I pomodori vengono in soccorso delle auto elettriche.
Le batterie a combustibile biologico utilizzano gli scarti del pomodoro e degli altri frutti. Il processo di ossidazione, infatti, rilascia elettroni, che vengono catturati nella batterie a combustibile diventando fonte di elettricità. In questo processo il pomodoro appare una materia prima molto interessante, perché possiede un pigmento, il licopene, che è un buon mediatore per le cariche elettriche. 10 milligrammi di residuo di pomodoro possono generare una potenza di 0,3 watt. Questa cifra sembra ridicola, ma gli autori ritengono che possa essere incrementata senza problemi fino ad ottenere potenze importanti. [Chemical Engineering Journal]