Ultim’Ora  – IV/306 – Lo scienziato che lanciò l’allarme per il clima negli anni ’80, lancia un altro e più  preoccupante avvertimento.

La società ornitologica statunitense afferma che 70-80 uccelli verranno ribattezzati con nuovi nomi politicamente corretti.

Diverse specie di uccelli negli Stati Uniti e in Canada riceveranno nuovi nomi in base ai loro habitat e alle loro caratteristiche piuttosto che ai nomi di coloro che li hanno descritti per primi. Dopo anni di polemiche, l’American Ornithological Society cancellerà tutti i nomi degli scopritori in odore di razzismo. [BBC]

In Colombia gli ippopotami di Pablo Escobar sono un problema.

Quello che era iniziato con l’importazione di quattro ippopotami, simbolo della potenza del famoso narcotrafficante,  è diventato un problema ambientale molto delicato per il paese. Gli animali si sono moltiplicati a dismisura, con notevoli problemi di sicurezza, e ora le autorità debbono decidere se abbatterli, sterilizzarli o rinchiuderli in un’area circoscritta e protetta. Sempre che sia possibile.  [El Pais, Colombia]

I lavoratori tailandesi presenti in Israele si trovano di fronte a un non facile dilemma: restare e sopportare  i disagi della guerra, oppure fuggire perdendo salari vitali.

7.000 lavoratori tailandesi hanno lasciato Israele dopo che 23 di essi sono stati rapiti a Gaza e  32 uccisi nel massacro del 7 ottobre; altri restano per continuare a guadagnare uno stipendio otto volte superiore a quello che guadagnerebbero in Tailandia. [The Times of Israel]

La Siria avrebbe inviato un sistema missilistico russo a Hezbollah con l’aiuto del gruppo Wagner.

L’organizzazione mercenaria russa Wagner, che opera in Siria, sarebbe stata incaricata da Assad di effettuare la consegna del sistema missilistico terra-aria SA-22. Non è chiaro se il sistema sia già stato consegnato o quanto manchi alla consegna. La notizia inizialmente era stata riportata dal  Wall Street Journal . [CNN]

Israele colpisce un’ambulanza a Gaza City causando numerose vittime.

Secondo Israele l’ambulanza trasportava dei militanti, mentre le autorità sanitarie dell’enclave controllata da Hamas dichiarano che stava evacuando feriti dal nord assediato verso il sud del territorio, aggiungendo che “un gran numero” sono stati uccisi e feriti senza fornire cifre. L’ambulanza faceva parte di un convoglio in uscita dall’ospedale di al-Shifa che Israele aveva preso di mira. [Reuters]

L’inquinamento atmosferico di Delhi è 100 volte il limite sanitario dell’OMS.

La stagione dello smog si apre  con un indice di qualità dell’aria vicino al peggior livello possibile, né si intravedono soluzioni. Le scuole di Delhi sono state temporaneamente chiuse, ma ciò non cambia la qualità dell’aria. [The Times of India]

Macron cerca uranio in Kazakistan dopo la perdita del Niger.

Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato nel Kazakistan, ricco di uranio, per la prima tappa di un viaggio in Asia centrale, una regione a lungo considerata il cortile della Russia, al centro dell’attenzione occidentale dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Il suo obiettivo principale: assicurarsi le materie prime e possibilmente un lucroso contratto per una centrale nucleare. Ma molti in Kazakistan non sono d’accordo. [rfi]

Biden ospita i leader delle nazioni sudamericane per un vertice economico.

Uno degli obiettivi è contribuire a rafforzare le economie dei paesi della regione in modo che possano assorbire meglio i milioni di migranti in fugga dalla povertà, dall’instabilità politica e dai disastri naturali.             [The New York Times]

Nella guerra globale di parole, Russia, Cina e Iran appoggiano Hamas.

Politici e ricercatori affermano che il diluvio di propaganda e disinformazione in rete è il più grande mai visto prima. [The New York Times]

Un passo da gigante per il secondo intercalare. Ma l’umanità è pronta?

Un eminente scienziato ha proposto un nuovo modo per conciliare i due diversi modi in cui i nostri orologi segnano il tempo e risolvere il problema del  il minuto “bisestile”. Alla fine di novembre, delegazioni da tutto il mondo si riuniranno a Dubai per discutere i trattati internazionali che coinvolgono le frequenze radio, il coordinamento satellitare e altre complesse questioni tecniche. Tra questi c’è il fastidioso problema degli orologi. Per 50 anni, la comunità internazionale ha bilanciato attentamente e precariamente due diversi modi di misurare il tempo. Un metodo, basato sulla rotazione della Terra, l’altro, più preciso, fondato sui balzi quantistici degli atomi di cesio. Il guaio è che questi due metodi non sono perfettamente sincroni, problema sin ora risolto mediante l’inserimento di secondi intercalari al fine di consentire all’orario astronomico di mettersi al passo. Purtroppo è difficile prevedere con precisione quando sarà necessario il secondo intercalare, e ciò crea grattacapi sempre maggiori alle aziende tecnologiche, ai paesi e ai cronometristi mondiali. [The New York Times]

La Corea del Nord sta chiudendo decine di ambasciate per fare economia.

La Corea del Nord sta per chiudere le ambasciate di Hong Kong, Spagna, Angola e Uganda, probabilmente per mancanza di fondi. [The Independent]

Lo scienziato che lanciò l’allarme per il clima negli anni ’80, lancia un altro e più  preoccupante avvertimento.

Il leggendario climatologo James Hansen, in un nuovo studio, prevede che l’aumento della temperatura della Terra accelererà nei prossimi decenni e raggiungerà i due gradi Celsius sopra le temperature preindustriali entro il 2050. [USA Today]

L’odio in rete potrebbe annullare decenni di progresso politico, avverte la vice premier olandese che si dimette dalla carica.

Sigrid Kaag è l’ultima donna politica di alto profilo a dimettersi, citando anni di “odio, intimidazioni e minacce”. Sei anni dopo essere ascesa ai vertici della politica olandese, la polizia deve tenere costantemente sotto controllo la sua casa. Le telecamere inquadrano anche il retro dell’abitazione e ogni lettera o pacco che le viene inviato deve essere analizzato prima che lei possa aprirlo in sicurezza. [The Guardian]

I risultati finali delle elezioni neozelandesi mostrano che il partito nazionale avrà bisogno del movimento populista New Zealand  First per governare.

Il partito di centrodestra perde due seggi nel conteggio finale e dovrà  appoggiarsi, oltre che sul tradizionale partner Act, su NZ First se vuole raccogliere una maggioranza. [The New Zealand Herald]

La giunta birmana in difficoltà di fronte all’offensiva lanciata dai guerriglieri al confine cinese.

I combattenti del gruppo etnico Kokang stanno cercando di riconquistare questa zona “autoamministrata” scivolata nelle mani della criminalità informatica che Pechino chiede da settimane di fermare. [Le Monde]

La scommessa tecnologica del Dubai per garantirsi un futuro oltre il petrolio.

Dopo essersi arricchita grazie al petrolio, per poi costruire la propria prosperità nella finanza, nel trasporto aereo,  nella logistica e nel settore immobiliare, la città-stato sogna di diventare un centro della nuova economia per la regione del Medio Oriente-Nord Africa e oltre. [Le Monde]

Un  terremoto di magnitudo 5.6  scuote il Nepal nordoccidentale.

Avvertita fino a Delhi, la scossa si è verificata poco prima di mezzanotte, quando molte persone dormivano. Scosse si sono registrate anche nella capitale indiana, Nuova Delhi. I terremoti sono comuni nelle montagne del Nepal. Un terremoto di magnitudo 7,8 nel 2015 ha ucciso circa 9.000 persone e danneggiato circa un milione di costruzioni. [ABC]

L’accordo sull’intelligenza artificiale mostra che Cina e Stati Uniti possono cooperare sulle regole tecnologiche nonostante la rivalità.

Entrambe le superpotenze firmano la Dichiarazione di Bletchley sui rischi dell’intelligenza artificiale e del cambiamento climatico che potrebbe diventare la “nuova ancora” per rinsaldare  i legami tra Pechino e Washington. [South China Morning Post]

Il capo della Chiesa cattolica nazionalista cinese visiterà Hong Kong nel contesto delle tese relazioni sino-vaticane.

Joseph Li, arcivescovo di Pechino nominato dallo stato, farà un viaggio di cinque giorni a Hong Kong  su invito del neo-cardinale Stephen Chow –  un gesto simbolico che secondo gli esperti potrebbe rafforzare la fragile relazione tra Cina e Vaticano. [Associated Press]

Gli Stati Uniti annunciano un pacchetto di aiuti all’Ucraina da 425 milioni di dollari.

L’amministrazione Biden prevede di inviare a Kiev  proiettili di artiglieria, munizioni per armi leggere e per la difesa aerea, oltre ad equipaggiamenti per il freddo prima dell’inverno.  300 milioni di dollari saranno attinti dall’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina. [The Hill]

Zelenskiy pensa di fare svolgere le elezioni presidenziali nel 2024. Nonostante la guerra.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy sta valutando i “pro e i contro” dello svolgimento delle elezioni presidenziali la prossima primavera. Secondo il ministro degli esteri Dmytro Kuleba, lo svolgimento delle elezioni durante la guerra con la Russia comporterebbe sfide “senza precedenti”. [Radio Free Europe/Radio Liberty]

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