Ultim’Ora – IV/31 – Il fondo sovrano norvegese registra una perdita record di 164 miliardi di dollari. Dopo tre anni di profitti vertiginosi.
Più manifestanti, meno scioperanti. Questo il bilancio della seconda giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. La dimensione dei cortei è una soddisfazione per i sindacati, ma non è una sorpresa; e non dovrebbe pesare sulla determinazione dell’esecutivo, forse un po’ meglio preparato di dieci giorni fa. [Le Figaro]
ChatGPT lancia uno strumento “imperfetto” per aiutare a individuare i potenziali imbroglioni.
Due mesi dopo avere reso disponibile il suo motore di IA, ChatGPT mette a disposizione del mondo dell’istruzione (e non solo) un nuovo strumento per aiutare a scoprire le composizioni redatte dal suo motore. Una nuova funzionalità, chiamata “classificatore di testo AI”, consentirà di verificare se un saggio è stato scritto da un essere umano o da un’intelligenza artificiale. Ma anche OpenAI ammette che lo strumento è ancora “imperfetto”. [CNN]
Una coppia iraniana filmata mentre ballava a Teheran condannata a 10 anni di carcere.
La coppia è stata condannata per “incoraggiamento alla corruzione e alla prostituzione pubblica” dopo che il video del ballo davanti la storica torre Azadi di Teheran, per altro senza velo coranico, è diventato virale [Arab News]
Pakistan: 49 bambini annegano dopo che una barca sovraccarica si capovolge in un lago.
Anche i corpi dell’insegnante e dello skipper sono stati estratti dall’acqua nel sito turistico della diga di Tanda, portando il bilancio delle vittime a 51. [Al Arabia]
Il Libano svaluta la sua moneta del 90%.
Il passaggio dal vecchio tasso di 1.507 a 15.000, tuttavia, è ancora lontano dal mercato parallelo, dove martedì la sterlina libanese veniva cambiata a circa 57.000 per dollaro. La modifica si applicherà prevalentemente alle banche, portando a una diminuzione del patrimonio netto delle istituzioni al centro dell’implosione finanziaria del Paese nel 2019. [L’Orient-Le Jour]
In Cisgiordania, Blinken insiste per una soluzione a due Stati.
Martedì il segretario di Stato americano Antony Blinken ha fatto la spola tra Israele e la Cisgiordania palestinese, chiedendo la fine della crescente violenza e riaffermando il sostegno di Washington per una soluzione a due stati al decennale conflitto. [Reuters]
Blinken avverte Netanyahu: “non diventare il secondo Orban”. Ascolterà?
Antony Blinken è stato diplomatico, mite e riservato nei toni e nella scelta del linguaggio, ma lunedì il suo messaggio è stato inequivocabilmente chiaro: l’America è sempre più a disagio con ciò che sta succedendo in Israele. [Haaretz]
Antony Blinken torna a mani vuote dal suo giro in Medio Oriente.
Il segretario di stato americano afferma che spetta a israeliani e palestinesi trovare il modo di porre fine alle recenti violenze. [The Guardian]
Il nord-ovest del Pakistan nella mortale stretta della rinascita dei talebani.
Gli sforzi del governo per riabilitare i militanti hanno contribuito ad alimentare la recente attività terroristica. [The Guardian]
In Tunisia, il massiccio boicottaggio delle elezioni legislative accentua la crisi politica.
Quasi l’89% degli elettori non è si è recato a votare per il rinnovo del parlamento tunisino, svuotato di quasi tutti i suoi poteri dall’iperpresidenza di Kaïs Saïed. [Le Monde]
Nello Sri Lanka è tornata la calma. Ciò non significa che le cose vadano meglio.
Dopo un collasso economico e uno sconvolgimento politico, gli abitanti dello Sri Lanka si sono rassegnati a pasti più magri e orizzonti ridotti. [The New York Times]
La Cina accusa Washington di puntare al’egemonia tecnologica.
Il governo cinese accusa Washington di perseguire “l’egemonia tecnologica”, a seguito di rapporti secondo cui gli Stati Uniti potrebbero aumentare la pressione sul gigante tecnologico Huawei, bloccando ogni accesso ai fornitori americani. L’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di limitare ulteriormente la capacità del gigante tecnologico cinese di acquistare componenti essenziali da fornitori statunitensi, il che potrebbe limitarne l’accesso ai processori e altri componenti basilari. [Associated Press]
L’Azerbaigian ha fatto appello martedì alla più alta corte delle Nazioni Unite per ordinare urgentemente all’Armenia di fermare la posa di mine terrestri e trappole esplosive sul territorio azero e di rivelare l’ubicazione di quelle già collocate, nell’ultima battaglia legale per il controllo della regione montuosa del Nagorno-Karabakh. [Associated Press]
Le bombe esplose in Pakistan fanno temere una grave falla nella sicurezza del paese.
Il bilancio dei morti sale a 100, tutti poliziotti tranne tre. L’attentato di lunedì, che ha provocato anche almeno 225 feriti, solleva dubbi sulla sicurezza del paese in un momento in cui i talebani pakistani, il principale gruppo militante antigovernativo, intensificano gli attacchi, prendendo di mira in particolare la polizia e l’esercito. [Al Jazeera]
Il parlamento slovacco fissa elezioni anticipate per il 30 settembre.
Il governo si è concesso altri otto mesi; la campagna elettorale si svolgerà in estate. [Dennik N]
Il fondo sovrano norvegese registra una perdita record di 164 miliardi di dollari.
Uno dei più grandi investitori al mondo, e il suo più grande fondo sovrano, ha registrato una perdita record per il 2022. I risultati mettono fine a una serie di tre anni di profitti vertiginosi. [Deutsche Welle]
Un osservatorio astronomico cattura filmati di “vortici” nel cielo notturno.
Una spirale volante è stata ripresa dalla Subaru-Asahi Star Camera situata nell’Osservatorio Mauna Kea delle Hawaii. Si ritiene che il fenomeno sia stato originato dal lancio del satellite GPS militare da SpaceX in Florida. [ABC]
Le compagnie petrolifere registrano profitti record mentre i prezzi alla pompa aumentano.
Il rapporto sui 55,7 miliardi di dollari di utili da di ExxonMobil e gli utili inattesi che Chevron ha riportato la scorsa settimana frustano i consumatori e la Casa Bianca. [The Washington Post]
La faccia di un orso su Marte? La NASA riprende immagini insolite sulla superficie del pianeta.
La telecamera della Nasa catturano una formazione insolita che, con grande gioia degli scienziati e degli osservatori spaziali, somiglia alla faccia di un orso. Il “naso” in realtà è una collina a forma di lettera V; gli “occhi” sono due piccoli crateri asimmetrici mentre il cerchio che compone la “testa”, che l’università dell’Arizona chiama ” modello di frattura circolare”, potrebbe essere dovuto alla “sedimentazione di un deposito su un cratere sepolto”. [The Washington Post]
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