Ultim’Ora  – IV/304 – Gli immigrati lasciano il Canada a un ritmo crescente.

Lula mobilita le forze armate per la sorveglianza dei porti e degli aeroporti di Rio e San Paolo per lottare il crimine.

Il presidente brasiliano ha militarizzato temporaneamente alcuni dei porti e degli aeroporti più importanti del paese, nel tentativo di lottae la crescente la criminalità. La polizia federale gestirà le operazioni di sicurezza nel più grande porto e aeroporto dell’America Latina, il porto di Santos, a San Paolo, e il suo principale aeroporto di Guarulhos. I soldati saranno schierati anche nel porto di Itaguai, nello stato di Rio de Janeiro, e nell’aeroporto Galeao di Rio. [Folha de S.Paolo]

La Corea del Nord invia proiettili di artiglieria alla Russia.

Pyongyang ha inviato alla Russia oltre un milione di proiettili in cambio di consulenza per lo sviluppo di tecnologia satellitare. [The Moscow Times]

Il 70% dei russi sostiene la fine della guerra in Ucraina, ma con un “ma”.

Un recente sondaggio rileva che la maggioranza dei russi è favorevole ad una rapida fine della guerra in Ucraina, ma non se ciò comportasse la restituzione dei territori occupati in precedenza. [Kyiv Post]

Per gli ebrei d’Europa cresce la paura.

L’assalto di Hamas il sette ottobre e l’ondata di atti di antisemitismo hanno risvegliato un orrore represso tra le popolazioni ebraiche di tutto il continente. [The New York Times]

Quattro palestinesi sono stati uccisi negli scontri in Cisgiordania mentre l’esercito arresta un alto funzionario di Fatah.

Le truppe hanno fatto irruzione nelle reti terroristiche a Jenin, scoprendo bombe nascoste in un tunnel sotterraneo. Le forze israeliane si sono ritirate dalla città di Jenin dopo aver fatto irruzione nella casa di Atta Abu Rumaila, segretario generale del movimento Fatah a Jenin, e averlo arrestato. L’esercito israeliano successivamente ha comunicato che i suoi aerei da combattimento avevano colpito un complesso di comando e controllo di Hamas a Jabalia, uccidendo il capo dell’unità missilistica anticarro del gruppo islamico, Muhammad A’sar. [The Times of Israel]

La minaccia di Hamas: “ripeteremo gli attacchi del sette ottobre finché Israele non sarà annientato”.

L’esistenza di Israele è la radice di ogni violenza e dolore, dice alla televisione libanese il dirigente di Hamas Ghazi Hamad. [Haaretz]

Un ministero israeliano suggerisce di ricollocare gli abitanti di Gaza nel Sinai dopo la guerra di Hamas.

Una bozza di documento preparata dai servizi segreti israeliani suggerisce di trasferire inizialmente la popolazione di Gaza in tendopoli nel nord del Sinai. Questa è una prima indicazione di una possibile strategia di uscita dalla guerra da parte della leadership politica. [Haaretz]

Il nuovo portavoce della camera statunitense, Johnson, entra in rotta di collisione col suo omologo al Senato,  McConnell, e i democratici sugli aiuti ad Israele e Ucraina.

Questa settimana i repubblicani alla Camera dovrebbero approvare un disegno di legge per concedere aiuti per 14,3 miliardi di dollari a Israele, tagliando quelli  all’Ucraina, in netto contrasto con il leader della minoranza al senato Mitch McConnell che, come il presidente Biden, vuole che i due paesi siano equiparati . [The Washington Times]

Taiwan rileva la presenza di 43 aerei e 7 navi da guerra cinesi vicino all’isola.

Secondo il Global Times si tratta di un’esercitazione militare. [Taipei Times]

Il Canale di Panama riduce ulteriormente il transito giornaliero delle navi a causa della siccità.

Il deficit di acqua dolce dovuto alla siccità e al fenomeno El Niño continua a colpire il Canale di Panama, che da questo mercoledì riduce a 31 il transito giornaliero di navi, una in meno al giorno rispetto al provvedimento precedente. [La Estrella de Panamá]

La Serbia scioglie il parlamento e fissa le elezioni anticipate per il 17 dicembre.

Il presidente serbo ha convocato le elezioni anticipate per la scelta del nuovo parlamento e le amministrazioni  locali di 60 comuni, compresa la capitale Belgrado. [Balkan Insight]

L’erede al trono spagnolo,  principessa Leonor,  compie diciott’anni e giura sulla costituzione, mentre la politica parla dell’amnistia agli insorti catalani.

Per coincidenza, l’atto della principessa Leonor coincide con i negoziati del PSOE per l’investitura di Pedro Sánchez. [El País]

Gli immigrati lasciano il Canada a un ritmo crescente.

Una nuova ricerca suggerisce che negli ultimi anni è cresciuto il numero degli immigrati in Canada che scelgono  di andarsene: una minaccia per un Paese che fa affidamento sull’immigrazione per stimolare la crescita demografica ed economica. Nei prossimi due anni il Canada vorrebbe aggiungere  500.000 nuovi residenti permanenti nel 2026 e lo stesso numero del 2025. [Toronto Sun]

Le bolle vicino al nucleo della Terra sono i resti di una collisione con un altro pianeta.

Le macchie misteriosi che si nascondono a più di 2.575 chilometri sottoterra potrebbero essere i resti di un pianeta delle dimensioni di Marte che si schiantò contro la Terra agli albori del sistema solare e produsse la pioggia di detriti che formò la Luna. Secondo la teoria più accreditata, la Luna si formò circa 4,5 miliardi di anni fa, quando un antico protopianeta chiamato Theia, colpì la nascente Terra. A quel tempo, il nostro pianeta era ancora nella sua infanzia e aveva solo l’85% circa delle dimensioni attuali. La collisione avrebbe sciolto gran parte della Terra e Theia, riformandosi  come una nuova Terra più voluminosa. Nel frattempo, grandi quantità di polvere e roccia furono lanciate in orbita dove si unirono per creare la luna. [The Guardian]

L’oligarca russo Alexei Kuzmitchev accusato in Francia di riciclaggio e frode fiscale.

La giustizia indaga su questo caro amico di Vladimir Putin, rimasto sul territorio francese nonostante le sanzioni europee del marzo 2022. [Le Monde]

In India, i nazionalisti indù  cercano di trarre profitto dalla guerra tra Israele e Hamas.

Dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, fiumi di false informazioni e discorsi islamofobi si sono riversati sulle reti sociali indiane. Per il BJP, il partito del primo ministro, lo stato ebraico rappresenta un modello di stato nazionalista religioso. [Le Monde]

Quante braccia hanno le stelle marine? Se hai risposto “cinque”, ti sbagli.

Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Nature aiuta a svelare un mistero sul perché le stelle marine hanno una forma a stella. Ma resta un altro mistero. [The Washington Post]

Cresce l’opposizione nei paesi arabi che hanno normalizzato le relazioni con Israele.

Le nazioni arabe, le cui monarchie tipicamente reprimono il dissenso e che hanno normalizzato o stanno prendendo in considerazione il miglioramento delle relazioni con Israele, sono soggette a una crescente pressione pubblica affinché taglino tali legami a causa della guerra di Israele con Hamas. Decine di migliaia di persone sono scese nelle strade di Rabat e di altre città marocchine a sostegno dei palestinesi. In Bahrein,  un paese che non consente quasi mai la protesta, la polizia è rimasta a guardare mentre centinaia di persone marciavano sventolando bandiere e protestando davanti all’ambasciata israeliana a Manama. Le manifestazioni, che rispecchiano le proteste in tutto il Medio Oriente, rappresentano uno scomodo dilemma per i governi che negli ultimi anni hanno goduto dei benefici di legami militari ed economici più stretti con Israele. [Associated Press]

Gli arrivi cinesi colmano i vuoti lasciati dagli hongkonghesi che hanno abbandonato la città dopo la stretta libertaria di Pechino. Per loro la città è ancora più libera della terraferma.

Il centro finanziario asiatico ha attirato decine di migliaia di richieste di visto dalla Cina continentale nell’ambito del  programma lanciato alla fine del 2022 volto ad attirare professionisti ad alto reddito e laureati universitari specializzati. [Associated Press].

La Cina disponibile a parlare del controllo degli armamenti nucleari con gli Stati Uniti.

La Cina ha accettato di tenere colloqui sul controllo delle armi nucleari con gli Stati Uniti la prossima settimana, i primi dall’amministrazione Obama. Le discussioni mirano ad evitare una pericolosa corsa agli armamenti, ma non costituiscono l’inizio di negoziati formali verso i limiti delle armi nucleari. [The Wall Street Journal.]

La presidente della Moldavia afferma che la Russia cerca di “comprare” gli elettori.

La presidente filoeuropea Maia Sandu accusa la Russia di “comprare” gli elettori nelle elezioni locali di questo fine settimana incanalando denaro verso i partiti politici filo-Mosca. Sandu, che ha denunciato l’invasione russa dell’Ucraina, accusa la Russia di aver tentato di deporla con un colpo di stato e di avere incanalato l’equivalente di  cinque milioni di dollari in due mesi in finanziamenti a “gruppi criminali” tra cui il partito messo al bando guidato dall’uomo d’affari latitante Ilan Shor. [Reuters]

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