Ultim’Ora  – IV/300 – I palestinesi sostengono Hamas? I sondaggi dipingono un quadro poco chiaro.

La Turchia festeggia i suoi  100 anni  (ma Erdoğan parla di Israele).

Il 29 ottobre 2023 cade il centenario della nascita della repubblica turca. Nel 1923, Mustafa Kemal Atatürk, l’architetto visionario della moderna Turchia, poneva  la pietra angolare per una nazione emblema di progresso in tutto il mondo musulmano. [Daily Sabah]

La Corte Suprema nigeriana conferma la vittoria elettorale del presidente Tinubu.

La pronuncia della Corte pone fine al ricorso legale presentato dai suoi due principali rivali, Atiku Abubakar e Peter Obi, che sostenevano che le elezioni erano inficiate da numerose irregolarità. [The Guardian, Nigeria]

I palestinesi sostengono Hamas? I sondaggi dipingono un quadro poco chiaro.

Fino all’estate del 2021, i sondaggi effettuati in Palestina segnalavano che Fatah non avrebbe ottenuto la maggioranza nelle potenziali elezioni legislative, pur godendo di un vantaggio, anche se limitato, su Hamas. Da allora, il quadro è diventato meno chiaro, con i diagrammi che mutano continuamente. In media, i sondaggi del 2022 e del 2023 attribuivano  a Fatah il 35% dei consensi e ad Hamas il 34%. I sondaggi in vista delle potenziali elezioni presidenziali dipingevano un quadro diverso: se si fossero presentati solo due candidati, Mahmoud Abbas di Fatah e Ismail Haniyeh di Hamas, Abbas avrebbe raccolto il 37% dei voti, mentre  Haniyeh avrebbe vinto in maniera schiacciante con il 58%. L’aggiunta di un terzo candidato avrebbe cambiato l’equazione: Marwan Barghouti (detenuto nelle carceri israeliane) sarebbe stato in testa con il 47%, mentre Haniyeh di Hamas sarebbe sceso al 35% e Abbas al 13%. Il presidente Abbas, in effetti,  è piuttosto impopolare: solo il 22% della popolazione palestinese è soddisfatto, mentre  il 78% vorrebbe che si dimettesse. [The Hill]

Mentre gli abitanti di Gaza sono alla ricerca affannosa di cibo e acqua, Hamas può contare su una ricca riserva di rifornimenti.

Hamas ha passato anni ad accumulare carburante, cibo e medicine, oltre che munizioni e armi nei chilometri di tunnel che ha scavato sotto Gaza. Hamas oggi possiede centinaia di migliaia di litri di carburante, munizioni, esplosivi e materiali per produrli, scorte di cibo, acqua e medicine per tre o quattro mesi di guerra. Uno dei quattro ostaggi israeliani rilasciati da Hamas ha riferito che il gruppo forniva ai prigionieri medicine, shampoo e prodotti per l’igiene femminile, generi tutti straordinariamente scarsi a Gaza dopo due settimane di guerra. [The New York Times]

Il mondo sta diventando sempre più africano.

Un cambiamento sorprendente è in corso in Africa, dove si prevede che la popolazione raddoppierà fino a raggiungere i 2,5 miliardi nel prossimo quarto di secolo, mentre i tassi di natalità stanno crollando in tutte le nazioni più ricche. Nel 1950, gli africani costituivano l’8% della popolazione mondiale. Un secolo dopo, secondo le previsioni delle Nazioni Unite, rappresenteranno un quarto dell’umanità e almeno un terzo di tutti i giovani tra i 15 e i 24 anni del pianeta. L’età media nel continente africano oggi è di 19 anni. In India, il paese più popoloso del mondo, è di 28 anni. In Cina e negli Stati Uniti è di 38. [The New York Times]

120.000 insegnanti coreani hanno manifestato sabato per chiedere all’Assemblea nazionale di rivedere la legge che può ritenerli responsabili degli abusi sui minori per le loro azioni disciplinari.

Decine di migliaia di insegnanti sono in agitazione da alcuni mesi per ottenere maggiore protezione dalle aggressioni  di  studenti e genitori. [The Korea Times]

Panama congela la concessione di nuove licenze minerarie in risposta alle proteste popolari.

Il presidente Laurentino Cortizo ha firmato un decreto che vieta di concedere nuove concessioni in risposta alla crisi innescata dal contratto con Minera Panama, e cerca di aprire lo spazio per una riforma più ampia del quadro giuridico che regola l’industria mineraria del paese. Lunedì i manifestanti avevano bloccato le strade di Panama, chiedendo al governo di rescindere il contratto per continuare l’estrazione del rame in una regione ricca di biodiversità. I sindacati dell’insegnamento e dell’edilizia si erano uniti agli ambientalisti perché il continuo lo sviluppo minerario minaccia i terreni boschivi e le cruciali falde acquifere a solo 120 chilometri a ovest della capitale, nello stato di Colon. [La Estrella de Panamá]

I leader dell’UE approvano l’utilizzo dei profitti derivanti dai beni russi congelati.

Nell’UE  si trovano oltre 200 miliardi di euro di beni russi congelati. [Politico]

Il fisico russo Anatoly Gubanov condannato a 12 anni per tradimento.

Gubanov, 66 anni era capo del dipartimento di aerodinamica degli aerei e dei razzi presso l’Istituto centrale di aero-idrodinamica della regione di Mosca (TsAGI). Era stato arrestato nel dicembre 2020 con l’accusa di aver passato materiali segreti di sviluppo ipersonico ai colleghi olandesi con i quali ha collaborato all’HEXAFLY-INT, il primo aereo di linea ipersonico civile al mondo. Gubanov si è dichiarato colpevole. Le accuse di tradimento comportano una pena detentiva fino a 20 anni. [The Moscow Times]

Almeno 54 thailandesi sono tenuti in ostaggio da Hamas, afferma il governo israeliano.

Altri 24 tailandesi risultano anche nell’elenco dei orti e 21 tra i dispersi. Un rapporto del governo israeliano afferma che 138 dei circa 220 ostaggi tenuti dal gruppo palestinese hanno passaporti stranieri di 25 paesi diversi, tra cui 15 argentini, 12 tedeschi, 12 americani, sei francesi e sei russi. Inizialmente si pensava che molti avessero una doppia nazionalità, ma , alcuni, come i thailandesi, i cinque ostaggi nepalesi, un cinese, un cittadino dello Sri Lanka, due della Tanzania e due delle Filippine hanno una sola cittadinanza. [The Nation, Tailandia]

Ex ufficiale dell’esercito colombiano condannato all’ergastolo per l’omicidio del presidente di Haiti Jovenel Moïse.

L’ufficiale dell’esercito in pensione Germán Alejandro Rivera García, 45 anni, è il secondo di 11 sospetti detenuti e processati a Miami. [The Guardian]

“Guerra di graffiti per le strade di Belgrado” mentre la Serbia cerca di far tacere gli esuli russi anti-Putin.

Circa 200.000 russi fuggiti in Serbia sono oggetto di minacce e violenze da parte della destra nazionalista serba. Uno di essi, ha utilizzato e proprie capacità di pittore per manifestare con i graffiti la sua opposizione a Putin, scatenando una vera “guerra dei graffiti per le strade di Belgrado”, dove i graffitari serbi rispondono con murales inneggianti alle truppe russe in Ucraina e al gruppo mercenario Wagner.

 [The Guardian]

In Somalia, il previsto ritiro delle truppe dell’Unione Africana fa temere un vuoto di sicurezza.

Su richiesta di Mogadiscio, i 17.500 soldati Atmis devono lasciare il paese entro la fine dell’anno, mentre l’esercito somalo fatica a consolidare le proprie posizioni contro gli islamisti di Shabab. [Le Monde]

Egitto: una trentina di morti in un incidente stradale.

32 persone sono morte e altre 63 sono rimaste ferite in uno scontro a catena sulla strada che collega Il Cairo ad Alessandria, sulla costa settentrionale dell’Egitto. Il bilancio potrebbe salire ulteriormente. [Le Monde]

Biden riceve il massimo diplomatico cinese mentre i repubblicani cercano di alimentare le tensioni.

La visita di Wang Yi a Washington si è conclusa senza grandi progressi, ma il viaggio in sé uno sviluppo positivo. [The Washington Post]

In Amazzonia, le comunità del fiume più grande del mondo si mettono in fila per l’acqua.

Mentre la siccità in Amazzonia infuria, le autorità pubbliche brasiliane forniscono alimenti e acqua a migliaia di comunità isolate in un territorio vasto e privo di strade, dove le barche sono l’unico mezzo di trasporto. Nello stato di Amazonas, che ha un territorio grande tre volte la California, 59 dei 62 comuni e i loro 6333.000 abitanti sono in stato di emergenza. Nella capitale Manaus, il fiume Negro, importante affluente del Rio delle Amazzoni, è al livello più basso da quando sono iniziate le misurazioni ufficiali 121 anni fa. Una delle città più colpite è Careiro da Varzea dove l’amministrazione comunale ha iniziato a distribuire pacchetti di emergenza utilizzando una chiatta improvvisata originariamente progettata per trasportare bestiame. [Associated Press]

L’industria della moda africana cresce, ma per soddisfare la domanda globale ha bisogno di maggiori investimenti, afferma l’UNESCO.

Il fatturato dell’industria della moda del continente, attualmente valutato in 15,5 miliardi di dollari di esportazioni all’anno, potrebbero triplicare con i giusti investimenti e infrastrutture adeguate. [Associated Press]

Almeno 32 morti  e 14 dispersi dopo l’incendio in una miniera ArcelorMittal in Kazakistan.

Al momento dell’incidente, probabilmente causato da una esplosione di metano, nella miniera di Kostenko si trovavano 252 lavoratori, 206 dei quali sono stati evacuati. Il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, esprimendo le sue condoglianze alle famiglie delle vittime  ha annunciato la nazionalizzazione della miniera. [Reuters]

La protesta dell’opposizione in Bangladesh diventa violenta.

Un agente di polizia è stato ucciso e oltre 100 persone sono rimaste ferite durante una protesta del partito di opposizione che chiedeva le dimissioni del primo ministro Sheikh Hasina e un voto libero ed equo sotto un governo provvisorio. La polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma. [Reuters]

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