Ultim’Ora – VI – 151 –  Guatemala: scoperto un eccezionale complesso Maya di quasi 3.000 anni fa, con piramidi e canali.

Siria: L’ISIL lancia i primi attacchi contro il nuovo governo di Bagdad.

Gli ultimi attentati segnano un forte crescendo delle attività del gruppo armato Stato Islamico, che considera illegittimo il nuovo governo di Damasco. [Al Jazeera]

Niger: 36 morti e 10 dispersi per un’alluvione improvvisa.

Almeno 36 persone sono state confermate morte e altre 10 sono ancora disperse dopo che un violento acquazzone ha colpito le comunità di Tiffin Maza e Anguwan Hausawa, a Mokwa, nell’area del governo locale di Mokwa. La pioggia torrenziale ha spazzato via più di 150 case. [The Nation, Nigeria]

I bambini di Gaza muoiono di fame. Lasciate che l’ONU faccia il suo lavoro.

(Il Coordinatore delle Attività Governative nei Territori (COGAT) nominato da Tel Aviv, enfatizzando elementi marginali, accusa il portavoce dell’ONU di non dare notizie esatte sulla situazione, ma glissa sulla drammatica situazione nella Striscia. I principali quotidiani israeliani si limitano a riportare le sue dichiarazioni. NdR)

Durante la campagna elettorale, Elon Musk ha continuato a fare i conti con droga e i suoi non facili problemi familiari.

Con l’ingresso nell’orbita del presidente Trump, la vita privata di Musk è diventata sempre più tumultuosa e il suo consumo di droghe più intenso. Mentre E diventava uno dei più ferventi sostenitori di Donald J. Trump, guidando comizi rumorosi e donando circa 275 milioni di dollari per aiutarlo a vincere, Musk faceva uso di droghe in modo molto più intenso: assumeva così tanta ketamina, un potente anestetico, da avere problemi di vescica; assumeva ecstasy e funghi allucinogeni, e viaggiava con una scatola di farmaci come lo stimolante Adderall. Non è chiaro se Musk, 53 anni, abbia fatto uso di droghe anche quando è diventato elemento di punta alla Casa Bianca col potere di tagliare liberamente la burocrazia federale. Allo stesso tempo, la sua vita familiare è diventata sempre più tumultuosa, con relazioni sentimentali sovrapposte e battaglie legali private che coinvolgono la sua crescente prole. [The New York Times]

Meta lavora a un casco tecnologico per l’esercito statunitense.

L’azienda sta collaborando con il produttore di armi Anduril per adattare la sua tecnologia di intelligenza artificiale e realtà virtuale al servizio dell’esercito. [The Washington Post]

La Corte Suprema consente a Trump di revocare momentaneamente lo status legale di oltre 530.000 migranti.

È la seconda volta nelle ultime settimane che l’Alta Corte autorizza l’interruzione dei programmi che proteggono centinaia di migliaia di immigrati in fuga da paesi devastati dalla guerra o dalla crisi economica. [The Washington Post]

Nuova svolta per i dazi doganali di Trump con la sospensione provvisoria della cancellazione pronunciata il giorno prima.

La decisione di mercoledì, una vittoria per gli ambienti imprenditoriali che non erano riusciti a idurre il presidente americano a fare marcia indietro sulla questione, interrompe i negoziati in corso e inficia la tattica delle minacce fatte e poi ritirate dal presidente repubblicano. Il governo degli Stati Uniti ha ottenuto una sospensione provvisoria della sentenza. [The Washington Post]

Donald Trump contro i giudici: il confronto decisivo al centro della sua presidenza.

Guardiani della Costituzione, i giudici federali si sforzano di mantenere l’equilibrio tra i poteri, mentre, dai dazi doganali all’immigrazione, il miliardario viola continuamente le competenze che la costituzione e la prassi normalmente assegnano al Congresso. [Le Monde]

Ad Harvard, la stretta sui visti di Trump getta nell’angoscia centinaia di migliaia di studenti stranieri.

Con il pretesto di combattere l’antisemitismo, l’amministrazione repubblicana sta moltiplicando gli attacchi alla prestigiosa università e alle procedure di ammissione degli studenti, nonostante i pareri legali contrari. 275.000 studenti cinesi sono tra quelli più a rischio. [Le Monde]

La luna di miele tra Viktor Orbán e Donald Trump è finita.

Nonostante l’organizzazione a Budapest della principale conferenza conservatrice mondiale, il CPAC, il primo ministro ungherese non è più ben visto dal presidente americano dopo la sua rielezione. [Le Monde]

33 paesi aderiscono all’istituzione a Hong Kong di una Organizzazione Internazionale per la Mediazione (OIMed).

Il nuovo organismo internazionale promosso da Pechino, secondo le dichiarazioni ufficiali, non vuole competere con la Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite per la risoluzione delle controversie legali tra gli Stati membri in conformità con il diritto internazionale. In un editoriale non firmato, il Global Times presenta l’OIMed come “la prima organizzazione giuridica internazionale intergovernativa dedicata alla risoluzione delle controversie internazionali attraverso la mediazione”: non un tribunale, ma un organismo di mediazione. [Global Times]

Ucraina: il drone “madre” dotato di intelligenza artificiale pronto per i primi attacchi autonomi.

L’Ucraina ha testato droni “madre” guidati da intelligenza artificiale, in grado di lanciare autonomamente attacchi in profondità nel territorio controllato dalla Russia: una soluzione d’attacco a una frazione del costo dei missili tradizionali. [Kyiv Post]

Polonia: il voto di domenica deciderà il posto del paese sulla scena europea.

Una serrata gara tra il candidato pro-UE e quello nazionalista contrappone una visione liberale a una posizione di estrema destra critica nei confronti dell’UE. [The Guardian]

Somaliland: dopo i colloqui con Trump, il presidente del territorio secessionista intravede il riconoscimento internazionale.

Il 69enne nuovo presidente del Somaliland, Abdirahman Mohamed Abdullahi, dice al Guardian che è “probabile” che il Somaliland ottenga finalmente il riconoscimento del suo diritto all’autodeterminazione, che insegue da quando ha dichiarato l’indipendenza dalla Somalia 34 anni fa. [The Guardian]

Caos sulle autostrade tedesche: Google Maps ha indicato erroneamente che erano chiuse.

All’inizio di una delle vacanze più affollate dell’anno, il caos ha regnato sulle autostrade e sulle strade statali tedesche, dopo che Google Maps ha erroneamente indicato che vaste aree erano chiuse alle auto. Gli utenti del servizio di navigazione nei principali agglomerati urbani come Francoforte, Amburgo e Berlino, e sulle autostrade tra la Germania occidentale, settentrionale, sud-occidentale e centrale, si sono imbattuti in mappe disseminate di puntini rossi che indicavano segnali di stop. Il fenomeno ha interessato anche alcune regioni del Belgio e dei Paesi Bassi. [Münchner Merkur]

Indonesia: la frana in una cava fa almeno 13 morti e 12 feriti.

Oltre ventiquattro persone sono rimaste intrappolate tra le macerie durante il crollo della miniera nella reggenza di Cirebon, nella provincia di Giava Occidentale. È la seconda volta che la cava crolla. Parti della miniera erano crollate anche a febbraio, ma senza vittime. [Jakarta Globe]

Giappone: la città di Nagoya, 2,3 milioni di abitanti, assume collaboratori per stare sulle scale mobili per sei ore al giorno.

Obiettivo della “Squadra fermati in piedi” è ridurre gli incidenti sulle scale mobili delle sue 19 stazioni ferroviarie invitando gli utenti ad utilizzarle con prudenza.

Non molto lontano dal Sole circola un pianeta nano.

Noto come 2017 OF201, il piccolo pianeta è stato scoperto casualmente durante la ricerca dell’ipotetico Pianeta Nove. Gli astronomi affermano che la prossima volta che raggiungerà il suo punto più vicino al Sole sarà nell’anno 26.186. Attualmente si trova a 90,5 Unità Astronomiche (UA), ossia a 90,5 volte la distanza media tra la Terra e il Sole, ma la sua orbita lo porta a una distanza massima di 6,66 miliardi di chilometri dalla nostra stella.

Il probabile prossimo generale americano di grado superiore in Europa, il tenente generale Alexus Grynkewich, potrebbe guidare anche le forze NATO.

Il presidente Donald Trump ne avrebbe dato privatamente notizia al segretario generale della NATO Mark Rutte. [Reuters]

Trump afferma che la Cina ha “totalmente violato” l’accordo di Ginevra con gli Stati Uniti su dazi e minerali.

Trump, lamentando che la Cina abbia disatteso l’accordo per la reciproca riduzione dei dazi e delle restrizioni commerciali sui minerali essenziali, lancia una nuova velata minaccia di inasprire i rapporti con Pechino. [Reuters]

Guatemala: scoperto un eccezionale complesso Maya di quasi 3.000 anni fa, con piramidi e canali.

Una nuova città Maya di 2.800 anni fa è venuta alla luce dal profondo della giungla guatemalteca, a solo 21 chilometri dal sito archeologico di Uaxactún e vicino al confine con il Messico. Il complesso, chiamato Los Abuelos (= I Nonni) in seguito alla scoperta di due sculture antropomorfe che “rappresentano una coppia di antenati”, risale al periodo preclassico medio (800-500 a.C.). L’immagine a corredo mostra l’aspetto della metropoli durante il periodo preclassico medio. [La Razón de México]

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