Ultim’Ora – IV/355 – Alexei Navalny, di cui non si avevano notizie dal  sei dicembre, è stato localizzato  in una remota colonia carceraria a nord del circolo polare artico.

Un attacco aereo israeliano in Siria uccide il principale consigliere militare iraniano.

Sayyed Razi Mousavi era responsabile del coordinamento dell’alleanza militare tra Siria e Iran. L’Iran promette ritorsioni. [Al Jazeera

Israele non risparmia Betlemme nelle incursioni natalizie nella Cisgiordania occupata.

Decine di persone sono state arrestate mentre le forze israeliane attaccavano Jenin e le aree intorno a Nablus. [Al Jazeera]

Hamas respinge l’ambiziosa proposta egiziana di cedere all’Autorità Palestinese il potere esercitato a Gaza in cambio di un cessate il fuoco permanente.

Hamas e la Jihad islamica si oppongono a qualsiasi concessione oltre al possibile rilascio di altri ostaggi sequestrati nell’attacco del 7 ottobre. La proposta dall’Egitto, sostenuta anche dal Qatar, prevedeva la fine delle ostilità in cambio della revisione della leadership politica a Gaza. [Associated Press]

Gli Stati Uniti lavorano per rilanciare l’Autorità Palestinese nella striscia di Gaza a guerra finita.

Gli Stati Uniti sperano che l’Autorità Palestinese possa prendere il controllo della striscia con un nuovo governo e lanciando l’addestramento delle sue forze di sicurezza. Ma finora Washington è inciampata davanti a uno dei primi ostacoli: convincere Israele a sbloccare gli stipendi necessari per evitare che l’autorità crolli del tutto. Nelle ultime settimane, funzionari statunitensi sono entrati e usciti dalla Mukataa, il complesso fortificato dell’88enne presidente palestinese Mahmoud Abbas, nella capitale de facto della Cisgiordania occupata, con l’obiettivo di favorire cambiamenti e l’emersione di volti nuovi in posizioni chiave, per migliorare la terribile posizione dell’impopolare Autorità. [The Washington Post]

Serbia: manifestanti tentano di assaltare il municipio di Belgrado per protestare contro le elezioni “rubate”.

Migliaia di persone si sono radunate a Belgrado per il sesto giorno consecutivo per chiedere l’annullamento delle elezioni generali della scorsa settimana, ritenute “ingiuste” dagli osservatori internazionali. I manifestanti hanno tentato di accedere all’Assemblea cittadina di Belgrado, ma sono stati respinti dalla polizia antisommossa anche con l’uso di gas lacrimogeni. 38 persone sono state arrestate. [CNN]

Misterioso incendio sull’unica nave rompighiaccio russa a propulsione nucleare mentre era attraccata nel porto artico di Murmansk.

L’incendio è scoppiato in una delle cabine della Sevmorput, attualmente ormeggiata nella regione settentrionale della Russia, al confine con Finlandia e Norvegia. L’incendio ha interessato una superficie di 30 metri quadrati sulla nave lunga 230 metri prima che i vigili del fuoco riuscissero a spegnerlo. [Daily Mail]

Alexei Navalny è stato rintracciato in una remota colonia carceraria settimane dopo l’ultimo contatto con  i suoi legali.

Il leader dell’opposizione russa è stato localizzato in una colonia carceraria nella regione di Yamalo-Nenetsk a nord del circolo polare artico. Navalny sta scontando una condanna a 19 anni con l’accusa di estremismo. I suoi avvocati non riuscivano  a contattarlo dal 6 dicembre. Precedentemente era detenuto nella regione russa di Vladimir, a est di Mosca. [Usa Today]

Le studentesse afghane festeggiano piangendo la fine del ciclo d’istruzione elementare. Sotto il dominio dei talebani, il loro ciclo scolastico è finito.

Le ragazze afghane piangono mentre concludono il primo ciclo d’istruzione perché non potranno continuare gli studi. [ABC]

Una carovana di migranti trascorre il Natale in viaggio diretta verso il confine con gli Stati Uniti.

Un video mostra migliaia di migranti che si uniscono a una carovana di persone in Messico mentre continua la pressione sull’amministrazione Biden perché gli Usa li accolgano. Il filmato, trasmesso dal canale di notizie messicano Fuerza Informativa Azteca, mostra un fiume di 6.000-7.000 persone, principalmente provenienti da paesi dell’America meridionale e centrale, diretti verso il confine tra Messico e Stati Uniti. La carovana era partita da Tapachula, vicino al confine meridionale del Messico con il Guatemala, la vigilia di Natale. [Newsweek]

L’aereo bloccato in Francia perché sospettato di traffico di esseri umani è ripartito verso l’India.

L’aereo, atterrano in Francia giovedì per uno scalo tecnico, è rimasto immobilizzato all’aeroporto di Vatry per quasi quattro giorni. I due indiani sospettati di contrabbando non sono stati incriminati e sono stati rilasciati subito dopo l’interrogatorio davanti a un giudice istruttore. [Le Monde]

India: il controllo di Narendra Modi sulla Corte Suprema si fa sentire pesantemente.

La massima corte del paese ha appena convalidato l’abrogazione dell’autonomia del Kashmir, provincia a maggioranza musulmana. Per i difensori dei diritti si tratta di un nuovo colpo alla democrazia. [Le Monde]

In Messico, il boom del mezcal, una bevanda simile alla tequila, causa deforestazione e minaccia le agavi selvatiche.

Negli ultimi otto anni, la produzione di questo alcol è aumentata di dieci volte, spinta dalla forte domanda estera. [Le Monde]

L’Ucraina vuole porre fine all’accordo di libero scambio con la Bielorussia.

Il governo ucraino ha proposto al parlamento di porre fine all’accordo di libero scambio con la Bielorussia. La decisione è motivata dal “coinvolgimento della Repubblica di Bielorussia nell’uso illegale della forza contro l’Ucraina”.[Reuters]

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