Brasile: un comico condannato a otto anni di carcere per battute “intolleranti”.
Il tribunale penale di San Paolo ha condannato Léo Lins a otto anni e tre mesi di carcere, oltre al pagamento di una multa, per aver pronunciato discorsi pregiudizievoli contro le minoranze durante uno spettacolo di cabaret diffuso anche su YouTube. La sentenza, ancora in appello, si basa sulla violazione di due leggi federali che combattono la discriminazione razziale e promuovono l’Inclusione delle persone con disabilità. L’applicazione di una normativa definita “anti-barzellette” ha contribuito ad aumentare la pena, aprendo un nuovo fronte nella sempre più accanita guerra per la libertà di espressione. [O Estado de S. Paulo]
Si tratta di un forte aumento rispetto all’inizio di maggio, afferma il rapporto settimanale delle Nazioni Unite. [Haaretz]
Iran: Teheran sarebbe in possesso di una serie di documenti sensibili sul nucleare israeliano.
Secondo la televisione di stato, “l’acquisizione dei dati, effettuata durante un’operazione sotto copertura, comprende un enorme volume di materiali, documenti, immagini e video”. L’operazione sarebbe avvenuta “qualche tempo fa”, ma è stata mantenuta segreta al fine di trasferire nel paese le informazioni raccolte in modo sicuro. L’agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale Tasnim, molto vicina al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), scrive che le informazioni sono state raccolte e trasferite da Roy Mizrahi e Almog Atias, due israeliani arrestati dalla polizia israeliana a maggio con l’accusa di spionaggio in favore dell’Iran. [The Times of Israel]
Perché tra gli ostaggi di Hamas figurano tanti contadini tailandesi?
Israele ha recuperato il corpo di un ostaggio tailandese di 35 anni, rapito a Gaza durante l’attacco del 7 ottobre 2023. Nattapong Pinta era uno dei 31 tailandesi sequestrati da Hamas. I tailandesi erano il gruppo più numeroso di stranieri tenuti in ostaggio. Un tempo Israele faceva molto affidamento sui lavoratori palestinesi, ma dopo la rivolta palestinese del 1987-93, nota come “prima intifada”, ha iniziato ad accogliere un gran numero di lavoratori migranti. La maggior parte è arrivata dalla Tailandia i cui cittadini oggi costituiscono il gruppo più numeroso di braccianti agricoli stranieri. [Associated Press]
Gruppo Wagner, “missione compiuta”: l’esercito mercenario russo annuncia il ritiro dal Mali.
In una dichiarazione, Wagner afferma di aver stabilizzato il paese, distrutto le infrastrutture terroristiche e addestrato le forze locali. Il gruppo ha iniziato a operare in Mali nel 2021, poco dopo il ritiro delle forze francesi. La sua presenza è stata accolta con favore dalla giunta al potere, ma ha suscitato critiche a livello internazionale per le numerose violazioni dei diritti umani, tra cui il massacro di Moura del 2022. Il ritiro di Wagner si inserisce nella più ampia ristrutturazione del ministero della difesa russo, in seguito alla morte del fondatore Yevgeny Prigozhin. [Africanews.]
Lo scandalo è esploso quando in una causa intentata contro due banche sono stati citati una serie di precedenti inesistenti e di sentenze completamente inventate da un modulo conversazionale di IA. I programmi di IA più performanti sono soggetti ad “allucinazioni” tra lo 0,7 e il 2,2% delle volte, ma alcuni di essi presentano percentuali notevolmente più elevate. Queste crescono geometricamente quando viene richiesto di produrre testi lunghi partendo da zero. Il leader di mercato OpenAI recentemente ha riconosciuto che il suo sistema di punta, ChatGPT, presenta allucinazioni tra il 51% e il 79% delle volte se vengono poste domande aperte. Gli avvocati inglesi che si fidano ciecamente di questi elaborati senza verificare l’esattezza di quanto sottopongono alla corti potrebbero incorrere in “sanzioni severe”, incluso un potenziale procedimento penale. [The New York Times]
Un documento segreto dei servizi segreti russi mostra un profondo sospetto nei confronti della Cina.
I cacciatori di spie russi sono sempre più preoccupati per lo spionaggio cinese, nonostante i rapporti sempre più stretti tra i due paesi. Nei corridoi della Lubjanka, il quartier generale dell’agenzia di sicurezza interna russa, nota come F.S.B., un’unità segreta si riferisce ai cinesi come “il nemico”. Questa unità, la cui identità non era precedentemente nota, ritiene che la Cina rappresenti una seria minaccia per la sicurezza russa e che cerchi sempre più di reclutare spie russe e di mettere le mani su tecnologie militari sensibili. [The New York Times]
Dopo gli attacchi a Trump, Musk potrebbe essere fuori. Ma il DOGE è solo all’inizio.
Dopo di avere collocato propri uomini nei gangli vitali dello stato, l’approccio del gruppo alla trasformazione del governo si sta “istituzionalizzando”. [The New York Times]
La reazione preoccupata delle agenzie spaziali e per la sicurezza nazionale evidenzia i rischi di una dipendenza esclusiva del governo da SpaceX per compiti cruciali, come le missioni segrete. Il personale addetto alla sicurezza avverte che Starlink di Musk rappresenta un rischio per la sicurezza della Casa Bianca.
Meta ha trovato un nuovo modo per violare la tua riservatezza. Ecco cosa puoi fare.
Persino i più esperti in materia di riservatezza digitale si sono detti sbalorditi dalle tattiche di Meta. Recentemente, alcuni ricercatori hanno scoperto che Meta utilizza tattiche che rassomigliano a quelle dei criminali informatici, per registrare segretamente la navigazione degli utenti su dispositivi Android.
Nessuno, nemmeno Google, il proprietario di Android, sapeva che le app Facebook e Instagram di Meta da mesi sottraevano i dati degli utenti attraverso una “porticina segreta” digitale. Dopo che i ricercatori hanno reso pubbliche le loro scoperte, Meta ha dichiarato che tale attività è stata bloccata. [The Washington Post]
Da vescovo in Perù, Robert Prevost spesso comprava auto usate a basso costo da riparare in economia per le parrocchie della sua diocesi. Quel tipo di mentalità del “fare con poco e riparare da soli” potrebbe rivelarsi molto utile a Leone XIV per affrontare una delle maggiori sfide che lo attendono come papa: il cronico deficit strutturale della Santa Sede, che si aggira tra i 50 e i 60 milioni di euro, un deficit del fondo pensione di un miliardo di euro e il calo delle donazion. Laureato in matematica, canonista e due volte superiore generale degli agostiniani, il papa certamente sa leggere un bilancio e dare un senso alle complesse finanze del Vaticano. Se, però, riuscirà a cambiare la cultura finanziaria della Santa Sede, a consolidare le riforme avviate da papa Francesco e a convincere i donatori che il loro denaro verrà impiegato al meglio è un’altra questione. [The Boston Globe]
Intervenendo a una conferenza sulla sicurezza tenutasi a Singapore il mese scorso, il segretario alla difesa statunitense Pete Hesgeth ha dichiarato: “Pechino si sta preparando in modo credibile a usare potenzialmente la forza militare per alterare l’equilibrio di potere nell’Indo-Pacifico”, aggiungendo che il Pentagono si stava “riorientando verso la deterrenza di un’aggressione da parte della Cina comunista”.
Ciò significherebbe che le truppe statunitensi di stanza in Corea del Sud, così come in Giappone e nelle isole del Pacifico di Hawaii e Guam, svolgerebbero un ruolo di deterrenza contro la Cina per qualsiasi potenziale attacco a Taiwan. Attualmente i soldati americani schierati in Corea del Sud sono 28.500. [Daily Mail]
La Germania pianifica un rapido incremento dei bunker per timore di un attacco russo.
Dei circa 2.000 bunker e camere di protezione, residuo della guerra fredda, solo circa 580 sono funzionanti. La maggior parte necessita di ristrutturazioni multimilionarie. In totale hanno una capienza di circa 480.000 persone, appena lo 0,5% della popolazione tedesca. A titolo di confronto, la Finlandia ha 50.000 camere di protezione, in grado di ospitare 4,8 milioni di persone, ovvero l’85% della sua popolazione. [The Guardian]
Kabul rischia di diventare la prima città moderna a rimanere senz’acqua.
I 7 milioni di abitanti della capitale afghana stanno affrontando una crisi esistenziale che il mondo deve affrontare urgentemente. I livelli dell’acqua nelle falde acquifere della città si sono abbassati fino a 30 metri, mentre quasi la metà dei pozzi della città, principale fonte di acqua potabile, si è prosciugata. Se questa tendenza continua, tutte le falde acquifere di Kabul si prosciugheranno entro il 2030. [The Guardian]
Emmanuel Macron visiterà la Groenlandia, territorio autonomo danese ambìto da Donald Trump.
Questa visita senza precedenti giunge in un momento in cui le tensioni sulle risorse artiche alimentano l’interesse internazionale. Macron è stato invitato dal primo ministro della Groenlandia, Jens-Frederik Nielsen, e dalla prima ministra danese, Mette Frederiksen. [Libération]
Il Vietnam intensifica l’espansione dei suoi avamposti nel Mar Cinese Meridionale.
Le immagini satellitari mostrano come Hanoi stia bonificando terreni e costruendo strutture militari e piste di atterraggio sulle barriere coralline contese delle Isole Spratly. Secondo la South China Sea Probing Initiative (SCSPI), con sede a Pechino, negli ultimi sei mesi, il Vietnam ha bonificato 11 aree delle contese Isole Spratly, note in Cina come Isole Nansha. [South China Morning Post]
Da quando il presidente americano ha dichiarato di volere fare del Canada il 51mo stato americano, il Québec ha dimostrato il suo sostegno al paese a cui appartiene: una novità nella storia della provincia francofona. Tale mobilitazione ha messo in secondo piano la causa indipendentista, ma non mette in discussione l’eterno desiderio di preservare l’identità del Québec. [Le Monde]
In Polonia, il corridoio di Suwalki è sotto stretta sorveglianza a causa della minaccia russa.
Nella Polonia nord-orientale, la NATO si prepara a proteggere questo punto vulnerabile dell’Europa, circondato dall’exclave russa di Kaliningrad e dalla Bielorussia. Le manovre militari si sono intensificate. [Le Monde]
Ex amministratore dei beni del principato, cacciato nella primavera del 2023, Claude Palmero, è al centro di diverse inchieste giudiziarie e sta facendo numerose rivelazioni sulla famiglia principesca al punto che quello che fino ad ora era l’affare Palmero, si sta trasformando in “Monacogate”. Le recenti dichiarazioni dello stesso Claude Palmero alla polizia monegasca danno un’idea della tempesta che si prepara. A partire dalle dichiarazioni rese il 5 febbraio quando ha affermato che “Sua Altezza Serenissima [il Principe Alberto II] desiderava che ci fossero meno tracce cartacee possibili e che i suoi beni fossero opachi”. [Le Monde]
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