La Russia sposta le sue basi militari dalla Siria alla Libia.
Aerei russi hanno già trasferito equipaggiamenti di difesa aerea, compresi i radar per i sistemi intercettori S-400 e S-300, dalla Siria alle basi nella Libia orientale controllate dal signore della guerra Khalifa Haftari. Anche le navi da guerra russe di stanza a Tartus hanno preso il mare, apparentemente dirette verso il porto di Tobruk in Libia. [The Wall Street Journal.]
L’economia di guerra della Russia ha alimentato la spesa dei consumatori e i profitti delle aziende. Ma negli ultimi tempi, il conflitto ha anche pompato l’inflazione e i tassi di interesse. Invece di dare la colpa alla guerra, l’élite imprenditoriale russa scarica il malcontento sulla governatrice della banca centrale del paese Ėl’vira Sachipzadovna Nabiullina.
Putin afferma di essere pronto a un compromesso con Trump sulla guerra in Ucraina.
Rispondendo alle domande sulla TV di stato durante la sua sessione annuale di domande e risposte, Putin ha detto a un giornalista di un canale di notizie statunitense di essere pronto a incontrare Trump per porre fine alla guerra senza però evocare condizioni per l’avvio dei colloqui con le autorità ucraine. [Reuters]
La Banca d’Inghilterra è più divisa che mai sulla decisione sui tassi di dicembre.
I membri del comitato di politica monetaria della banca centrale hanno votato 6-3 per mantenere i tassi immutati, evidenziando un forte disaccordo su come rispondere a un’economia in rallentamento, afflitta dalle pressioni inflazionistiche. Il vice governatore Dave Ramsden e il nuovo membro del comitato Alan Taylor hanno inaspettatamente votato con la colomba Swati Dhingra per un taglio dei tassi di un quarto di punto al 4,5%. [Reuters]
Pechino avrebbe già più di 600 bombe atomiche, ma intende aumentare l’arsenale fino a 1.000 testate. [UPI]
L’Iran dispone di scorte di uranio “senza precedenti” “senza alcuna giustificazione civile”.
Regno Unito, Francia e Germania accusano Teheran di aver aumentato le scorte di uranio altamente arricchito a “livelli senza precedenti”. In una informativa al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Rosemary DiCarlo, sottosegretaria generale ONU per gli affari politici e di costruzione della pace, afferma che le parti sono in una “situazione di stallo” a meno di dieci mesi dalla scadenza della risoluzione delle Nazioni Unite del 2015. L’Iran è l’unico paese con uranio arricchito al 60 percento senza possedere un’arma nucleare, secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA). La soglia per l’arricchimento di grado nucleare è del 90 percento. [Shafaq]
India: un’unità della marina militare collide con un traghetto passeggeri causando 13 morti.
Dopo l’impatto, il traghetto con oltre 100 passeggeri a bordo si è capovolto al largo della costa della capitale finanziaria Mumbai. [Bombay Samachar]
Vietnam: un incendio in una caffetteria di Hanoi uccide 11 persone.
L’incendio presumibilmente è stato causato da una bomba molotov. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso un uomo che trasportava un secchio in direzione della caffetteria, pochi istanti prima della deflagrazione. [VN Express]
Taiwan: un incendio in una struttura d’una catena di supermercati fa nove vittime.
Il bilancio delle vittime dell’incendio in un centro di lavorazione in costruzione appartenente alla catena di supermercati PX Mart a Taichung è salito a nove. [Taipei Times]
Un frammento di lamina d’argento di dimensioni inferiori ai quattro centimetri, trovato in una tomba di Francoforte risalente al 230-270 d.C., con incise 18 righe di testo religioso, rappresenta la più antica testimonianza nota del cristianesimo a nord delle Alpi e anticipa di decenni tutte le altre prove archeologiche sulla diffusione della religione cristiana in quella regione. [USA Today]
A Parigi, giro di vite contro gli affitti turistici tipo “B&B”.
Il consiglio comunale di Parigi ha votato la riduzione del numero di giorni autorizzati per l’affitto stagionale da 120 a 90 giorni all’anno. Svilupperà inoltre controlli e sanzioni contro gli affitti abusivi. [Le Monde]
Siria: l’Italia ha puntato fino all’ultimo sul regime di Bashar Al-Assad.
A luglio, Roma ha annunciato il ritorno di un ambasciatore residente a Damasco, diventando il primo paese dell’Unione Europea e del G7 a riprendere i rapporti con l’ormai deposto regime siriano. In effetti, negli ultimi mesi, la politica estera dell’Italia nei confronti della Siria di Bashar Al-Assad si era orientata significativamente verso la normalizzazione. I segnali di ammorbidimento della diplomazia italiana nei confronti di Damasco si sono moltiplicati, anche nei forum internazionali. Così, il 15 marzo 2023, diversamente da Francia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, Roma non ha sottoscritto la dichiarazione contro Bashar Al-Assad in occasione del dodicesimo anniversario della rivolta del popolo siriano. All’inizio di settembre, poi, nel corso della 57esima sessione del Consiglio dei diritti umani dell’Onu a Ginevra, il nome dell’Italia è scomparso dalla lista dei firmatari della risoluzione che sanzionava Damasco. [Le Monde]
Israele: sterminio e atti di genocidio.
Israele ha privato deliberatamente dell’acqua i palestinesi di Gaza. “Questa politica, inflitta come parte dell’eliminazione di massa di civili palestinesi a Gaza, significa che le autorità israeliane hanno commesso il crimine contro l’umanità dello sterminio, tutt’ora in corso. Questa politica equivale anche a un “atto di genocidio” ai sensi della Convenzione sul genocidio del 1948″. [Human Rights Watch]
Xi Jinping visita Macao per celebrare i 25 anni di dominio cinese.
Il viaggio di Xi in uno dei più grandi centri mondiali del gioco d’azzardo è la sua terza viita come presidente, durante la quale ha partecipato all’insediamento del nuovo capo del governo del territorio, eletto a ottobre. L’ultima visita di Xi risale al 2019, quando le proteste antigovernative stavano sconvolgendo il vicino centro finanziario di Hong Kong. [hojemacau]
Le autorità cinesi hanno invitato la Svezia nel quadro di un’indagine sul possibile ruolo della nave cinese nel taglio di due cavi sottomarini nel Mar Baltico. [Deutsche Welle]
Muhammad Yunus ritiene che le prossime elezioni nazionali possano essere tenute alla fine del 2025 o nella prima metà del 2026. La tempistica esatta dipende dalle raccomandazioni della Commissione per la riforma elettorale e della Commissione per la riforma costituzionale. [The Daily Star, Bangladesh]
Il rapporto che accusa gli Stati Uniti di attacchi informatici arriva mentre il governo americano avvia un’indagine sulla società cinese di dispositivi di rete WiFi di consumo TP-Link. [South China Morning Post]
California: il governatore Newsom dichiara lo stato di emergenza per l’influenza aviaria.
La decisione arriva lo stesso giorno in cui i funzionari sanitari federali hanno confermato il primo caso grave di influenza aviaria in un paziente della Louisiana ricoverato in ospedale in condizioni critiche con sintomi respiratori. Si ritiene che il paziente, che ha più di 65 anni e soffre di patologie pregresse, abbia contratto il virus da uccelli infetti o morti in un allevamento di polli da cortile. Il virus, noto anche come H5N1 di tipo A, è stato rilevato per la prima volta nei bovini da latte degli Stati Uniti a marzo. Da allora, l’influenza aviaria è stata confermata in almeno 866 mandrie in 16 stati. Più di 60 persone in otto stati sono state infettate, per lo più in modo lieve. [San Francisco Chronicle]
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