Ultim’Ora – V – 217 – Regno Unito: dopo due secoli, l’esenzione fiscale per i ricchi stranieri sta per essere abolita.

Spagna: il primo ministro Sánchez ignora  la fuga di Puigdemont e si congratula col nuovo presidente della generalità catalana.

Il ministro degli interni, Fernando Grande-Marlaska, tace sulla fuga dell’ex presidente catalano nonostante le critiche dell’opposizione. [El Correo]

Incursione ucraina nella regione russa di Kursk: una scommessa rischiosa per Kiev?

La Russia ha alzato al livello di emergenza “federale” la situazione della regione di Kursk dopo l’incursione su larga scala degli ucraini. L’offensiva di Kiev è l’attacco più significativo sul suolo nemico dall’inizio della guerra in Ucraina nel 2022 e potrebbe rivelarsi molto vantaggiosa o molto costosa. [France 24]

Israele avvia un’operazione di terra a Khan Yunis dopo le informazioni sulla ricostituita presenza di militanti di Hamas.

Migliaia di palestinesi sono costretti a fuggire di nuovo da Khan Yunis, dopo i nuovi ordini di evacuazione per gli esausti residenti della città. [The Jerusalem Post]

Israele: i negoziatori la prossima settimana torneranno a Doha per finalizzare il quadro dell’accordo sugli ostaggi.

Una delegazione parteciperà ai colloqui del 15 agosto, cedendo alle insistenze di Stati Uniti, Egitto e Qatar che esortano a concludere l’accordo di cessate il fuoco a Gaza “senza ulteriori ritardi”. Hamas fin ora tace. [The Times of Israel]

La Palestina sollecita un mandato di arresto della Corte Penale Internazionale per il ministro oltranzista israeliano Smotrich per il suo appello a lasciar morire di fame Gaza.

Il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich ha affermato che “far morire di fame i palestinesi potrebbe essere morale”. [Al Jazeera]

Il Giappone ha emesso il suo primo allarme per un possibile megaterremoto.

Il primo allarme del Giappone per un possibile megaterremoto nella fossa di Nankai, annunciato giovedì sera in seguito a una precedente scossa di magnitudo 7.1, ha lasciato molti nell’incertezza su cosa fare. Il primo ministro Fumio Kishida, intanto, ha annullato il suo viaggio di quattro giorni in Kazakistan, Uzbekistan e Mongolia. [The Japan Times]

Terremoto di magnitudo 5.3 vicino a Tokyo, ma non collegabile col temuto possibile megaterremoto.

Un terremoto di magnitudo 7.1 con epicentro nelle acque al largo della prefettura di Miyazaki, sul bordo occidentale della fossa di Nankai, ha scosso la prefettura di Kanagawa, nel Giappone sudoccidentale. [Mainichi]

Un container esplode su una nave cargo nel grande porto cinese di Ningbo, nella provincia dello Zhejiang.

L’incidente è avvenuto sulla nave YM Mobility e ha causato un incendio, che è stato domato. La nave, battente bandiera della Liberia, era arrivata a Ningbo dopo l’ultimo scalo a Shanghai. [CNBC]

Lo stadio superiore di un razzo cinese Lunga Marcia 6A esplode frammentandosi in una nuvola di oltre 700 schegge.

La Cina ha lanciato il razzo Lunga Marcia 6A il 6 agosto scorso dallo spazioporto di Taiyuan con l’obiettivo di mettere in orbita un primo lotto di 18 satelliti Qianfan (“Mille vele”) a pannello piatto lungo in un’orbita polare a 800 chilometri di altitudine. [Space News]

Il sito Web dell’ufficio per gli affari di Taiwan della Cina invita a denunciare i “crimini” dei 10 “separatisti indipendentisti taiwanesi irriducibili”.

Tra i dieci “separatisti irreducibili” il sito di Pechino ha inserito il vicepresidente di Taiwan, Hsiao Bi-khim, l’ex ministro degli esteri e ora capo del consiglio di sicurezza di Taiwan, Joseph Wu, il vice di Wu, Lin Fei-fan che è anche vice segretario del Partito Progressista Democratico e il parlamentare dello stesso partito Wang Ting-yu. [Taipei Times]

Il sito di notizie filippino Rappler torna in rete dopo che il tribunale ha annullato l’ennesimo ordine di chiusura.

Il sito, co-fondato dal premio Nobel Maria Ressa, ha dovuto affrontare numerosi processi durante l’amministrazione dell’ex presidente Rodrigo Duterte tendenti alla sua chiusura. Ressa, che ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2021, è stata sempre molto critica nei confronti di Duterte e della sua sanguinosa guerra ai trafficanti di droga. [The Manila Times]

L’ammontare dei bonus di Wall Street potrebbe aumentare fino al 35%.

La ripresa del mercato influenzerà i bonus degli alti dirigenti bancari. [New York Post]

Regno Unito: dopo due secoli, l’esenzione fiscale per i ricchi stranieri sta per essere abolita.

Il nuovo governo britannico vuole porre fine allo status dei contribuenti “non domiciliati”. Molti ricchi potrebbero lasciare il paese. [Le Monde]

Gas: il mercato europeo resta volatile nonostante il quasi azzeramento dell’offerta russa.

La Russia esporta molto meno verso l’Europa, ma la minaccia posta dagli ucraini ai suoi gasdotti fa salire i prezzi del gas. [Le Monde]

I gemellaggi tra città degli Stati Uniti e della Cina risentono delle tensioni tra i due paesi.

Una legge statale in Indiana ha vietato nuovi gemellaggi. Due città gemellate con lo Xiangyang sostengono un approccio opposto. [South China Morning Post]

Il farmaco più costoso al mondo potrebbe salvare molte vite. Ma i bambini di oggi faranno in tempo ad usarlo?

Il prezzo di 4,25 milioni di dollari del Lenmeldy (in Europa si chiamerà Libmeldy) per la leucodistrofia metacromatica solleva molti dubbi sulla capacità di accesso dei pazienti a queste costosissime terapie geniche. [The Washington Post]

La Corea del Sud ricicla il 98% dei suoi rifiuti alimentari. Cosa può insegnare al mondo?

Quasi tutti gli avanzi di famiglie e ristoranti vengono trasformati in fertilizzante, mangime per animali e persino energia. Ma il modello non è facile da copiare. [The Washington Post]

Esclusiva: in Bangladesh Sheickh Hasina non si è mai dimessa, afferma il figlio.

La leader bengalese è riparata in India mentre i manifestanti antigovernativi marciavano verso la residenza ufficiale, ma senza dimettersi da prima ministra, carica che occupava da 15 anni. Hasina si è rifugiata a Nuova Delhi in seguito alla rivolta che ha fatto circa 300 morti. [Reuters]

Gli Stati Uniti revocheranno il divieto di vendita di armi offensive all’Arabia Saudita.

L’amministrazione ha informato il Congresso della sua decisione di revocare il divieto. Le vendite potrebbero riprendere già dalla prossima settimana. [Reuters]

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