Ultim’Ora  – IV/72 – Xi Jinping parlerà con Zelenskiy.

La Svizzera distrugge batterie antiaeree che avrebbero potuto essere utilizzate in Ucraina.

Nonostante la sua neutralità, la Confederazione avrebbe potuto restituire i vecchi missili terra-aria Rapier al suo produttore originale, il Regno Unito, ma ha scelto di mandarli al macero. Con grande disappunto degli alleati europei. [Neue Zürcher Zeitung]

La proposta di alcuni dirigenti ucraini di cambiare il nome delle Russia in “Moscovia” fa arrabbiare Mosca.

Una petizione popolare in favore del cambio del nome ha già raccolto 25.000 firme. il nome “Moscovia” era usato nelle lingue europee e in alcune lingue asiatiche e appariva “su molte mappe storiche dei secoli XVI-XIX, prodotte in Europa prima e dopo la ridenominazione dell’Impero moscovita in “Impero panrusso”. [The Hill]

La Moldavia afferma di aver sventato un complotto organizzato dalla Russia per fomentare disordini.

La polizia moldava ha arrestato i membri di una rete diretta da Mosca che cercava di destabilizzare l’ex paese sovietico. [Deutsche Welle]

La Russia è disposta a estendere l’accordo sul grano di 60 giorni.

Mosca accetta di rinnovare l’accordo sulle esportazioni di grano attraverso il Mar Nero, ma solo per altri 60 giorni. [Deutsche Welle]

Xi Jinping parlerà con Zelenskiy.

Il leader cinese ha in programma di parlare con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy per la prima volta dall’invasione russa dell’Ucraina. La telefonata probabilmente avrà luogo subito dopo la visita di Xi a Mosca, la prossima settimana, per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. [The Wall Street Journal.]

La Cina pianifica un nuovo vertice sul Medio Oriente mentre il suo ruolo diplomatico sulla scena mondiale prende forma.

Il coinvolgimento di Pechino nel riavvicinamento tra Arabia Saudita e Iran è stato decisivo per il ristabilimento dei rapporti tra i due paesi . [The Wall Street Journal.]

Riappacificazione tra sauditi e iraniani: una battuta d’arresto per Israele e un campanello d’allarme per gli Stati Uniti.

La distensione saudita-iraniana ostacola gli sforzi del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per isolare Teheran, ma il tempo dirà se ostacola il suo avvicinamento con  Riyadh o un eventuale attacco militare contro i siti nucleari iraniani. La preoccupazione maggiore per Israele è che l’accordo mediato dalla Cina tra le massime potenze musulmane sunnite e sciite indichi che gli Stati Uniti stanno perdendo influenza nella regione proprio quando il governo Netanyahu ne ha più bisogno. [Reuters]

Il principale gruppo immobiliare cinese prevede il primo bilancio in perdita dalla sua quotazione del 2007.

Country Garden dichiara di aver perso quasi un miliardo di dollari nel 2022, nonostante sia rimasto il leader di mercato per  vendite. Il bilancio 2022 di Country Garden è un altro duro colpo per il settore immobiliare cinese. [South China Morning Post]

Il parlamento tunisino convocato per la prima volta dal 2021. La stampa non è ammessa.

Ai media indipendenti viene impedito di assistere per evitare “disordini”, mentre il presidente rafforza la presa autocratica. [The Guardian]

Tossiche “sostanze chimiche eterne” trovate nella carta igienica in tutto il mondo.

Una ricerca rileva che i rifiuti scaricati nei servizi igienici e inviati ale reti fognarie sono probabilmente responsabili di una quota significativa dell’inquinamento idrico. [The Guardian]

La Corte penale internazionale pronta a spiccare i primi mandati d’arresto sui crimini di guerra in Ucraina.

I primi due procedimenti per crimini di guerra riguardano il rapimento di bambini ucraini e attentati alle infrastrutture civili. [The Guardian]

In centinaia manifestano a New York e Londra contro il piano di riforma giudiziaria della destra israeliana.

Nel Regno Unito, alcuni manifestanti hanno sfilato con i costumi della serie televisiva “Handmaid’s Tale” diventati popolari nelle manifestazioni israeliane. [The Times of Israel]

L’amministrazione Biden approva il contestato progetto di trivellazione petrolifera di Willow nell’Artico dell’Alaska.

ConocoPhillips prevede che il progetto raggiungerà la produzione di circa 180.000 barili di petrolio al giorno. [Anchorage Daily News]

Silicon Valley Bank: Biden offre garanzie sulla sicurezza del sistema bancario. Costi quel che costi.

I mercati crollano mentre le autorità di regolamentazione cercano di contenere i danni causati dal fallimento della Silicon Valley Bank e chiudono un’altra banca, la Signature Bank di New York, aprendo un programma di prestiti di emergenza. [The New York Times]

Fox News si prepara a una stagione di turbolenze con l’avanzare della seconda causa per diffamazione.

Il tribunale di New York ha dato il via libera a una causa da 2,7 miliardi di dollari contro il canale di notizie intentata del produttore di sistemi elettorali Smartmatic per le false notizie mandate in onda sui malfunzionamenti delle sue macchine in occasione delle elezioni presidenziali del 2020. [The Washington Post]

Scienza dell’oblio: perché stiamo già perdendo il ricordo della pandemia.

A causa del sovraccarico di informazioni e della monotonia della vita pandemica, il cervello potrebbe avere già dimenticare parte degli anni covid. [The Washington Post]

Gulnara Karimova: come la figlia del presidente uzbeko ha costruito un impero immobiliare da 200 milioni di sterline.

La figlia del dittatore, che svolgeva secondi lavori come pop star o diplomatica, ha investito  240 milioni di dollari in immobili di Londra e Hong Kong. Gulnara Karimova ha utilizzato società britanniche per acquistare case e un jet con fondi ottenuti attraverso tangenti e corruzione. [BBC]

L’Egitto trattiene i documenti dei dissidenti all’estero.

Secondo un’indagine condotta lo scorso anno da Human Rights Watch, le autorità egiziane si sono rifiutate di fornire o rinnovare certificati di nascita, passaporti e altri documenti essenziali ad almeno 26 egiziani residenti all’estero. [Associated Press]

Il neoeletto presidente del Nepal presta giuramento.

Il nuovo presidente del Nepal è il terzo da quando la nazione himalayana ha abolito la sua secolare monarchia nel 2008 ed è diventata una repubblica. Ram Chandra Poudel è stato eletto giovedì dai membri del Parlamento federale e dalle assemblee provinciali. [Associated Press]

L’Iran annuncia la grazia per 22.000 persone arrestate durante le proteste.

Il leader supremo del paese ha perdonato più di 22.000 persone arrestate nelle recenti proteste antigovernative che hanno travolto la repubblica islamica. Lo ha dichiarato il capo della magistratura iraniana Gholamhossein Mohseni Ejehi offrendo per la prima volta un indizio sulla portata della repressione per le manifestazioni seguite alla morte della 22enne Mahsa Amini, mentre era detenuta dalla polizia morale del Paese. La decisione suggerisce anche che la teocrazia iraniana ora si sente abbastanza sicura da ammettere la portata dei disordini, che hanno rappresentato una delle sfide più serie dalla rivoluzione islamica del 1979. [Associated Press]

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