I devastanti incendi nell’isola di Maui imperversavano ancora, rendendo difficile la valutazione di danni, morti e vittime. Migliaia di residenti hanno perso la casa ed ai visitatori è stato chiesto di lasciare l’isola e la storica Lahaina, sede originaria del potere del regno hawaiano e del palazzo reale di Kamehameha. [Honolulu Star-Advertiser]
Il presidente del Pakistan scioglie l’Assemblea nazionale.
Il primo ministro Shehbaz Sharif dovrebbe incontrare oggi il leader dell’opposizione per raggiungere un accordo sulla scelta di un primo ministro ad interim per il periodo elettorale. [Dawn]
Il tifone Khanun paralizza la penisola coreana.
Il tifone ha attraversato la penisola, portando forti piogge e venti impetuosi che hanno interrotto le operazioni marittime, aeree e ferroviarie. Circa 450 voli sono stati cancellati. [The Korea Times]
Lula e i leader dei paesi amazzonici chiedono più risorse alle nazioni ricche.
Al vertice dell’Amazzonia, i paesi che ospitano foreste pluviali lamentano il mancato rispetto delle promesse fatte dai paesi industrializzati di destinare l’equivalente dello 0,7% del loro reddito nazionale lordo per aiutare i paesi in via di sviluppo nella lotta al cambiamento climatico. I paesi sviluppati dovrebbero contribuire con 200 miliardi di dollari all’anno, fino al 2030, secondo il Global Framework for Biodiversity di Kunming-Montreal. [Correio Braziliense]
Il candidato anti narcotraffico, che aveva già ricevuto minacce di morte, di cui aveva anche parlato in una trasmissione televisiva, è stato aggredito con un’arma da fuoco alla fine di un comizio nella capitale ecuadoriana, nel bel mezzo della campagna per le elezioni presidenziali anticipate. [El Tiempo]
Secondo il governo palestinese,otto governatori in Cisgiordania e quattro a Gaza sono stati messi “in pensione”; gli esperti, tuttavia, ritengono che si tratti di una manovra per promuovere una nuova leadership e reprimere le critiche alla presidenza. [Haaretz]
Il rapporto di Putin con la Cina potrebbe guastarsi.
Il resoconto di un recente colloquio tra il ministro degli esteri russo e il suo omologo cinese offre indizi su come i due paesi siano sempre più distanti sulla questione della guerra in Ucraina, secondo l’Institute for the Study of War (ISW). L’ISW, analizzando una telefonata tra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il direttore per gli affari esteri del Partito comunista cinese Wang Yi, subito dopo la partecipazione della Cina al vertice di Gedda, annota che i ministeri degli esteri russo e cinese “hanno rappresentato la conversazione tra Lavrov e Wang in modo diverso”, il che potrebbe suggerire che “la Cina è sempre più in disaccordo con la Russia su come porre fine alla guerra”. [Newsweek]
Almeno 27 persone espulse dalla Tunisia sono state trovate morte nel deserto libico.
Le guardie di frontiera libiche affermano che ogni giorno nel paese entrano circa 150 migranti espulsi dalla Tunisia. [Al Jazeera]
I taxi garantiscono circa il 75% del trasporto pubblico nella provincia e spostano circa un milione di passeggeri al giorno. I tassisti sono organizzati in circa 1.200 associazioni a livello nazionale, quasi tutte rientranti sotto due principali organizzazioni ombrello: il South African National Taxi Council (Santaco) e il National Taxi Alliance (NTA). In totale si contano circa 200.000 multitaxi ai quali vanno aggiunti tra 63.000 a 100.000 minibus abusivi. Sul fronte dell’ordine pubblico, un rapporto della Global Initiative Transnational Organised Crime stima che a livello nazionale, la metà di tutti i colpi criminali organizzati tra il 2015 e il 2020 erano legati all’industria dei taxi. [Daily Maverick]
Iraq: le autorità vietano ai media l’uso dei termini “omosessualità” e “genere”.
Invece di “omosessualità” i media dovrebbero utilizzare “devianza sessuale”; ila demonizzazione della parola “genere” indica il “disprezzo per la lotta alla violenza di genere in un momento in cui la società civile denuncia un aumento dei crimini contro donne e ragazze, nella più totale impunità”. [Amnesty International]
Kim Jong Un licenzia la figura apicale e invita l’esercito ad essere pronto alla guerra.
Kim ha licenziato il capo di stato maggiore Pak Su Il, sostituendolo con il vice maresciallo Ri Yong Gil. Pak, che è stato promosso alla carica alla fine dello scorso anno, potrebbe essere stato licenziato “perché non avrebbe dimostrato sufficiente competenza”. [The Japan Times]
Iván Espinosa de los Monteros, membro fondatore e portavoce del partito, si è dimesso dal partito e da parlamentare. Alla stampa, Espinosa de los Monteros ha dichiarato di volere trascorrere più tempo con la famiglia; nella realtà è stato sempre più emarginato dagli estremisti vicini al leader del partito, Santiago Abascal. Espinosa de los Monteros rappresenta un’ala del partito che si identifica maggiormente con i conservatori britannici e i cui modelli sono Margaret Thatcher e Ronald Reagan. [ABC]
La ricerca dei sopravvissuti dell’ultima tragedia continua mentre i musulmani perseguitati intraprendono pericolosi viaggi in mare alla ricerca di una vita migliore. [The Guardian]
Le scienziate che hanno lavorato alla bomba atomica per lo più sono assenti dal film “Oppenheimer”.
Il film, campione d’incassi, ignora le molte donne coinvolte nel Progetto Manhattan durante la seconda guerra mondiale. A Los Alamos, tuttavia, lavoravano 640 donne, l’11% dell’organico, senza contare gli altri siti del progetto in altre parti del paese. Molte di esse avevano ruoli amministrativi, ma quasi la metà erano scienziate: matematiche, fisiche, chimiche, biologhe e analiste informatiche. Tra esse emergevano la fisica teorica Maria Goeppert Maye, che ha condiviso con due uomini il premio Nobel per la fisica nel 1963, e Chien-Shiung Wu, famosa fisica nucleare che fornì nel 1933 la prima conferma della teoria del decadimento beta elaborata da Enrico Fermi; in suo onore gli Stati Uniti hanno emesso un francobollo nel 2021. Su molte altre è calato la coltre dell’oblio. [The Washington Post]
Nuove misurazioni di una minuscola particella approfondiscono un grande mistero della fisica.
Gli scienziati del Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) del Dipartimento dell’Energia a Batavia, Illinois, hanno comunicato la loro ultima misurazione di come un muone oscilla all’interno di un campo magnetico con una precisione fino a nove decimali. L’importanza della precisione risiede nel fatto che la particella fornisce un potente test del Modello standard, la teoria moderna che descrive come funzionano le particelle e le forze conosciute dell’universo a un livello fondamentale. La peculiare oscillazione rilevata lascia sospettare che manchi ancora qualcosa nella comprensione della fisica, forse qualche particella o forza sconosciuta. [The Washington Post]
Gli attacchi hanno provocato attacchi aerei di rappresaglia che hanno causato la morte di quattro membri del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Questo episodio è l’ultimo di un crescendo di ostilità tra Turchia e gruppi sostenuti dalla Turchia da una parte, e combattenti curdi in Iraq e Siria dall’altra. [Associated Press]
La Polonia intende schierare 10.000 soldati al confine con la Bielorussia.
Lo ha annunciato il ministro della difesa del paese mentre Varsavia si preoccupa per la presenza di mercenari legati alla Russia in Bielorussia e migranti che cercano di attraversare il confine illegalmente. [Associated Press]
La giunta del Niger minaccia di uccidere il presidente deposto in caso di intervento militare.
I rappresentanti della giunta lo avrebbero riferito alla sottosegretaria di Stato Victoria Nuland durante la sua visita nel paese. [Associated Press]
La Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) deve decidere come rispondere alla giunta, che ha sfidato la scadenza del 6 agosto per dimettersi, chiudendo invece lo spazio aereo del Niger e giurando di difendere il paese da qualsiasi attacco esterno. Il presidente nigeriano Bola Tinubu afferma che i leader dell’Africa occidentale dovrebbero provare tutte le vie diplomatiche per garantire un rapido ritorno al governo costituzionale in Niger, compreso il dialogo con i leader del golpe. [Reuters]
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