Ultim’Ora  – IV/130 – Il sole è bianco o giallo? Il dibattito è acceso, ma sbagliano tutti.

Un candidato presidenziale turco abbandona la corsa per la presidenza dopo che in rete è circolato un film su un suo presunto scandalo sessuale.

Muharrem İnce, candidato del Partito del  Pese si è ritirato a pochi giorni dalle elezioni pur affermando che filmato è un falso. Il suo partito, secondo i sondaggi,  avrebbe raccolto il 4% dei voti.  [Hurriyet]

Il partito lettone Nuova Unità designa il ministro degli esteri Rinkevičas per la presidenza del paese.

Le elezioni si svolgeranno il 31 maggio prossimo e se, il presidente uscente Egils Levits non ritira la propria candidatura come aveva lasciato intendere, sarà un testa a testa tra i due principali candidati. [Diena]

L’alta corte pakistana ordina la messa in libertà immediata dell’ex primo ministro Imran Khan.

La Corte Suprema ha dichiarato illegale l’arresto dell’uomo politico accusato di corruzione. La detenzione di Imran Khan aveva fatto esplodere la rabbia  dei suoi sostenitori causando gravi scontri con la polizia durante le manifestazioni di protesta a Islamabad. Per sedare i disordini è intervenuto l’esercito. [Al Jazeera]

Il Regno Unito accantona la scadenza della Brexit per l’abolizione di tutte le leggi  ereditate dall’UE per evitare i contraccolpi sulle imprese

Solo alcune centinaia di leggi saranno soggette alla clausola di decadenza entro il 2023. [Politico]

Il governo spagnolo approva un piano da 2.190 milioni di euro per lottare gli effetti della siccità.

La siccità ha già causato perdite irreversibili in più di cinque milioni di ettari coltivati a cereali irrigui. [El País]

Gli inviati di Stati Uniti e Cina si incontrano a Vienna. È il più alto incontro di persona dopo quello tra Xi e Biden a novembre.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan e il massimo diplomatico cinese Wang Yi discutono di Taiwan e dell’invasione dell’Ucraina. I media statali cinesi confermano gli incontri e affermano che “entrambe le parti hanno concordato di continuare a fare buon uso di questo strategico canale di comunicazione”. [South China Morning Post]

Tra Israele e Gaza continuano gli scambi d’artiglieria nonostante i colloqui per il cessate il fuoco.

L’organizzazione militante Jihad islamica ha sparato centinaia di missili contro Israele. Gli israeliani hanno risposto uccidendo due dirigenti  dell’unità missilistica del gruppo palestinese. [The New York Times]

Migranti diretti negli USA: il titolo 42 della legge statunitense scade stasera. Ecco cosa succederà.

Una volta decaduto il titolo 42, torneranno in vigore le norme del precedente titolo 8 che, secondo il segretario per la sicurezza interna Alejandro Mayorkas, comporterebbero conseguenze “più gravi” per i migranti entrati illegalmente nel paese. Gli  immigrati irregolari rischiano un rapido processo di espulsione, noto come “allontanamento accelerato” e un divieto di rientro per almeno cinque anni. Ma i migranti che rischiano la vita per saltare sui treni messicani in corsa diretti verso la frontiera o tentano il guado de Rio Bravo si preoccupano poco dei cavilli giuridici. [CNN]

Il sole è bianco o giallo? Il dibattito è acceso ma sbagliano tutti.

Da  151milioni di chilometri, il sole di solito appare come una macchia bianca nel cielo. Ma il motivo per cui molte persone lo percepiscono giallo ha a che fare con il modo in cui la luce viene diffusa. In realtà sarebbe una stella verde che sembra bianca perché troppo luminosa, ma che può anche apparire gialla, arancione o rossa a causa di come il suo colore viene filtrato dall’atmosfera”. [The Washington Post]

Sette monaci buddisti tailandesi arrestati per l’appropriazione indebita di oltre 5,3 milioni di dollari di elemosine donate al loro tempio.

Sette monaci buddisti sono tra i nove sospetti  in custodia cautelare per la presunta appropriazione indebita di beni per circa 300 milioni di baht (8,9 milioni di dollari) di donazioni ricevute dal tempio Wat Pa Thammakhiri nella provincia di Nakhon Ratchasima,  nel nord-est della Thailandia. [Associated Press]

L’ultima parlante conosciuta della lingua N|uu  si batte per preservare una delle ultime lingue indigene sudafricane.

All’età di 90 anni, è l’ultima parlante conosciuta di N|uu, una delle  lingue indigene del Sud Africa cancellate dal colonialismo e dall’apartheid. Il N|uu era parlato da uno dei tanti gruppi di cacciatori-raccoglitori che popolavano l’Africa meridionale prima dell’arrivo dei colonizzatori europei. Questi indigeni parlavano dozzine di lingue della famiglia San, molte delle quali sono ormai estinte. [Reuters]

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