Ultim’Ora  – IV/93 – Il Monte degli Ulivi è l’ultimo obiettivo degli integralisti per il controllo di Gerusalemme.

La Malesia abolisce la pena di morte obbligatoria, primo passo verso una revisione della giustizia penale.

Gli 11 reati che prevedevano la pena di morte potranno essere puniti con l’ergastolo. I gruppi per i diritti umani accolgono con favore la decisione, ma alcuni parenti delle vittime di omicidio affermano che in questo modo gli assassini rimarranno impuniti. [Malay Mail]

Le Filippine indicano quattro nuovi insediamenti per le forze statunitensi.

I nuovi siti includono una base della marina filippina a Santa Ana e un aeroporto internazionale a Lal-lo, entrambi nella provincia settentrionale di Cagayan. La scelta di queste località ha fatto infuriare i funzionari cinesi perché offrirebbero alle forze statunitensi delle basi vicino alla Cina meridionale e a Taiwan. [The Manila Times]

Una società di facciata e una falsa identità: come gli Stati Uniti hanno utilizzato l’applicazione spionistica che avevano bandito.

L’amministrazione Biden ha cercato di impedire l’uso degli strumenti di spionaggio telefonico realizzati dalla società israeliana NSO. Ma non tutti gli organi governativi  hanno recepito il messaggio. [The New York Times]

In Ucraina, la coscrizione militare procede a rilento.

Il governo vuole creare otto nuove brigate, ma le potenziali reclute cercano di sottrarsi all’arruolamento. [Le Monde]

Nell’Europa centrale, l’afflusso di cereali ucraini fa arrabbiare gli agricoltori.

I produttori di cereali e semi oleosi si trovano in una situazione molto difficile: le tonnellate di grano ucraino entrate nel loro territorio dopo la guerra in Ucraina hanno destabilizzato il mercato. [Le Monde]

Turchia: I leader europei debbono essere pronti ad un possibile avvicendamento ai vertici dello Stato turco.

La possibile elezione di Kemal Kiliçdaroglu, leader dell’opposizione al presidente Erdogan, certamente appianerebbe i rapporti turco-europei, ma solleverebbe interrogativi su Siria e Cipro. [Le Monde]

Sud Africa: John Steenhuisen rieletto capo dell’Alleanza Democratica.

Il leader della principale formazione di opposizione in Sudafrica, appena riconfermato alla guida dell’Alleanza democratica, propone “un’opposizione unita” attraverso “un patto pre-elettorale” per scalzare  l’ANC dal potere alle elezioni del prossimo anno. [AfricaNews]

Le forze ugandesi conquistano la città del Congo orientale mentre i ribelli dell’M23 si ritirano.

Le forze ugandesi si sono schierate ufficialmente a Bunagana dove stabiliranno un punto d’appoggio nell’area, dando alle forze M23 il tempo di ritirarsi. Il ritiro dei ribelli da Bunagana era una condizione chiave durante i diversi tentativi di mediazione sulla crisi nel Congo orientale, dove oltre 120 gruppi armati reclamano terra, potere e risorse per proteggere le proprie comunità. [Associated Press]

Dopo anni di guerre, l’Arabia saudita scopre la via della pace.

Da quando il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman è stato catapultato al vertice del potere, non c’è stata controversia in Medio Oriente che in qualche modo non coinvolgesse il 37enne erede al trono. Che ora sta modificando completamente strategia e punta alla pace regionale. La distensione con l’Iran, il ristabilimento dei legami con la Siria e la fine alla lunga guerra del regno nello Yemen potrebbero districare il principe Mohammed da alcune delle questioni regionali più spinose. [Associated Press]

Netanyahu e il dissenziente ministro della difesa (ufficiosamente licenziato), visiteranno insieme le truppe.

Lo scorso 26 marzo, Netanyahu aveva annunciato il licenziamento di Yoav Gallant, a seguito del suo appello pubblico a bloccare la contestata revisione giudiziaria. L’annuncio aveva innescato manifestazioni a livello nazionale senza precedenti, alcune delle quali hanno coinvolto riservisti militari che hanno minacciato di non rispondere più alle chiamate. [Reuters]

Rahul Gandhi si appella al tribunale di Surat contro la condanna per diffamazione del  “cognome Modi”.

La corte sospende la sentenza e concede la libertà su cauzione. Prossima udienza il 13 aprile.

Il Monte degli Ulivi è l’ultimo obiettivo degli integralisti per il controllo di Gerusalemme.

Il movimento dei coloni israeliani rende sempre più difficile la vita dei palestinesi di Gerusalemme. Ora vuole cancellare anche il carattere cristiano della città santa. [The Guardian]

Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou, una suora etiope che è stata una delle pianiste più importanti della storia, è morta a 99 anni.

Emahoy era una musicista di formazione classica e una ragazza della buona società che si è rivolta alla fede pur continuando a coltivare uno stile musicale del tutto originale. Durante la seconda guerra italo-etiopica assieme alla sua famiglia è stata prigioniera di guerra nel campo dell’Asinara e successivamente a Mercogliano, vicino a Napoli. I media italiani l’hanno completamente trascurata. Ascolta una sua opera. [The Guardian]

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