Ultim’Ora – VI – 143 – Una nuova nave da guerra di Kim Jong Un si capovolge durante il varo.

Grecia: allarme tsunami per un terremoto di magnitudo 6 al largo di Creta.

La scossa segue un terremoto simile di magnitudo 6.1 che ha colpito una settimana fa vicino all’isola di Kasos. [I Kathimerini]

Filippine: Marcos chiede le dimissioni dei ministri per un rimpasto di governo.

Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ha chiesto le dimissioni di tutti i suoi ministri, al fine di ridefinire l’agenda politica e affermare la propria autorità nella seconda metà del suo mandato. [The Manila Times]

Australia: tre morti per le piogge torrenziali che sferzano le coste centro-settentrionali.

Almeno tre persone sono morte per le violente inondazioni hanno devastato la costa centro-settentrionale del Nuovo Galles del Sud, a sud-est dell’Australia. [Herald Sun]

Spagna: componenti fotovoltaici di produzione cinese sotto esame dopo l’interruzione di corrente nella Penisola Iberica.

La causa dell’interruzione dell’elettricità di fine aprile in Spagna e Portogallo è ancora oggetto di indagine. Le autorità spagnole escludono un attacco informatico. Gli inverter di Huawei sono oggetto di indagine. [Nikkei]

Cina-USA: lo zar cinese della sicurezza incide pesantemente nei negoziati sui dazi statunitensi.

Wang Xiaohong, 67 anni, ministro della pubblica sicurezza e responsabile della lotta alle droghe illecite, è un vecchio amico del leader cinese Xi Jinping. Il modo in cui gestisce la questione del fentanil influenzerà l’esito dei colloqui commerciali con gli Stati Uniti. I precursori chimici esportati dalla Cina vengono trasformati in fentanil, principale causa di morte tra i giovani americani. Durante i tre mesi di tregua commerciale, l’amministrazione di Donald Trump sta imponendo dazi doganali più elevati sulle importazioni dalla Cina rispetto a quelli che la Cina applica a quelle provenienti dagli Stati Uniti. Questo perché Trump è scontento degli sforzi della Cina per affrontare la crisi del fentanil. [Nikkei]

Isole Mauritius: la Gran Bretagna firma un accordo per la cessione delle Isole Chagos e il riaffitto di una base militare per 120 milioni di euro all’anno.

Le Chacos furono separate da Mauritius nel 1965, quando questa era ancora una colonia britannica. Il Regno Unito le acquistò per 3,5 milioni di euro. [L’Express, Mauritius]

Trump regala un’altra vittoria a Putin: il presidente degli Stati Uniti ha promesso la pace fin dal primo giorno. Ora sta favorendo l’avanzata russa.

Dopo mesi di pressioni per un accordo di cessate il fuoco, gli Stati Uniti si preparano a fare un passo indietro dai colloqui di pace. Trump ha chiarito questo cambio di strategia dopo la lunga telefonata a Putin e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lasciando intendere che non lavorerà più per mediare un accordo tra i due paesi. In questo modo la Russia ottiene un’altra vittoria, sfuggendo almeno temporaneamente alle conseguenze degli Stati Uniti mentre continua a perseguire la sua aggressione. [The Atlantic]

Stati Uniti: un giudice afferma che l’invio di migranti in Sudan del Sud da parte degli Stati Uniti viola un ordine del tribunale.

Gli avvocati di alcuni degli otto migranti espulsi martedì hanno dichiarato di essere stati informati che sarebbero stati trasferiti in Sud Sudan. [The New York Times]

Stati Uniti: un tribunale impedisce all’amministrazione Trump di smantellare il Dipartimento dell’Istruzione.

L’ordinanza emessa da un giudice federale di Boston impone anche di reintegrare migliaia di funzionari licenziati. [The New York Times]

L’energia minaccia di spaccare il Canada.

Il Paese sta appena uscendo da un periodo di turbolenza politica. Ma l’Alberta, una provincia occidentale conservatrice e principale produttore di petrolio e gas naturale del Canada, pianifica un referendum sulla secessione. Un sondaggio Postmedia-Leger della scorsa settimana rileva che solo il 29% degli abitanti dell’Alberta sostiene l’idea dell’indipendenza, una percentuale addirittura inferiore al 36% dei quebecchesi che voterebbero Sì ad un referendum sulla secessione della loro provincia. [Forbes]

Gran Bretagna: mentre le imprese lamentano una grave carenza di lavoratori, il governo celebra la “significativa” riduzione dell’immigrazione.

Nel 2024, in Gran Bretagna sono arrivate 948.000 persone; 519.000 se ne sono andate. Il dato migratorio netto di 431.000 è circa la metà del livello di 860.000 registrato l’anno precedente e segna il calo più grande mai registrato. [The Independent]

La Germania schiera truppe sul fianco orientale della NATO. È il primo dispiegamento permanente all’estero dopo la seconda guerra mondiale.

La Bundeswehr ha inviato la sua nuova Brigata Corazzata 45 in Lituania, il primo dispiegamento permanente di truppe tedesche all’estero dalla seconda guerra mondiale. Il cancelliere Friedrich Merz parteciperà alla cerimonia di appello. [Deutsche Welle]

I dirigenti libanesi e palestinesi concordano sul fatto che il Libano non possa essere usato come base per colpire Israele.

Il governo libanese vuole stabilire la propria autorità in tutto il paese, in particolare nel sud, vicino al confine con Israele, dopo la guerra di 14 mesi tra Israele e Hezbollah, conclusasi a fine novembre con un cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti. I 12 campi profughi palestinesi in Libano non sono sotto il controllo dello stato libanese, mentre le fazioni palestinesi presenti nei campi dispongono di troppe armi. Negli ultimi anni, gruppi rivali si sono scontrati all’interno dei campi, causando vittime e colpendo le aree circostanti. [L’Orient-Le Jour]

In Israele l’umore sta cambiando: cresce la rabbia popolare per la condotta della guerra.

Mentre la guerra israeliana a Gaza entra in una nuova fase di violenza, un numero crescente di voci all’interno del paese si esprime contro di essa e contro il modo in cui viene combattuta. Yair Golan, politico di sinistra ed ex vice comandante delle Forze di difesa israeliane (IDF), ha scandalizzato quando ha dichiarato che “Israele sta per diventare uno stato paria, come lo era il Sudafrica”. “Uno stato sano di mente -ha aggiunto- non fa la guerra ai civili, non uccide bambini per hobby e non si pone l’obiettivo di cacciare la popolazione”. [BBC]

L’intelligenza artificiale potrebbe assorbire quasi la metà del consumo energetico dei centri dati “entro la fine dell’anno”.

Entro la fine del decennio, i sistemi di IA necessiteranno di tanta energia quanto ne consuma oggi il Giappone. Il calcolo si basa sull’energia consumata dai semiconduttori Nvidia e AMD utilizzati per addestrare e gestire i modelli di intelligenza artificiale. L’IEA stima che l’anno scorso tutti i centri dati, escluso il mercato delle criptovalute, abbiano consumato 415 terawattora (TWh) di elettricità. L’IA potrebbe già rappresentare il 20% di quel totale. [The Guardian]

Stati Uniti: la legge fiscale di Trump costerà 830.000 posti di lavoro e farà aumentare le bollette e le emissioni inquinanti.

L’importante legge fiscale approvata dalla Camera dei rappresentanti, controllata dai repubblicani, demolirà, nella sua forma attuale, elementi chiave della legislazione sul clima firmata da Joe Biden, che ha stimolato un flusso record di investimenti in energie rinnovabili e veicoli elettrici. I crediti d’imposta per le auto più pulite termineranno, mentre gli incentivi per i progetti di energia eolica, solare e persino nucleare saranno ridotti e poi eliminati entro il 2032. I crediti d’imposta per la produzione di energia pulita saranno aboliti entro il 2031, mentre gli americani che desiderano rinnovare le proprie case con elettrodomestici più puliti o efficienti dal punto di vista energetico non riceveranno più sussidi a partire dalla fine di quest’anno. [The Guardian]

Impartendo a Trump una lezione di diplomazia, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa evita di rompere con gli Stati Uniti, nonostante la trappola tesagli con lo spettacolo un stile Zelensky preparatogli alla Casa Bianca.

Preferendo ignorare il video mostrato nello Studio ovale per dimostrare l’esistenza di un presunto “genocidio” contro i contadini bianchi in Sudafrica, Cyril Ramaphosa è riuscito a mantenere il dialogo con Washington. Soprattutto a Ramaphosa preme salvare l’AGOA, l’accordo che consente a una trentina di paesi africani di accedere al mercato americano senza dazi doganali. [Le Monde]

Donald Trump firma la legge federale contro i falsi sessuali e la porno-vendetta.

Il Take It Down Act, sostenuto dal Melania Trump, mira a criminalizzare la diffusione non consensuale di immagini sessuali, talvolta create con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. [Le Monde]

Una sorprendente fonte di nuvole in Antartide: gli escrementi dei pinguini.

Precedenti modelli hanno rilevato che le nuvole alimentate dal guano degli uccelli marini nell’Artico raffreddano il terreno, ma gli autori dello studio affermano che sono necessarie altre osservazioni per confermarne l’effetto sul clima. [The Washington Post]

Un tribunale georgiano mette in custodia cautelare un leader dell’opposizione per oltraggio al parlamento.

Zurab Japaridze, esponente del più grande partito di opposizione del paese, è stato tratto in arresto mentre il governo reprime il dissenso dopo le importanti proteste dello scorso anno. [Interpressnews]

La Corte Suprema degli Stati Uniti, divisa, blocca una scuola paritaria religiosa finanziata dai contribuenti.

Una Corte Suprema divisa, ha bloccato la richiesta di due diocesi cattoliche, di istituire in Oklahoma la prima scuola paritaria religiosa finanziata dai contribuenti. La Corte Suprema dell’Oklahoma ha stabilito che la scuola proposta violerebbe i limiti del Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti in quanto creerebbe un accoppiamento illegale tra governo e religione. [Reuters]

Il piano Golden Dome di Trump potrebbe inaugurare una nuova era di militarizzazione dello spazio.

L’annuncio del Golden Dome, una vasta rete di satelliti e armamenti in orbita terrestre, il cui costo è previsto in 175 miliardi di dollari, potrebbe accelerare drasticamente la militarizzazione dello spazio, una tendenza che si è intensificata nell’ultimo decennio. [Reuters]

Due galassie osservate mentre “giostravano” prima di una mega-fusione cosmica.

Gli astronomi hanno osservato due galassie lontane, entrambe con all’incirca lo stesso numero di stelle della nostra Via Lattea, sfrecciare l’una verso l’altra prima della loro inevitabile fusione, in un’epoca in cui l’universo aveva circa un quinto dell’età attuale, una scena che ricorda due cavalieri che giostrano l’uno contro l’altro. Le galassie, osservate con due telescopi in Cile, sono state viste come esistevano circa 11,4 miliardi di anni fa, circa 2,4 miliardi di anni dopo l’evento del Big Bang. [Reuters]

“Negligenza assoluta”: una nuova nave da guerra di Kim Jong Un, la Choe Hyon, un nuovo cacciatorpediniere da 5.000 tonnellate, si capovolge durante il varo.

La Corea del Nord ambisce a modernizzare la sua marina di epoca sovietica per competere meglio con gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Il leader nordcoreano aveva partecipato alla cerimonia di varo della nave da guerra nel porto occidentale di Nampo con la figlia adolescente Kim Ju Ae, secondo quanto riportato dai media statali.  Ad aprile, Kim ha presentato un cacciatorpediniere navale con capacità nucleare che, a suo dire, rafforzerà la capacità della Corea del Nord di difendersi da una presunta aggressione da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati regionali. [JoongAng Ilbo]

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