Ultim’Ora  – IV/3 – I mercati brasiliani accolgono con un forte ribasso l’insediamento di Lula. 

Messico: l’ammutinamento nel carcere di Cereso 3 è stato provocato per liberare El Neto.

La rivolta ha lasciato sul terreno 17 morti, mentre 25 detenuti si sono dati alla macchia. Tra essi El Neto, che rischia una condanna ad oltre 200 anni di carcere per sequestro di persona  e omicidio. [El Heraldo de Juárez]

“Un terzo dell’economia mondiale entrerà in recessione nel corso del 2023”.

La crescita rallentata della Cina è una minaccia chiave, dice l’amministratrice delegata dell’FMI, Kristalina Georgieva, mentre gli Stati Uniti sono “i più resilienti”. Il nuovo anno sarà “più duro di quello che ci lasciamo alle spalle”, ritiene Georgieva, intervistata dal programma di notizie della CBS, “Face the Nation”. [CBS]

Senegal: due parlamentari condannati a sei mesi di carcere per aver picchiato una collega.

Massata Samb ha schiaffeggiato la parlamentare Amy Ndiaye mentre  il suo collega Mamadou Niang ha sferrato un calcio alla stomaco della parlamentare incinta, nel bel mezzo di una seduta pubblica. [Sud Quotidien]

Google, Facebook, Amazon e Microsoft, spesso indicati collettivamente son l’acronimo  Gafam, mettono le mani sui cavi sottomarini per controllare meglio internet.

Grazie ai cavi in ​​fibra ottica sottomarini i cinque giganti della rete dominano l’accesso al web, stravolgendo completamente il modello economico di un’industria le cui origini risalgono all’invenzione del telegrafo. Dopo Unity, il primo cavo transpacifico in cui si è imbarcata, nel 2011, Alphabet ha realizzato o progettato altre venti linee, cinque in più rispetto a Meta. Il gruppo francese Alcatel Submarine Networks (ASN), leader europeo nella produzione di cavi in ​​fibra ottica sottomarini, stima che il 70% degli attuali progetti globali, in particolare transpacifici e transatlantici, siano supportati da Google, Facebook e compagni. [Le Monde]

Guerra in Ucraina: Mosca ammette la morte di 63 soldati russi dopo un attacco ucraino nei pressi di Donetsk.

Il bilancio comunicato dal ministero della Difesa russo è uno dei più alti riconosciuti da Mosca dall’inizio della guerra. L’esercito ucraino, invece, stima che i soldati russi Makiivka, a est di Donetsk siano diverse centinaia, forse 400. [Le Monde]

Reti da pesca in fibra biologica e biodegradabile possono evitare “disastri della biodiversità”.

Testate in condizioni reali dai pescatori, i prototipi consentono di ridurre la dispersione di materie plastiche in mare e di compostarle quando vengono riportate a terra. [Le Monde]

Una guerra dei prezzi nel comparto dei pannelli solari cinesi potrebbe far crescere ulteriormente le installazioni di energia rinnovabile a livello globale.

I principali produttori cinesi di pannelli solari Longi Green, TCL Zhonghuan e Tongwei hanno ridotto i prezzi fino al 27% grazie al calo dei costi delle materie prime. L’Europa potrebbe beneficiare in modo significativo dei prezzi più bassi del solare, dato che il continente è impegnato a diversificare le fonti energetiche per far fronte alla riduzione delle forniture di gas dalla Russia. [South China Morning Post]

I nuovi cittadini statunitensi hanno raggiunto il massimo degli ultimi 15 anni.

Quasi un milione di immigrati sono diventati americani nel 2022 dopo che la pandemia aveva ritardato il processo e impedito a centinaia di migliaia di persone di votare alle elezioni del 2020. [The New York Times]

Stati Uniti: i nuovi deputati liberali latini si preparano a sfidare lo status quo.

Il numero record di nuovi parlamentari ispanici (cinque repubblicani e nove democratici) riflette il crescente peso dell’elettorato latino. [The Washington Post]

Il Botswana emette un mandato di arresto per l’ex presidente Ian Khama.

L’ex presidente, che è accusato di possesso illegale di armi da fuoco, nega ogni accusa. L’ex presidente era stato formalmente incriminato nell’aprile dello scorso anno, ma non si è mai costituito. Khama, 69 anni, presidente del Botswana tra il 2008 e il 2018, è in Sudafrica da circa un anno, dopo aver litigato con il suo successore che aveva scelto egli stesso, il presidente Mokgweetsi Masisi. [Associated Press]

Attacchi missilistici israeliani hanno messo fuori servizio per alcune ore l’aeroporto di Damasco.

L’attacco è il secondo in sette mesi a mettere fuori servizio l’aeroporto internazionale di Damasco. [Associated Press]

Nessuna irregolarità: la Corte Suprema indiana conferma la politica di demonetizzazione del governo.

La Corte Suprema indiana ha confermato la legalità della decisione del governo del 2016 di demonetizzare l’86% del denaro in circolazione del paese, affermando che la decisione è stata presa in sintonia con la banca centrale del paese. [The Telegraph]

I mercati brasiliani accolgono con un forte ribasso l’insediamento di Lula.

A San Paolo Petrobras è crollata fino al 6,9%, l’indice Ibovespa è sceso del 3,1% e  Lender Banco do Brasil SA è sceso fin del 4,8%.  [Bloomberg]

In sciopero per chiedere aumenti salariali,  i lavoratori del trasporto pubblico paralizzano  la capitale tunisina.

Lo sciopero di Tunisi mette in luce i problemi finanziari delle aziende pubbliche tunisine, in gran  parte sull’orlo del fallimento, mentre il governo del presidente Kais Saied affronta la sua peggiore crisi finanziaria. [Reuters]

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