Ultim’Ora – V – 051 – Dopo l’invasione dell’Ucraina, le più grandi compagnie petrolifere del mondo hanno realizzato profitti per 281 miliardi di dollari.

Messico: in migliaia marciano contro la proposta di riforma elettorale del presidente Obrador.

I manifestanti accusano Andres Manuel Lopez Obrador di minare la democrazia nel tentativo di riformare l’autorità elettorale del paese in vista delle elezioni di giugno. [Milenio]

I conservatori spagnoli conservano la maggioranza assoluta alle elezioni regionali della Galizia.

La vittoria del Partito Popolare sfida le previsioni dei sondaggisti e rafforza la posizione del leader Alberto Núñez Feijóo. I socialisti hanno perso cinque seggi a favore del Blocco nazionalista galiziano (BNG), che ha accresciuto la sua rappresentanza da 19 a 25 seggi. [El País]

L’ex generale e deputato israeliano Benny Gantz afferma che l’offensiva di terra a Rafah inizierà prima del Ramadan se gli ostaggi detenuti da Hamas non verranno liberati.

Il mese sacro dei musulmani inizierà il 10 o 11 marzo. Israele ritiene che a Gaza rimangano 130 ostaggi, 101 vivi e 29 morti. [CNN]

Il Cremlino non è mai stato tanto ricco, grazie a un partner strategico degli Stati Uniti.

La Russia sta entrando nel suo terzo anno di guerra in Ucraina con una liquidità senza precedenti, grazie ai 37 miliardi di dollari di vendite di petrolio greggio all’India dello scorso anno. Parte del greggio è stato raffinato in India e poi esportato negli Stati Uniti sotto forma di derivati del petrolio per un valore di oltre un miliardo di dollari. [CNN]

La Norvegia farà da tramite per trasferire i fondi fiscali dell’Autorità Palestinese detenuti da Israele.

La soluzione temporanea consentirà la ripresa dei pagamenti e impedirà il collasso finanziario dell’Autorità Palestinese. [The Jerusalem Post]

Hamas cerca il successore di Yahya Sinwar, dice il ministro della difesa israeliano Gallant.

“Hamas non ha fiducia nei suoi comandanti”, aggiunge Gallant. “(Attualmente) non c’è nessuno al controllo e non c’è nessuno che decida le operazioni”. [The Jerusalem Post]

Sfidando i responsabili della sicurezza, Netanyahu sostiene la richiesta dell’estrema destra di limitare, durante il Ramadan, il numero dei fedeli arabo-israeliani nella Spianata di Al-Aqsa.

I limiti di età e le zone residenziali dei fedeli saranno definiti solo nelle prossime deliberazioni, probabilmente sulla base delle informazioni di polizia. Funzionari della sicurezza mettono in guardia il primo ministro dei rischi derivanti da questa decisione. [Haaretz]

Con una mossa insolita, la Cina si offre di aiutare l’Ungheria nelle questioni di sicurezza.

La Cina si è offerta di venire in aiuto all’Ungheria, partner strategico di lunga data, su questioni di pubblica sicurezza, durante un raro incontro con il primo ministro Viktor Orban, proprio mentre la NATO fatica ad espandere la propria rete in Europa. [US News & World Report]

L’esercito americano afferma di aver colpito per la prima volta un drone sottomarino huthi.

Le forze statunitensi hanno colpito un drone sottomarino durante cinque “attacchi di autodifesa” contro i ribelli huthi nelle aree dello Yemen controllate dai ribelli sostenuti dall’Iran. [Axios]

Almeno 64 persone uccise negli scontri tribali in Papua Nuova Guinea.

La polizia ha recuperato 64 corpi dopo che sono scoppiati combattimenti tra tribù rivali negli altopiani settentrionali della Papua Nuova Guinea. [Al Jazeera]

Le Filippine accusano la Cina di avvelenare col cianuro zone di pesca nel Mar Cinese Meridionale.

Le Filippine accusano i pescatori cinesi di avvelenare l’ecosistema delle ricche, ma contestate, zone di pesca nel Mar Cinese Meridionale. Un portavoce dell’ufficio della pesca del paese del sud-est asiatico afferma che equipaggi di pesca cinesi utilizzano sostanze chimiche tossiche per scoraggiare i pescatori filippini dall’operare in aree che la Cina rivendica come propria. [Newsweek]

La prima ministra estone Kaja Kallas propone l’emissione di obbligazioni europee per rafforzare la difesa europea.

Intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, Kallas ha anche affermato che i paesi europei dovrebbero fare di più per aiutare l’Ucraina contro l’aggressione russa. L’UE dovrebbe emettere obbligazioni comunitarie per 100 miliardi di euro per rilanciare l’industria europea della difesa. L’idea delle obbligazioni europee non è nuova, ma è stata sempre bocciata da paesi come i l’Olanda e la Germania. [The Kyiv Independent]

La Danimarca mette tutte le sue munizioni a disposizioni dell’Ucraina.

Intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, il primo ministro danese ha suggerito che anche le altre nazioni europee dovrebbero fare la stessa cosa. [The Telegraph]

La Norvegia studia una “recinzione a prova di cinghiale” lungo il confine con la Svezia.

La misura per eradicare la popolazione di cinghiali mira soprattutto ad arginare il rischio di epidemia di peste suina africana. [The Guardian]

Ursula von der Leyen si candida per un secondo mandato a capo della Commissione europea.

Ma anche la prima ministra estone, Kaja Kallas, potrebbe candidarsi. [The Guardian]

L’Abbazia di Westminster accetta “in linea di principio” l’idea di restituire alla Chiesa d’Etiopia la tavola sacra sull’Arca dell’Alleanza e le Tavole della legge.

Il “tabot” in legno intagliato si trova nell’Abbazia da quando le forze britanniche lo saccheggiarono nella battaglia di Maqdala nel 1868. [The Guardian]

Le scarpe da ginnastica dorate da $ 399 lanciate da Trump sono molto più che semplici scarpe.

Ecco cosa vende veramente Trump quando offre le sue nuove calzature. [The New York Times]

Il trisnonno di Biden venne graziato da Abramo Lincoln.

La linea ancestrale di Joseph Robinette Biden è stata ricostruita da tempo ed elenca Moses J. Robinette tra i suoi antenati paterni provenienti dal Maryland occidentale, ma molto poco si sapeva su quell’uomo. I documenti della corte marziale di Robinette, scoperti presso gli Archivi nazionali di Washington, mostrano come la storia dell’attuale presidente sia intrecciata con quella dell’uomo che fu presidente nel momento più pericoloso della storia degli Stati Uniti. [The Washington Post]

Dopo l’invasione dell’Ucraina, le più grandi compagnie petrolifere del mondo hanno realizzato profitti per 281 miliardi di dollari.

Global Witness afferma che le prime cinque compagnie petrolifere sono i “grandi vincitori della guerra” mentre milioni di persone lottano per riscaldare le proprie case. [Global Wittness]

L’UE multerà Apple per 500 milioni di euro per lo streaming musicale.

Questa sarebbe la prima multa della Commissione Europea contro il colosso tecnologico statunitense. [Financial Times]

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