Ultim’Ora  – IV/284 – Dopo quasi duemila anni ricercatori riescono a leggere le prime parole di un antico papiro carbonizzato dall’eruzione di Pompei. Senza doverlo minimamente toccare.

Elezioni in Ecuador: i candidati hanno utilizzato più del 90% del Fondo di promozione elettorale e hanno speso più di mezzo milione di dollari in pubblicità su due reti sociali.

Le risorse utilizzate dal candidato e imprenditore Daniel Noboa sfiorano il milione di dollari, mentre la sua antagonista Luisa González, candidata del Movimento di Rivoluzione Cittadina, non arriva al mezzo milione. A tutto mercoledì i due candidati presidenziali a palazzo Carondelet hanno speso più del 90% del Fondo di promozione elettorale (FPE) assegnato a ciascuno dal Consiglio elettorale nazionale (CNE). Le urne si apriranno domenica. [El Universo]

un violento incendio distrugge case e aziende alle porte di Cordova, Argentina.

Almeno 30 persone sono state evacuate tra lunedì notte e martedì mattina mentre violenti incendi infuriavano vicino alle città di Cordova. [Buenos Aires  Times]

Missili israeliani colpiscono gli aeroporti di Damasco e Aleppo.

Una fonte militare siriana citata dall’agenzia di stampa statale SANA riferisce che “esplosioni di missili” hanno colpito i due aeroporti contemporaneamente, in quello che appare un tentativo di distrarre l’attenzione del mondo dalla guerra di Israele contro i militanti di Hamas a Gaza. (Secondo altre fonti, invece, i missili israeliani puntavano a distruggere depositi di armi iraniane nelle disponibilità di Hamas. NdR) [Asharq Al Awat]

Putin arriva in Kirghizistan, per la prima visita all’estero dopo il mandato di cattura della Corte Penale Internazionale.

Sebbene sia tra i firmatari della Corte penale internazionale, il Kirghizistan non ha ratificato il trattato costitutivo noto come Statuto di Roma, che imporrebbe a Bishkek di arrestare qualsiasi individuo ricercato dalla Corte penale internazionale. A luglio, Putin ha dovuto saltare il vertice dei BRICS in Sud Africa, che è membro della CPI. [The Moscow Times]

L’ong B’Tselem accusa Israele di aver commesso crimini di guerra nella sua risposta militare ad Hamas.

Il gruppo per i diritti umani B’Tselem accusa il proprio paese di aver commesso crimini di guerra nella sua risposta militare al brutale attacco di Hamas contro Israele. “È in corso una politica criminale di vendetta”, afferma l’organizzazione, sottolineando che Israele ha sganciato “centinaia di tonnellate” di bombe su Gaza nella sua campagna aerea contro il gruppo terroristico Hamas. [The Times of Israel]

Gli embriologi palestinesi e israeliani sono sommersi dalle richieste di recupero dello sperma dai caduti e dai morti.

Mogli e genitori di giovani uccisi da sabato cercano di preservare l’eredità dei propri cari, ma per alcuni è troppo tardi.

Il governo d’Israele ordina agli ospedali pubblici di non curare i terroristi di Hamas.

Il ministro della Sanità ha impartito istruzioni al sistema sanitario israeliano affinché venga rifiutata ogni cura ai terroristi catturati. [The Jerusalem Post]

Mentre a Gaza si muore, l’Egitto offre aiuti, ma nessuna via d’uscita dall’enclave.

L’Egitto offre l’aeroporto di El-Arish del Nord Sinai come centrale operativa per gli aiuti a Gaza. Ufficialmente nega anche di avere chiuso il valico di frontiera di Rafah. La città di El-Arish, capitale del Nord Sinai, si trova a circa 50 km a ovest del valico di frontiera di Rafah, l’unico valico tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. (Numerose altre fonti, tuttavia, confermano che gli egiziani sono fermamente contrari a permettere agli abitanti di Gaza di attraversare il confine per paura che il paese possa essere risucchiato ancora più profondamente nella crisi,, anche se Israele porta avanti un assedio punitivo che si sta rapidamente trasformando in una terribile crisi umanitaria. NdR) [Al Ahram]

Il presidente iraniano Raisi  e Mohammad Bin Salman  dell’Arabia Saudita si parlano al telefono sulla guerra tra Israele e Hamas.

I due leader si sono sentiti al telefono per la prima volta da quando Teheran e Riyadh hanno ristabilito i legami grazie all’accordo mediato dalla Cina a marzo. [Al Jazeera]

I talebani bloccano gli aiuti pachistani alle vittime del terremoto di Herat.

I talebani hanno negato l’ingresso all’aeroporto di Herat a un team di dieci medici pakistani, impedendo loro di fornire assistenza sanitaria alle vittime del terremoto. L’Afghanistan International News Agency riferisce che la squadra comprendeva chirurghi generali, ortopedici, infermieri e paramedici. Il terremoto di sabato, ha causato la morte di oltre 2.400 persone e devastato almeno 20 villaggi. [The Khaama Press]

La giornalista australiana Cheng Lei torna in Australia dopo due anni trascorsi nelle carceri cinesi.

Cheng lavorava come giornalista televisiva presso la tv statale cinese CGTN quando è stata arrestata, il 13 agosto 2020, con l’accusa di avere “forniti segreti di stato all’estero”. La liberazione di Cheng Lei testimonia il miglioramento delle relazioni tra Pechino e Canberra. [ABC]

L’aumento del prezzo del grezzo potrebbe spingere verso un altro rialzo dei tassi, afferma un membro della BCE.

Pierre Wunsch, governatore della banca centrale del Belgio, dice che lo shock prolungato dei mercati petroliferi potrebbe portare la Banca Centrale Europea ad alzare nuovamente i tassi, anche se la lotta all’inflazione attualmente è sulla strada giusta. [CNBC]

Tassi di interesse dell’Eurozona: i timori di ripetere l’errore del 2011 dividono i consiglieri della BCE sull’ultimo aumento dei tassi.

La decisione di aumentare il tasso di deposito di riferimento al livello record del 4% è stata “una scommessa persa”. [Financial Times]

USA: l’opposizione repubblicana fa terra bruciata contro Scalise, mettendo in pericolo la sua candidatura a portavoce della Camera.

I parlamentari repubblicani si sono riuniti a porte chiuse per più di due ore, durante le quali Scalise ha invitato i suoi detrattori a motivare la loro contrarietà. Ma l’opposizione al suo nome come prossimo portavoce è ancora  cresciuta, con circa 20 repubblicani pubblicamente contrari. [CNN]

Philip Morris in guerra contro l’OMS che vuole mettere al bando vaporizzatori e prodotti simili.

Messaggi trapelate mostrano che dietro le sigarette Marlboro c’è un’azienda ferocemente critica nei confronti dell’agenda “proibizionista” globale dell’OMS. [The Guardian]

Ricercatori dell’Università del Kentucky riescono a leggere le prime parole di un antico papiro carbonizzato dall’eruzione di Pompei senza doverlo minimamente toccare.

Sembrava che il disastro avesse distrutto i rotoli per sempre, ma quasi 2.000 anni dopo i ricercatori hanno estratto la prima parola da uno dei testi carbonizzati. La scoperta è stata annunciata giovedì dal professor Brent Seales, informatico dell’Università del Kentucky. Sostenuta dagli investitori della Silicon Valley, la “sfida del Vesuvio” offre premi in denaro ai ricercatori che estraggono parole leggibili dai rotoli carbonizzati. Gli ingegneri informatici hanno trovato in uno dei rotoli un’antica parola greca: πορφύραc, che significa “porpora”. La professoressa Federica Nicolardi, papirologa dell’Università di Napoli Federico II, afferma che già è possibile leggere tre righe del rotolo e si  prevede che presto ne arriveranno altre. [The Guardian]

La squadra anticorruzione cinese annuncia un nuovo ciclo di “ispezioni”.

Li Xi, capo della commissione, afferma che cinque dipartimenti governativi e 26 imprese statali sono nel mirino. Il settore considerato a più alto rischio corruzione è quello tecnologico. [South China Morning Post]

Crescono le preoccupazioni per lo scioglimento record del ghiaccio marino antartico.

La superficie del ghiaccio marino registrata attorno al Polo Sud alla fine dell’inverno australe è la più bassa mai registrata. [Le Monde]

Madagascar: i senatori destituiscono il presidente per “deficienza mentale”.

Herimanana Razafimahefa dice di avere ricevuto minacce di morte per spingerlo a rinunciare ad esercitare il potere ad interim fino alle elezioni presidenziali. [Le Monde]

Il Madagascar rinvia le elezioni presidenziali di una settimana dopo che due candidati sono rimasti feriti in occasione di tumultuose proteste.

Le elezioni avrebbero dovuto tenersi il 9 novembre, ma devono essere spostate al 16. La data per l’eventuale ballottaggio rimarrebbe il 20 novembre. I due candidati dell’opposizione, Andry Raobelina e l’ex presidente Marc Ravalomanana, sono rimasti entrambi feriti durante le proteste di questo mese. Raobelina ha subito una ferita agli occhi causata da una granata lacrimogena la scorsa settimana. Ravalomanana è stato ferito alla gamba durante una protesta lo scorso fine settimana, sempre a causa di una granata a gas lacrimogeno. [Associated Press]

Il leader dell’opposizione dello Zimbabwe chiede la reintegrazione dei deputati del suo partito espulsi dal Parlamento.

Il principale esponente dell’opposizione dello Zimbabwe chiede al portavoce del Parlamento di reintegrare 15 parlamentari del suo partito, affermando che erano stati rimossi dalle loro posizioni a causa di una lettera fraudolenta. Nelson Chamisa afferma che la rimozione dei deputati è orchestrata dal partito al governo ZANU-PF per metterci a tacere ogni opposizione. [Associated Press]

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