Ultim’Ora  – IV/171 – Per una completa parità salariale di genere bisogna aspettare altri 131 anni.

Il più venduto giornale tedesco sostituirà mezza redazione con l’intelligenza artificiale.

Bild pianifica una revisione radicale del proprio modo di lavorare a causa del calo delle vendite  e una serie di scandali sessuali. [The Telegraph]

Per una completa parità salariale di genere bisogna aspettare altri 131 anni.

Secondo il rapporto 2023 del World Economic Forum, per il 14° anno consecutivo l’Islanda si conferma al primo posto per parità retributiva tra i due sessi, avendo colmato il 91,2% del suo divario complessivo  di genere. Gli Stati Uniti sono scesi al 43esimo posto della lista, in calo rispetto alla rilevazione dell’anno scorso. L’Italia è in 63ma posizione. [World Economic Forum]

Con grande sorpresa dei russi, il Kazakistan annuncia bruscamente che non ospiterà più i colloqui con Turchia e Siria.

Il Kazakistan non ospiterà più i colloqui sul conflitto siriano scoppiato 12 anni fa perché “gli obiettivi iniziali, sono stati pienamente raggiunti”. [ABC]

Nuova ondata di violenza tra palestinesi e israeliani in Cisgiordania.

Continuano le violenze nella Cisgiordania occupata dopo che coloni israeliani sono stati colpiti e uccisi da uomini armati palestinesi. Ne è seguita una sanguinosa incursione delle forze israeliane. [PBS] 

La protesta dei drusi si fa più violenta mentre migliaia di persone si scontrano con la polizia nel nord di Israele.

“La rivolta dei drusi potrebbe trasformarsi in un’intifada”, avverte il capo del consiglio locale. Netanyahu e il capo dello Shin Bet incontrano il leader della comunità drusa. [The Jerusalem Post]

Coloni israeliani bruciano e vandalizzano proprietà palestinesi dopo l’attacco mortale in Cisgiordania.

Decine di coloni sono scesi in piazza dopo l’attacco di Eli, che ha causato la morte di quattro israeliani. [Haaretz]

Guerra di parole sui prigionieri di guerra ucraini consegnati all’Ungheria.

L’arrivo in Ungheria di 11 prigionieri di guerra ucraini liberati dalla Russia ha provocato uno scontro tra Kiev e Budapest. La chiave per il rilascio degli 11 prigionieri è stata l’amicizia tra il patriarca russo e il vice primo ministro ungherese. Ma permane il mistero su chi sono i prigionieri liberati, come sono stati sequestrati e cosa è successo quando sono stati portati in Ungheria. [BBC]

Civiltà maya: gli archeologi trovano nella giungla dello Yucatán i resti di un’antica città finora sconosciuta.

Gli archeologi hanno trovato diverse strutture simili a piramidi di oltre 15 metri d’altezza. Le ceramiche rinvenute nel sito sembrano indicare che la città fu abitata tra il 600 e l’800 d.C., un periodo noto come tardo classico. Gli archeologi hanno chiamato il sito Ocomtún, termine maya per “colonna di pietra” per le numerose colonne rinvenute.

La Norvegia aprirà per prima le sue acque all’estrazione mineraria in acque profonde.

Le aree da sfruttare, situate nel Mare di Groenlandia, nel Mare di Norvegia e nel Mare di Barents, coprono un’area di circa 280.000 chilometri quadrati pari alla superficie dell’Ecuador o dello stato del Nevada. [Mining.it]

Appena un giorno dopo la visita riconciliatoria di Blinken, Biden definisce il presidente cinese Xi un “dittatore”.

I commenti del presidente degli Stati Uniti arrivano proprio mentre le diplomazie dei due paesi cercano di abbassare i toni e la tensione. [The Guardian]

Gli incendi delle batterie delle biciclette elettriche sono diventati un’altra crisi mortale nella vita di New York.

L’amministrazione cittadina si prepara a regolamentare i dispositivi di mobilità alimentati a batteria, che quest’anno sono stati la causa di oltre 100 incendi. [The New York Times]

La più grande catena di giornali degli Stati Uniti fa causa a Google per il suo monopolio pubblicitario.

Gannett sostiene che il gigante delle ricerche in rete  “ha monopolizzato i mercati”, soffocando l’industria dell’informazione locale sempre più in crisi. [The Washington Post]

La Russia mette al bando il WWF.

Le autorità russe hanno etichettato l’ONG ambientalista come organizzazione “indesiderabile”, una definizione che rende illegali tutte le sue attività nel paese. Il WWF è accusato di “minacciare” l’economia e di “interferire” con gli affari interni della Russia, nonché di “finanziare” le attività di organizzazioni russe designate come “agenti stranieri”. [The Moscow Times]

Fino a pochi mesi fa affamati dalla guerra, milioni di etiopi ora soffrono nuovamente la fame perché gli Stati Uniti e le Nazioni Unite hanno sospeso la distribuzione degli gli aiuti a causa dei furti sistematici.

Gli Stati Uniti e le Nazioni Unite chiedevano invano che il governo dell’Etiopia ceda loro il controllo sul vasto sistema di distribuzione degli aiuti che sostiene un sesto della popolazione del paese, arrivando alla  drammatica decisione di sospendere gli aiuti alimentari alla seconda nazione più popolosa dell’Africa fintantoché  non saranno sicuri questi non saranno più rubati da funzionari e miliziani corrotti. A tre mesi dalla sospensione cominciano a pervenire segnalazioni di morti per fame. [Associated Press]

La Bielorussia infligge lunghe pene detentive a 18 partecipanti alle proteste del 2020.

Le accuse contro gli attivisti, tre dei quali avevano lasciato il paese e sono stati processati in contumacia, includevano l’aggressione ad agenti delle forze dell’ordine, cospirazione per rovesciare il governo e atti terroristici. Alcuni erano anche accusati di aver tentato di appiccare il fuoco alla casa di un parlamentare filogovernativo, Aleh Hayukevich, presidente del Partito liberaldemocratico della Bielorussia, lanciando bottiglie molotov. Le condanne inflitte vanno dai due ai 25 anni di carcere. [Associated Press]

Per la quarta volta in 40 anni, negli USA le donazioni di beneficenza nel 2022 sono diminuite.

Un rapporto di Giving USA calcola che nel 2022 le donazioni totali sono scese del 3,4% nel 2022 a 499,3 miliardi di dollari in denaro corrente e del 10,5% se si calcola l’inflazione, in un momento in cui molte organizzazioni benefiche segnalano un aumento delle richieste di aiuto. [Associated Press]

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