Ultim’Ora – IV – 099 – Un attacco iraniano a Israele potrebbe essere imminente.

Argentina: la polizia reprime con durezza la protesta dei movimenti sociali e arresta almeno 12 persone.

In tutto il paese, diverse organizzazioni sociali hanno manifestato contro la politica di Milei. A Buenos Aires, la polizia federale e quella municipale hanno disperso con durezza i manifestanti radunati davanti al ministero del capitale umano. [La NUEVA Mañana]

Elezioni sudcoreane: il partito del presidente Yoon subisce una cocente sconfitta.

Le urne segnano l’impennata dell’opposizione e infliggono un duro colpo all’impopolare presidente Yoon Suk Yeol. Il Partito Democratico e il suo satellite, Partito democratico unito (DUP), otterranno circa 175 seggi; il partito del Potere al Popolo (PPP) e il suo alleato Partito del Popolo Futuro (PFP), attualmente al potere, si fermano a 109 seggi. [JoongAng Ilbo]

USA e Giappone rafforzano i legami in chiavi anti-Cina.

L’incontro tra Biden e Kishida punta a migliorare il coordinamento militare mentre crescono le preoccupazioni per il programma nucleare della Corea del Nord e le ambizioni della Cina sul Pacifico. [The Wall Street Journal.]

Un attacco iraniano a Israele potrebbe essere imminente, scrive un rapporto riservato.

L’attacco potrebbe avvenire nei prossimi giorni ed essere portato avanti direttamente dall’Iran o dai suoi emissari nella regione. [The Jerusalem Post]

L’AIEA avverte che l’Iran è molto vicino alla bomba nucleare.

Durante una recente visita all’impianto di Fordow, gli ispettori hanno notato apparecchiature di recente installazione che possono arricchire l’uranio a un ritmo più veloce di prima. [Y Net]

Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione la richiesta dell’Australia di archiviare il procedimento giudiziario contro Julian Assange.

A febbraio, il Parlamento australiano aveva approvato una mozione che chiedeva il rilascio del giornalista. Interrogato sulla richiesta dell’Australia di porre fine al processo, Biden ha risposto: “Lo stiamo considerando”. [CNN]

Trovato morto uno dei principali cassieri di Hamas.

Un libanese accusato di aver incanalato milioni di dollari verso il gruppo armato palestinese Hamas è stato trovato morto in una cittadina di montagna fuori Beirut. Mohammad Surur era stato sanzionato nel 2019 dal Tesoro degli Stati Uniti, secondo cui aveva trasferito “decine di milioni di dollari all’anno” tra il ramo esterno delle Guardie rivoluzionarie iraniane, la Forza Quds, e l’ala armata di Hamas, le Brigate Qassam. [Asharq al Awsat]

L’Arabia Saudita ridimensiona drasticamente il progetto futuristico della città nel deserto Neom. Ma questo è solo l’inizio.

L’Arabia Saudita è costretta a ridimensionare i piani per la megalopoli nel deserto, progetto prediletto dal principe ereditario. Il costo totale lo ha costretto a ripensarci. Inizialmente le autorità avevano previsto che 1,5 milioni di abitanti si sarebbero trasferiti a Neom; ore quelle ambizioni si litano a circa 300.000. [Al Monitor]

La corsa all’intelligenza artificiale si scalda mentre OpenAI, Google e Mistral lanciano nuove versioni.

I tre nuovi lanci si susseguono a 12 ore di distanza l’uno dall’altro, ma si prevede una maggiore attività nell’industria durante l’estate. [The Guardian]

Il Parlamento europeo approva la politica dell’Unione su migrazione e asilo.

Dopo nove anni di negoziati, i deputati hanno adottato definitivamente una serie di testi che dovrebbero armonizzare le procedure di accoglienza dei migranti. [Le Monde]

Allergie respiratorie: identificata una molecola chiave che l’innesca l’infiammazione.

Un gruppo di Tolosa ha scoperto una molecola della famiglia delle alarmine che sarebbe responsabile della reazione allergica, provocata pochi minuti dopo l’esposizione all’allergene. [Le Monde]

Guerra in Ucraina: la Svizzera promuove una conferenza di pace per metà giugno. Mosca non ci sarà.

Il Consiglio federale elvetico ritiene che le condizioni siano favorevoli per l’avvio di colloqui, previsti per il 15 e 16 giugno a Bürgenstock. La conferenza dovrebbe fungere da piattaforma di dialogo per identificare percorsi in grado di portare ad una pace globale, giusta e duratura nell’Ucraina, basata sul diritto internazionale e sulla Carta delle Nazioni Unite. [Tribune de Genève]

Una nuova ferrovia nel Nord Africa aiuterà la Cina a ridurre i rischi legati all’approvvigionamento di minerale di ferro.

La miniera algerina Gara Djebilet ha riserve per 3,5 miliardi di tonnellate che potrebbero aiutare la Cina a ridurre i rischi legati alle forniture delle materie prime ferrose. La società statale cinese CRCC sta costruendo una ferrovia vitale per collegare la miniera alla rete ferroviaria nazionale algerina. [South China Morning Post]

Guerra in Ucraina: la Svizzera promuove una conferenza di pace per metà giugno. Mosca non ci sarà.

Il Consiglio federale elvetico ritiene che le condizioni siano favorevoli per l’avvio di colloqui, previsti per il 15 e 16 giugno a Bürgenstock. La conferenza dovrebbe fungere da piattaforma di dialogo per identificare percorsi in grado di portare ad una pace globale, giusta e duratura nell’Ucraina, basata sul diritto internazionale e sulla Carta delle Nazioni Unite. [Tribune de Genève]

Hamas non ha tutti i 40 ostaggi per il potenziale scambio con Israele.

L’affermazione di un esponente del gruppo palestinese solleva il timore che possano essere morti più ostaggi di quanto si credesse in precedenza. [The New York Times]

Trump perde per la terza volta consecutiva il tentativo di ritardare a dopo le elezioni il processo civile a Manhattan.

La richiesta di Trump, diretta ad evitare che il processo, nel quale è accusato di aver falsificato documenti aziendali per coprire uno scandalo sessuale si svolga prima delle elezioni presidenziali, è stata nuovamente respinta dalla corte d’appello. [The New York Times]

Cosa è successo quando una fabbrica di automobili tedesca ha deciso di passare completamente all’elettrico.

Lo stabilimento Volkswagen di Zwickau ha smesso di produrre Golf ed è passato ai veicoli elettrici, mettendo in luce i rischi e le opportunità di tale transizione per le città industriali. [The New York Times]

L’inflazione continua a salire e potrebbe ritardare i tagli dei tassi di interesse.

La Federal Reserve sta cercando di capire se la sua lotta per controllare i prezzi stia avendo successo. [The Washington Post]

Il presidente cinese Xi incontra l’ex leader di Taiwan Ma Ying-jeou.

L’ex presidente Ma Ying-jeou (馬英九) ha incontrato per la seconda volta il presidente cinese Xi Jinping (習近平), secondo quanto riferito dalla stampa cinese, senza però riferire il titolo dell’ex presidente Ma. [Taipei Times]

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