Ultim’Ora  – IV/209 – Gli Stati Uniti danno la caccia a dei malware cinesi che potrebbero interferire nelle operazioni militari americane.

La procura colombiana spicca un ordine di cattura per Nicolás Petro Burgos, figlio del presidente Gustavo Petro.

La cattura avviene nel quadro di un’indagine per riciclaggio e arricchimento illecito. Anche il suo ex socio, Daysuris Vásquez, è stato tratto in arresto. Da parte sua, il presidente Petro si è rammaricato della cattura, ma ha assicurato che non interferirà nei lavori della Procura. [El Expectador]

Il tifone Doksuri martella la Cina, portando inondazioni e frane a sud-est. Pechino evacua migliaia di persone.

È il tifone più potente che abbia colpito la provincia del Fujian in più di 70 anni, costringendo all’evacuazione 124.400 residenti. Si prevede che la tempesta porterà piogge estreme a Pechino e nelle aree limitrofe, probabilmente superando la furia del temporale del 2012 che ha causato 79 morti. [South China Morning Post]

Nove morti nell’esplosione di fuochi d’artificio nella provincia di Narathiwat.

Almeno nove persone sono morte e più di 100 ferite per l’esplosione in un deposito di fuochi d’artificio nel distretto di Sungai Kolok. [Bangkok Post]

L’ineguagliabile potere di Elon Musk tra le stelle.

Sulle nostre teste attualmente orbitano circa 10.330 satelliti, l’80% dei quali è ancora attivo; Il 53% di questi ultimi è Starlink. Dei 71.000 nuovi satelliti che dovrebbero essere lanciati nei prossimi anni, 42.000 sono di Starlink. Di fatto fin d’ora il miliardario tecnologico è la potenza dominante nella tecnologia Internet via satellite e i modi in cui sta esercitando tale influenza sollevano preoccupazioni in tutto il mondo. Starlink, infatti, spesso è l’unico modo per accedere a Internet in zone di guerra, aree remote e luoghi colpiti da disastri naturali. Il principale cliente della costellazione è il dipartimento della difesa degli Stati Uniti, ma anche altri organismi militari, come in Giappone, stanno testando la tecnologia. In Europa, le preoccupazioni per il dominio di Starlink hanno spinto l’Unione a stanziare 2,4 miliardi di euro per una costellazione di satelliti “sovrani”, da lanciare a partire dal 2027. [The New York Times]

Gli Stati Uniti danno la caccia a dei malware cinesi che potrebbero interferire nelle operazioni militari americane.

Questi programmi malevoli potrebbe consentire alla Cina di interrompere o rallentare l’operatività degli americani o le operazioni di rifornimento, anche durante un eventuale attacco cinese a Taiwan. I primi indizi di questa campagna malevola sono emersi alla fine di maggio, quando Microsoft ha rilevato un misterioso codice informatico nei sistemi di telecomunicazione della base militare di Guam. L’attacco è stato attribuito ad attori sponsorizzati dallo stato cinese, ma senza spiegare su quali basi. Pechino, comunque, non ha risposto alle richieste di commento sulla scoperta americana, limitandosi ripetutamente a negare di condurre o autorizzare operazioni informatiche contro gli Stati Uniti. Le ultime intrusioni appaiono molto diverse da quelle del passato perché l’obiettivo sembra essere bloccare, non solo monitorare  e acquisire informazioni. Il codice cinese sembra mirato alle utenze ordinarie sia civili che militari. [The New York Times]

Gli ucraini usano di razzi nordcoreani presi ai russi.

I soldati ucraini sono stati osservati mentre usavano razzi nordcoreani che, secondo un rapporto, sarebbero stati sequestrati da un paese “amico” prima di raggiungere l’Ucraina. [Financial Times]

La nave in fiamme al largo della costa olandese trasportava più auto elettriche di quanto si sapesse.

Il mercantile, che trasportava tre mila auto sta ancora bruciando al largo della costa olandese. Un portavoce della compagnia armatrice afferma che a bordo c’erano quasi 500 auto elettriche, molte più delle 25 inizialmente dichiarate. [Deutsche Welle]

La presidente del Perù Dina Boluarte chiede maggiori poteri.

Le richieste sono state avanzate nel corso nel suo primo messaggio alla nazione per la Festa dell’Indipendenza, mentre nella capitale Lima continuano le proteste. [El comercio]

Arrestato il leader dell’opposizione senegalese Ousmane Sonko, accusato di preparare un’insurrezione.

Il leader dell’opposizione senegalese, Ousmane Sonko, è stato arrestato nella giornata di  venerdì. [africanews.]

La nuova tattica della Russia per boicottare il grano ucraino.

Dopo il rifiuto del Cremlino di rinnovare l’accordo che consentiva alle navi di trasportare grano attraverso il Mar Nero, la Russia ha iniziato ad attaccare le principali rotte di esportazione alternative dell’Ucraina lungo il fiume Danubio. [BBC]

L’opposizione del Bangladesh protesta a Dacca e chiede le dimissioni del primo ministro.

Il Partito nazionalista del Bangladesh chiede che le elezioni previste per l’inizio del prossimo anno siano gestite da un governo provvisorio neutrale. [Al Jazeera]

Julian Assange: gli Stati Uniti respingono le richieste dell’Australia di ritirare le accuse al fondatore di WikiLeaks.

Nel corso degli incontri con  i dirigenti australiani a Brisbane, Blinken ha respinto la richiesta di Canberra. L’incontro verteva sulla cooperazione militare nell’ambito del patto Aukus. [the Guardian]

Arrestato in Laos un avvocato attivista per i diritti umani in fuga dalla Cina.

Attivisti e membri della famiglia temono che Lu Siwei venga rimpatriato in Cina, dove rischia il carcere. [the Guardian]

Dopo il colpo di Stato in Niger, l’Unione Europea sospende gli aiuti e la cooperazione in materia di sicurezza.

Il Consiglio per la pace e la sicurezza dell’Unione africana, da parte sua, ha confermato di avere chiesto ai militari il ​​“ritorno immediato e incondizionato nelle caserme e il ripristino dell’autorità costituzionale” entro due settimane. [Le Monde]

Pedro Sánchez perde un seggio chiave dopo il conteggio del voto estero. Ora ha bisogno del sì del “latitante” catalano  Puigdemont per formare un governo.

Lo scrutinio degli elettori all’estero ha assegnato un deputato in più al Partito Popolare. [Las Provincias]

L’amministrazione Biden annuncia un pacchetto di aiuti militari da 345 milioni di dollari per Taiwan.

Le armi saranno prese  direttamente dalle loro scorte dell’esercito,  cosa che farà maggiormente arrabbiare Pechino in un momento in cui l’amministrazione cerca di migliorare le relazioni tra le due potenze. [Washington Examiner]

Gli israeliani protestano contro la riforma giudiziaria del governo Netanyahu per la 30ma settimana consecutiva.

Le arterie principali di Tel Aviv sono state bloccate prima del raduno principale all’incrocio di Kaplan. [Haaretz]

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