ufficio del personale presidenziale, Sergio Gor. [CNN]

I governi di tutto il mondo, frustrati, si chiedono se Trump voglia davvero un accordo.

Mentre nei mercati si diffonde il panico, numerosi presidenti e primi ministri chiedono agli Stati Uniti di rivedere i dazi per il proprio paese. Sono 50 a farlo, annunciano baldanzosi i collaboratori di Trump, soliti gonfiare le cifre che convengono loro. Il problema, tuttavia, è che non è chiaro se Trump voglia davvero trattare. Domenica sera, parlando con i giornalisti, Trump è stato molto chiaro: qualsiasi accordo deve essere in grado di azzerare i deficit commerciali bilaterali. [Bloomberg]

I dazi di Trump rischiano di far salire i prezzi e rendono più probabile la recessione negli Stati Uniti, afferma l’AD di JP Morgan.

Nella sua periodica lettera agli azionisti, Jamie Dimon ritiene che l’effetto della politica del governo potrebbe essere “difficile da invertire” se questa durerà per troppo tempo. [The Wall Street Journal.]

Trump minaccia la Cina con tariffe aggiuntive del 50% se Pechino non ritira le sue tariffe ritorsive.

Il presidente degli Stati Uniti attacca Pechino per aver risposto con tariffe proprie, mentre liquida il nervosismo dei mercati azionari. [South China Morning Post]

Dazi: rame, alluminio, nichel… Le materie ostaggio delle turbolenze della guerra commerciale.

Dopo essere salito vertiginosamente nei primi mesi dell’anno, il prezzo del rame, un parametro di riferimento della salute dell’economia mondiale, dall’inizio di aprile è crollato. Nell’incertezza degli sviluppi, gli investitori sono nervosi. [Le Monde]

Dazi: il panico dei mercati globali affonda il petrolio.

Anche lunedì i mercati azionari asiatici hanno subito notevoli cali. Nel frattempo, per la prima volta dal 2021, il prezzo di un barile di petrolio West Texas Intermediate è sceso sotto i 60 dollari. [Le Monde]

Ucraina: i reati sessuali commessi contro gli uomini dall’esercito russo sono tabù.

I soldati di Mosca utilizzano la violenza sessuale come una forma di tortura in quasi tutti i centri di detenzione, sia in Russia che nelle zone occupate. Secondo l’ONU, oltre il 68% delle vittime sono uomini. Nonostante le denunce dei sopravvissuti siano rare, dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha documentato 370 casi. La stragrande maggioranza di questi crimini (306) è stata perpetrata in carcere da “membri delle forze armate russe, delle autorità di polizia e dei servizi penitenziari”. [Le Monde]

“Sparategli”: un comandante russo avrebbe ordinato di aprire il fuoco sui commilitoni.

Una comunicazione intercettata dai servizi segreti militari ucraini (HUR) suggerisce che un comandante russo abbia perso la testa e ordinato ai suoi soldati di sparare ai commilitoni in un’unità vicina. “Fanculo il 55mo (l’unità russa adiacente), sparategli, è l’ordine del comandante del battaglione, sparategli”. [The Kyiv Independent]

Cile: persiste il silenzio sulla scomparsa della nonna cilena Julia Chuñil. Cosa è successo veramente?

Quasi cinque mesi fa, la pasionaria dei diritti territoriali indigeni è uscita per radunare gli animali nella foresta ed è scomparsa. Chuñil, 72 anni, è una mapuche, il più grande gruppo indigeno del Cile. Tenace sostenitrice dei diritti ancestrali dei mapuche, è stata oggetto di minacce e molestie da parte di un imprenditore locale, che le ha offerto denaro in diverse occasioni nel tentativo di convincerla ad andarsene. Lo scorso novembre, Chuñil è uscita con i suoi tre cani per radunare alcuni animali, risalendo le ripide colline della foresta. Ma solo due cani sono tornati; Chuñil e il suo segugio di tre mesi, Cholito, non sono stati più visti. [The Guardian]

USA: la corte d’appello reintegra due membri dei consigli federali licenziati da Trump.

Un collegio della corte d’appello ha votato 7-4 per reinsediare Cathy Harris e Gwynne Wilcox nelle loro posizioni, in attesa del verdetto finale della Corte Suprema. [The New York Times]

Mentre Kennedy sostiene la prevenzione delle malattie croniche, i fondi per la ricerca vengono tagliati.

Due importanti programmi che hanno investito nella ricerca su diabete, demenza, obesità e malattie renali sono stati chiusi. [The New York Times]

Kenya: uno dei più grandi campi profughi dell’Africa può trasformarsi in una città?

Per un puro caso, quando vi si sono riversati quanti fuggivano dalle  calamità del Sudan del Sud, dell’Etiopia e del Congo, Kakuma è diventata uno dei campi profughi più famosi dell’Africa. Tre decenni dopo la comparsa delle prime tende, nel 1992, Kakuma ospita 300.000 rifugiati. Molti dipendono dagli aiuti per sopravvivere. Di recente, alcuni si sono scontrati con la polizia per protestare contro la riduzione delle razioni alimentari e di altri aiuti. Ora il governo keniota e le agenzie umanitarie hanno elaborato un ambizioso piano per far trasformare Kakuma in una città. Sebbene rimanga sotto la gestione delle Nazioni Unite, Kakuma è stata trasformata in municipalità e in seguito sarà amministrata dal governo locale. [Associated Press]

Urano: le sue giornate sono allungate di 28 secondi.

Le osservazioni del telescopio spaziale Hubble hanno confermato che Urano impiega 17 ore, 14 minuti e 52 secondi per completare una rotazione completa: 28 secondi in più rispetto alle stime della sonda spaziale Voyager 2 negli anni ’80. [Associated Press]

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