Ultim’Ora – IV/342 – I media statali cinesi cambiano il nome del Tibet in “Xizang”.

Filippine e Cina si accusano a vicenda di incidenti “rischiosi” che hanno coinvolto diverse navi nel Mar Cinese Meridionale.

Nell’ultimo di una serie di scontri tra i due paesi, le navi della guardia costiera cinese e della milizia marittima hanno “molestato, bloccato ed eseguito manovre pericolose contro le navi da rifornimento civili filippine. [CNN ]

I presidenti di Guyana e Venezuela s’incontreranno a St. Vincent  per parlare dei problemi di confine.

Il presidente della Guyana, Irfaan Ali, e il suo omologo venezuelano, Nicolás Maduro, si incontreranno a St. Vincent e Grenadine nel tentativo di risolvere l’inveterata questione dell’Essequibo, che costituisce due terzi della Guyana. [Guyana Chronicle]

Le minacce degli houthi contro le navi dirette in Israele potrebbero portare a una guerra totale nel Mar Rosso.

L’avvertimento degli houthi, secondo cui qualsiasi nave diretta in Israele costituisce un obiettivo, potrebbe rendere il Mar Rosso il punto focale di un nuovo confronto militare. Israele sta valutando un’eventuale dimostrazione di forza, che possa anche contrastare le attuali minacce iraniane [Haaretz]

A Gaza, i terroristi di Hamas perdono i contatti con i loro capi e si arrendono all’esercito israeliano.

Nelle ultime 24 ore Israele ha colpito oltre 250 obiettivi terroristici in operazioni terrestri, aeree e navali nella Striscia. [The Jerusalem Post]

Israele a Gaza arresta anche dei civili senza rapporti con Hamas. Di molti di essi i familiari non hanno più notizia.

Molti detenuti sono stati arrestati dalle forze israeliane mentre fuggivano verso sud o durante le incursioni nel nord. Alcuni sono stati trattenuti per ore, all’aperto o in rimorchi di metallo, e poi rilasciati. Di altri non si sa nulla. [The Washington Post]

Sessantasei milioni di anni fa, una meteora larga quasi 15 chilometri si schiantò sulla Terra e scatenò l’estinzione di massa dei dinosauri. E se questa non fosse tutta la storia?

Una serie di enormi eruzioni vulcaniche,  prima, durante e dopo la collisione del meteorite, stavano complicando la vita dei rettili. Una ricerca pubblicata su Science Advances sostiene che i gas emessi dalle eruzioni schermavano la luce solare e probabilmente raffreddavano significativamente l’atmosfera oltre il sopportabile.

Giappone: il primo ministro Kishida preparerebbe un rimpasto per escludere dal governo tutti i ministri della corrente di Abe.

Le indagini sugli abusi della raccolta fondi si moltiplicano e il primo ministro licenzia il suo capo di gabinetto. [Nikkei Asia]

Banca d’Inghilterra, Fed e BCE sono propense a lasciare i tassi di interesse invariati.

L’inflazione persistentemente elevata costringe le banche centrali a evitare tagli, ma i mercati si aspettano un calo l’anno prossimo. [The Guardian]

il più antico buco nero mai osservato, risale all’alba dell’universo.

Gli astronomi sono sorpresi dalle dimensioni di un oggetto vecchio di 13 miliardi di anni, che solleva nuove domande sull’origine dei buchi neri. [The Guardian]

In Russia la macchina repressiva è partita.

Condannati a pene pesanti, decine di semplici cittadini contrari alla guerra in Ucraina si aggiungono alla lista dei prigionieri politici. Come in epoca sovietica, i tribunali ricorrono anche alla psichiatria punitiva. [Le Monde]

COP28: la Cina discretamente lavora per un possibile accordo globale sull’uscita dai combustibili fossili.

Durante i negoziati, gli inviati cinesi non si sono opposti direttamente all’eliminazione graduale dei combustibili fossili, ma si sono battuti perché ogni paese avesse grande libertà nel fissare i propri tempi. [Le Monde]

L’eliminazione graduale dei combustibili fossili è la chiave per capire le ragioni della crisi globale del costo della vita.

I complessi cambiamenti energetici non devono necessariamente significare costi dei beni di consumo più elevati o deficit  energetici se le politiche sono supportate da importanti misure di investimento. [Politico]

I media statali cinesi cambiano il nome del Tibet in “Xizang”-

Dopo l’uscita d’un Libro bianco, l’uso del termine “Xizang” per designare la regione autonoma del Tibet è aumentato notevolmente negli articoli in inglese dei media ufficiali cinesi. [South China Morning Post]

Superato lo stallo, i prossimi colloqui delle Nazioni Unite sul clima si terranno a Baku, in Azerbaigian, nel 2024.

Per anni, il cambiamento climatico è stato un fattore (non unico) di guerre e conflitti; ora, per la prima volta, s’intreccia con un accordo di pace. Un accordo di scambio di prigionieri tra Azerbaigian e Armenia ha fatto superare lo stallo per la scelta d’una città dove, 1.200 anni fa, si sfruttava uno dei primi giacimenti petroliferi al mondo, Baku, nell’Azerbaigian, come sede dei prossimi colloqui. [Associated Press]

Aumentano i timori che gli USA si ritirino della NATO se Trump torna al potere.

Negli ambienti diplomatici europei cresce la preoccupazione che una seconda presidenza Trump possa significare un ritiro americano dal continente e la fine della NATO. [The New York Times]

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