Ultim’Ora – VI – 138 – Il debito degli Stati Uniti perde l’ultima Tripla A.

Uruguay: mucche fantasma e milioni spariti. 4.300 investitori hanno perso tutto.

Lo scandalo Conexión Ganadera è una delle più grandi frodi finanziarie nella storia dell’Uruguay. La società, fondata nel 1999 da Pablo Carrasco e Gustavo Basso, prometteva rendimenti fissi attraverso la capitalizzazione del bestiame. Ma i nuovi investimenti venivano usati per pagare i vecchi investitori, senza una reale sostenibilità economica. Nel gennaio 2025, Carrasco ha ammesso pubblicamente una crisi finanziaria della società, con passività di 400 milioni di dollari contro attivi per solo 150 milioni. Circa 4.300 investitori hanno perso i loro risparmi. La giustizia uruguaiana sta indagando per frode, appropriazione indebita, associazione per delinquere e probabile riciclaggio. Il caso ha sollevato dubbi sul ruolo del Banco Central del Uruguay, accusato di non aver regolamentato adeguatamente il settore. [El Observador]

L’India è accusata di aver espulso in modo disumano almeno 40 rifugiati rohingya.

40 rifugiati rohingya provenienti dal Myanmar, detenuti a Nuova Delhi, sarebbero stati gettati in mare con solo i giubbotti di salvataggio dalla marina indiana l’8 maggio. 15 di essi erano cristiani. Le Nazioni Unite chiedono un’indagine. I Rohingya, di fede prevalentemente musulmana, sono da tempo perseguitati sia in Myanmar che in India. Si stima che in India ci siano circa 40.000 rifugiati Rohingya. [Christian Daily]

Tre presunte spie iraniane compaiono in tribunale a Londra

I sospettati sono stati rinviati in custodia cautelare. [The Times]

Gli Stati Uniti avrebbero un piano per reinsediare in Libia un milione di palestinesi di Gaza.

In cambio del reinsediamento, l’amministrazione americana potrebbe restituire alla Libia miliardi di dollari congelati più di un decennio fa. I dettagli sui tempi e le modalità del piano non sono chiari. Nelle ultime settimane, l’amministrazione Trump ha anche considerato la Libia come un luogo dove inviare alcuni immigrati che intende espellere dagli Stati Uniti, ma il progetto è stato bloccato da un giudice federale. [NBC]

L’audio di un’intervista conferma i vuoti di memoria di Biden.

Una registrazione dell’intervista del procuratore speciale Robert Hur con l’allora presidente Joe Biden mostra una riduzione delle sue capacità mentali. Anche dopo la pubblicazione della trascrizione, i collaboratori dell’ex presidente, tra cui l’allora portavoce della Casa Bianca Ian Sams, hanno insistito sul fatto che non fosse vero che Biden non ricordasse l’anno in cui suo figlio Beau morì di cancro al cervello. L’audio, invece, mostra che Biden ha fatto fatica a ricordarlo e ha dovuto essere sollecitato dai suoi avvocati, che assistevano all’intervista. L’audio dell’intervista di Biden rivela pause e risposte esitanti. Sebbene una trascrizione dell’intervista fosse già stata pubblicata, la registrazione è impressionante e fornisce un quadro completo delle condizioni mnemoniche dell’ex presidente. [The Washington Post]

Il responsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite accusa Israele di “pulizia etnica”.

Mentre Israele continua gli attacchi aerei su Gaza, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani accusa Tel Aviv di “pulizia etnica” a Gaza, sottolineando l’apparente tentativo di evacuare la popolazione e la negazione di assistenza umanitaria in violazione del diritto internazionale. [Deutsche Welle]

“È un campo di battaglia”. Almeno 23 morti in Missouri e Kentucky a causa delle violente tempeste che hanno colpito le regioni centrali degli Stati Uniti.

Nel Kentucky il maltempo ha ucciso 16 persone, nove dei quali morti durante un “evento”. Almeno sette sono morti in Missouri. [Lexington Herald-Leader]

Spagna: uno dei principali produttori di vino dice che “potrebbe dover abbandonare i suoi vigneti spagnoli a causa della crisi climatica”.

La famiglia Torres produce vino in Catalogna dal 1870, ma teme di dovere trasferirsi verso altitudini più elevate a causa della crisi climatica”. [The Guardian]

Con il calo dei prezzi del greggio, l’Arabia Saudita ricorre al debito per portare avanti i suoi grandi progetti.

Con un barile di petrolio a circa 60 dollari, il regno, che dipende dal petrolio per le sue entrate fiscali, aumenterà il debito dal 29% del PIL nel 2023 al 45% nel 2028. Nel 2025, il deficit potrebbe superare il 6%. [Le Monde]

Elezioni presidenziali in Polonia: Ursula von der Leyen ha dato qualche aiutino a Donald Tusk.

La presidente della Commissione europea, che ha tutto l’interesse a che il primo ministro polacco si rafforzi con le elezioni presidenziali di maggio e giugno, si è dimostrata particolarmente accomodante nei confronti della Polonia su diverse questioni chiave, dall’immigrazione al Green Deal europeo. [Le Monde]

In Kenya, il grande raduno dell’estrema destra cristiana: “Queste persone vengono per esportare odio nei nostri paesi”.

A Nairobi, dal 12 al 17 maggio, la Conferenza panafricana sui valori della famiglia ha evidenziato le mire dei conservatori occidentali sull’Africa. [Le Monde]

Spagna: i senzatetto invadono l’aeroporto internazionale di Madrid.

Da mesi, la sera numerosi senzatetto si rifugiano in aeroporto per trascorrervi la notte. Il consiglio comunale di Madrid ha chiesto al governo nazionale di intervenire facendosi carico della situazione e di elaborare un piano per risolvere i i problemi dei senzatetto che dormono in aeroporto. [El País]

Trump avverte il colosso della distribuzione organizzata Walmart: non trasferite sui prezzi i miei dazi, ma assorbitene i costi grazie alle riduzioni fiscali.

Mentre Trump aumentava le tasse sulle importazioni, ha cercato di rassicurare un pubblico scettico che quelle tasse sarebbero gravate sui produttori stranieri e che le case automobilistiche avrebbero assorbito le spese aggiuntive. La maggior parte degli analisti economici è profondamente scettica su queste affermazioni e sostiene che le sanzioni commerciali aggraveranno l’inflazione. Anche Walmart, oltre 10.000 punti di vendita, ha comunicato che tutti i prezzi, dalle banane ai seggiolini per auto per bambini, potrebbero aumentare. [Associated Press]

Il debito degli Stati Uniti perde l’ultima Tripla A.

Moody’s declassa il governo statunitense a causa del crescente deficit fiscali e dell’aumento dei costi degli interessi. Delle tre principali agenzie di rating, Moody’s è stata l’unica a resistere, mantenendo il suo voto AAA per il debito statunitense fin dal 1917. Il declassamento segue un cambiamento nelle prospettive del debito sovrano USA, mentre il Congresso discute di piani fiscali e di spesa che potrebbero allargare ulteriormente  il buco fiscale. [The Wall Street Journal.]

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