Ultim’Ora  – IV/264 – La Spagna ad agosto  ha registrato un aumento del 52% del prezzo dell’olio d’oliva.

Il suo ex aiutante di campo, il tenente colonnello Mauro Cid, rivela che Bolsonaro ha incontrato i vertici militari per valutare l’opportunità di un colpo di stato.

L’ex presidente Jair Bolsonaro ha incontrato, l’anno scorso, i vertici delle Forze Armate e i ministri dell’ala militare del suo governo per discutere i dettagli di un progetto che avrebbe aperto la strada ad un intervento militare. Se fosse stato messo in pratica, il piano golpista avrebbe impedito l’insediamento di Lula. [O Globo]

Storica vittoria degli indigeni davanti la Corte Suprema brasiliana.

Con 9 voti contro 2, la Corte ha ribaltato la tesi secondo cui i popoli originari potevano rivendicare solo le terre da loro occupate il 5 ottobre 1988, data di promulgazione della Costituzione del paese. [Correio Brazilense]

Il principale esponente religioso islamico fautore della libertà del Kashmir guida la preghiera del venerdì dopo quattro anni.

Dopo quattro anni l’India ha rimesso in libertà il leader separatista Mirwaiz Umar Farooq e gli permette di guidare le preghiere nella storica moschea di Srinagar. [The Indian Express]

Immagini satellitari mostrano un’insolita attività nei siti nucleari di Russia, Cina e Stati Uniti.

Sebbene non ci siano prove che suggeriscano che la Russia, gli Stati Uniti o la Cina si stiano preparando per imminenti test nucleari, le immagini illustrano le recenti espansioni in tre siti di test nucleari rispetto a pochi anni fa. Le riprese satellitari degli ultimi tre-cinque anni mostrano nuovi tunnel scavati sotto le montagne, nuove strade e strutture di stoccaggio, nonché un aumento del traffico di veicoli in entrata e in uscita dai siti. [CNN]

La polizia del Ghana arresta 49 persone che protestavano contro l’alto costo della vita.

Il Ghana, un tempo considerato il simbolo del buon governo in Africa, è al centro d’una grave crisi economica e di scandali per corruzione. [Al Jazeera]

L’Iran condanna a morte un tagiko per il sanguinoso attacco di Shiraz che ad agosto ha ucciso due persone e ne ha ferite altre sette.

Rahmatollah Norouzof è stato condannato a morte perché membro dell’Isis oltre che per “sedizione e collusione contro la sicurezza del Paese”. Altri due uomini sono stati condannati a cinque anni di carcere e all’espulsione dal paese. L’attacco al mausoleo di Shah Cheragh a Shiraz, capitale della provincia meridionale di Fars, è avvenuto il 13 agosto scorso dopo una sparatoria di massa nello stesso sito successivamente rivendicata dall’Isis.  [Asharq al-Awsat ]

La Bulgaria espelle un religioso russo per motivi di sicurezza nazionale.

L’Agenzia statale per la sicurezza nazionale della Bulgaria ha confermato l’espulsione di Vasian Zmeev, un alto prelato della chiesa russa a Sofia, e due funzionari della stessa Chiesa russa. Secondo altre fonti,  gli altri due espulsi sarebbero un altro religioso e un corrispondente del quotidiano Rossiyskaya Gazeta. [The Sofia Globe]

USA: Il senatore democratico del New Jersey  Robert Menendez  incriminato per corruzione.

Una perquisizione nella casa del senatore ha portato alla scoperta di 480.000 dollari in contanti nascosti e 100.000 dollari in oro. Il senatore Menendez, indagato anche per legami sospetti con l’Egitto, sei anni fa ha subito un’altra incriminazione sempre per corruzione, ma il processo  si era concluso con un nulla di fatto perché la giuria non è riuscita a concordare un verdetto.  [The Star-Ledger]

Gli Stati Uniti si preparano ad affrontare una costosa chiusura delle attività governativa.

I dipendenti  federali e il personale militare non verranno pagati, mentre i programmi federali , dalle ispezioni sulla sicurezza alimentare ai fondi per l’assistenza all’infanzia, si interromperanno bruscamente. [The Washington Post]

La Cina condanna all’ergastolo un’accademica uigura nello Xinjiang.

Rahile Dawut, un’eminente esperta di tradizioni e cultura uigura, scomparsa sei anni fa al culmine della repressione del governo cinese nello Xinjiang, è stata condannata all’ergastolo, secondo un gruppo per i diritti umani che ha lavorato per anni prima di riuscire a localizzarla. [The Washington Post]

La Spagna ad agosto  ha registrato il un aumento del 52% del prezzo dell’olio d’oliva.

In Spagna l’olio d’oliva ha raggiunto prezzi quasi proibitivi per gran parte della popolazione. Secondo gli ultimi dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) del mese di agosto, il suo  prezzo è aumentato del 52,5% rispetto al mese precedente. Le conseguenze del prezzo in Spagna, che è il più grande produttore del mondo,  potrebbero resto farsi sentire negli altri mercati. [ABC]

I lavoratori del settore automobilistico allargano lo sciopero a 38 impianti  in 20 stati di Stellantis e GM.

Da questa estensione è stata risparmiata  Ford perché la società ha già aderito ad alcune delle richieste del sindacato. [Associated Press]

Microsoft finalizza l’accordo con Activision perché  la Gran Bretagna ha approvato l’acquisizione.

L’autorità di regolamentazione antimonopolio britannica ha affermato che le società hanno fugato le sue principali preoccupazioni sull’accordo da 69 miliardi di dollari, anche se l’approvazione finale deve ancora arrivare. [The New York Times]

Le meduse dimostrano che per imparare non occorre un cervello.

Uno studio pubblicato da Current Biology  suggerisce che l’apprendimento è una funzione integrale dei neuroni. [The Guardian]

La migrazione potrebbe essere “una forza dissolvitrice dell’UE”, afferma il massimo diplomatico dell’Unione.

Josep Borrell chiede l’unità europea di fronte alla guerra in Ucraina, alla concorrenza USA-Cina e all’ascesa del sud del mondo. In una lunga intervista con il Guardian, Borrell riflette su come l’UE è stata cambiata dalla guerra in Ucraina e su come l’Unione si inserisce nel nuovo ordine mondiale. [The Guardian]

Il Sudafrica avvia un’indagine “senza precedenti”  sui prezzi dei farmaci contro la tubercolosi di Johnson & Johnson.

L’autorità di vigilanza sulla concorrenza indaga sulle accuse di profitto speculativo dell’azienda farmaceutica statunitense nel paese in cui la tubercolosi è la principale causa di morte. [Daily Maverick]

Marine Le Pen e il suo partito rinviati a giudizio per il caso degli assistenti pagati con i soldi dell’EU.

La Procura di Parigi ha chiesto il rinvio a giudizio di 27 deputati e assistenti del Rassemblemt National , tra cui Marine Le Pen, per “appropriazione indebita di fondi pubblici”. [La Croix]

Il mercato in forte espansione delle nuove scuole private sulla transizione ecologica solleva interrogativi sui diplomi e sulle carriere.

Di fronte alla lentezza delle tradizionali scuole di ingegneria e di economia, negli ultimi anni si sono moltiplicati gli istituti privati ​​specializzati nello sviluppo sostenibile. La maggior parte dei diplomi rilasciati non sono riconosciuti. E le carriere sono una scommessa. [Le Monde]

La Bielorussia sposta con la forza migliaia di bambini ucraini per russificarli.

Primo alleato di Mosca, dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, Minsk ha trasferito più di 2.150 minori nel proprio territorio. La Croce Rossa bielorussa  afferma di partecipare “attivamente” a questa pratica, che potrebbe costituire un crimine di guerra. [Le Monde]

Repubblica Centrafricana: l’ex presidente Bozizé in esilio condannato all’ergastolo per “cospirazione” e “ribellione”.

Dopo aver preso il potere con la forza nel 2003 ed essere  poi  stato rovesciato dieci anni dopo dai ribelli, l’ex capo di Stato ora vive in Guinea-Bissau. [Le Monde]

Oltre il 40% dei ribelli colombiani dell’Esercito di Liberazione Nazionale della Colombia (ELN) rifiuta l’accordo di pace in fase di negoziazione con il governo.

I guerriglieri sono riluttanti ad abbandonare i profitti derivanti dal traffico degli stupefacenti e dall’estrazione mineraria illegale. Tale riluttanza mette a rischio i piani ambiziosi del primo presidente di sinistra del paese, Gustavo Petro, volti a porre fine alla guerra durata sessant’anni in Colombia, che ha fatto 450.000 vittime. [Reuters]

Pirati russi cercano di conoscere le prove di crimini di guerra russi in mano al governo ucraino.

Le spie russe cercano di penetrare nei sistemi informatici delle forze dell’ordine dell’Ucraina nel tentativo di conoscere quali  prove possiede il governo sui presunti crimini di guerra russi. Principale obiettivo dei pirati è l’ufficio del procuratore generale ucraino e i dipartimenti che documentano i crimini di guerra. [Reuters]

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