Somalia: presidente e primo ministro, due leader ai ferri corti.
Quando il diplomatico di lungo corso Mohamed Abdullahi Mohamed, noto anche come Farmajo, è stato eletto presidente della Somalia, nel febbraio 2017, molti speravano che avrebbe portato stabilità in uno stato fallito, noto per la corruzione e l’integralismo. Ma, meno di quattro anni dopo, la Somalia è precipitata in una crisi politica ancora più profonda, quando il presidente ha prolungato il proprio mandato senza tenere elezioni, con il primo ministro Mohamed Hussein Roble che lo accusa di “tentato colpo di stato”. Il presidente, allora, ha sospeso il primo ministro accusandolo di corruzione, ma Roble, ha sfidato l’ordine di dimettersi, mentre le tensioni non si placano. (France 24)