Ultim’Ora III/311 – Con Xi Jinping in Cina finisce il metodo di leadership collettiva.

Pirateria informatica: Thales, il gruppo d’elettronica francese specializzato nell’aerospaziale, nella difesa, e nella sicurezza, conferma che i russi di  Lockbit 3.0 ha messo in rete tutti i dati rubati.

Il gruppo francese ha, però, precisato che i dati pubblicati sulla “piattaforma ” pirata non riguardano i programmi di difesa. [Franceinfo:]

I dati sanitari di 10 milioni di australiani, piratati da russi, iniziano ad apparire nel web profondo.

Dopo l’intrusione, presumibilmente effettuata dai russi, in rete emergono dettagli su aborti, tossicodipendenza, problemi di salute mentale e alcolismo. [The Guardian]

La Spagna vuole rivedere la legge sulla sovversione usata per condannare i politici indipendentisti catalani.

La coalizione a guida socialista al potere intende rinominare il reato “disordine pubblico aggravato” e ridurre la pena massima a cinque anni. La norma attuale prevede fino a 15 anni. [El Periódico de Cataluña]

Con Xi Jinping in Cina finisce il metodo di leadership collettiva. Ma non è stata una rivoluzione improvvisa.

 Il cambiamento politico è stato reso possibile dal consenso del Partito Comunista alla lotta ad un sistema accusato di corruzione e malcontento. Il 20mo congresso del partito ha spazzato via i meccanismi stabiliti dopo la morte di Mao Zedong, concentrando tutto il potere nelle mani di  Xi. [South China Morning Post]

L’Europa si prepara alla recessione, mentre le economie rallentano.

La produzione economica della Gran Bretagna nel terzo trimestre è diminuita e l’Unione Europea prevede un indebolimento della crescita in tutta l’unione, mentre l’inflazione non ha ancora raggiunto il picco. [Bloomberg]

Biden e Xi si conoscono da quando erano solo dei vice, ma tra i due non c’è mai stata molta empatia.

Ora i due uomini più potenti del pianeta si preparano a rincontrarsi faccia a faccia per ridefinire le relazioni tra Stati Uniti e Cina. [The New York Times]

Gli Stati Uniti vorrebbero stringere i legami con l’India per controbilanciare la Russia e la Cina.

Il segretario al Tesoro Yellen vuole che l’India rientri nella politica del friend-shoring, ossia nella  cerchia di paesi amici con cui fare affari, perseguita dell’amministrazione Biden, ma le tensioni commerciali permangono. [The New York Times]

Riusciranno i  tedeschi a salvare il loro amato Reno?

La Germania ha intrapreso uno sforzo ambizioso e costoso per preservare il ruolo storico del fiume come vitale arteria di comunicazione. Ma funzionerà? [The New York Times]

Le emissioni di anidride carbonica sono in aumento a livello globale, ma in Cina calano.

Carbone, petrolio e gas naturale quest’anno stanno immettendo nell’atmosfera l’1% in più di anidride carbonica rispetto allo scorso anno. Solo in Cina si è registrata una diminuzione dello 0,9%, mentre negli Stati Uniti sono aumentate dell’1,5%. In entrambi i casi, si è trattato della reazione alla pandemia e forse un po’ alla crisi energetica creata dall’invasione russa dell’Ucraina. [Associated Press]

Tennista cinese sospeso con l’accusa di corruzione.

Lo sportivo cinese Baoluo Zheng è stato provvisoriamente sospeso mentre è in corso a suo carico un’indagine per corruzione. L’esatta natura delle accuse non è nota. [Associated Press]

La Santa Sede avvia un’indagine previa sul cardinale francese Ricard che da giovane ha avuto rapporti impropri con una quattordicenne.

In una risposta alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa vaticana Bruni spiega che “si è stabilito di dare inizio a una “investigatio praevia” e che “si sta ora valutando la persona più indicata a condurla con la necessaria autonomia, imparzialità ed esperienza” . [Vatican News]

I voti non ancora scrutinati in Arizona e Nevada potrebbero determinare il controllo del Senato.

Gli scrutatori dell’Arizona e del Nevada stanno lavorando duramente per esaminare le centinaia di migliaia di schede che potrebbero determinare il controllo del Senato degli Stati Uniti e i prossimi due anni di presidenza di  Biden. [Reuters]

Emergono nuovi danni alla grande diga vicino a Kherson dopo la ritirata russa.

La società di immagini satellitari Maxar  denuncia nuovi significativi danni alla grande diga di Nova Kakhovka, nell’Ucraina meridionale,  dopo il ritiro della Russia dalla vicina città di Kherson. Le immagini riprese venerdì mostrano anche che diversi ponti sul fiume Dnipro sono stati danneggiati. [Reuters]

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