Ultim’Ora III/336 – Europa: la crisi del gas potrebbe durare almeno fino al 2027.

L’Ungheria pone il veto sugli aiuti Ue all’Ucraina. Gli altri paesi Ue rinviano la decisione sui fondi per Budapest.

Bloccati per il braccio di ferro dell’Ungheria, i ministri degli altri paesi hanno deciso di rinviare la decisione sui 7,5 miliardi di euro di fondi UE destinati all’Ungheria. Per altro Budapest è l’unica capitale europea non avere ancora approvato il suo piano di spesa progettuale, condizione preliminare per ricevere i fondi del pnrr, mentre la Commissione ha bloccato l’accesso a tali fondi a causa della mancata indipendenza giudiziaria. Se il piano non dovesse essere  presentato e approvato entro la fine dell’anno, le leggi dell’Ue prevedono che il 70% dell’importo vada irrevocabilmente perso. In totale i fondi concessi dall’Europa a Budapest equivalgono a quasi il 9% del pil del paese. [The Independent]

Dai teatri alle reti tranviarie, l’Ungheria al tempo delle chiusure e della penuria.

Di fronte a un’inflazione galoppante, teatri, musei o università sono costretti a chiudere in tutto il paese. Viktor Orbán accusa “le sanzioni di Bruxelles” contro la Russia. [Le Monde]

Pirati informatici cinesi hanno rubato milioni di fondi degli aiuti statunitensi per il covid.

I servizi segreti americani hanno rifiutato di fornire ulteriori dettagli, ma hanno confermato le informazioni di NBC News secondo cui bande di pirati informatici cinese note come APT41 o Winnti siano all’origine d’una gigantesca  frode. APT41 è un prolifico gruppo di criminali che, secondo gli esperti, ha realizzato una serie di intrusioni informatiche tollerate  dal governo cinese e furti di dati a scopo ricattatorio. [NBC News]

L’apocalisse globale degli insetti.

Il gruppo più diversificato di organismi del pianeta, gli insetti, si riduce a un ritmo senza precedenti. [Reuters]

Mongolia: scontri tra dimostranti e polizia per protestare contro l’inflazione e la corruzione.

A Ulan Bator, nonostante le temperature gelide, una folla di manifestanti si è scontrata  con la polizia mentre cercava di prendere d’assalto il parlamento per manifestare contro l’aumento dell’inflazione e la corruzione del governo. Le proteste sono scoppiate domenica nella capitale, innescate dalle accuse rivolte a funzionari governativi che traggono profitto dalle vendite illegali di carbone alla Cina, ha detto l’emittente indipendente TenGer TV. [Reuters]

La Siria chiude per due giorni gli uffici pubblici per mancanza di carburante.

Nelle ultime settimane la carenza di carburante ha paralizzato parti della Siria controllate dal governo a causa di una delle peggiori crisi dall’inizio del conflitto siriano 11 anni fa. La crisi del carburante è stata una delle ragioni alla base dei disordini di domenica nella provincia meridionale di Sweida, a maggioranza drusa, che hanno provocato la morte di un manifestante e di un agente di polizia e il ferimento di altri sette persone.  [Associated Press]

L’UE approva una legge che impedisce l’importazione di beni derivati dalla deforestazione.

L’Unione Europea ha concordato una nuova norma provvisoria per rendere illegale il commercio di prodotti, come olio di palma, soia e caffè, se coltivati su terreni bonificati per uso agricolo dopo il 2020. [Deutsche Welle]

Dal pomeriggio di ieri, sei dicembre, i quartieri e i villaggi più pericolosi dell’Honduras sono in stato di eccezione.

La sospensione delle garanzie costituzionali tende a lottare l’elevatissimo al tasso di criminalità del paese che annualmente solo con le  estorsioni  e i sequestri brevi “fattura” oltre 700 milioni di euro. [El Heraldo]

Le pupe delle formiche producono un latte magico per tutta la colonia.

Le pupe (lo stadio tra la larva e l’adulto) sembravano non essere utili al resto del formicaio. Una nuova ricerca ha scoperto che forniscono un liquido essenziale per lo sviluppo delle larve. [Nature]

Europa: la crisi del gas potrebbe durare almeno fino al 2027.

La forte dipendenza dell’Europa dal gas naturale farà salire i prezzi e le emissioni di gas serra, in un contesto di accresciuta concorrenza con la Cina, sottolinea uno studio del The Shift Project. [Les Echos]

In Cina gli studenti manifestano contro il confinamento della loro università.

Video in circolazione nelle reti sociali cinesi mostrano le proteste degli studenti della Nanking University of Technology. [CNA]

L’Iran condanna a morte cinque persone per aver ucciso una truppa di paramilitari.

I media statali affermano che le autorità hanno condannato a morte cinque persone per la presunta uccisione di una truppa paramilitare affiliata alla Guardia rivoluzionaria islamica d’élite iraniana Basij. [ABC News]

Il parlamento indonesiano approva un nuovo codice penale molto repressivo.

Con la sua approvazione sono scoppiate proteste in tutto l’arcipelago. Tra le modifiche più controverse ci sono nuove disposizioni che penalizzano la convivenza e il sesso prima del matrimonio e il divieto di insultare il presidente e le istituzioni statali. Secondo il nuovo codice, il sesso al di fuori del matrimonio comporta una pena detentiva fino ad un anno, mentre insultare il presidente comporta fino a i tre anni di reclusione. Il codice vieta anche le critiche all’ideologia dello stato indonesiano di “unità nella diversità”, la cosiddetta Pancasila, e mantiene la pena di morte. [The Diplomat]

La Commissione della Camera Usa per i fatti del sei gennaio si esprime per un rinvio a giudizio.

Ma non ha ancora decisa presso quale giurisdizione né con quali accuse. [The New York Times]

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