Ultim’Ora  – IV/258 – In Turingia la CDU ha votato con l’estrema destra dell’AFD per ridurre le tasse sul patrimonio.

La Turchia potrebbe dire addio all’UE, dice Erdoğan.

Rispondendo a una domanda sul contenuto di un rapporto del Parlamento europeo sulla Turchia, Erdoğan ha dichiarato che Ankara potrebbe rinunciare alla UE, se ciò fosse necessario. Il rapporto in oggetto, adottato all’inizio di questa settimana, afferma che il processo di adesione della Turchia al blocco dei 27 nelle circostanze attuali non può riprendere e chiede all’UE di esplorare “un quadro parallelo e realistico” sui rapporti con Ankara. “È l’UE che sta cercando di staccarsi dalla Turchia”, ha detto Erdoğan ai giornalisti prima di partire per gli Stati Uniti dove parteciperà  all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.  [Hürriyet]

Il leader ceceno Kadyrov è in coma. I medici di Mosca non possono fare più nulla.

 Il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, è in coma da diversi giorni . È stato trasportato in aereo a Mosca , ma i medici non hanno potuto fare nulla. Successivamente Kadyrov è stato riportato in Cecenia da dove dovrebbe essere trasferito negli Emirati Arabi Uniti. [obozrevatel]

Uno  scandalo sulle tangenti per i visti d’ingresso scuote il governo anti-immigrazione della Polonia alla vigilia delle elezioni.

Ad un mese dalle cruciali elezioni generali, il partito nazionalista polacco Diritto e Giustizia (PiS) al potere sta cercando di mettere a tacere uno scandalo dilagante per il quale alcuni funzionari sono stati licenziati e altri arrestati per la vendita dei visti polacchi. Il governo polacco si vanta di avere la più severa politica  nei confronti dell’immigrazione, ma l’accusa al centro dello scandalo è che i suoi agenti nei consolati in tutto il mondo, in particolare in Africa e Asia, hanno concesso visti polacchi validi in tutta l’UE in cambio di generose mazzette. I media polacchi affermano che dal 2021 sono stati concessi circa 250.000 visti, al prezzo per visto di migliaia e persino decine di migliaia di euro. Il leader dell’opposizione Donald Tusk ha definito il fatto come “il più grande scandalo del 21mo secolo in Polonia”. [Politico]

Pioggia di critiche sui conservatori tedeschi che hanno votato con l’AfD.

I cristiano-democratici della Turingia si sono uniti al partito di estrema destra Alternativa per la Germania per approvare una riduzione delle tasse sul patrimonio. [Deutsche Welle]

L’India si prepara ai dieci giorni di festa per celebrare la nascita di Ganesh, figlio di Shiva e della dea Parvati.

Nell’Induismo la festa di  Ganesh simboleggia la rinascita del dio dalla testa di elefante, venerato come sinonimo di saggezza e  prosperità. La sua celebrazione cade il 19 settembre del calendario gregoriano. In genere, gli induisti portano a casa un’immagine di Ganesh che venerano per 10 giorni. Nell’undicesimo si celebra il grande visarjan, ovvero l’immersione di Ganesh in qualche specchio d’acqua; segue una processione molto colorata. [Hindustan Times]

Gli europei sono esposti al bisfenolo A (BPA) a livelli superiori a quelli accettabili.

Questa sostanza chimica di sintesi è presente nella plastica, nei contenitori metallici per alimenti e nei tubi dell’acqua potabile. Secondo numerosi studi, anche livelli bassi possono avere un impatto negativo sulla salute. L’ultimo rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente ha riscontrato BPA nelle urine del 92% dei partecipanti a uno studio condotto in 11 paesi europei. [euronews.]

Nel menù del premio IG Nobel per le scienze improbabili figurano studi su come  leggere al contrario, come contare i peli delle narici o assaggiare i sassi.

La 33esima edizione dell’Ig Nobel ha premiato anche quest’anno le ricerche che forniscono risposte serie alle domande più assurde. [Le Monde]

La presidenza della Banca Europea per gli Investimenti stimola parecchi appetiti.

Nadia Calviño, ministra delle finanze spagnola, appare la favorita nella corsa alla guida della BEI, ma deve fare i conti con la commissaria europea per la concorrenza  Margrethe Vestager. [Le Monde]

Importante critico dello Stato egiziano condannato a sei mesi di carcere.

Il difensore della libertà di parola Hisham Kassem è stato condannato per aver diffamato l’ex ministro Kamal Abu Eita. [The Guardian]

I professori sudcoreani chiedono protezione dai genitori violenti.

Migliaia di insegnanti e personale scolastico sudcoreano hanno manifestati a Seul per ottenere maggiore protezione legale dal bullismo di alcuni genitori, un problema crescente in un paese noto per il suo sistema scolastico brutalmente competitivo. Le manifestazioni sono state innescate dalla morte di un’insegnante nella sua scuola elementare a luglio dopo che aveva espresso del disagio emotivo per le denunce di genitori violenti. [Time]

La battaglia dei veicoli elettrici è fondamentale per lo sciopero del settore automobilistico.

Le case automobilistiche sono ansiose di contenere i costi mentre potenziano la produzione di veicoli elettrici, ma i lavoratori in sciopero vogliono conservare i posti di lavoro agli stessi livelli delle auto termiche. [The New York Times]

USA: un tetto sul numero dei mandati stravolgerebbe il Congresso come oggi lo si conosce.

I limiti al numero dei mandati del Congresso sono diventati  una sorta di grido di battaglia per gli americani di tutto lo spettro politico, filtrando sui social media e i canali via cavo ogni volta che la cronaca ricorda alla nazione l’età avanzata e la fragilità dei suoi massimi politici. Cavalcando quest’ondata di interesse, un gruppo di deputati repubblicani vorrebbe promuovere una proposta di emendamento costituzionale sui limiti di mandato. La proposta più popolare, sostenuta  dal deputato Ralph Norman e dal senatore Ted Cruz,propone tre mandati per la camera e due per il senato. Questa proposta, tuttavia, ha poche possibilità di ottenere la maggioranza dei due terzi dei voti necessaria per l’approvazione, per non parlare della difficoltà di raccogliere il voto favorevole in tre quarti dei parlamenti statali. Ma se riuscisse, renderebbe irriconoscibile il Congresso come oggi  lo conosciamo. [The Washington Post]

In Svezia, re Carlo XVI, che sedicesimo non è,  festeggia i 50 anni regno.

Il re svedese Carlo XVI Gustaf, salito al trono il 15 settembre 1973, è il re che ha regnato più a lungo nella storia della monarchia svedese. Ecco cinque cose da sapere sul 77enne monarca e sulla monarchia in Svezia. A cominciare da quanti re Carlo ci sono stati nella realtà. [Independent]

Il presidente eletto del Guatemala si dice pronto a chiamare la gente in piazza.

Bernardo Arévalo progetta di chiamare i guatemaltechi in piazza per protestare contro i tentativi di far fallire la sua presidenza prima ancora che questa cominci. Arévalo ha vinto le elezioni del 20 agosto, ma nonostante la sua vittoria schiacciante, l’ufficio del procuratore generale continua a portare avanti molteplici indagini relative alla registrazione del partito di Arévalo e a una presunta frode elettorale non supportata da alcuna prova. [Associated Press]

Malesia: centinaia di persone protestano a Kuala Lumpur dopo che le accuse di corruzione a carico del vice primo ministro Ahmad Zahid sono state ritirate.

Il primo ministro malese Anwar Ibrahim avrebbe aiutato il suo alleato chiave a sfuggire al processo in cambio del suo sostegno politico. Nei giorni scorsi, infatti, i pubblici ministeri hanno inaspettatamente ritirato 47 accuse di corruzione contro il vice primo ministro Ahmad Zahid Hamidi. La corte ha accolto la richiesta, ma ha rifiutato di concedere la piena assoluzione, il che significa che il processo potrebbe essere ripreso.  [CNA]

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