Ultim’Ora  – IV/187 –  Olanda: il governo di Mark Rutte cade sulle nuove regole per la migrazione.

L’Iran sequestra una petroliera commerciale nel Golfo Persico.

L’agenzia di stampa semiufficiale iraniana Fars riferisce che una nave che trasportava 900 tonnellate di carburante di contrabbando è stata sequestrata dalla pattuglia della marina della Guardia rivoluzionaria su ordine del tribunale. [Voice of America]

L’Ucraina sta per concludere un accordo per l’acquisto di due reattori di progettazione russa dalla Bulgaria.

La vendita dei due reattori è considerata un altro colpo all’influenza russa nella regione. [The Wall Street Journal.]

Rahul Gandhi ricorrerà presso la Corte Suprema indiana dopo che l’Alta Corte del Gujarat ha respinto il suo appello nella causa per diffamazione del cognome Modi.

Rahul Gandhi. condannato a marzo a due anni di carcere per i suoi commenti del 2019 sul cognome del primo ministro Narendra Modi, aveva chiesto la sospensione della condanna a  seguito della quale è stato espulso dal parlamento indiano. [BCC]

Il segretario generale Guterres lancia un appello all’azione umanitaria, di sicurezza e politica per porre fine all’incubo dei cittadini di Haiti.

“Il mondo deve agire ora per arginare la violenza e l’instabilità ad Haiti”, ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, chiedendo un’azione simultanea sul fronte umanitario, della sicurezza e politico dell’isola, dove le bande di predatori usano i rapimenti e la violenza sessuale come armi per terrorizzare intere comunità. [UN  News]

Le forze armate ucraine avrebbero ucciso circa 232.300 militari russi, 600 dei quali solo nella giornata di ieri.

Le forze ucraine inoltre avrebbero distrutto 4.068 carri armati nemici, 7.932 veicoli corazzati da combattimento, 4.310 sistemi di artiglieria, 657 sistemi di razzi a lancio multiplo, 404 sistemi di difesa aerea, 315 velivoli, 309 elicotteri, 3.635 droni, 1.264 missili da crociera, 18 navi da guerra, 6.888 veicoli a motore e 605 unità di equipaggiamento speciale. Le perdite ucraine non sono conosciute. [Ukrinform]

Una società mineraria cinese inaugura  un impianto di lavorazione del litio nello Zimbabwe.

La Prospect Lithium Zimbabwe, una filiale della Zhejiang Huayou Cobalt, ha aperto un impianto di lavorazione del litio da 300 milioni di dollari. Il paese dell’Africa meridionale ha una delle principali riserve mondiali di questo metallo e una delle maggiori dell’Africa. [Africa News.]

Sinodo sulla sinodalità: il Vaticano pubblica l’elenco completo dei partecipanti.

Papa Francesco ha nominato il gesuita James Martin membro del Sinodo sulla sinodalità, che si riunirà a Roma nell’ottobre 2023 e 2024. Padre Martin è direttore della rivista America e fondatore di Outreach, un movimento per LGBT cattolici. Dal 2017 è consultore del dicastero per le comunicazioni del Vaticano. [CNA]

La Scozia vuole depenalizzare l’uso delle droghe in chiara sfida al parlamento di di Westminster.

Elena Whitham, ministra scozzese per la politica sulle droghe, chiede l’inserimento della devoluzione della legislazione nel piano di riforma. [The Guardian]

Atlete russe parteciperanno ai Giochi Panarabi in Algeria nelle rappresentative della Siria.

Senza aver necessariamente cambiato nazionalità, diverse atlete russe parteciperanno alle  gare con i colori della Siria. [Le Monde]

Negli Stati Uniti la crescita dei posti di lavoro si sta raffreddando.

A giugno le assunzioni sono calate, segno che la campagna contro l’inflazione della Federal Reserve sta dando i suoi frutti. Ma con l’aumento dei salari e la bassa disoccupazione, il mercato del lavoro rimane resiliente. [The New York Times]

Olanda: il governo di Mark Rutte cade sulle nuove regole per la migrazione.

La fine del gabinetto Rutte IV annuncia il ritorno alle urne in autunno. Nei prossimi giorni il primo ministro offrirà a re Guglielmo Alessandro le dimissioni proprie e di tutti i ministri e segretari di stato. [De Telegraaf]

La polizia keniota si scontra con i manifestanti che protestano contro l’aumento delle tasse. Decine di arresti.

La polizia keniota ha sparato gas lacrimogeni e si è scontrata nelle principali città del paese con i sostenitori dell’opposizione che protestavano contro una serie di aumenti delle tasse. Il leader dell’opposizione Raila Odinga sta cavalcando la protesta in un momento in cui molti cittadini sono già alle prese con i prezzi elevati dei prodotti di base come la farina di mais. [Reuters]

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