Ultim’Ora III/333 – La Svezia cede a Erdoğan ed espelle un presunto militante curdo.

Gli attivisti festeggiano  il cambio dei nomi  legati al periodo coloniale di due strade di Berlino.

Nachtigalplatz, una piazza del quartiere multiculturale di Wedding, a Berlino, è stata ribattezzata Manga Bell Platz in memoria di Rudolf ed Emily Duala Manga Bell, re e regina di Duala, in Camerun, che hanno combattuto contro il colonialismo tedesco. Lüderitz Strasse, che prende il nome da Adolf Lüderitz, un commerciante di Brema un tempo osannato come fondatore della colonia dell’Africa tedesco-sudoccidentale, ora Namibia,  è stata ribattezzata Cornelius Fredericks Strasse, in onore di Frederiks, un combattente della resistenza del popolo Nama, rinchiuso in un campo di concentramento a Shark Island insieme a un gruppo di quasi 1.800 persone nel 1906. [Berliner Zeitung]

Le donne della conservatrice provincia iraniana del Sistan-Baluchistan si uniscono alle proteste per l’uccisione di Mahsa Amini.

Decine di donne sfilano per le strade del capoluogo della provincia, dove gli uomini protestano da mesi. [Arab News]

Regno Unito e Grecia: “colloqui segreti” sui preziosi marmi del Partenone portati via dal console Elgin e ora esposti al British Museum, sono in fase avanzata.

Il presidente del British Museum, George Osborne, l’ex cancelliere, ha tenuto colloqui segreti con il primo ministro greco. La Grecia chiede da decenni il ritorno delle iconiche sculture. Il British Museum vorrebbe  trovare un accordo di “partnership”. [Ta Nea]

La Svezia espelle un uomo con presunti legami con il gruppo militante curdo.

Stoccolma ha espulso un curdo con presunti legami con il gruppo militante curdo PKK, mentre Ankara continua a fare pressioni sul paese nordico affinché soddisfi le sue richieste in cambio dell’adesione alla NATO. Mahmut Tat aveva chiesto asilo in Svezia nel 2015 dopo essere stato condannato in Turchia a sei anni e 10 mesi per presunti legami con il PKK. La sua domanda di asilo finale è stata respinta l’anno scorso dall’Agenzia svedese per la migrazione. La televisione di stato turca TRT ha riferito che all’arrivo a Istambul, Tat è stato rinchiuso in una prigione della  città. [Reuters]

L’iran avvia la costruzione d’una nuova centrale nucleare.

L’Iran ha inaugurato i lavori di costruzione di una nuova centrale nucleare nel sud-ovest del paese. Il nuovo impianto, noto come Karoon, avrà una capacità di 300 megawatt e dovrebbe essere ultimato in  otto anni. Costerà circa 2 miliardi di dollari, secondo quanto riferito dall’agenzia televisiva e radiofonica di stato del paese. La nuova centrale sorgerà nella provincia petrolifera del Khuzestan, vicino al confine occidentale con l’Iraq. [Associated Press]

Una forte scossa di terremoto colpisce l’isola indonesiana di Java. Non si lamentano danni  gravi.

Un forte terremoto ha colpito Giava, ferendo almeno una persona e scuotendo la stessa città devastata, il mese scorso, da una scossa che ha provocato la morte di oltre 330 persone. Il nuovo sisma di magnitudo 5,7 si è verificato a una profondità di 112 km, con epicentro situato a 18 chilometri a sud-est della città di Banjar, a Giava occidentale. [CNA]

A Londra, l’NCA arresta un uomo d’affari russo sospettato di riciclaggio.

All’operazione hanno partecipato ufficiali della Combating Kleptocracy Cell, che indaga su potenziali attività criminali da parte degli oligarchi. [The Guardian]

Il presidente del Sudafrica va al contrattacco e avvia un’azione legale contro i giudici per allontanare la minaccia di destituzione.

Cyril Ramaphosa chiede la revisione giudiziaria del rapporto che lo accusa. [The Guardian]

Con la nona ondata di covid, la mascherina potrebbe tornare obbligatoria sui mezzi di trasporto pubblico.

La “tripla epidemia” che affligge la Francia, con la circolazione simultanea di covid, bronchiolite e influenza, è “completamente senza precedenti” e la sua evoluzione è ancora difficile da prevedere.  Con 55mila nuovi casi al giorno, il covid è in preoccupante ripresa. [Le Figaro]

A Goma, nella parte orientale della RDC, la gente marcia per protestare contro l’arrivo di truppe ugandesi.

i soldati a Kampala, che partecipano alla forza regionale dell’Africa orientale, sono accusati dalla popolazione congolese di sostenere la ribellione del gruppo M23. [Africa News]

Un drone più agile che copia i rapaci.

Imitando i movimenti delle ali e della coda dei rapaci, il LisEagle quasi dimezza il suo “raggio di sterzata” in volo. E getta una luce nuova sull’agilità degli uccelli. [Le Monde]

Il  pellet è una falsa buona idea. Per produrlo ora occorre abbattere altri alberi e costa un occhio della testa.

A causa della crisi climatica e dell’aumento dei prezzi dell’energia, quanti si sono dotati di riscaldamento autonomo ora si sentono traditi dagli idraulici e dai tecnici del riscaldamento. [Le Monde]

Nel calcio, a lungo termine, è pericoloso il gioco di testa? La Federazione calcistica  scozzese prende posizione e lo limita  negli allenamenti.

I casi di malattie neurodegenerative negli ex giocatori, più numerosi che nella popolazione generale, incoraggiano alcune autorità a rafforzare la prevenzione. [Le Monde]

“De-giapponificare”: il marchio cinese di tè al latte Nayuki perde il nome dal suono giapponese a causa del crescente nazionalismo e del sempre più diffuso sentimento anti-giapponese.

Il crescente sentimento anti-giapponese dei cinesi  obbliga molti marchi nazionali cambiare i propri marchi per evitare contraccolpi commerciali. [South China Morning Post]

El Salvador dispiega 10.000 soldati in un sobborgo della capitale dominato dalle bande.

Almeno 8.500 membri delle forze armate e 1.500 agenti del PNC hanno circondato Soyapango dall’alba. Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha annunciato che questa regione orientale della capitale con più di un milione di abitanti “è totalmente recintata”. Soyapango è la roccaforte delle bande Mara Salvatrucha e Barrio 18. [El Mundo]

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