Ultim’Ora  – IV/65 – L’Iran avrebbe scoperto il secondo giacimento di litio più grande del mondo.

Estonia: dopo la vittoria elettorale,  Kaja Kallas è pronta per il secondo mandato.

Le elezioni erano viste come un banco di prova per il futuro del paese nell’UE e per la sua posizione sulla guerra in Ucraina. Lo stato baltico è stato finora uno dei più fedeli sostenitori di Kiev. [Postimees]

10 poliziotti uccisi e 11 feriti in un attentato suicida nel Belucistan.

l’attacco ha avuto luogo a Sibbi, una città a circa 160 km a est di Quetta, la capitale della provincia pakistana del Belucistan. [Hindustan Times]

L’Arabia Saudita deposita cinque miliardi di dollari nella banca centrale turca.

L’Arabia Saudita ha firmato un accordo con la Turchia per depositare cinque miliardi di dollari nella banca centrale del paese, mentre l’economia è alle prese con l’inflazione e i terremoti del mese scorso, alla vigilia delle elezioni presidenziali. [Daily Sabah]

La polizia europea e l’FBI arrestano una banda internazionale di pirati informatici.

Europol ed  FBI, in collaborazione con l’Ucraina e la polizia di Düsseldorf, sono riusciti a identificare 11 persone legate a un gruppo di criminali informatici attivo con varie denominazioni almeno dal 2010. Negli ultimi anni si faceva chiamare Indrik Spider, Double Spider o Grief. Tra le sue vittime principali figurano il servizio sanitario nazionale britannico e l’ospedale universitario di Düsseldorf, i cui computer, nel 2020, sono stati infettati da un tipo di virus  malevolo noto come DoppelPaymer. [Associated Press]

Cinque morti in un nuovo scontro tra Azerbaigian e Armenia nel Nagorno-Karabakh.

Due militari azeri e tre ufficiali armeni sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco nell’enclave conteso. [Al Jazeera]

Il leader supremo dell’Iran minaccia la pena di morte per i responsabili dell’avvelenamento delle studentesse.

L’ayatollah Ali Khamenei parla di “crimine imperdonabile” dopo che migliaia di persone sono state intossicate affinché non frequentassero le scuole. [The Telegraph]

L’Iran afferma di aver scoperto quello che potrebbe essere il secondo giacimento di litio più grande del mondo.

Il giacimento, scoperto ad Hamedan, nell’ovest del paese, conterrebbe circa 8,5 milioni di tonnellate del cosiddetto “oro bianco”, indispensabile per l’industria dei veicoli elettrici. [Hürriyet]

“Non riesco a riprendere i miei soldi”: l’investitore miliardario Mark Mobius afferma che la Cina limita i deflussi di capitale verso l’estero.

l’ex presidente esecutivo di Templeton Emerging Markets Group dice di non potere prelevare i fondi dal suo conto di Shanghai e mette in guardia dall’investire in Cina. [South China Morning Post]

La Bielorussia condanna  a 15 anni l’esponente dell’opposizione Svetlana Tikhanovskaya.

Svetlana Tikhanovskaya condannata a 15 anni la leader dell’opposizione al governo di Lukashenko. La condanna arriva tre giorni dopo quella di Ales Bialiatski, premio Nobel per la pace. [The Moscow Times]

La giustizia indonesiana riesamina la controversa sentenza elettorale che rinvia le elezioni del 2024.

La scorsa settimana, un tribunale distrettuale ha ordinato alla commissione elettorale del paese di interrompere tutti i preparativi per le elezioni, ritardando potenzialmente le elezioni del prossimo anno. La decisione del tribunale distrettuale era stata emessa nell’ambito di un processo intentato dal Just Prosperous People’s Party, noto più brevemente  come Prima Party, nato nel 2020, la cui richiesta di annullamento delle elezioni è stata respinta lo scorso anno. [The Diplomat]

Microsoft estende l’integrazione di ChatGPT a vari strumenti per sviluppatori.

Microsoft ha incluso la tecnologia alla base di ChatGPT nella sua Power Platform per consentire di sviluppare applicazioni con poca o nessuna codifica particolare. Tutte le grandi aziende tecnologiche, da Alphabet a Baidu, stanno accelerando l’integrazione nei propri strumenti dell’IA generativa, una tecnologia che ha guadagnato popolarità per la sua capacità di produrre risposte simili a quelle umane. [Reuters]

Le aziende della Corea del Sud pagheranno per risolvere la controversia sul lavoro forzato con il Giappone.

La Corea del Sud ha dichiarato che le sue imprese risarciranno le persone costrette a lavorare sotto l’occupazione giapponese del 1910-1945, cercando di porre fine a una disputa che ha minato tutti gli sforzi degli Stati Uniti per riunire i due paesi in un fronte unico contro Cina e Corea del Nord.  La proposta è stata accolta favorevolmente a Tokyo ma è stata subito contestata da alcune vittime e dal principale partito di opposizione della Corea del Sud, che ha accusato il governo di aver capitolato davanti al Giappone. [Reuters]

Storicamente sono sempre stati nemici.  Possono ora Seoul e Tokyo riconciliarsi?

I gelidi rapporti tra i due paesi sono stati a lungo un mal di capo per Washington. La Corea del Sud ha compiuto un passo significativo per migliorare i legami questa settimana. Altri progressi potrebbero essere in arrivo. [The New York Times]

La curiosa fortuna di una dottrina della Corte suprema statunitense minaccia l’agenda di Biden.

Sono passati solo otto mesi da quando la Corte suprema si è appellata per la prima volta alla “dottrina delle questioni prioritarie”, utilizzandola per restringere le competenze dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente. La scorsa settimana, il tribunale supremo sembrava propenso a usarla di nuovo, per affossare il piano dell’amministrazione Biden di cancellare più di $ 400 miliardi di prestiti d’onore agli studenti insolventi. L’idea alla base della dottrina delle grandi questioni è che il Congresso deve essere particolarmente esplicito quando autorizza l’esecutivo ad assumere decisioni  di rilevanza politica o economica. Ma cosa fa di quell’idea una dottrina? [The New York Times]

Biden accantona la supremazia del mercato per ampliare il ruolo della politica.

L’amministrazione spinge le imprese a cambiare con la politica della carota e del bastone. Audi ed Eli Lilly, ad esempio, la scorsa settimana sono state tra le ultime società a rispondere all’approccio del bastone e della carota di Washington: la prima, affermando che “probabilmente” aumenterà la sua produzione negli Stati Uniti grazie ai sussidi dell’amministrazione per i veicoli elettrici, il colosso farmaceutico rispondendo  alle sollecitazioni del presidente col taglio del prezzo dell’insulina. [The Washington Post]

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