I pubblici ministeri francesi fanno irruzione in cinque banche per una frode fiscale da oltre un miliardo di dollari.
L’ufficio del procuratore finanziario nazionale (PNF) afferma che l’indagine riguarda il cosiddetto dividendo “cum-ex”, uno artificio negoziativo in base al quale banche e investitori si scambiano rapidamente azioni di società intorno al giorno del pagamento dei rispettivi dividendi. La pratica mira a opacizzare la proprietà delle azioni e consentire a più soggetti di richiedere illegalmente sconti fiscali sui dividendi. L’indagine di martedì riguarda anche Exane, che fa parte di BNP Paribas, e Natixis, la banca d’affari del gruppo bancario francese BPCE. [Al Jazeera]