Ultim’Ora – IV-56 – Elezioni in Nigeria 2023: ritardi nell’apertura dei saggi nelle elezioni  più combattute di sempre.

La scarsità di frutta e verdura nei supermercati inglesi  potrebbe essere la “punta dell’iceberg”, avverte il sindacato degli agricoltori.

Le grandi catene commerciali Tesco e Aldi limitano a tre i pomodori, peperoni o cetrioli che i clienti possono acquistare, mentre la catena Asda contingenta la lattuga, i sacchetti di insalata, broccoli, cavolfiori e lamponi; la catena Morrisons, infine, ha fissato un limite di due pezzi per cliente per pomodori, cetrioli, lattuga e peperoni. Il presidente di Save British Food dice che è tutto colpa della brexit, mentre i fautori dell’uscita dal mercato unico europeo si difendono incolpando proprio questo perché avrebbe reso il paese dipendente dalle importazioni e vulnerabile agli “eventi meteorologici violenti”. [The Independent]

Il tasso di mortalità materna preoccupa gli esperti.

Secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2020, in tutto il mondo 287.000 donne sono morte per complicazioni della gravidanza. La maggior parte dei decessi avrebbe potuto essere prevenuta. [OMS]

Gli arbitri italiani puniscono più frequentemente i calciatori dalla pelle scura piuttosto che quelli dalla pelle bianca.

Ricercatori internazionali affermano che parte degli ufficiali di gara della massima serie del paese hanno pregiudizi razziali  che potrebbero essere collegati alla pressione della folla. [The Guardian]

Elezioni in Nigeria 2023: ritardi nell’apertura dei saggi nelle elezioni  più combattute di sempre.

Le urne, aperte teoricamente alle nove del mattino,  si sono ufficialmente chiuse alle due del pomeriggio, ma, ma davanti ai seggi elettorali si registravano ancora lunghe code con milioni di persone in attesa di votare nelle elezioni presidenziali più competitive della Nigeria dalla fine del regime militare. Alcuni seggi elettorali sono stati attaccati da bande criminali, che hanno portato via le macchine elettorali. Con 87 milioni di elettori, quelle nigeriane sono il più grande evento democratico di tutta l’Africa. Per essere eletto occorre raggiungere almeno il 25% dei voti espressi in due terzi dei 36 stati della federazione. In caso contrario, entro 21 giorni si terrà un ballottaggio, il primo nella storia della Nigeria, tra i due candidati in testa ai risultati. [BBC]

La multinazionale Dow diceva di riciclare le scarpe usate. Che invece sono state ritrovate in un mercatino delle pulci indonesiano.

Il gigante petrolchimico statunitense Dow Inc. e il governo di Singapore affermavano di riciclare le  vecchie scarpe da ginnastica in campi da gioco e piste da corsa. Reuters ha messo alla prova questa promessa inserendo “pulci”nascoste all’interno di 11 paia di scarpe. Scoprendo che la maggior parte di esse è stata esportata. [Reuters]

La maggior parte delle nazioni del G20 condanna la Russia per la guerra. La Cina tace.

I capi delle finanze delle maggiori economie mondiali hanno condannato fermamente Mosca per la guerra contro l’Ucraina; solo la Cina e la stessa Russia si sono rifiutate di firmare una dichiarazione congiunta. L’India, che in qualità di presidente delle economie del Gruppo dei Venti (G20) ospitava l’incontro nella città di Bengaluru, inizialmente era riluttante a sollevare la questione della guerra. [Reuters]

Guerra in Ucraina: Emmanuel Macron visiterà Pechino all’inizio di aprile.

All’indomani della pubblicazione da parte della Cina di un documento che sollecita  colloqui di pace e una “soluzione politica”, il capo di stato francese spiega che la pace è “possibile solo se passa attraverso la fine  dell’aggressione russa, il ritiro delle truppe e il rispetto della sovranità territoriale e del popolo ucraino”. [Le Figaro]

Evgueni Prigojine, capo del gruppo Wagner, solleva un velo sulle mostruose perdite russe in Ucraina.

Per ottenere armi, l’imprenditore infrange un tabù e pubblica le foto di decine di combattenti morti. [Le Monde]

“Inquinanti eterni”: il piano degli industriali per evitare la messa al bando del “veleno del secolo”.

Mentre l’Europa lavora ad un’ambiziosa regolamentazione dei PFAS, la lobby della plastica fa pressioni per evitare un divieto totale di queste sostanze molto tossiche ma  redditizie. [Le Monde]

In Scozia, tre candidati lottano per succedere di Nicola Sturgeon.

I membri dello Scottish National Party hanno tempo fino al 27 marzo per decidere chi tra Kate Forbes, Humza Yousaf e Ash Regan potrà succedere alla leader dimissionaria. [Le Monde]

L’Unione Africana condanna le “scioccanti” dichiarazioni del presidente tunisino Kaïs Saïed sui migranti.

L’Unione africana ha condannato le osservazioni del presidente tunisino sui migranti dall’Africa sub-sahariana e ha invitato gli stati membri ad “astenersi da qualsiasi discorso di odio razziale”. [Jeune Afrique]

La coalizione di governo del Nepal è in subbuglio per le dimissioni del vice primo ministro e altri tre ministri.

La crisi è esplosa dopo che il primo ministro ha dichiarato di voler sostenere per la presidenza del paese un candidato dell’opposizione. Il Nepal eleggerà il suo terzo presidente il 9 marzo, una carica cerimoniale che durante le passate crisi politiche ha avuto un ruolo chiave. [The Himalyan Times]

La messa al bando delle criptovalute potrebbe essere un’opzione per garantire la stabilità finanziaria, afferma il FMI.

L’India, che vuole regolamentare le criptovalute, ha assunto la presidenza del G20 mentre i vicini Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan cercano fondi urgenti del FMI. I governi devono distinguere tra valuta digitale emessa da una banca centrale e criptomonete private, afferma la direttrice operativa dell’FMI Kristalina Georgieva. [Bloomberg]

Soli e sfruttati, negli Stati Uniti numerosi bambini migranti svolgono lavori inumani.

Arrivati in numeri record, finiscono con lo svolgere lavori pericolosi che violano le leggi sul lavoro minorile, anche nelle fabbriche che producono prodotti per marchi noti come Cheetos e Fruit of the Loom. [The New York Times]

Una dottoressa descrive e denuncia la pratica della CIA della “alimentazione rettale” dei detenuti.

In un’audizione a Guantánamo Bay, un’esperta ha fornito un’esplicita rappresentazione pubblica della tortura dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. [The New York Times]

El Salvador trasferisce 2000  sospetti membri di gang in una “megaprigione” da 40.000 detenuti.

Circa 2.000 detenuti sono stati trasferiti venerdì nell’ambito della repressione del crimine. [El Mundo]

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