Ultim’Ora III/291 – Vertici del Partito Comunista Cinese: chi esce, chi resta, chi arriva.

Il Vaticano conferma il rinnovo del contestato accordo della Chiesa cattolica con la Cina sulla nomina dei vescovi.

Da quando è stato raggiunto l’accordo, sono stati nominati solo sei nuovi vescovi, il che, secondo gli oppositori, dimostra che non sta producendo gli effetti desiderati. Il cardinale Luis Antonio Tagle afferma che le autorità cinese devono capire che “l’appartenenza alla Chiesa non rappresenta un ostacolo all’essere un buon cittadino cinese”. [Vatican News]

Iran: per la sesta settimana a Teheran, Sanandaj, Bukan e Saqez proseguono le proteste.

Negozianti e operai hanno scioperato sabato mentre le proteste a livello nazionale scatenate dalla morte in carcere  di Mahsa Amini sono entrate nella sesta settimana. Un sindacato degli insegnanti ha indetto uno sciopero nazionale per domenica e lunedì, nonostante i quasi 12.500 arresti in tutto il paese. [Voice of America]

L’Autorità di controllo sul comportamento finanziario delle imprese del Regno Unito (FCA) multa Barclays per  $ 55 milioni per le tasse evase nella sottoscrizione del 2008.

La multa risale al culmine della crisi del 2008-2009, quando Barclays si è affrettata a raccogliere finanziamenti da investitori esteri, incluso il Qatar, al fine di evitare di dovere ricorrere a un salvataggio di stato. In quell’occasione,  la banca britannica ha pagato commissioni segrete ai fondi del Qatar interessati al suo salvataggio, mascherandoli come consulenze. [Euronews]

I ribelli yemeniti attaccano con droni una nave greca attraccata in un porto controllato dal governo.

I ribelli yemeniti sostenuti dall’Iran hanno attaccato il mercantile Nissos Kea al largo di un terminal petrolifero nel sud del paese arabo distrutto dalla guerra per impedire alle forze filo-governative di utilizzarlo per esportare il loro petrolio. L’attacco segna la prima azione militare da quando la tregua tra le parti in guerra , all’inizio di questo mese, è scaduta. Segnala anche un potenziale pericolo per le navi che transitano o si fermano nelle coste antistanti lo Yemen. [Associated Press]

La giunta della Guinea s’impegna a indire le elezioni all’inizio del 2025.

Il governo golpista della Guinea ha raggiunto un accordo con i mediatori regionali dell’Africa occidentale su un programma per lo svolgimento di nuove elezioni tra poco più di due anni. [Associated Press]

 Le autorità nominate dalla Russia ordinano l’evacuazione di Kherson prima dell’arrivo dell’esercito ucraino.

Le autorità filorusse hanno intimato agli abitanti di Kherson di abbandonare  “immediatamente” la città prima che venga riconquistata dalle truppe ucraine. [Associated Press]

Usando l’arma delle adozioni, la Russia trasforma i bambini ucraini in bottino di guerra.

Migliaia di bambini ucraini sono stati trasferiti in Russia. “Non volevo andare”, ha detto al New York Times una ragazza “ospite” di una famiglia adottiva vicino a Mosca. [The New York Times]

Modi allarga l’armamentario della sua guerra contro la lingua inglese: i corsi universitari di medicina in hindi.

Ufficialmente la sua politica mira a consentire l’accesso delle classi meno acculturate alla facoltà di medicina.  Da quando è salito al potere, il partito BJP periodicamente spara contro l’inglese, bollato come una “reliquia coloniale” favorita da una “mentalità servile”. La decisione di insegnare la medicina in hindi non è molto praticabile. La traduzione dei termini medici nelle varie lingue dell’India spesso è fonte di ambiguità e di scarsa qualità dei testi. Secondo i critici, se il governo vuole davvero aiutare gli studenti che hanno una conoscenza insufficiente dell’inglese, dovrebbe prendere provvedimenti in grado di migliorare la loro padronanza di questa lingua. [The Guardian]

Xi Jinping: da ‘controrivoluzionario’ a capo  assoluto della Cina.

A conclusione del congresso del PCC, Xi Jinping consolida ulteriormente il suo potere, promuove i dirigenti  leali ed emargina quelli critici. Ma  quando aveva 13 anni, al culmine della Rivoluzione culturale, fu denunciato come controrivoluzionario davanti a una folla frenetica. Tra i suoi accusatori c’era anche la madre, costretta a unirsi allo scherno. Il futuro leader della Cina era sotto accusa perché suo padre, un importante quadro del partito, era  stato epurato dal presidente Mao Zedong. La sua caduta ha coinvolto  anche le sorti della famiglia; la sorellastra di Xi è morta, pare dopo intensi abusi. Mezzo secolo dopo, l’adolescente umiliato e messo pubblicamente alla berlina nella capitale è diventato il sovrano più potente della Cina dai tempi di Mao. [The Guardian]

Terremoto ai vertici del Partito Comunista Cinese. Chi esce, chi resta, chi entra.

I veterani Li Keqiang e Wang Yang escono dal comitato centrale; il generale Zhang Youxia e Wang Yi rimangono ai loro posti nonostante il raggiungimento dell’età pensionabile. [Xinhua]

Il capo del partito di Shanghai emerge come  il nuovo numero due della Cina.

Li Qiang, potrebbe essere il nuovo primo ministro, rafforzando il potere di Xi, suo mentore. [Bloomberg]

Il politico cinese per tutte le stagioni Wang Yang si ferma alla porta del premierato.

Wang,, capo consultivo politico ed ex vicepremier, era uno dei principali candidati alla successione di Li Keqiang come numero due della Cina. La sua esclusione dal Comitato Centrale significa che i suoi giorni sulla scena politica finiranno prima dell’età pensionabile. [South China Morning Post]

Il segretario del partito del Guangdong, Li Xi potrebbe essere messo a capo dell’organismo di controllo anticorruzione del Partito Comunista Cinese.

Li Xi è tra i nuovi volti della Commissione centrale per le ispezioni disciplinari. Li dovrebbe anche essere promosso al massimo organo decisionale del partito. [South China Morning Post]

La mafia marocchina, spesso chiamata “mocro maffia” terrorizza l’Olanda.

Il primo ministro e la stessa principessa Amalia sono costretti a vivere sotto scorta per evitare di essere rapiti: potrebbero essere usati come merce di scambio con Ridouan Taghi, il capo del principale gruppo mafioso olandese coinvolto nel traffico di droga, il cui processo è in corso. [Le Monde]

Burkina Faso: dopo il golpe, il capitano Traoré immagina di essere un nuovo Sankara.

Il capitano 34enni ha prestato giuramento come presidente e si sforza di consolidare la sua base popolare per affrontare le divisioni all’interno dell’esercito, parte del quale non lo sostiene. Thomas Isidore Noël Sankara è stato un militare, politico, rivoluzionario e patriota burkinabé, considerato un leader carismatico in tutta l’Africa occidentale sub-sahariana. [Le Monde]

Il Comitato Nazionale Repubblicano fa causa a Google per i filtri antispam.

Il comitato politico repubblicano ritiene che il gigante tecnologico “discrimini” il partito “limitandone i  messaggi di posta elettronica a causa dell’affiliazione politica e delle opinioni espresse.  [Reuters]

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