Ultim’Ora  – IV/269  – Guerra dell’acciaio USA-EU: Biden incontrerà i capi dell’UE per un accordo.

Cina: si aggrava la crisi di Evergrande che manca un altro rimborso obbligazionario. Arrestato l’ex direttore finanziario.

Hengda Real Estate, l’unità di punta di Evergrande nella Cina continentale, non è riuscita a rimborsare il capitale e gli interessi su un’obbligazione da 547 milioni di dollari. Con una passività totale di  328 miliardi di dollari alla fine di giugno, Evergrande è andata in fallimento per la prima volta nel 2021, innescando una crisi che continua a pesare sul vasto settore immobiliare cinese. I suoi titoli, dopo il crollo del 22% di lunedì, martedì hanno perso un ulteriore 7%, trascinando al ribasso anche altri importanti costruttori come Sunac China (-6%) e  Country Garden (-4,2%). Le autorità cinesi, intanto, hanno arrestato l’ ex direttore finanziario del gruppo, Pan Darong, e messo a domicilio assegnato l’ex amministratore delegato Xia Haijun. Entrambi erano responsabili delle operazioni finanziarie del colosso immobiliare e si sono dimessi a luglio dello scorso anno per il presunto coinvolgimento in uno scandalo sui depositi bancari. Sul fronte dei creditori, un importante gruppo di essi sta preparando una petizione in tribunale per liquidare il colosso immobiliare se non presenterà un nuovo piano di rimborso credibile entro il prossimo mese.  [CaiXin]

Almeno 113 morti e oltre 150 feriti per un incendio scoppiato durante una festa di  matrimonio in Iraq.

A causare l’incendio potrebbero essere stati i fuochi d’artificio sparati  durante la cerimonia nuziale. Gli sposi sarebbero sopravvissuti. [Al Jazeera]

Guyana : la sua economia in più rapida crescita al mondo e potrebbe crescere ad un ritmo “esplosivo” del 100%.

L’economia con la crescita più rapida del mondo è sulla buona strada per un tasso di sviluppo superiore al 100%, in gran parte alimentata dai profitti derivanti dalla produzione e dall’esportazione di petrolio. Il PIL della Guyana, un paese del Sud America con una popolazione di circa 800.000 abitanti, dovrebbe crescere del 38% entro la fine dell’anno. Secondo BMI, un’unità di ricerca di Fitch Solutions, “la Guyana vedrà una crescita esplosiva del 115%” nei prossimi cinque anni. [CNBC]

Il tribunale di New York dichiara che Trump ha commesso una frode nella valutazione del suo patrimonio.

Donald Trump e la sua azienda hanno frodato costantemente banche e assicurazioni effettuando valutazioni false e fuorvianti di gran parte dell’impero immobiliare. La decisione segna un punto parziale a favore del procuratore generale dello stato in vista del processo civile che inizierà la prossima settimana. [The Wall Street Journal.]

In conflitto con la Camera, il senato statunitense presenta un disegno di legge temporaneo nel tentativo di evitare la chiusura.

A pochi giorni dalla fine dei soldi del governo, il senato ha presentato un disegno di legge nel tentativo di evitare la chiusura degli uffici, ma senza alcuna garanzia che possa essere approvato anche dalla Camera. Il disegno di legge del Senato, frutto d’una negoziazione tra maggioranza e opposizione, crea un chiaro conflitto (e una resa dei conti) con la Camera, dove la maggioranza repubblicana è dilaniata da profonde divisioni interne e i conservatori non intendono cercare la benché minima intesa. [CNN]

Tre astronauti tornano sulla Terra dopo un anno nello spazio. Frank Rubio della NASA stabilisce il record di permanenza nello spazio degli Stati Uniti.

Il trio è atterrato in una zona remota del Kazakistan, scendendo a bordo di una capsula Soyuz che è stata portata in orbita in fretta e furia in sostituzione di quella originale danneggiata da detriti spaziale e ha perso tutto il liquido refrigerante mentre era attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale. Quella che avrebbe dovuto essere una missione di 180 giorni si è così trasformata in un soggiorno di 371 giorni. Rubio ha trascorso nello spazio oltre di due settimane in più di Mark Vande Hei. [Associated Press]

L’Azerbaigian arresta l’ex capo del governo separatista del Nagorno-Karabakh appena conquistato con un’operazione lampo.

L’ex capo del governo separatista del Nagorno-Karabakh è stato arrestato mentre cercava di entrare in Armenia insieme a decine di migliaia di altre persone fuggite dalla regione. Ruben Vardanyan, un miliardario che ha fatto fortuna in Russia, dove possedeva un’importante banca d’investimento, nel 2022 si era  trasferito nel Nagorno-Karabakh ed era stato nominato capo del governo regionale per diversi mesi prima di dimettersi all’inizio di quest’anno. [Associated Press]

Nagorno-Karabakh: oltre 50.000 sono già fuggiti in Armenia.

Il bilancio delle vittime dell’esplosione di un deposito di carburante intanto è salito a 68 mentre gli armeni esprimono preoccupazione per le ritorsioni da parte dell’Azerbaigian. [The Guardian]

Gli eurodeputati quasi certamente respingeranno il progetto di alcuni governi di consentire lo spionaggio dei giornalisti.

Il Parlamento europeo dovrebbe respingere i tentativi della Francia e di altri stati membri dell’UE di introdurre leggi che consentirebbero l’inserimento di applicazioni spia nei telefoni dei giornalisti per motivi di sicurezza nazionale. Se approvate, queste leggi metterebbero a rischio le fonti riservate di migliaia di giornalisti che lavorano nell’UE e dei corrispondenti esteri del Regno Unito, degli Stati Uniti e di altri paesi che risiedono in Europa. [The Guardian]

La Cina afferma che le esercitazioni militari vicino a Taiwan mirano a combattere l’“arroganza” dei separatisti taiwanesi.

Interrogato durante una regolare conferenza stampa a Pechino sull’aumento delle esercitazioni cinesi e sulle preoccupazioni di Taiwan, il portavoce dell’ufficio cinese per gli affari di Taiwan, Zhu Fenglian, ha detto che le esercitazioni dell’Esercito popolare di liberazione tendono a “combattere risolutamente l’arroganza delle forze separatiste indipendentiste di Taiwan”. [The Guardian]

Un rapporto della polizia di El Salvador afferma che, nonostante la repressione, almeno 43.000 persone legate alle bande sono ancora libere.

Di essi, più di 20.000 sono considerati membri attivi di bande. Le organizzazioni per i diritti sostengono che il rapporto solleva dubbi su quanto a lungo il governo intende portare avanti la repressione, sui suoi calcoli su quanti salvadoregni sono legati a gruppi criminali e quanto strettamente le oltre 70.000 persone incarcerate siano collegate a quei gruppi. [Reuters]

Guerra dell’acciaio USA-EU: Biden riceverà i capi dell’UE.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden riceverà  la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel il 20 ottobre, poco prima della scadenza per risolvere la controversia bilaterale sulle tariffe dell’acciaio. Gli Stati Uniti avevano concordato di sospendere fino a fine ottobre le tariffe sull’acciaio e sull’alluminio dell’UE imposte dall’allora presidente Donald Trump, in attesa di un accordo per promuovere la produzione verde e affrontare la sovraccapacità produttiva, senza perdere di vista la Cina. [Reuters]

In Senegal si è aperta ufficialmente la corsa alle candidature per le elezioni presidenziali del 2024.

Gli aspiranti candidati devono ottenere il sostegno dello 0,6% degli iscritti nelle liste elettorali, di tredici deputati o di 120 sindaci e presidenti dei consigli dipartimentali. [Le Monde]

Javier Milei, un economista ultraliberale che sta scuotendo la politica argentina.

L’economista antisistema, ammiratore di Trump e Bolsonaro, diventato popolare grazie alle sue apparizioni in tv ed è entrato in politica solo due anni fa, è in testa ai sondaggi sulle elezioni presidenziali del 22 ottobre.

Christian Thielemann succede a Daniel Barenboim alla direzione dell’Opera di Stato di Berlino.

Il direttore d’orchestra, un noto  wagneriano, è stato chiamato a sostituire Barenboim, che dopo tre decenni a gennaio si è dimesso per problemi di salute. [Der Spiegel]

Viaggio nella macchina digitale dei nazionalisti indù che mette a fuoco l’India.

Il Bharatiya Janata Party (BJP) di Narendra Modi e i suoi alleati nazionalisti indù hanno costruito un’enorme macchina di propaganda, con decine di migliaia di attivisti che diffondono disinformazione e messaggi  di odio religioso attraverso WhatsApp. I giornalisti del Washington Post hanno trascorso diverse settimane nello stato del Karnataka mentre era in corso l’ultima campagna elettorale e hanno potuto accedere all’imponente apparato di messaggistica e agli attivisti che lo gestiscono. In ampie interviste, i membri della macchina mediatica del BJP e gli alleati del partito hanno rivelato come concepiscono e creano messaggi volti a sfruttare le paure della maggioranza indù dell’India, e come hanno organizzato una rete di 150.000 collaboratori che divulgavano questi contenuti attraverso una vasta rete di gruppi WhatsApp. [The Washington Post]

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