Ultim’Ora  – IV/7 – Troppi scandali: il governo portoghese nella tormenta.

Gli Stati Uniti impongono sanzioni ai funzionari iraniani collegati col produttore di droni Qods Aviation Industries.

Il Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a funzionari legati a un fornitore della difesa iraniana che progetta e produce droni utilizzati dalla Russia nella guerra in Ucraina. Le sanzioni colpiscono “sei dirigenti e membri del consiglio di amministrazione di Qods Aviation Industries e il direttore dell’Organizzazione delle industrie aerospaziali dell’Iran. [The Kyiv Independent]

L’inviato delle Nazioni Unite chiede il rilascio di un giornalista incarcerato in Senegal.

La salute di Pape Alé Niang, detenuto dal 20 dicembre con l’accusa di aver rivelato informazioni governative riservate, e in scipero della fame, desta preoccupazione. [The Guardian]

Le azioni del fondo miliardario di Roman Abramovich sono state  trasferite poco prima che scattassero le sanzioni anti-russe.

Il trasferimento delle azioni ai figli dell’oligarca ha consentito di proteggere la sua immensa fortuna da possibili congelamenti. [The Guardian]

Il governo dell’Arabia Saudita “si infiltra” in Wikipedia e imprigiona due dipendenti per “controllare la narrativa” sui fatti del regno.

Secondo due organizzazioni, Democracy for the Arab World Now (DAWN) e SMEX, con sede rispettivamente a Washington e Beirut, “il governo dell’Arabia Saudita si è infiltrato in Wikipedia reclutando gli amministratori di livello più alto dell’organizzazione nel paese… per controllare i contenuti e perseguire coloro che forniscono informazioni sgradite al governo”. [euronews.]

Archeologia: selci di 16.000 anni fa trovate in Nord America.

Questi utensili di pietra sono più antichi di due millenni rispetto a quelli attribuiti alla cultura Clovis, a lungo considerata la prima a fiorire sul continente americano. I ricercatori s’interrogano  sulla loro somiglianza con le selci prodotte in Giappone 20.000 anni fa. [Sciences Advances]

Si dimette un altro membro del governo portoghese coinvolto nello scandalo delle assunzioni.

Carla Pereira, che solo mercoledì ha assunto l’incarico di segretaria di Stato all’agricoltura, avrebbe subito il sequestro di conti bancari a causa di un’indagine per corruzione nei confronti del marito, ex sindaco. La dimissione crea ulteriore imbarazzo per l’amministrazione socialista soggetta a dure critiche per le sue procedure di controllo a seguito di un’ondata di scandali e dimissioni. Lo scorso anno, i socialisti, guidati dal primo ministro Antonio Costa, hanno ottenuto una netta maggioranza parlamentare, ma da allora il governo ha avuto un percorso accidentato, con 11 ministri e segretari di stato che hanno dovuto dimettersi, in seguito ad accuse di cattiva condotta passata o per pratiche discutibili.  [Correio da Manhã]

Guerra in Ucraina: la Russia controlla solo il 16% del territorio ucraino.

Dopo aver conquistato il 24,4% del territorio a marzo, l’esercito russo si è ritirato fino a controllare solo il 16,5% a dicembre. [Le Monde]

In India i nazionalisti indù vogliono imporre un codice civile unico.

In un subcontinente dove il diritto di famiglia è governato da diverse comunità religiose e tribali, Il dibattito si sta facendo incandescente. [Le Monde]

Codice minerario: trattative tese all’interno dell’Autorità internazionale dei fondali marini.

Sempre più voci chiedono almeno una moratoria, evocando i possibili danni irreversibili all’ambiente marino. Perché l’industria mineraria può far scomparire specie che non sono state ancora scoperte. [Le Monde]

Iran: un giornalista agli arresti e più di 80 operatori dei media detenuti.

Mehdi Beyk, redattore politico del quotidiano riformista Etemad è stato arrestato e gli sono stati confiscati il cellulare e il taccuino. Tra le e giornaliste detenute nella famigerata prigione di Evin a Teheran c’è anche Niloofar Hamedi, una delle prime a pubblicizzare il caso di Mahsa Amini. [IranWire]

Pirati russi hanno attaccato i laboratori nucleari statunitensi.

Una squadra nota col nome Cold River ha condotto un attacco digitale durante l’estate  scorsa, dopo che Putin aveva detto che la Russia avrebbe usato armi nucleari per difendere il proprio territorio. Definito “uno dei più importanti gruppi di pirati informatici di cui non hai mai sentito parlare”, Cold River è coinvolto in dozzine di recenti attacchi di pirateria informatica di alto profilo. [Reuters]

La Cina tratta con Pfizer l’acquisto di licenze per un farmaco generico per la cura del covid.

La Cina è in trattative con Pfizer  per acquisire la licenza di produzione  e distribuzione della versione generica del farmaco antivirale Paxlovid. [Reuters]

Un autorevole religioso sunnita iraniano afferma che la tortura dei manifestanti non è islamica.

Venerdì, un importante religioso sunnita iraniano dissidente, Molavi Abdolhamid Ismaeelzahi, ha denunciato come non islamico il presunto uso da parte dell’Iran di confessioni forzate per condannare i manifestanti detenuti. Venerdì nella provincia sud-orientale del Sistan-Baluchistan si sono tenute marce antigovernative mentre la repressione si fa sempre più dura. [Reuters]

Il vulcano Kilauea delle Hawaii erutta di nuovo. Per la gioia dei fotografi.

L’eruzione è iniziata giovedì pomeriggio dal cratere del vulcano. [The Washington Post]

L’Ucraina rivendica la cattedrale di Kyiv  contesa dalle due denominazioni ortodosse.

Il governo ucraino ha preso possesso della cattedrale principale del venerato storico monastero ortodosso precedentemente affiliato al patriarcato di Mosca e ha permesso alla chiesa ucraina, ora autocefala, di usarla per le festività  natalizie ortodosse. [ABC]

L’opposizione venezuelana sceglie tre parlamentari in esilio come propri portavoce.

L’assemblea nazionale dell’opposizione venezuelana ha nominato un triumvirato di parlamentari in esilio per coordinarne le iniziative politiche e il controllo delle attività estere, tra cui la raffineria di Citgo Petroleum. Juan Guaido, il volto pubblico dell’opposizione fin dal 2019, come presidente ad interim, è stato destituito. In sua vece, l’opposizione verrà guidata da un triunvirato composto dalla presidente dell’assemblea Dinorah Figuera, le vicepresidenti Marianela Fernandez e Auristela Vasquez, in rappresentanza dei tre partiti d’opposizione. [Crónica Uno]

Almeno 29 morti in Messico per  catturare il figlio di El Chapo, ma l’estradizione negli Stati Uniti non è garantita.

Diciannove sospetti membri della banda e 10 militari sono stati uccisi dall’ondata di violenza che ha accompagnato l’arresto del boss del cartello della droga messicano Ovidio Guzman nello stato settentrionale di Sinaloa. Le forze di sicurezza messicane hanno catturato Guzman, il figlio 32enne del boss incarcerato Joaquin “El Chapo” Guzman, nelle prime ore di giovedì mattina, provocando ore di disordini e sparatorie con i membri della banda. [Excelsior]

Ultimo minuto

Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo

Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.