L’Australia ritira il precedente riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele.
Australia e Israele sono diplomaticamente ai ferri corti, dopo che il governo di Tony Albanese ha deciso di non riconoscere più Gerusalemme Ovest come capitale di Israele. L’ambasciatore australiano in Israele è stato convocato per spiegare la mossa, che gli organi ebraici locali criticano come un “insulto gratuito” a un partner strategico ed economico chiave. “L’Australia è impegnata per una soluzione a due stati in cui Israele e un futuro stato palestinese coesistano, in pace e sicurezza, entro confini internazionalmente riconosciuti”, afferma la ministra degli Esteri Penny Wong. [The Age]