Ultim’Ora  – IV/199 – L’opaco accordo con la Tunisia sui migranti fa infuriare il parlamento di Strasburgo.

Di fronte a un futuro di siccità, la Spagna riscopre  soluzioni medievali e la sua “antica saggezza”.

Le acequias, una rete di canali creata dai mori oltre 1.000 anni fa, sta per essere riportata in vita per affrontare le crisi del cambiamento climatico. [Las Provincias]

Ricercatori volontari messicani trovano i corpi di 27 persone sequestrate in una  città al confine settentrionale.

Di alcuni dei cadaveri seppelliti di recente sono rimasti frammenti di pelle con tatuaggi, cosa che ha permesso ai parenti di identificarne almeno quattro. Ma molti altri corpi erano stati fatti a pezzi. Il luogo di sepoltura clandestino si trova relativamente vicino al centro di Reynosa, a sette chilometri dal confine. [El Diario MX]

Il governo salvadoregno avrebbe falsificato la vera portata delle morti per covid.

Secondo un indagine de La Prensa Gráfica, i morti per covid sono stati 15.956, tre volte di più rispetto ai numeri ufficiali del presidente Bukele. [La Prensa Gráfica]

Il tribunale thailandese sospende Pita da deputato.

La Corte costituzionale thailandese ha ordinato mercoledì la sospensione temporanea dell’aspirante primo ministro Pita Limjaroenrat come deputato, mentre il parlamento si riuniva per quella che avrebbe potuto essere la sua ultima possibilità di diventare premier. La decisione del tribunale è motivata da una denuncia secondo cui Pita, leader del partito che ha vinto le elezioni, non era candidabile in quanto deteneva azioni di una società di media, in violazione delle regole elettorali. [Bangkok Post]

Il Parlamento boccia la ricandidatura di Pita a primo ministro.

Il voto stabilisce un precedente in quanto il prossimo candidato avrà solo una possibilità per ottenere la maggioranza richiesta. [Bangkok Post]

Putin non parteciperà dal vertice BRICS a Johannesburg. Lo sostituirà Lavrov.

Dopo settimane di speculazioni e negoziati dietro le quinte, è stato annunciato che la Russia sarà rappresentata dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov, non dal presidente Vladimir Putin. Se partecipasse di persona, Putin dovrebbe essere arrestato in base al mandato di cattura internazionale che pende sulla sua testa. [Daily Maverick]

Le Nazioni Unite sollecitano una regolamentazione internazionale dell’intelligenza artificiale.

I membri del Consiglio di sicurezza temono che, se non controllata, la nuova tecnologia possa rivelarsi una grave minaccia per la pace mondiale. [The New York Times]

Guerra Russia-Ucraina: Mosca avverte che le navi dirette in Ucraina per imbarcare cereali saranno considerate ostili. L’annuncio ha fatto schizzare alle stelle i prezzi del grano.

I futures di Chicago, un punto di riferimento globale per i prezzi del grano, sono aumentati fino al 9% dopo la dichiarazione della Russia, registrando il loro più grande movimento percentuale al rialzo dallo scoppio della guerra. [The New York Times]

L’avviso di garanzia a Trump adombra anche possibili incriminazioni per ostruzione alla giustizia e frode.

Una persona informata sulla questione ha affermato che la lettera d’avviso cita tre articoli che potrebbero essere applicati in un procedimento giudiziario contro l’ex presidente. [The New York Times]

Un incredibile filmato mostra soldati ceceni in Ucraina che tendono un’imboscata alle truppe russe.

In un breve estratto pubblicato dal ministero della difesa ucraino, le truppe cecene in divisa militare aprono il fuoco contro un camion militare di passaggio, che devia dall’asfalto e si schianta sul ciglio della strada. I combattenti si avvicinano al veicolo, continuando a sparare contro la cabina di guida. Non è stato possibile verificare in modo indipendente i dettagli del filmato, come il luogo dove è stato girato e se i combattenti fossero veramente ceceni. [Newsweek]

Mentre il mondo sfrigola, la Cina afferma che affronterà il problema del clima a modo suo.

Mentre parti dell’emisfero settentrionale raggiungono temperature vicine ai limiti della sopravvivenza umana, il leader cinese Xi Jinping dice che solo Pechino deciderà come e quando affrontare il cambiamento climatico. La Cina perseguirà i suoi impegni “con fermezza”, ma il ritmo di tali sforzi “dovrebbe e deve essere” determinato senza interferenze esterne, ha detto Xi. Quest’approccio segna una rottura rispetto al trattato sul clima di Parigi del 2015, quando l’accordo sino-statunitense ha aperto la strada all’obiettivo internazionale di contenere il riscaldamento globale sotto 1,5 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali. [The Washington Post]

I kenioti protestano contro gli aumenti delle tasse. La polizia risponde con i gas lacrimogeni.

L’oppositore Raila Odinga ha indetto tre giorni di proteste contro gli aumenti delle tasse e del costo della vita. Le scuole sono state chiuse per tre giorni per precauzione. [AlJazeera]

L’opaco accordo con la Tunisia sui migranti fa infuriare il parlamento di Strasburgo.

Il Parlamento europeo è furioso per non essere stato sentito sull’accordo con la Tunisia e si chiede se non sia illegale. [Politico]

Missili russi e droni colpiscono il porto di Odessa mentre l’accordo sull’esportazione di grano sta per scadere.

Gli attacchi a Odessa seguono l’annuncio della Russia che sospenderà l’accordo negoziato dalle Nazioni Unite per consentire le esportazioni di grano da Odesa che scadrà domenica. Gli attacchi suggeriscono una connessione tra il fallimento di quell’accordo e l’obiettivo di Mosca di danneggiare la principale fonte di esportazione dell’Ucraina, incurante delle conseguenze alimentari globali. [The Hill]

Per la prima volta in 45 anni, le acque alluvionali del fiume Yamuna raggiungono l’iconico Taj Mahal.

Le devastanti inondazioni hanno gettato nel caos tutto il nord dell’India e raggiunto l’iconico Taj Mahal. Le acque hanno lambito le mura della principale attrazione turistica indiana. [The Times of India]

Una stella a due facce, una di elio e l’altra di idrogeno, intriga gli astronomi.

La nana bianca soprannominata Giano potrebbe essere in transizione da un elemento dominante sulla sua superficie all’altro. [nature]

Due pianeti che condividono la stessa orbita attorno alla loro stella? Gli astronomi trovano prove ancora più convincenti.

Utilizzando un telescopio in Cile, un gruppo spagnolo ha individuato una nuvola di detriti nella stessa orbita di un pianeta già noto che orbita attorno alla sua stella, a 370 anni luce di distanza, nella costellazione del Centauro. Sospettano che sia un pianeta in formazione o resti di un vecchio pianeta. [eso.org]

Nick Clegg annuncia il rilascio da parte di Meta dei sorgenti del suo modello di Intelligenza Artificiale.

Il presidente degli affari globali di Meta ed ex vice primo ministro del Regno Unito dice che Meta intende rendere pubblico l’accesso al suo nuovo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), Llama 2. LLM è addestrato su grandi quantità di dati ed è alla base di prodotti di intelligenza artificiale generativa come chatGPT. Alcuni esperti temono che rendere pubblici i sorgenti di questi prodotti potrebbe portare all’utilizzo della tecnologia per scopi illegali. [The Guardian]

Migliaia di email destinate all’esercito americano finiscono nel Mali.

Un semplice errore nell’indirizzo causa ogni giorno l’invio di migliaia di messaggi destinati al personale militare statunitense a indirizzi maliani. Il dominio di primo livello utilizzato dal pentagono per la corrispondenza con e tra i militari statunitensi usa il suffisso “.mil”. Molti, però dimenticano la “”i” e scrivono “.ml”, che corrisponde al prefisso internazionale del Mali ed è tecnicamente gestito da dieci anni dalla società privata olandese Mali Dili. [Financial Times]

“Al-Hudood”, il sito satirico hascemita, non fa più ridere la corona giordana.

Il blocco del quotidiano online, famoso per la presa in giro dei regimi arabi, testimonia la deriva autoritaria della monarchia hascemita. [Le Monde]

Giuba, una volta capitale nemica, è diventata rifugio per migliaia di sudanesi in fuga dalla guerra.

Dall’inizio dei combattimenti a Khartoum, a metà aprile, più di 11.000 persone sono fuggite in Sud Sudan, dove stanno cercando di rifarsi una vita. [Le Monde]

In Senegal, il paese è diviso sul nome del suo futuro candidato alle elezioni del 2024.

All’interno della coalizione Benno Bokk Yakaar spiccano diverse personalità, tra cui l’attuale primo ministro, Amadou Ba, e il suo predecessore, Mahammed Dionne. [Le Monde]

Centinaia di riservisti israeliani annunciano che non presteranno più servizio se passa la contestata riforma della giustizia.

Centinaia di riservisti israeliani hanno marciato a Tel Aviv minacciando di rifiutare il loro servizio volontario se il governo proseguirà con il controverso piano per limitare il potere della Corte Suprema. [Reuters]

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