Ultim’Ora  – IV/086 – Il processo penale contro Trump è fissato per il 15 aprile. Fallisce l suo tentativo di rinviarlo a dopo le elezioni.

Barcellona arruola aquile e falchi per spaventare i piccioni che invadono lo stadio di Camp Nou.

Il consiglio comunale sperimenterà la falconeria per sei settimane per scacciare l’invadente uccello urbano per eccellenza. A seguito dei lavori di ricostruzione dello stadio, uno stormo si è spostato dallo stadio del Barça nell’area circostante e ha nidificato principalmente sopra un condominio sulla Travessera de Les Corts, che vuole essere risarcito per lo sporco e i disagi causati dai piccioni. [El Periódico de Catalunya]

Mentre venivano arrestati i suoi più stretti collaboratori,  Bolsonaro si è rifugiato nell’ambasciata ungherese.

Il tabloide ungherese Blikk scrive che l’ex presidente brasiliano, temendo di essere arrestato, si è rifugiato nell’ambasciata ungherese. Bolsonaro è accusato di aver pianificato un colpo di stato dopo aver perso le elezioni presidenziali del 2022. [O Globo]

Un panorama fotografico dei festeggiamenti per la festa dei colori della Holi.

La festa indiana dei colori celebra l’arrivo della primavera simbolo della vittoria del bene sul male. La celebrazione della Holi affonda le sue radici diversi secoli prima della venuta di Cristo. [The Hindu]

Il Regno Unito accusa la Cina per gli attacchi informatici agli osservatori elettorali e ai politici.

Il vice primo ministro Oliver Dowden attribuisce le campagne ad “attori affiliati allo stato cinese” e annuncia nuove sanzioni. [Financial Times]

Israele annulla la visita a Washington dopo che gli Stati Uniti si astengono dalla risoluzione per il cessate il fuoco votato dalle Nazioni Unite.

La decisione degli Stati Uniti fa arrabbiare il governo Netanyahu, anche se la Casa Bianca afferma che non c’è stato alcun cambiamento di linea politica. [The Wall Street Journal.]

Hamas sta “distruggendo” Shifa, sparando dal pronto soccorso e dal reparto maternità, dice l’esercito israeliano.

Israele respinge ogni responsabilità poiché Il gruppo terroristico sostiene che 13 pazienti sono morti a causa dell’attacco israeliano, ma ammette che agenti chiave dell’organizzazione sono stati uccisi e catturati all’interno dell’ospedale. [The Times of Israel]

Israele si dice pronto a liberare 800 detenuti per 40 ostaggi.

Un rapporto afferma che Tel Aviv potrebbe liberare fino a 100 condannati per omicidio in cambio del rilascio delle donne soldato. La risposta di Hamas potrebbe richiedere giorni, dato che Yahia Sinwar non è facilmente contattabile. [The Times of Israel]

Israele notifica alle Nazioni Unite che respingerà i convogli alimentari destinati all’UNRWA nel nord di Gaza.

Le autorità israeliane non autorizzeranno più il passaggio di convogli alimentari nel nord di Gaza da parte dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA. [United Nations News]

Binyamin Gantz lancia un ultimatum a Netanyahu: il suo Partito di unità nazionale uscirà dal governo israeliano se passa la legge che prolunga l’esenzione dal servizio militare degli ultraortodossi.

Gantz, che secondo i sondaggi potrebbe uscire vincitore da un eventuale ritorno alle urne, invia un messaggio a Netanyahu: “La gente non lo tollererà; non posso far parte di questo governo di emergenza se questa legge passa”. [The Jerusalem Post]

Il candidato anti-establishment del Senegal è quasi certo di diventare presidente.

Il candidato sostenitore di un cambiamento radicale Bassirou Diomaye Faye ottiene una straordinaria vittoria elettorale. Il suo principale rivale Amadou Ba ammette la sconfitta. [The Guardian]

L’UE indaga su Apple, Meta e Alphabet, proprietaria di Google, ai sensi della nuova legge sulle imprese tecnologiche.

I gruppi tecnologici rischiano pesanti multe se vengono riconosciuti colpevoli di aver violato il Digital Markets Act. Apple, la società madre di Google e Meta sono oggetto di indagine da parte dell’UE per potenziali violazioni delle nuove leggi antimonopolio. [The Guardian]

La flotta russa del Mar Nero è “praticamente fuori gioco” dopo gli attacchi ucraini.

Una dopo l’altra, “le navi di Putin stanno affondando” dopo l’ultima pesante perdita subita dalla marina militare di Putin. [The Telegraph]

L’Ucraina ha sviluppato 15 tipi di droni d’attacco a lungo raggio e li sta utilizzando contro l’industria petrolifera russa.

Un anno di attacchi con droni ha ridotto la capacità delle raffinerie russe del 12%. [Forbes]

Le Filippine presentano una “fortissima protesta” contro la Cina per l’attacco con cannoni ad acqua nel mare conteso.

Le Filippine hanno convocato il rappresentante cinese per le “azioni aggressive” da parte della guardia costiera cinese (CCG) e di altre navi cinesi vicino a una barriera corallina al largo della costa filippina. Pechino e Manila hanno una lunga storia di controversie territoriali marittime nel Mar Cinese Meridionale; negli ultimi mesi si sono verificati ripetuti scontri tra le loro navi vicino alle contese barriere coralline. [The Manila Times]

Il ministero della Difesa cinese minaccia “misure risolute” contro le provocazioni filippine.

Il Ministero cinese della difesa nazionale minaccia misure risolute contro le Filippine qualora continuassero a sfidare gli interessi della Cina. Il colonnello senior Wu Qian, portavoce del ministero, lamenta che le Filippine non hanno mantenuto le loro promesse e stanno tentando di trasformare una loro nave da guerra illegalmente arenata su Ren’ai Jiao (conosciuta anche come Ren’ai Reef) in una struttura permanente, “una mossa che la Cina non resterà affatto a guardare”. [Global Times]

La Corea del Nord afferma che il primo ministro giapponese si è offerto di incontrare presto Kim Jong Un.

La Corea del Nord fa sapere che il primo ministro giapponese Fumio Kishida si è offerto di incontrare il leader nordcoreano Kim Jong Un “il più presto possibile”, ma ha sottolineato che le prospettive per questo eventuale primo vertice dopo circa 20 anni dipenderanno dalla tolleranza di Tokyo del suo programma di armamenti e dall’accantonamento delle recriminazioni per i sequestri di cittadini giapponesi. Nel corso di una sessione parlamentare, Kishida ha affermato che un incontro con Kim è “cruciale” per risolvere la questione dei rapimenti, un importante punto critico nei legami bilaterali, e che il suo governo ha utilizzato vari canali per tenere il vertice. [The Japan News]

Una catena di supermercati della Malesia e un suo fornitore saranno giudicati per aver ferito i sentimenti religiosi mettendo in commercio dei calzini con la scritta “Allah”.

Se condannati, i direttori di KK Super Mart e l’imprenditore Xin Jian Chang rischiano pene detentive di un anno e una multa. I politici malesi, come il capo della gioventù dell’Umno Akmal Salleh stanno sfruttando la questione a fini elettorali. [South China Morning Post]

Il processo penale contro Trump è fissato per il 15 aprile. Fallisce l suo tentativo di rinviarlo a dopo le elezioni.

Donald Trump è sul punto di diventare il primo ex presidente ad essere processato per reati penali, avendo cercato di comprare il silenzio di una pornostar. [The New York Times]

La Corte d’appello di New York accetta di sospendere la riscossione dei 454 milioni di dollari in seguito alla condanna per frode civile a carico di Trump se ne versa 175 milioni entro dieci giorni.

La nuova decisione rappresenta una vittoria significativa per l’ex presidente repubblicano e mette al sicuro l’impero immobiliare che lo ha catapultato in politica. [Associated Press]

La prima ministra designata della Bulgaria si ritira dopo il fallimento dei colloqui tra le varie coalizioni politiche.

Maria Gabriel, ex commissaria europea, era stata proposta dal gruppo più numeroso in parlamento, la coalizione di centrodestra GERB-UDF, per formare un nuovo governo. Poche ore prima dell’annuncio del suo ritiro, Gabriel ha dichiarato ai giornalisti che è “tutto finito” e che la Bulgaria si sta dirigendo verso elezioni anticipate. [Associated Press]

I serbi presentano una petizione contro un progetto di lusso pianificato sostenuto dall’azienda del genero di Trump.

All’inizio di questo mese, Jared Kushner aveva confermato che la sua azienda intende finanziare un progetto nel centro di Belgrado, comprendente un grattacielo, un complesso di appartamenti di lusso, uffici e negozi. La petizione chiede al governo serbo di rispettare la legge secondo la quale l’edificio potrà solo essere riportato alla sua funzione originaria, e di utilizzarlo per l’istituzione di un Museo della storia serba. [Associated Press]

Ultimo minuto

Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo

Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.