Ultim’Ora III/345 – Il Parlamento europeo riconosce la carestia dell’Holodomor come genocidio.

Il Kosovo ha presentato domanda di adesione all’Unione europea.

Le autorità kosovare hanno chiesto lo status di candidato, un processo lungo e complicato dal fatto che l’indipendenza del paese non è riconosciuta da sei stati membri. [Koha Ditore]

L’economia cinese è crollata prima ancora della grande svolta della politica sul covid. La ripresa potrebbe essere lontana.

Le vendite al dettaglio, il mese scorso, sono cadute del 5,9% rispetto a un anno fa. A novembre la produzione industriale è aumentata solo del 2,2%, meno della metà della crescita di ottobre. Nei primi 11 mesi dell’anno gli investimenti nel settore immobiliare, che rappresenta fino al 30% del PIL cinese, sono diminuiti del 9,8%, mentre le vendite di immobili, in valore, sono crollate di oltre il 26%. La disoccupazione è salita al 5,7%, il livello più alto degli ultimi sei mesi. [CNN]

Il Parlamento europeo riconosce la carestia dell’Holodomor come genocidio.

Con una risoluzione adottata giovedì, il parlamento riconosce come genocidio la carestia artificiale nota come Holodomor, provocata dal regime sovietico in Ucraina tra il 1932 e il 1933. I deputati hanno condannato fermamente questi atti che causarono la morte di milioni di ucraini e invitano tutti i paesi e le organizzazioni che non l’abbiano ancora fatto a riconoscere l’Holodomor come genocidio. [Parlamento Europeo]

Gli armeni del Nagorno-Karabakh strozzati da un blocco stradale.

I “difensori ambientali” pilotati segretamente dal governo di  Baku bloccano l’unica strada che collega il Nagorno-Karabakh al mondo esterno. In questo modo, l’Azerbaigian fa pressione su Yerevan per ottenere l’apertura di un corridoio viario verso la Turchia. [Le Monde]

Guerra in Ucraina: l’ambigua neutralità della Georgia.

Mentre la Russia occupa il 20% del suo territorio dal 2008, la popolazione georgiana è fortemente solidale con gli ucraini. Ma il governo, controllato nell’ombra da un oligarca multimiliardario, fa di tutto per non irritare Mosca. [Le Monde]

Parigi-New York o Washington-Kabul in meno di un’ora: l’altro sogno militare e commerciale di SpaceX.

La compagnia spaziale di Elon Musk ritiene di poter utilizzare i suoi missili per trasportare sulla Terra passeggeri, soldati o equipaggiamenti militari in tempi record. [Le Monde]

Primo giornalista turco arrestato in forza della nuova legge sulla “disinformazione”.

Sinan Aygül, un giornalista della provincia di Bitlis a maggioranza curda, è stato arrestato per dei tweet su presunti abusi sessuali. [Stockholm Center for Freedom]

La Germania rischia il razionamento del gas per il mancato raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dei consumi.

Il paese si è affrettato a trovare nuove fonti di energia fin dall’inizio della guerra in Ucraina, ma il rischio è reale. [The Guardian]

Dopo il massacro alla Sandy Hook Elementary School del 14 dicembre 2012, gli americani hanno acquistato almeno 150 milioni di pistole.

Il numero stimato di possessori di armi negli Stati Uniti è cresciuto di 20 milioni, passando dai circa 55 a 75 milioni. [The Guardian]

La scrittrice miliardaria MacKenzie Scott rivela i dettagli dei suoi 14 miliardi di dollari donati a 1.600 organizzazioni senza scopo di lucro.

La filantropa, la cui ricchezza deriva in gran parte dal divorzio da Jeff Bezos, si era impegnata  a donare più della metà della sua fortuna. [The Guardian]

Il parlamento dovrebbe riconsiderare la questione dell’età del consenso sessuale, afferma il giudice capo dell’India.

L’esperienza mostra che un processo su quattro ai sensi della legge sulla protezione sessuale dei minori, riguarda relazioni “romantiche”, che hanno un tasso di assoluzione del 93,8%. Ciò consente ai difensori del sesso in età adolescenziale di affermare che la legge approvata nel 2012, con la quale l’età del consenso è stata elevata da 16 a 18 anni,  criminalizza “l’amore dei cuccioli”. Ma, nonostante la natura conservatrice della società indiana, in cui il sesso prematrimoniale è disapprovato, le statistiche raccontano una storia diversa. [The Hindu]

Covid: l’università di Hong Kong prevede un milione di morti se la Cina continentale riaprirà senza la quarta dose di vaccino, antivirali e misure di distanziamento sociale.

I sistemi sanitari di tutte le province rischiano di non poter gestire l’ondata di infezioni. Lo studio raccomanda un programma di vaccinazione di massa con la quarta dose almeno 30 o 60 giorni prima della completa riapertura. [South China Morning Post]

Guerra in Ucraina: gli Stati Uniti impongono sanzioni finanziarie a Vladimir Potanin, uno degli uomini più ricchi della Russia.

La banca Rosbank, acquistata quest’anno dall’ex vice primo ministro di Vladimir Putin, è nel mirino del dipartimento del tesoro Usa. [The Wall Street Journal.]

Una realtà alternativa: come la TV di stato russa trasforma la guerra in Ucraina.

Messaggi riservati descrivono in dettaglio come la più grande emittente statale russa, lavorando con i servizi di sicurezza, abbia utilizzato notizie della destra americana e dei media cinesi per creare una narrazione che mostra come Mosca stia vincendo. [The New York Times]

La politica di Trump e la pandemia hanno ridotto l’immigrazione. Ora le imprese americane fanno fatica ad assumere.

Gli economisti stimano che “due anni di immigrazione persa” siano responsabili di quasi la metà dei 3,5 milioni di lavoratori mancanti. [The Washington Post]

Grandi folle manifestano in favore del sindaco di Istanbul interdetto dalle cariche politiche.

Decine di migliaia di turchi hanno invaso una piazza centrale di Istanbul in segno di solidarietà con il sindaco della città interdetto con una sentenza politica vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno. Mercoledì un tribunale penale aveva condannato Ekrem Imamoglu a più di due anni di carcere, interdicendolo da ogni carica pubblica per lo stesso periodo di tempo per un presunto “insulto a pubblico ufficiale” del 2019. Imamoglu continuerà a ricoprire il ruolo di sindaco della più grande città della Turchia in attesa del processo d’appello che verrà unificato con un altro processo relativo alla contestazione  della sua elezione a sindaco. [rfi]

Il governo slovacco cade dopo un voto di sfiducia.

Nella storia della Slovacchia indipendente, il parlamento ha negato la fiducia al governo solo due volte. La prima volta, il 14 marzo 1994, quando il parlamento ha rimosso il primo ministro Vladimír Mečiar dall’incarico. La seconda volta l’11 ottobre 2011,  quando ha licenziato il governo di Iveta Radičová. [Nový Čas]

La Banca centrale europea frena i rialzi dei tassi, ma non per sempre.

La BCE ha leggermente rallentato il suo ritmo di aumenti dei tassi di interesse, ma avverte che sono in arrivo altri aumenti, uniformandosi alla Federal  Reserve statunitense e ad altre banche centrali nella lotta all’inflazione. Anche la Banca d’Inghilterra e la Banca nazionale svizzera hanno contenuto gli aumenti a mezzo punto percentuale. [Associated Press]

Le dighe cinesi privano il delta del Mekong dei suoi sedimenti vitali.

In determinate condizioni, l’acqua  trasporta a valle enormi quantità di ricchi sedimenti marroni per migliaia di chilometri: una ricchezza fangosa che dà linfa vitale a gran parte dell’ecosistema fluviale, nonché i mezzi di sussistenza di quanti vivono sulle sue sponde. [Reuters]

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