Ultim’Ora  – IV/18 – Con una sentenza bomba, l’Alta Corte israeliana impedisce al capo del partito ultraortodosso Shas di diventare ministro.

L’ereditiera indiana di una fortuna in diamanti, di solo otto anni, si fa monaca e rinuncia ad ogni ricchezza.

Devanshi Sanghvi,  conosciuta nella comunità giainista per la sua devozione fin dalla più tenera età, è una delle persone più giovani ad entrare nel monachesimo. La sua famiglia possiede l’attività di gioielleria Sanghvi and Sons valutata 61 milioni di dollari nella città Surat, nel Gujarat, conosciuta localmente come “Citta dei diamanti“. [The Times of India]

Il ministro degli interni dell’Ucraina muore in un incidente di elicottero.

Diciotto persone sono morte, tra cui il ministro degli interni dell’Ucraina, dopo che un elicottero si è schiantato accanto a un asilo in un sobborgo orientale della capitale Kiev. Tre bambini sono morti e altri 15 sono rimasti feriti. [BBC]

Microsoft taglierà 11.000 posti di lavoro entro il prossimo marzo.

I licenziamenti riguarderanno i più divisioni, comprese quella sulle soluzioni per clienti e partner, la progettazione e la consulenza. Secondo una fonte di Bloomberg, questa ondata di tagli sarà di gran lunga superiore a quella dell’ultimo anno. Business Insider, a sua volta, afferma che Microsoft ridurrebbe d’un terzo anche il gruppo di ricerca e selezione di personale. [CNBC]

“Dobbiamo essere uniti”: come Yolanda Díaz sta galvanizzando la sinistra spagnola.

La vice primo ministro è la personalità politica più popolare del paese e catalizza sostegni per i candidati di sinistra. [El Diario.es]

Senza fare troppo chiasso i repubblicani dell’Ohio emanano silenziosamente nuove”allarmanti” restrizioni al diritto di voto.

L’Ohio si piazza tra gli stati con le regole più severe per l’identificazione degli elettori, rendendo sempre più difficile votare per gli anziani, i disabili e i poveri. [The Guardian]

Il 90% ed oltre delle compensazioni di carbonio della foresta pluviale da parte del più grande fornitore sono carta straccia.

Le compensazioni forestali di carbonio approvate dal principale fornitore mondiale e utilizzate da Disney, Shell, Gucci e altre grandi società sono in gran parte prive di valore e potrebbero peggiorare il riscaldamento globale. Una ricerca sul Verra, lo standard di carbonio leader a livello mondiale per il mercato in rapida crescita delle compensazioni volontarie da due miliardi di dollari, ha rilevato che, sulla base dell’analisi di una percentuale significativa dei progetti, oltre il 90% dei loro crediti di compensazione della foresta pluviale, tra quelli più comunemente utilizzati dalle aziende, sono probabilmente “crediti fantasma” e non rappresentano vere e proprie riduzioni di carbonio. [The Guardian]

World Economic Forum: ammutinamento tra il personale per il ruolo di “Mr. Davos”.

Il fondatore e presidente dell’incontro annuale,  Klaus Schwab, gestisce il forum da 52 anni, ma ora alcuni membri criticano i suoi metodi e la mancanza di strategia per una sua successione. [The Guardian]

Di fronte ai leader mondiali riuniti a Davos, un pugno di  milionari chiede per sé stessi tasse più alte.

206 milionari e miliardari chiedono ai leader internazionali di introdurre una tassa sul patrimonio per aiutare i più vulnerabili, in particolare quelli alle prese con la crisi del costo della vita. Tra i firmatari solo tre italiani, tutti membri della famiglia Marzotto: Veronica Marzotto, Guglielmo e Giorgiana Notarbartolo di Villarosa. [Le Monde]

Una ricerca riscopre il segreto del calcestruzzo romano.

Un gruppo di ricerca dell’MIT ha risolto il mistero della straordinaria resistenza del materiale usato dagli antichi costruttori. L’ingrediente chiave è la calce viva, che conferisce al cemento romano una capacità illimitata di autoriparazione. [Le Monde]

Con una sentenza bomba, l’Alta Corte israeliana impedisce al capo del partito ultraortodosso Shas di diventare ministro.

Con una votazione di 10  e 1 la corte ha decretato che la nomina a ministro di Aryeh Deri è inaccettabile a causa dei suoi reati passati e non valida a causa della falsa impressione data nel patteggiamento del 2022 con cui si era impegnato ad abbandonare la vita politica. La sentenza apre un profondo conflitto da esecutivo e potere giudiziario. [The Times of Israel]

Il procuratore generale della California fa causa ai produttori di insulina e ai gestori di farmacie per gli eccessivi ricarichi.

Rob Bonta farà causa ai maggiori produttori di insulina e ai titolari di farmacie del paese che “aumentano il costo del farmaco salvavita attraverso pratiche commerciali illegali e ingannevoli in violazione della legge sulla concorrenza sleale della California”. Alcuni americani sono costretti a razionare l’insulina a causa del costo elevato, ma così facendo mettono a rischio la vita dei pazienti. Più di tre milioni di adulti californiani, oltre il 10% della popolazione adulta, soffre di diabete. [The San Francisco Examiner]

La Columbia University nomina Nemat Shafik presidente, la prima donna a guidare l’università.

L’economista, che attualmente dirige la London School of Economics, prende le redini dell’istituzione mentre l’istruzione superiore è in piena tormenta: la libertà di parola, i costi crescenti e la probabile fine dell’azione positiva con cui si promuove la partecipazione di persone con certe identità etniche, di genere, sessuali e sociali in contesti in cui sono minoritarie. [The New York Times]

K. Alex Müller, pioniere dei superconduttori ceramici, muore a 95 anni.

Le scoperte sue e di un collega sui superconduttori ad alta temperatura sono state premiate con il premio Nobel per la fisica e hanno aperto un mondo di possibilità scientifiche. [The New York Times]

La temperatura di alcune regioni della Groenlandia ha raggiunto il livello più alto degli ultimi mille anni.

Una nuova ricerca nella regione settentrionale della Groenlandia rileva che le temperature sono già di 2,7 gradi più calde di quanto non fossero nel 20mo secolo. [The Washington Post]

Gas lacrimogeni lanciati contro i manifestanti del Congo che si opponevano alle truppe straniere.

La polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti nel Congo orientale dopo che dozzine di persone hanno preso parte a una protesta non autorizzata a Goma contro la presenza di truppe straniere per aiutare a reprimere la violenza dei gruppi armati. Le autorità hanno arrestato alcuni partecipanti, inclusi alcuni giornalisti che seguivano la protesta. [Associated Press]

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