Ultim’Ora – V – 085 – Se i bambini di Gaza moriranno di fame, Israele perderà per sempre ogni legittimità morale.

Brasile: la Polizia federale arresta tre persone sospettate di essere gli autori dell’uccisione della politica ed attivista Marielle Franco e del suo autista nel marzo 2018.

L’omicidio potrebbe essere collegato allo scontro tra l’esponente del partito Socialismo e Libertà e la milizia al servizio del clan politico di estrema destra facente capo ai fratelli Domingos e Chiquinho Brazão, entrambi arrestati assieme all’ex capo della polizia civile di Rio, Rivaldo Barbosa.  Domingos Brazão è consigliere della Corte dei conti dello Stato di Rio de Janeiro; Chiquinho è deputato federale eletto nelle liste dell’União Brasil che ora lo ha espulso. [Correio Braziliense]

Sale a 20 il numero dei morti per le forti piogge nel sud-est del Brasile.

I forti temporali hanno colpito diversi stati del sud-est del Brasile, come Rio de Janeiro ed Espírito Santo. Nelle città di Petrópolis, Teresópolis, Santa Cruz da Serra e Arraial do Caboello, nello stato di Rio de Janeiro, sono stati registrati otto decessi. Nel vicino stato di Espírito Santo, i morti accertati sono 12. [Correio da Manhã]

Le forze israeliane circondano altri due ospedali di Gaza.

L’ospedale Al-Amal e l’ospedale Nasser nel sud di Gaza sono stati entrambi circondati. [CNN]

Aerei israeliani colpiscono infrastrutture terroristiche nel Libano orientale. Hezbollah spara sulle alture di Golan.

L’aeronautica israeliana ha colpito una fabbrica di armi degli Hezbollah a Baalbek, nel Libano orientale; Hezbollah ha risposto con una raffica di 50 razzi verso il Golan. [Y Net]

Se i bambini di Gaza moriranno di fame, Israele perderà per sempre ogni legittimità morale.

“Si cominciano a registrare morti di bambini per fame”: se Israele continua la guerra a Gaza, impedendo allo stesso tempo l’arrivo massiccio di aiuti alimentari, sarà considerato il principale responsabile di una delle più grandi crisi umanitarie del nostro tempo. [Haaretz]

Petroliera di proprietà cinese colpita da missili huthi nel Mar Rosso. Pochi giorni fa Pechino aveva dichiarato che le sue navi erano al sicuro.

I ribelli Houthi hanno lanciato quattro missili balistici nel Mar Rosso contro la motonave Huang Pu senza centrarla; un quinto missile la ha colpito in pieno. Ciò, nonostante avessero precedentemente affermato che non avrebbero attaccato navi cinesi. [South China Morning Post]

La portaerei statunitense Dwight D. Eisenhower è impegnata in un fuoco incessante a un ritmo mai visto da decenni.

I miliziani huthi sostenuti dall’Iran nello Yemen hanno sferrato un attacco a livelli paragonabili soltanto alle battaglie della Seconda Guerra Mondiale. [Stars and Stripes]

Gli ucraini colpiscono le navi da guerra russe Yamal e Azov nella Crimea occupata.

La Yamal è una grande nave da sbarco capace di trasportare fino a 500 tonnellate di attrezzature e merci e 225 militari. L’Azov, costruita nel 1989, può trasportare attrezzature e uomini. [Ukranews]

Nigeria: 137 scolari rapiti a Kaduna riconquistano la libertà dopo 16 giorni di prigionia.

Gli studenti della scuola secondaria governativa di Kuriga e della scuola primaria LEA sono stati rapiti il 7 marzo 2024 e portati nella foresta da banditi armati. Per il loro rilascio, i rapitori chiedevano un miliardo di dollari da pagare entro il 27 marzo. Non si sa se, né quanto sia stato pagato. [Vanguard]

Irlanda: Il 37enne Simon Harris assume la guida del partito Fine Gael. Sarà il più giovane primo ministro del paese.

Il ministro dell’Istruzione superiore sostituirà Leo Varadkar dimessosi senza preavviso e senza una motivazione nota. [The Irish Times]

Elezioni in Slovacchia: al primo turno delle presidenziali un diplomatico filo-UE batte l’alleato del primo ministro populista Fico.

A sorpresa, Ivan Korčok ha ottenuto più voti del presidente del parlamento Peter Pellegrini alleato di Roberto Fico. I risultati del primo turno delle elezioni presidenziali non sono una sorpresa. La campagna poco brillante di Petar Pellegrini, conclusa da una poco convincente apparizione televisiva, e le percentuali in crescita di Ivan Korčok lasciavano presagire che sarebbe andata molto diversamente da quanto  previsto dai sondaggi. [Pravda, Slovacchia]

Elezioni presidenziali in Senegal: dopo settimane di incertezza, 7,3 milioni di persone sono andati a votare.

Le elezioni erano molto attese dopo un mese di crisi politica senza precedenti causata proprio dal rinvio della consultazione. [Le Monde]

Il futuro acceleratore di particelle gigante del CERN: ha molto senso?

Da alcune settimane, il CERN è al centro dell’attenzione per il suo futuro progetto di collisore, il Future Circular Collider (FCC), uno straordinario “microscopio” per scrutare il cuore della materia. Il suo interesse scientifico è incontestabile, ma è davvero ragionevole immaginare oggi quello che per dieci anni sarebbe il cantiere più grande d’Europa e forse del mondo, un immenso tunnel di 92 chilometri di circonferenza con diametro di perforazione di 6,5 metri, che passerebbe sotto Ginevra e i dipartimenti dell’Ain e dell’Alta Savoia, a 240 metri sotto terra, con centinaia di mezzi pesanti che trasportano materiale di scavo equivalente a due anni di macerie edili dell’Alta Savoia? Politici francesi e svizzeri e alcuni membri di collettivi e ONG mettono in discussione il progetto del collisore sul piano etico e politico. [Le Monde]

La brutalità dello zucchero: debiti, matrimoni precoci e isterectomie.

Coca Cola e PepsiCo hanno contribuito a trasformare lo stato del Maharashtra in una grande fabbrica di zucchero. Ma questi marchi hanno anche tratto profitto da un brutale sistema di lavoro che sfrutta i bambini e porta alla sterilizzazione non necessaria delle donne in età lavorativa. Le ragazze vengono costrette a sposarsi precocemente per poter lavorare insieme ai mariti nelle piantagioni di canna da zucchero. Invece di ricevere uno stipendio, lavorano per ripagare gli anticipi ricevuti dei datori di lavoro. Una conseguenza estrema ma comune di questa trappola finanziaria è l’isterectomia. Finanziata dai caporali,  questa consente loro di lavorare, senza distrazioni dovute alle visite mediche o alle difficoltà delle mestruazioni in campi senza accesso all’acqua corrente, né servizi igienici. L’operazione ha una conseguenza particolarmente triste: il prestito a fronte dei salari futuri li fa sprofondare ulteriormente nel debito, obbligandoli a tornare nelle piantagioni anche la prossima stagione e oltre. [The New York Times]

Il Malawi, come lo Zambia, dichiara lo stato di calamità a causa della siccità, mentre El Niño semina fame in tutta l’Africa meridionale.

Il Malawi ha urgente bisogno di assistenza umanitaria per più di 200 milioni di dollari, meno di un mese dopo che anche il vicino Zambia ha lanciato un appello per chiedere aiuto. Il Malawi è l’ultimo paese della regione ad avere le sue forniture alimentari paralizzate da un grave periodo di siccità collegato al fenomeno meteorologico El Niño. Anche lo Zimbabwe, ha visto gran parte dei suoi raccolti decimati e sta valutando di seguire l’esempio di Malawi e Zambia. [Associated Press]

Le proteste nel remoto Ladakh entrano nella terza settimana. La gente chiede protezione della fragile ecologia e l’autonomia amministrativa.

Incastonato tra India, Pakistan e Cina, il Ladakh ha due problemi: le controversie territoriali degli ingombranti vicini e gli effetti del cambiamento climatico che si esprimono con inondazioni, frane e siccità. [Associated Press]

Armenia: tre uomini tentano di assaltare una stazione di polizia di Yerevan. Due rimangono feriti dalle loro stesse granate.

Il terzo uomo è rimasto per più di un’ora all’ingresso della stazione minacciando di far esplodere un’altra granata. [Associated Press]

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