Brasile: Lula operato d’urgenza al cervello conserva tutte le funzioni neurologiche.
Nelle prime ore del mattino, il presidente Lula ha avvertito un mal di testa ed è stato portato all’Ospedale Siro-libanese, a Brasilia. Un esame ha rivelato un’emorragia intracranica causata dalla caduta del presidente il 19 ottobre. Trasportato a San Paolo, Lula è stato sottoposto a una craniotomia per drenare l’ematoma. [Correio Braziliense]
Argentina: le 20 promesse di Javier Milei, ad un anno dal suo insediamento alla Casa Rosada.
Dollarizzare, chiudere la Banca Centrale, battere l’inflazione…: un anno dopo l’insediamento, più del 50% delle promesse di Javier Milei sono state mantenute o stanno avanzando. A questo fine, Milei ha cambiato quasi 100 leggi per decreto, ma i pensionati sono i maggiori perdenti della politica della “sega elettrica”. I circa cinque milioni di pensionati dell’Argentina ricevono solo 320 dollari al mese, appena un terzo del costo medio della vita per un adulto anziano. In compenso l’inflazione è scesa sotto il 3%, contro il 25% di prima. Nonostante la natura “dolorosa” di alcune delle sue misure di austerità, Milei rimane popolare. [Clarín]
Benjamin Netanyahu, 75 anni, è il primo presidente del consiglio in carica che compare in giudizio per difendersi dalle accuse di corruzione in tre processi partiti quasi cinque anni fa. Netanyahu ha iniziato la sua deposizione davanti alla Corte distrettuale di Tel Aviv dichiarandosi innocente e accusando violentemente la stampa di perseguitarlo. [The Times of Israel]
Profittando del caos siriano, Israele colpisce la marina siriana e gli arsenali militari.
I missili israeliani hanno colpito le navi militari delle forze di Assad distruggendo decine di missili mare-mare nell’area portuale di Latakia e nella baia di Minet El Beida, al fine di “impedire che le armi cadessero nelle mani dei ribelli che avrebbero potuto usarle contro Israele”. [The Jerusalem Post]
Prigione di Saydnaya in Siria: mappatura del “mattatoio umano” degli Assad.
Dopo il crollo del regime, nella speranza di avere notizie dei propri cari, numerosi siriani si sono riversati verso la prigione più segreta e famigerata del paese. Istituita nei primi anni ’80 in una piccola città a circa 30 chilometri a nord della capitale Damasco, Saydnaya è il luogo in cui la famiglia Assad ha tenuto gli oppositori per decenni. Definita “mattatoio umano” dai gruppi per i diritti umani, si dice che nella prigione migliaia di persone siano state detenute, torturate e passate per le armi dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011. [BBC]
Decine di navi da guerra, dispiegate su una vasta area del Pacifico occidentale per apparenti esercitazioni militari, sono un avvertimento per Taiwan e gli alleati degli Stati Uniti. Taiwan afferma di aver rilevato 47 aerei cinesi e 90 unità della marina cinese. [Taiwan News]
La Francia inizia il ritiro militare dal Ciad mentre la sua ‘influenza in Africa declina.
Anche il Senegal chiede la partenza delle truppe francesi, affermando che “non sono compatibili” con la sovranità del paese. Gli aerei da caccia francesi hanno lasciato definitivamente il Ciad dopo che N’Djamena ha deciso il mese scorso di porre fine alla cooperazione militare con l’ex potenza coloniale. [Al Arabiya]
Il bombardamento di Kabkabiya e dell’aeroporto di Nyala fa parte della campagna per la riconquista del territorio controllato dalle Forze d’Intervento Rapido (RSF). [Middle East Eye]
Zambia: la corte dichiara l’ex presidente Lungu inidoneo a candidarsi per un altro mandato.
L’ex presidente Edgar Lungu, che l’anno scorso aveva annunciato il ritorno alla politica attiva, non potrà ricandidarsi perché il suo precedente mandato dal 2015 al 2016, dopo la morte dell’allora presidente Michael Sata, contava come un mandato completo. Il suo secondo mandato è stato da settembre 2016 ad agosto 2021, quando è stato sconfitto dal candidato del Partito unito per lo sviluppo nazionale Hakainde Hichilema. [Daily Revelation]
Una spugna di cotone e un osso di calamaro possono assorbire fino al 99,9% delle microplastiche.
Il filtro funziona bene per rimuovere l’inquinamento da plastica dall’acqua, afferma un gruppo di ricercatori cinesi. [The Guardian]
Teresa Ribera afferma che sono necessari dei cambiamenti per rendere più facile per le aziende innovative fondersi e stimolare la transizione verde. Nel suo primo importante discorso da quando ha assunto l’incarico la scorsa settimana, Teresa Ribera ha affermato che le norme antimonopolio e sulle fusioni dell’UE devono “tenere pienamente conto dell’innovazione e della concorrenza futura”, segnalando un passo avanti verso l’agenda di riforme delineata da Mario Draghi in un rapporto ampiamente celebrato. Ribeira ha lasciato l’incarico di vice prima ministra spagnola per diventare vicepresidente della Commissione europea per “una transizione pulita, giusta e competitiva”. La socialista spagnola è anche responsabile della concorrenza, il che le conferisce un mandato insolitamente ampio e segnala che Bruxelles vede i cambiamenti alle regole sugli aiuti di stato come fondamentali per spostare l’economia europea lontano dai combustibili fossili. [The Guardian]
Nuovo governo francese: Emmanuel Macron vuole un primo ministro “entro 48 ore”.
I partiti di sinistra si sono impegnati a “non utilizzare la clausola costituzionale 49-3” che consente al governo di varare leggi senza il voto del parlamento, nel caso in cui fosse nominato un primo ministro proveniente dalle loro fila, dopo un incontro “interessante” ma “non conclusivo”. Secondo i partecipanti all’incontro con Macron, il capo dello Stato ha dichiarato che intende nominare il primo ministro “entro quarantott’ore”. [Libération]
Il leader della CDU, messo in ombra da Merkel, ama volare, odia la burocrazia fiscale e sostiene l’Ucraina. Ma cosa intende fare se eletto come cancelliere? I tedeschi vorrebbero saperlo. Alzerà l’età pensionabile? Abbasserà le tasse? Reintrodurrà il servizio militare obbligatorio? Su queste domande, il leader della CDU da alcune settimane si esprime in modo più cauto di quanto non fosse solito. [Stern]
Tra tutti i progetti europei per produrre batterie per il settore automobilistico, quello della svedese Northvolt sembrava il più avanzato e vincente. Con un gigantesco finanziamento di 13,2 miliardi di euro e clienti e azionisti prestigiosi come Volkswagen e BMW, l’azienda svedese doveva essere la punta di diamante della riconquista della sovranità europea in un settore dominato dai produttori asiatici. Il suo fallimento, annunciato il 21 novembre, in seguito alle difficoltà produttive incontrate da numerosi operatori europei, si ripercuoterà su tutto il settore. [Le Monde]
Il presidente della Banca africana di sviluppo mette in guardia contro la delocalizzazione a basso costo dei progetti di compensazione nel continente. [Le Monde]
Il calcolo quantistico sempre più vicino al mercato, dopo un’altra svolta di Google.
Google ha presentato una macchina sperimentale in grado di svolgere compiti per i quali un supercomputer tradizionale impiegherebbe 10 settilioni di anni, ossia più di quanto sia vecchio l’universo. Nel 2019, ricercatori di Google avevano annunciato di avere costruito una macchina in grado di svolgere compiti che non erano possibili con i supercomputer tradizionali. Negli anni successivi, i supercomputer tradizionali sono riusciti ad eguagliare le imprese del computer quantistico di Google. La nuova macchina quantistica appena presentata pone fine a questa competizione, annunciando un futuro in cui i computer quantistici potrebbero consentire progressi in aree come la scoperta di farmaci e l’intelligenza artificiale. [The New York Times]
La popolarità del programma di messaggistica è aumentata vertiginosamente durante la guerra. Circa il 70 percento degli ucraini usa Telegram come principale fonte di notizie, secondo un recente sondaggio. Nei quasi tre anni trascorsi dall’invasione russa, Telegram è stata anche un’ancora di salvezza per milioni di ucraini, annunciando gli attacchi imminenti e aiutando le comunità a organizzare la distribuzione di cibo, l’assistenza medica e altri supporti. Ma quella che è stata una salvezza si è trasformata in una fonte di preoccupazione per il governo sempre più allarmato dalla dipendenza del paese da Telegram, che potrebbe essere usato come strumento di disinformazione e di spionaggio per la Russia. [The New York Times]
India: l’opposizione presenta una mozione di sfiducia contro il vicepresidente Dhankhar.
Accusando il presidente della Camera Alta, Jagdeep Dhankhar, di essere “esplicitamente di parte” nella conduzione dei lavori parlamentari e di agire come “appassionato portavoce” delle politiche del governo nei forum pubblici, il blocco di opposizione INDIA ha presentato una mozione per rimuovere il vicepresidente dall’incarico, per la prima volta nella storia parlamentare dell’India: un’iniziativa simbolica perché l’opposizione non ha i numeri per farla passare. [The Indian Express]
il nostro universo sembra espandersi di circa l’otto percento più velocemente di quanto inizialmente ritenuto possibile. “La discrepanza tra la velocità di espansione osservata dell’universo e le previsioni del modello standard suggerisce che la nostra comprensione dell’universo potrebbe essere incompleta”, ha affermato Adam Riess, coautore dello studio, premio Nobel e professore di fisica e astronomia alla Johns Hopkins University. [Newsweek]
La Cina è pronta a indebitarsi ulteriormente per contrastare i dazi di Trump.
A novembre, le esportazioni cinesi hanno subito un forte rallentamento e le importazioni si sono inaspettatamente ridotte: una notizia preoccupante per la seconda economia mondiale, a fronte della quale, i leader cinesi hanno segnalato di essere pronti a mettere in atto qualsiasi misura di stimolo necessaria per contrastare l’impatto dei dazi commerciali minacciati dagli Stati Uniti. A conclusione di un incontro dei massimi vertici del Partito Comunista, il Politburo, Pechino ha fatto sapere di essere pronta a passare a una politica monetaria “opportunamente accomodante” e a leve fiscali “più proattive”. [Reuters]
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