Ultim’Ora III/164 – L’astro nascente del trumpismo, Ron DeSantis, è l’uomo che sostituirà Trump nel 2024?
Un rapporto rivela un forte aumento dei giovani transgenere degli Stati Uniti.
L’analisi, basata su indagini sanitarie del governo condotte dal 2017 al 2020, stima che l’1,4% dei giovani tra i 13 ei 17 anni e l’1,3% dei giovani tra i 18 ei 24 anni si dichiarino transgenere, contro lo 0,5% dell’insieme della popolazione adulta. Quanto incide il modificato atteggiamento culturale? (The Williams Institute)
Durante l’incontro è stata discussa la controversa intercettazione di un aereo australiano da parte di un jet cinese il mese scorso, nonché la situazione più generale nel Pacifico. ((ABS)
Le autorità di Kanpur dichiarano che le demolizioni sono operazioni di routine e riguardano esclusivamente case di persone defunte e che gli interessati erano state avvisati da un anno. (Hindustan Times)
L’archivio di immagini di Margaret Michaelis e Kati Horna, due fotografe che ritrassero la Catalogna e l’Aragona tra il 1936 e il 1938, e il cui lavoro si pensava fosse andato distrutto durante la dittatura, esposto per la prima volta a Madrid. (EFE:)
L’astro nascente del trumpismo, Ron DeSantis, è l’uomo che sostituirà Trump nel 2024?
Il governatore della Florida ha battuto l’ex presidente nei recenti sondaggi tra gli attivisti e potrebbe offrire una versione più giovane del trumpismo senza Trump. DeSantis il mese scorso, in un sondaggio d’opinione tra i repubblicani del Wisconsin, ha ricevuto il 38% dei consensi contro il 32% di Trump. (Toronto Star)
Ucraina: una “banda di specialisti” prende di mira i tesori del paese per trasferirli in Russia.
Accademici internazionali ed esperti di immagini digitali hanno le prove del furto sistematico di manufatti di grande valore. (The Guardian)
Politici e attivisti pakistani sono preoccupati per il crescente controllo dell’esercito sulla vita pubblica del paese dopo che il nuovo primo ministro, Shehbaz Sharif, ha conferito ai servizi segreti (ISI) il potere di autorizzare gli incarichi, la valutazione e le promozioni nell’amministrazione pubblica. (The Guardian)
Gli agronomi stanno ritestando varietà di grano dimenticate per trovare quelle con caratteristiche resistenti al caldo e alla siccità estreme. (The Guardian)
Oltre 15.000 pecore annegano per l’affondamento della nave che le trasportava.
Le pecore sono annegate nel porto sudanese di Suakin, a 800 chilometri da Khartoum, nel Mar Rosso, per l’affondamento della nave. L’imbarcazione, diretta in Arabia Saudita, poteva trasportare fino a 9.000 animali, ma erano state apportate modifiche per aumentare il carico massimo ammesso. (L’Orient-Le Jour)
Israele-Iran: la guerra ombra si intensifica.
Mentre si moltiplicano le morti sospette tra i membri delle forze armate e degli istituti di ricerca della Repubblica Islamica, il primo ministro di Israele, Naftali Bennett, afferma di aver colpito non solo “i tentacoli” ma anche “la testa” del “polpo” iraniano. (Le Monde)
“La Russia usa il suo vantaggio numerico in uomini e artiglieria per impadronirsi gradualmente del territorio dentro e intorno a Sievierdonetsk”, afferma il ministero della difesa britannico. (Le Monde)
La prima udienza sull’attacco del 6 gennaio, teletrasmesso in prima serata, ha affrontato la domanda fondamentale che perseguita Donald J. Trump da quando ha lasciato l’incarico: potrà essere giudicato da un tribunale penale? (The New York Times)
Ganesh Devy ha trascorso decenni a documentare le centinaia di lingue dell’India. Un censimento linguistico del 1971 ne elencava 108 e alla 109ma riga scriveva “tutte le altre”. Uno studio più recente ha individuato 780 lingue attualmente utilizzate nel paese, e centinaia di altre ancora da studiare. La Costituzione indiana, al contrario, elenca solo 22 lingue, anche se l’ultimo censimento ufficiale, del 2011, ne identificato 121 lingue “principali” con oltre 10.000 parlanti. Lo studio di Ganesh Devy arriva mentre il governo del primo ministro Narendra Modi spinge per adottare l’hindi come lingua nazionale, nel quadro della sua più ampia visione “Gli indù prima”. (The New York Times)
I senatori statunitensi si accordano per un progetto condiviso sul controllo delle armi.
Un gruppo di 20 senatori, 10 democratici e 10 repubblicani, ha firmato una dichiarazione congiunta in cui si annuncia un accordo quadro che, essendo sostenuto anche dai repubblicani, non rischia di essere bloccato dall’ostruzionismo. L’accordo potrebbe spingere anche il Congresso verso una risposta nazionale più significativa per porre fine alla violenza armata di massa. (The Washington Post)
Al Cairo riprendono i colloqui mediati dalle Nazioni Unite sulle elezioni in Libia.
I legislatori del parlamento con sede a est della Libia e dell’Alto Consiglio di Stato, un organo consultivo della Libia occidentale, hanno avviato negoziati, mediati dalle Nazioni Unite e sollecitati dalle pressioni internazionali, per mettere da parte le controversie locali e concordare la base giuridica delle elezioni. (Associated Press)
Le forze russe hanno fatto saltare in aria un ponte che collega la città ucraina di Sievierodonetsk, sotto assedio, a un’altra città dall’altra parte del fiume, interrompendo una possibile via di evacuazione per i civili. (Reuters)
I parlamentari sadristi sciiti iracheni si dimettono dal parlamento.
Il partito di Sadr è stato il vincitore delle elezioni generali di ottobre, portando a 73 il numero dei suoi seggi. Ma ad oggi non è stato possibile né eleggere un presidente del parlamento, né formare un governo. (Al Arabiya)
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