L’Alaska è il secondo stato americano a passare al sistema di voto a scelta classificata, che chiede agli elettori di elencare i candidati in ordine di preferenza.
La Corte Suprema dell’Alaska ha confermato il sistema, approvato in modo restrittivo dagli elettori nel 2020.
Nelle elezioni a scelta classificata dell’Alaska, agli elettori verrà chiesto di indicare quattro candidati mettendoli in ordine di preferenza. Il candidato indicato come prima scelta dalla maggioranza degli elettori viene eletto. Se nessuno ottiene la maggioranza, il candidato con il minor numero di voti di prima preferenza viene eliminato e si passerà a riscrutinare le schede per considerare le seconde preferenze. Se neanche in questo modo emerge un vincitore, si esclude quello meno votato e riparte il conteggio per trovare chi è il più votato tra i due rimasti, che viene dichiarato eletto. Il voto a scelta classificata, chiamato anche voto alternativo, è praticato da tempo in Australia e viene utilizzato in più di 20 città degli Stati Uniti, tra cui Cambridge, San Francisco, Oakland, Berkeley, Minneapolis e Nuova York. (Anchorage Daily News)