Ultim’Ora III/271 – Un nuovo farmaco per l’Alzheimer rallenta il declino cognitivo.

Biden ha un piano per “porre fine alla fame” negli Usa entro 2030.

La necessità di soddisfare le esigenze a breve e a lungo termine obbliga Biden a camminare sul filo del rasoio, mentre l’aumento dei prezzi dei prodotti  alimentari e l’inflazione colpiscono gli americani. [USA Today]

Almeno tre grandi banche centrali del mondo finanziano la distruzione della foresta pluviale.

La Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d’Inghilterra, al fine di iniettare ulteriore liquidità nei mercati finanziari, hanno acquistato obbligazioni di società fortemente legate all’abbattimento illegale di foreste critiche dal punto di vista climatico e all’accaparramento delle terre in Brasile. [Global Witness]

La metà delle specie di uccelli del mondo è in declino: una specie su otto rischia l’estinzione.

Il rapporto “State of the World’s Birds” avverte che le azioni umane e la crisi climatica stanno spingendo il 49% degli uccelli verso il declino, con una specie di uccelli su otto a rischio di estinzione. [BirdLife]

L’Iran bombarda il Kurdistan iracheno dove è forte il sostegno alle proteste contro il regime.

I bombardamenti iraniani con droni hanno ucciso almeno nove persone e ferito altre 32. I movimenti di opposizione curda iraniana in esilio denunciano la repressione delle proteste innescate dalla morte di Mahsa Amini per mano della polizia del buon costume due settimane fa. [Le Monde]

L’esordio in borsa di di Porsche, ovvero la rivincita di un clan.

La quotazione in borsa della società consolida il controllo della famiglia Porsche-Piëch sul destino della casa automobilistica. Gli investitori criticano gli errori di gestione ei potenziali conflitti di interesse. [Le Monde]

Gran Bretagna: Liz Truss azzarda una scommessa economica rischiosa che potrebbe affondare il suo governo.

A tre settimane dall’insediamento , i piani finanziari di Liz Truss hanno gettato nel caos i mercati e la valuta britannica mettendo in pericolo anche il proprio futuro. [The New York Times]

Un nuovo farmaco per l’Alzheimer rallenta il declino cognitivo.

La cognizione dei malati di Alzheimer ai quali è stato somministrato il farmaco lecanemab, un anticorpo monoclonale in grado di riconoscere ed eliminare gli aggregati di beta-amiloide (principale costituente delle placche caratteristiche dell’ Alzheimer), sviluppato da Eisai e Biogen, è diminuita del 27% meno rispetto a quelli trattati con placebo: non è ancora un esito eclatante, ma è la prima volta che un farmaco alteri la traiettoria della malattia. [The New York Times]

La svolta della sperimentazione farmacologica dell’Alzheimer rincuora anche Roche ed  Eli Lilly.

I risultati della sperimentazione farmacologica chiave sull’Alzheimer di Eisai e Biogen riaccendono le speranze Roche ed Eli Lilly anch’esse impegnate in ricerche sugli aggregati di beta-amiloide. I tre farmaci sperimentali differiscono prevalentemente in termini di tipi di beta amiloide a cui si legano oltre che nella progettazione degli studi e dei relativi profili di sicurezza.  [Reuters]

L’India differenzia la sua posizione sulla guerra in Ucraina, ma continua a fare affari con la Russia come se nulla fosse.

L’India cerca di articolare la propria posizione contro la guerra in Ucraina in modo più deciso al fine di ribattere le critiche secondo cui sarebbe troppo accondiscendente  nei confronti della Russia, ma ancora evita di riconoscere Mosca come responsabile dell’invasione, né tantomeno modifica la politica di importazione di petrolio e carbone russi a basso costo.  [Reuters]

Per la prima volta dopo 25 anni, il partito del Congresso, principale forza di opposizione indiana, potrebbe  eleggere un nuovo presidente al di fuori della dinastia Nehru-Gandhi.

Circa 9.000 delegati di partito voteranno per il nuovo presidente. Ashok Gehlot, primo ministro dello stato del Rajasthan, e Shashi Tharoor, un deputato  dello stato meridionale del Kerala ed ex alto funzionario delle Nazioni Unite, un fedele della famiglia Gandhi, potrebbero candidarsi. Due altri candidati potrebbero essere l’ex segretario generale del partito Digvijaya Singh e il membro della camera bassa Shashi Tharoor. Le votazioni dovrebbero svolgersi il 17 ottobre. Nato 137 anni fa durante la lotta dell’India per l’indipendenza dalla Gran Bretagna, il Congresso è stato battuto dal partito nazionalista indù Bharatiya Janata Party (BJP) di Modi nelle ultime due elezioni generali. [The Indian Express]

Nuova Delhi  bandisce il gruppo islamico Fronte popolare dell’India (Pfi), accusandolo di terrorismo.

L’India mette fuori legge il gruppo islamico del Fronte popolare indiano (PFI) e tutte le organizzazioni ad esso affiliate, accusandoli di coinvolgimento in attività terroristiche  e vietandoli per cinque anni, arresta oltre 100 aderenti.  [The Hindu]

In migliaia  si radunano per chiedere le dimissioni del governo ceco.

Nonostante la giornata di festa nazionale, la protesta che il 3 settembre scorso ha accomunato  l’estrema destra con l’estrema sinistra, è stata inferiore alle circa 70.000 persone che ieri si sono radunate per gli stessi motivi nella centrale Piazza Venceslao di Praga. Sventolando le bandiere nazionali ceche, i manifestanti chiedevano le dimissioni dell’attuale governo di coalizione filo-occidentale guidato dal primo ministro conservatore Petr Fiala. [Associated Press]

Xi Jinping riappare sulla TV di stato mettendo fine alle speculazioni in rete sulla sua assenza.

Il presidente cinese è riapparso alla televisione di stato dopo un’assenza di diversi giorni che ha alimentato voci sulle sue fortune politiche. L’opaco sistema cinese spesso dà  luogo a voci di lotte intestine politiche o tentativi di colpo di stato, nonostante la natura stabile dello stato di sorveglianza autoritaria che reprime incessantemente qualsiasi segno di dissenso. Xi è ampiamente considerato il leader più potente della Cina da decenni, non ha sfidanti attivi noti e ha rimosso i limiti di mandato costituzionali che gli avrebbero impedito di continuare a governare  a vita se lo desidera. Nei giorni scorsi sulle reti sociali erano circolate voci secondo cui un tentativo di colpo di stato militare avrebbe esso Xi Jinping agli arresti domiciliari.  [Associated Press]

La Cina ripete l’appello a rispettare la sovranità nazionale dopo i referendum nelle provincie dell’Ucraina occupate dalla Russia.

L’ambasciatore di Pechino presso le Nazioni Unite, Zhang Jun, invita la comunità internazionale ad “aprire la porta a una soluzione politica” alla guerra. [South China Morning Post]

L’ex capo dell’agenzia di spionaggio cinese dovrà affrontare il tribunale per rispondere all’accusa di corruzione.

Liu Yanping è accusato di aver accettato quantità “particolarmente enormi” di proprietà in cambio di favori. Anche l’ex alto giudice Shen Deyong è stato posto agli arresti “con l’accusa di aver accettato tangenti”. [South China Morning Post]

Ritorno alla polvere: un film di successo cinese sulle difficoltà delle campagne, scompare improvvisamente dalle piattaforme di streaming.

L’improvvisa scomparsa del film in Cina evoca accuse di censura alla vigilia dell’Assemblea chiave del Partito Comunista. [The Gardian]

Cosa sono gli alimenti ultra processati? Cosa dovremmo mangiare al loro posto?

Gli alimenti ultra processati sono intrugli gustosi che mangiamo ogni giorno. Sono anche collegati a malattie croniche e a un rischio più elevato di morte precoce.  Quasi il 60 percento delle calorie che mangiano gli adulti in America provengono da cibi ultra processati che ormai rappresentano tra il 25 e il 50 percento delle calorie consumate in molti altri paesi, tra cui Inghilterra, Canada, Francia, Libano, Giappone e Brasile. Un sito creato da Giulia Menichetti e Albert-László Barabási, due scienziati della Northeastern University che studiano gli alimenti ultra processati, mette a disposizione una banca dati su oltre 50.000 alimenti venduti nei negozi alimentari. [Cell  Metabolism]

L’FDA statunitense annuncia una nuova definizione di cosa sia “sano”.

Secondo la proposta, i produttori possono etichettare i loro prodotti come “sani” se contengono una quantità significativa di alimenti provenienti da almeno uno dei gruppi o sottogruppi di alimenti (come frutta, verdura o latticini) raccomandati dalle linee guida dietetiche. Devono inoltre rispettare limiti specifici per alcuni nutrienti, come grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti. Ad esempio, una confezione di  cereale dovrebbe contenere 21,2 grammi di cereali integrali e non più di 1 grammo di grassi saturi, 230 milligrammi di sodio e 2,5 grammi di zuccheri aggiunti per porzione per potere utilizzare il termine “sano ” sull’etichetta. [FDA]

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