Ultim’Ora – V – 154 – Un rapporto ONU accusa l’Etiopia di genocidio nella guerra del Tigré.
Slovacchia: Robert Fico appare in video, la prima volta dopo l’attentato.
In un video, pubblicato su Facebook, Fico spiega che “se tutto va come previsto”, sarà in grado di tornare gradualmente a lavoro “a cavallo tra giugno e luglio”. [euronews.]
La Cina “recluta in modo aggressivo” piloti di caccia occidentali.
I paesi del gruppo “Five Eyes” accusano l’esercito popolare di liberazione di attrarre i migliori piloti occidentali per addestrare il proprio personale. [Financial Times]
La sparatoria, avvenuta mercoledì mattina nei pressi dell’ambasciata americana viene interpretata come un attacco ai rapporti tra Beirut e Washington. [L’Orient Today]
A Gerusalemme, una “marcia delle bandiere” ad altissima tensione.
Mentre il governo israeliano annaspa per la minaccia di dimissioni da parte di ministri di estrema destra, la Festa di Gerusalemme, celebrata dai sionisti religiosi, è stata segnata da un corteo di slogan razzisti e atti di violenza nella città vecchia. [The Jerusalem Post]
Israele avrebbe utilizzato fosforo bianco nelle aree residenziali del Libano.
Il gruppo globale per i diritti umani Human Rights Watch sostiene che Israele ha utilizzato proiettili incendiari al fosforo bianco contro edifici residenziali in almeno cinque città e villaggi nel Libano meridionale. Human Rights Watch nel suo rapporto afferma che non ci sono prove di ustioni dovute al fosforo bianco in Libano, ma che “alcuni resoconti indicano possibili problemi respiratori”. [The Times of Israel]
57 scienziati provenienti da tutto il mondo hanno studiato cosa si nasconde dietro l’ondata di caldo mortale dello scorso anno, ma non trovano prove di un’accelerazione significativa del cambiamento climatico. [Associated Press]
La banda di pirati informatici russi Qilin scatena il caos in tre ospedali di Londra.
Gli ospedali King’s College, Guy’s e St. Thomas sono stati colpiti da un attacco estorsivo russo. [Daily Mail]
L’inchiesta aperta dalla pubblicazione dei cosiddetti Panama Papers conferma le accuse di corruzione che collegano le società segrete panamensi detenute da Konrad Mizzi e Keith Schembri alla 17 Black ed Electrogas dell’imprenditore Yorgen Fenech ritenuto mandante dell’uccisione della giornalista Daphne Caruana. [Malta Today]
Israele pronta a un’offensiva in Libano contro Hezbollah.
Un’offensiva al confine con il Libano potrebbe essere imminente se il ritmo costante degli scontri con Hezbollah non s’allenta. [The Guardian]
L’UE prepara sanzioni contro sei alti militari sudanesi responsabili della guerra civile.
I generali rivali a capo delle due forze in lotta per il controllo della regione del Darfur sarebbero soggetti al congelamento dei beni e al divieto di viaggiare all’estero. [The Guardian]
Il consiglio dell’AIEA approva una risoluzione di condanna dell’Iran per la mancata cooperazione.
Il Consiglio dei governatori delle 35 nazioni dell’organismo di vigilanza nucleare delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede all’Iran di riprendere la cooperazione con l’organismo di vigilanza nucleare e di revocare il recente blocco degli ispettori, nonostante le preoccupazioni che Teheran possa rispondere accelerando la sua corsa verso la bomba. [Middle East Monitor]
Turchia: i sindaci curdi ancora una volta nel mirino del potere.
A due mesi dalle elezioni municipali, i sindaci filocurdi eletti nel sud-est del paese rischiano di essere destituiti dalle autorità. Lunedì il consigliere comunale di Hakkari, Mehmet Siddik Akis, è stato arrestato e sostituito. [Le Monde]
Nel Regno Unito, la sinistra del partito laburista accusa Keir Starmer di “epurazione”.
Ad un mese dalle elezioni generali, il leader laburista sta riorientando il suo programma ed emargina i parlamentari vicini al suo predecessore Jeremy Corbyn. [Le Monde]
I servizi di controspionaggio indagano su tre siti d’informazione e sui loro collegamenti con gli eletti. [Le Monde]
Un rapporto ONU accusa l’Etiopia di genocidio nella guerra del Tigré.
Gli autori del rapporto sostengono che l’Etiopia e l’alleata Eritrea avevano “l’intenzione di distruggere i tigrini come gruppo etnico” e chiedono l’apertura di un procedimento giudiziario presso la Corte penale internazionale. [Al Jazeera]
Zizi Kodwa, il ministro dello Sport, delle arti e della cultura e membro di spicco dell’African National Congress, avrebbe accettato tangenti per circa 90.000 dollari. [Daily Maverick]
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